Io non riesco a capire, perché i "greci" sono furbi? Poverini, leggendo in giro dicono di non prendersela con la popolazione e danno la colpa alla politica, alle banche che si prendono tutti gli interessi e solo una minima percentuale va alla nazione che paga i salari e tutti i vari servizi.
fidati che il Qe solo ieri ha dato una bella calmierata XD per la disoccupazione e il resto hai ragione ma il motivo di fondo è un'altro: mantenere stabile la bilancia commerciale di un paese. Troppa ricchezza interna genera sbilancio commerciale (verso l'esterno) , e questo signori è tutto quello che guardano a Roma e altrove... Tutto il resto è fuffa. Perchè in fondo la sostenibilità di qualsiasi economia si basa sulla bilancia commerciale.
Ma io non sono così sicuro che la BCE abbia comprato, in emergenza, debito italiano col QE per ammorbidire l'urto greco e stabilizzare lo spread... Vorrebbe dire che: 1) s'è sforato il limite del 60 miliardi/mese 2) s'è comprato debito futuro italiano con liquidità creata appositamente dalla BCE, anche se creata non è proprio il termine giusto Nel primo caso il QE ha fatto fiasco, a meno che non ci sapesse già che le cose con la Grecia sarebbero andate in questo modo e alla BCE si fosse "preparati" giostrando gli "acquisti" del QE e spostandoli da un debito pubblico tranquillo ad un altro meno tranquillo, il che manifesterebbe palesemente che la questione greca fa parte di una strategia studiata a tavolino, per chissà cosa non ci è dato sapere, ancora Nel secondo caso il fiasco del QE è ancora più evidente, sei rimasto senza riserve e hai dovuto sforare... Io, però, continuo a guardare fuori dall'europa, il QE non serve a niente, è mettere il dito per tappare il buco nella diga... la bilancia commerciale lascia il tempo che trova di fronte allo strapotere di chi gestisce il mercato finanziario... In Grecia le banche chiudono per evitare la fuga dei capitali... Mi vogliono davvero far credere che le riserve di valuta non sono in grado di coprire il valore dei conti correnti ? Sono davvero curioso di vedere come fa il banchiere di turno a spiegare a pinco pallo che i soldi che ha sul SUO conto corrente non sono banconote da 20, 50 e 100 euro ma solo numerini e che possono sparire da un momento all'altro a seconda di quel che decide la banca o chi per lei A sto punto a che serve tenere i numerini sui conti ?
Sì ok se parliamo in termini relativi allora è molto più speculativo acquistare un singolo pacchetto di azioni di un titolo azionario da tranquillo cassettista (se si può ancora usare questa definizoine) tipo ENI o ENEL che un ETF con sottostante il FTSEMIB. Con la prima operazioni non diversifichi con l'ETF distribuisci il rischio. Il mio appunto era al post iniziale di GiJex che descriveva gli ETF in genere come chissà che prodotto speculativo da scommettitori. Appunto nato solo dal fatto che penso che certi argomenti sono di una complessità tale che se si vuole cercare davvero di comprenderli l'ultima cosa è buttarla in caciara e generalizzazioni ma cercare, dove possibile, di essere precisi e chiari.
Assolutamente d'accordo, in termini tecnici stai eliminando il rischio idiosincratico attraverso la diversificazione, la mia era una piccolissima (e banale) precisazione sul motivo per cui un ETF, anche se ha un sottostante monetario, può essere - in condizioni particolari di mercato - leggermente più rischioso di prodotti simili. Credo che Gy volesse dire che un ETF con sottostante un indice azionario greco (non so manco come si chiami) potesse essere, stante la chiusura delle contrattazioni nella Borsa d'Atene, una proxy della perdita di valore che si avrà alla riapertura. Per il resto mi sembra che la discussione sia andata in caciara già da tempo Ciao
http://www.ilgiorno.it/grecia-grexit-bancomat-borse-corte-ue-1.1105109 Et voilat! Cari europeisti filogermanici (in questo caso il fondo europeo di stabilità), vi facciamo una proposta, se voi ci date una mano per i prossimi due anni, noi vi permettiamo di farci un bel taglio di capelli al debito greco, che ne dite ? Non sarebbe meraviglioso se le parti accettassero un accordo del genere ?
Direi che il problema non è tanto il fatto che i greci hanno falsificato i bilanci per entrare nella UE, ma il fatto che la commissione europea preposta li abbia accettati quando persino io e cohimbra, per sua stessa ammissione, sapevamo benissimo il masturzo che c'era sotto. Mò o sono un branco di incapaci oppure erano in malafede.
I greci non producono, ma consumano. In più, le spese militari sono molto alte (la Germania vende i leopard ad Atene). Germania, Francia, e in minor parte gli altri, avevano un ricco mercato in cui entrare
Se accendi un mutuo, le banche ti fanno la scansione pure del buco del culo in 3D per vedere se sei in grado di pagare le rate. Se già applichiamo questo criterio a uno stato, vediamo che la Grecia non doveva nemmeno entrare in zona euro fin dall'inizio. Comunque non credo solo sia questione del ricco mercato militare (non è che stiamo parlando della Turchia, del Pakistan o della Cina), c'è dell'altro di sicuro, ma credo che comunque ci siamo avvicinati a quello che volevo intendere. Ne consegue che non siamo di fronte a incapacità, bensì a malafede.
Bomba a tempo americana? L'UE è il vero avversario degli States molto più della Cina o della (ahahah) Russia.
La politica ha voluto l'europa unita ! E' stata una scelta far entrare la grecia, non un calcolo, ma una precisa scelta politica
Sì, vabbé... Dunque, poniamo che ISTAT e Governo italiano dichiarino e certifichino che per il 2014 l'Italia ha un rapporto deficit/Pil dell'1%. In realtà è il 3%. Come fa la UE a dimostrare che non è vero? Non ha poteri impositivi e neppure di audit. Nel caso greco parliamo del 2003, non c'era il livello di attenzione che c'è adesso e, se non ricordo male, c'era pure la "certificazione" di una grossa banca d'affari sui dati greci... E invece bastava chiedere su NWI e si sarebbe saputo tutto! Va bene buttarla in caciara, ma qui mi sembra che si stia esagerando. Passo e chiudo.
Tenendo conto che gran parte dei paesi della UE si trova anche nella NATO, per ora la vedo difficile che ci si metta in contrapposizione da un punto di vista geostrategico: basta vedere con il caso russo come i vari paesi europei si sono appiattiti su posizioni sostanzialmente antirusse e filostatunitensi. Da un punto di vista economico, l''euro ha avuto diverse possibilità di essere utilizzato come valuta alternativa al dollaro ma finora ha abbastanza fallito o perlomeno il successo è stato decisamente molto limitato. S'intende che la situazione è così fluida che mi sembra basti davvero poco, in molti casi, per spostare gli equilibri.
La componente "la Grecia è la culla della democrazia e quindi deve entrare per forza etc etc" ha sicuramente fatto parte anche lei del gioco.
Se nella tua banca (ora e in Italia) erogano mutui senza chiedere e vedere le garanzie, dimmi quale è che mi ci fiondo! Guarda, che non fosse una economia forte credo sia sempre stato abbastanza chiaro a tutti. E' un paese montuoso che ha scarse risorse minerarie, con un settore pubblico che è sempre stato ipertrofico perchè ha fornito vaste clientele e con un export che a parte la raffinazione di prodotti petroliferi, si è sempre basata su prodotti agricoli di largo consumo ma di basso valore aggiunto (a parte le olive greche di Brega ). Se con questi dati di partenza arriva uno (nel caso greco la Goldman Sachs, di cui hanno fatto parte, casi strani, Draghi, Monti [commissario europeo], Papademos [primo ministro della Grecia], ecc.), e mi dice che trattasi di tigre economica rimarrei quanto meno perplesso e se non altro lo terrei sotto una lente di ingrandimento grande quanto un continente per vedere se effettivamente quanto afferma è corrispondente al vero. Ma ovviamente io non c'ho il posto in Goldman e sò 'no stronzo comm'altri.
Non è per stare sempre a rompere le balle... però la questione della Goldman Sachs "sponsorizzata" dalla Grecia con i famosi 300 milioni di mancia per una bella passata di bianco sui conti e sul rating del debito, saltò fuori sul NY Times all'inizio del 2010, in piena crisi: http://www.nytimes.com/2010/02/14/business/global/14debt.html?pagewanted=1&hp&_r=1 Nello stesso periodo FMI, UE e BCE, a fronte di un debito ormai incontrollato, "prestarono" la prima tranche (100 Miliardi e qualcosa) del tristemente famoso piano d'emergenza "castriamo la Grecia tutti insieme appassionatamente"... Ora, io non so come ragionano i grandi economisti/politicanti, ma prestare ad una nazione UN TERZO del suo debito pubblico che si avvia ad essere DOPPIO rispetto al PIL... A me, pinco pallo, sa tanto di manovra mefistofelica sulfurea... Sapendo, inoltre, che chi stai andando ad aiutare gioca con carte false e segnate da dieci anni... Come già detto, buttare fuori la Grecia dalla UE nel 2010 era improponibile, perchè La Germania era esposta per miliardi e miliardi per via delle vendite di armi, tecnologie, denaro etc... Ora che la Germania è rientrata di una porzione accettabile, invece, magicamente, le voci di "massì mandiamoli via" si moltiplicano. Tempismo teutonico
Ma, spiegatemi una cosa, se FMI, BCE ecc. Hanno prestato un sacco di soldi (e ora li rivogliono indietro) la Grecia che ne ha fatto? Li ha usati male o li ha usati bene ma la situazione era irreparabile o altre casistiche varie?