1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

E voi che ne pensate di Beppe Grillo?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Antigono, 21 Settembre 2007.

  1. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Ehm,non vorrei dire,però forse gli economisti li dovresti ascoltare,perchè se l'economia va bene va bene per tutti,idem se lo stato riesce ad avere dei soldi in più da investire invece di indebitarsi.Non vorrei dire,ma ti sei chiesto perchè ti girano quando senti queste cose?non è per egoismo?non è per lo stesso motivo del "si ma non a casa mia"?
    Vorrei fare notare solo una cosa:siamo tra i paesi più longevi del mondo (e d'europa) ma abbiamo tra le più basse età pensionistiche(se non la più bassa nell'europa occidentale),e comunque la più bassa tra le grandi.In danimarca,paese che viene preso a modello per assistenzialismo ecc ecc,l'eta pensionistica è 68 anni.

    p.s:scusa se sono stato troppo aggressivo,ma quando mi infiammo...:approved:
     
  2. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.804
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.238
    In Italia il sistema previdenziale si basa per il 90% sull'INPS il sistema assistenziale invece si basa per il 99% sull'INPS, in Danimarca no, l'ente preposto alla gestione della previdenza è completamente separato dall'ente preposto alla gestione dell'assistena, se una cosa del genere avvenisse anche in Italia l'INPS sarebbe in attivo di almeno 12,8 miliardi di euro al 2006... Ciò che in Italia incasina le pensioni è la gestione malata delle pratiche d'invalidità e di accompagnamento che gravano direttamente sui contributi pensionistici di ogni cittadino e non sulla sanità o su un'altro ente preposto esclusivamente a quello... Tutto è dato in gestione all'INPS che così diventa un buco nero assorbi risorse che non può rendicontare con certezza che la metà delle sue erogazioni... E poi in Danimarca la previdenza integrativa è legge dal 1989, ogni cittadino decide quanto destinare del suo stipendio alla previdenza integrativa privata, ferma restando quella pubblica, sapendo che maggiore è il gettito sul fondo previdenziale integrativo privato maggiori saranno gli sgravi fiscali e i benefici alla presentazione della denencia dei redditi... In Italia questa legge ha fatto capolino nel 2001 (per assurdo mediolanum assicurazioni aveva un prodotto che rispettava la legge del 2001 nei minimi dettagli fin dal 21 marzo 2000 - ISVAP) ma solo nel 2006 ha preso una forma concreta e solo nel 2007 le compagnie assicurative sono state COSTRETTE (per assurdo dalla Consob che ogni tanto ne ingrana una...) a presentare prodotti che garantissero determinate certezze e che avessero dei determinati costi (i famosi 5 euro per il cambio di fondo dopo due anni di aderenza in origine oscillavano da 431,26 a 50 a seconda della compagnia...), quindi l'Italia è in arretrato di 20 anni sulla danimarca, ci credo che lì possono permettersi di elevare il limite dell'età lavorativa... Hanno avuto 20 anni per prepararsi... In Italia è una cosa che diventa obbligatoria praticamente dall'oggi al domani...

    Io ho firmato al banchetto degli amici di Grillo, lui è un furbacchione e fa i suoi interessi e siamo daccordo, ma meglio il furbacchione Grillo dei Furbetti del quartierino di Travagliata memoria :D
     
  3. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Nessun problema...
    Ti risponderò con una domanda:
    Se tu avessi iniziato a lavorare a 15 anni (per motivi non dovuti alla poca voglia di studiare, ma per cause di forza maggiore)
    Se x 23 anni avessi lavorato, studiato e migliorato la tua condizione.
    Se x 23 anni avessi pagato fino all'ultimo centesimo (ultima lira fino al 2001) di tasse e contributi.
    Se avessi visto, in questi 23 anni, il costo della vita crescere, ed il tuo salario rimanere ± lo stesso (chiaramente con gli scatti di contingenza aumenta)
    Se per 23 anni ti sentissi dire che l'economia è ferma, il paese è in crisi, c'è bisogno di sacrifici etc..ect.., mentre tu sei chiuso dentro una fabbrica a lavorare con 40° (chiaramente d'estate)
    Se nel 92 un certo Amato, ti avesse detto che "vivete al di sopra delle vostre possibilità" e che "c'è bisogno di tirare la cinghia" e ti fa una "manovrina" da 90 miliardi.
    Se nel 2001 un certo "nanopelato" depenalizza il "falso in bilancio", e distribuisce condoni a chi ha "RUBATO" non pagando le tasse.
    Se nel 2006 un certo "Alzhaimer" con l'aiuto di un signore che si chiama Padoa Schioppa (economista che, probabilmente come tutti gli economisti non ha mai lavorato e vissuto nel mondo reale, non è mai andato a fare la spesa, non ha mai fatto una ricca fava se non elaborare fottutissimi numeri)ti fotte la liquidazione, e propone di farti andare in pensione dopo 40 anni di lavoro (vorrei vedere loro dopo 35 anni in catena di montaggio o alle forge...o anche solo a respirare la cacca che vola in un officina..e non parlarmi di sgravi ed agevolazioni per i lavori usuranti perchè sono ricche minchiate)
    Se dopo tutto questo i sindacati, si calano per l'ennesima volta i pantaloni...
    Se dopo 23 anni sai benissimo che andrai in pensione con una rendita da fame..
    Se dopo 23 anni di lavoro ti vengono a dire che sei un egoista perchè pretendi ciò che è un tuo diritto.
    Se dopo 23 anni ti fanno sentire in colpa, addossandoti la responsabilità del precariato dei giovani, in quanto se tu vai in pensione presto tuo figlio/figlia non vedrà la pensione.
    Se, oltretutto vedi quelli che sparano queste sentenze, prendere la pensione dopo 24 mesi di legislatura, oppure quegli stessi economisti che ti redarguiscono, fanno 3 lavori diversi, ma pagano le tasse per uno solo...
    Se...se...se...potrei continuare al'infinito....e io parlo solo dei lavoratori dipendenti....pensa gli autonomi, pensa ai precari....pensa alla massa di gente che è stufa di sentirsi colpevolizzata senza una ragione, che è stufa di vedersi piovere addosso sacrifici, ...
    I politici, giornalisti, studiosi la chiamano "demagogia".
    Io la chiamo "pentola a pressione che comincia a fischiare".
    Ps: Io gli economisti (certi economisti....) li manderei a fare i loro bei discorsi a Mirafiori..non so se hai notato...ma magari i giornali ne hanno dato un quadro addolcito..ma laggiù sono piuttosto incazzati!!
    Scusa...magari il tono era lievemente alterato...nulla di personale...ciò che dici è giusto....l'economia è importante per un paese.ma non pensa mai nessuno che un'economia forte è anche data da una migliore ottimizzazione delle spese?
    E perchè quando si parla di ottimizzazione delle spese, si parla sempre di pensioni?
    Grillo ha un seguito (io ho firmato...certamente) perchè dice cose sostanzialmente vere.
    I soldi...si cominci a risparmiarli su cose inutili...enti statali mediocri, burocrazia elefantiaca, privilegi ai politici, eserciti di portaborse, sottosegretari, consulenti, forestali, baby pensioni d'oro, appalti pubblici, TAV, SA_RC, ....già solo con queste misure si potrebbero risparmiare almeno un bel 30 milioni di Euro/anno.
     
  4. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.804
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.238
    L'ultima stima di Altroconsumo parla di 38 miliardi di euro annui ;)

    Eliminando le tre forze armate e reimpiegandole in servizi di pubblica sicurezza si avrebbero altri 18 miliardi di euro di risparmio dati dalla smobilitazione dei mezzi, riduzione delle trasferte, delle missioni etc, ma sopratutto dall'eliminazione di appalti e convenzioni con ditte estere da cui le forze armate si riforniscono...
     
  5. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Giusto,giusto,ci sono sperperi ecc ecc ma queste,le famose "riforme strutturali" sono cose che deve risolvere il politico,non l'economista!e poi devi pensare che qualunque economista che sta in politica,diventa politico,o comunque non puo fare quello che vorrebbe.Quindi non bisogna prenderlo come rappresentante della specie.Io vedo economisti quelli "giornalisti" che leggo e che queste cose le dicono e criticano l'operato dei governi,tipo un'intervista al direttore dell'Economist su come gli osservatori esteri vedono l'economia italiana...mi ha fatto semplicemente rabbrividere.

    [/quote]
    I soldi...si cominci a risparmiarli su cose inutili...enti statali mediocri, burocrazia elefantiaca, privilegi ai politici, eserciti di portaborse, sottosegretari, consulenti, forestali, baby pensioni d'oro, appalti pubblici, TAV, SA_RC, ....già solo con queste misure si potrebbero risparmiare almeno un bel 30 milioni di Euro/anno
    [/quote]

    Ho detto,questa per me è una cosa importante,ma più per principio che per altro...insomma,30 milioni non risolverebbero molti problemi(tranne la burocrazia elefantica ed enti statali mediocri,quelle soluzioni avrebbero effetti ad ampio raggio nell'economia,ma mi sa che non si sa dove incominciare).

    [/quote]
    E perchè quando si parla di ottimizzazione delle spese, si parla sempre di pensioni?
    [/quote]

    Bhe,non si parla sempre di quello... almeno,non da sempre.E' negli ultimi tempi che è venuta fuori sta cosa e se ne parla a smisura.Non so,si è parlato anche degli sprechi nel pubblico impiego,per esempio,dove è impossibile licenziare qualcuno e il rendimento si vede(eh eh,qui rischio di essere linciato :D).

    [/quote]
    oppure quegli stessi economisti che ti redarguiscono, fanno 3 lavori diversi, ma pagano le tasse per uno solo...
    [/quote]

    Qui posso solo dire di non generalizzare....

    [/quote]
    (economista che, probabilmente come tutti gli economisti non ha mai lavorato e vissuto nel mondo reale, non è mai andato a fare la spesa, non ha mai fatto una ricca fava se non elaborare fottutissimi numeri)
    [/quote]

    ma no dai! questo è il solito discorso che i ricchi non si meritano la propria ricchezza(beninteso,la mia famiglia è proletaria che proletaria non c'è ne) lo sai che ci sono un sacco di laureati in economia che vanno a fare i bancari(non i banchieri :D ) per un normalissimo stipendio? lo sai che molti sono passati dalla gavetta?

    [/quote]
    pensa ai precari
    [/quote]

    qui non posso che darti ragione...

    [/quote]
    l'economia è importante per un paese
    [/quote]

    Bhe,non importante,e fondamentale.Senza quella tutte le altre cose saltano,quando non ci sono i soldi le altre cose servono poco a niente...la storia e piena di paesi in declino che vanno in crisi e vengono presi da rivoluzioni ecc ecc

    Vabbe,mo mi fermo,ne avrei altre cose da dire pero sto a scrivere da mezz'ora e non c'ho più voglia.
     
  6. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3


    Pant..pant...c'hai ragione...minchia che male alla mano...pensa che scrivo con una mano fasciata....per la serie: categoria sfruttata...:D :D :D :D
     
  7. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    :D
    E si,noi poveri utenti di NWI siamo proprio una categoria a rischio..:D



    si è vero,peccato che pesa tantissimo sull'economia in forma di tasse... e che è soggetto alla grande legge economica "dove c'è stato c'è spreco",e che quindi alla lunga potrebbe essere controproducente anche per se stesso.



    magari fossero 30 milioni! al massimo quello è il deficit! il costo degli interessi all'anno è di circa 70 miliardi!forse questo spiega il perchè lo stato faccia tanta fatica a tirar fuori soldi,visto che comunque abbiamo un costo dell'interesse che è il doppio della Germania che notoriamente ha tra i debiti più alti del mondo.Però la Germania(che,bisogna dirlo,ha una economia che in questo momento va meglio della nostra) sta riuscendo a diminuirla:come fa?tagliando le spese: e come fa a tagliare le spese? togliendo tutti gli sprechi senza farsi scrupoli di decisioni impopolari,e qui si torna al punto di prima.
    Questo spiega sia considerato tanto importante diminuire il debito e questo spiega il perchè molti economisti si sono allarmati quando ci hanno abbassati nel ranking mondiale con aumento degli interessi(visto che non sparano cavolate?)

    bhe non sempre.Hai sentito la storia di quell'insegnante che,sapendo di non poter essere licenziato,veniva(e viene) quando voleva a scuola(cioè quasi mai),e il massimo che faceva era dare una barcata di compiti,leggere il giornale e dire frasi tipo:"per me questo è un secondo lavoro,solo per guadagnare soldi in più"?E che il massimo che possono fare i presidi e spedirlo in un'altra scuola?e che i poveri ispettori,che comunque venivano,non potevano far altro che fare rapporto sapendo che non si puo farli niente?



    In che senso?Ricordati che gli economisti devono pensare al bene del paese,che(pultroppo) non è sempre uguale al volere dei lavoratori (ognuno si aumentrebbe sempre al massimo il proprio stipendio,giusto?eppure se i lavoratori decidessero da soli di aumentarsi lo stipendio quando magari una azienda è in crisi si ritroverebbero in strada)

    Allora mi sa che io sono un inguaribile pragmatico,perche penso esattamente l'opposto!
    Perche, come dicevo economia migliore=benessere un pò per tutti,visto che il rischio che le ricchezze si concentrino in poche persone c'è sopratutto nei paesi in via di sviluppo,ma in paesi come i nostri in un modo o nell'altri ci guadagnano tutti.
     
  8. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    si è vero,peccato che pesa tantissimo sull'economia in forma di tasse... e che è soggetto alla grande legge economica "dove c'è stato c'è spreco",e che quindi alla lunga potrebbe essere controproducente anche per se stesso.

    Ma il problema fondamentale....è che tutta la nostra "civiltà/società" è basata sul VIRTUALE!!
    Su cosa basano le valutazioni le società di rating? Sull'inflazione?E su cosa la ricavi l'inflazione? Su stime, ipotesi...
    Sul rapporto tra importazioni esportazioni? Anche quì stime...ipotesi
    Sul fatturato annuo delle aziende? Ma se non si sa nemmeno quanto fatturino per poterci ricavare le imposte.....figuriamoci le società di rating...anche quì...stime.
    Sull'andamento finanziario delle borse? Quì addirittura si và sul valore virtuale di beni virtuali?
    Sul rapporto spese/entrate pubbliche? Ma li hai sentiti Tremonti e Padoa quando si scontrano? Nessuno dei due dice una cosa uguale all'altro...d'altronde, in una materia virtuale come l'economia ognuno può sostenere la sua linea...modificando i parametri a proprio piacere...
    Tanto alla fine..per il bene dell'economia italiana, in quel posto lo prendono sempre gli stessi..e brucia anche dopo la prima volta!!





    magari fossero 30 milioni! al massimo quello è il deficit! il costo degli interessi all'anno è di circa 70 miliardi!



    Mi ero sbagliato...chiedo scusa...volevo scrivere 30 miliardi di Euro.

    bhe non sempre.Hai sentito la storia di quell'insegnante che,sapendo di non poter essere licenziato,veniva(e viene) quando voleva a scuola(cioè quasi mai),e il massimo che faceva era dare una barcata di compiti,leggere il giornale e dire frasi tipo:"per me questo è un secondo lavoro,solo per guadagnare soldi in più"?E che il massimo che possono fare i presidi e spedirlo in un'altra scuola?e che i poveri ispettori,che comunque venivano,non potevano far altro che fare rapporto sapendo che non si puo farli niente?

    Chissà come mai nel privato non vi sono le stesse tutele....mah!!




    In che senso?Ricordati che gli economisti devono pensare al bene del paese,che(pultroppo) non è sempre uguale al volere dei lavoratori (ognuno si aumentrebbe sempre al massimo il proprio stipendio,giusto?eppure se i lavoratori decidessero da soli di aumentarsi lo stipendio quando magari una azienda è in crisi si ritroverebbero in strada)



    Penso solo che ci vorrebbe una maggiore equità sociale e la reintroduzione della scala mobile per i lavoratori dipendenti.


    Allora mi sa che io sono un inguaribile pragmatico,perche penso esattamente l'opposto!
    Perche, come dicevo economia migliore=benessere un pò per tutti,visto che il rischio che le ricchezze si concentrino in poche persone c'è sopratutto nei paesi in via di sviluppo,ma in paesi come i nostri in un modo o nell'altri ci guadagnano tutti.

    Lo sai che anche il capitalismo, in ogni caso fallirà?
    Già oggi, la ricchezza tende ad accrescersi sempre più intorno a poche persone (guarda i consigli di amministrazione delle + famose holding o consociate Italiane e ci troverai sempre gli stessi nomi). Cane grosso, mangia cane piccolo..ed alla fine non ci saranno più cani piccoli da sbranare....ma solo un inutile Cane grosso....ah..non pensare che il sistema comunista sia il mio sogno eh?!...magari uno socialdemocratico...
    Quello che tu dici, non basta per accrescere il benessere della popolazione e di una nazione
    Un'economia forte non basta ...ci vuole una giusta redistribuzione delle ricchezze, e questo lo si può fare solo mantenendo uno stato sociale forte e ben bilanciato.:approved:
     
  9. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Allora anche la scienza è tutta virtuale!allra anche le cariche dei componenti degli atomi sono state scoperte attraverso vie indirette,eppure erano giuste!tutta la matematic a è virtuale!

    Per 2 motivi:

    1: Perchè i vari governi hanno cercato spesso di appoggiarsi sul pubblico impiego per avere più voti,e quindi gli ha fatto favoritismi.

    2: perchè lo stato che licenzia viene visto male."Ma come tu sei lo stato e mi togli il lavoro?"

    qui se ragguinto l'apice...mi dispiace,ma questa è una ideologia,e come tale è un pò falsata.Ora,ti consiglio di leggere qualche libro sulle fondamenta dell'economia.Io c'ho un capitolo del mio libro di scuola(quindi più oggettivo possibile) che dice più o meno così:le aziende guadagnano=investimenti=consumi aumentano attraverso varie forme(non solo quello occupazionale,se no se quelli se ne vanno in Cina...)=L'aziende guadagnano=...... il tutto è uguale:senza cane grosso non esiste neanche il cane piccolo.

    Questo circolo,che si chiama "spirale/circolo virtuoso,è azionabile in 2 modi:eek: aiutando i consumatori o aiutando le aziende.
    Tutti e 2 i metodi hanno dei pregi e dei difetti:

    A. aziende:

    PRO
    1:si mette in azione il circolo virtuoso
    2:è un aiuto che se sono in difficoltà le aziende è il più diretto
    3:lo stato ci guadagna attraverso le tasse e potrebbe reinvestire.

    CONTRO
    1:Le aziende potrebbero usare i soldi per stabilimenti in un altro paese o per comprare macchinari all'estero e quindi vanificare gran parte dei guadagni che avrebbe il paese.


    A. cosumatori

    PRO
    1:Si mette in azione in un altro modo il circolo virtuoso
    2:è un aiuto diretto se sono i consumatori in difficoltà
    3:Lo stato ci guadagna attraverso le tasse e dovrebbe reinvestire

    Contro:
    1:I consumatori potrebbero usare i loro soldi per comprare cose di altri paesi,quindi vanificando gli effetti benefici per il paese.

    Sta a chi governa sciegliere dove investire,scegliendo quello che conviene di più,sicuri che investendo i soldi torneranno indietro attraverso il miglioramento dell'economia.Lo stato perfetto dovrebbe sempre indebtarsi per migliorare l'economia riuscendo dopo un pò di tempo a ripareggiare i conti attraverso proprio il miglioramento dell'economia.E' così che lo stato italiano ha aiutato il boom economico(peccato che il debito è rimasto!).

    Ma per investire ci vuole il capitale,cosa che solo le grandi aziende possono avere(o lo stato come detto prima),cosa che infatti è il grosso deficit delle aziende italiane:essere troppo piccole per investire.

    piccola nota:Il capitalismo è da mò che doveva crollare... e sai che pure lo stesso Marx,da uomo intelligente qual'era,ha capito gli errori della sua teoria?peccato che nessuno pensando a Marx pensa a questo...
     
  10. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Si beh l'economia italiana sta messa male xke lo Stato ha scialacquato l'iompossibile...

    Senza contare che ci sono troppe storture che "ingessano" il mercato, di fatto premiando disonesti e incapaci garantendogli l'immunità da qualsiasi verfica.

    Esempi? Vi cito quelli che conosco:

    Vecchie pensioni statali all'80% dell'ultimo stipendio ricevuto (ferrovie dello stato, fonte: mio nonno), impossibile licenziare qualcuno anche se RUBA ED E' CONDANNATO (servizi comunali, fonte: mia madre), impossibile mandare via un operaio che NON LAVORA MAI PER VIA DI PERMESSI E SIMILI (aziende privat, fonte: mio padre), se non hai referenze di lavoro STABILE (stage e lavori precari che non ci incastrano nulla non li considerano) non ti assumono (qualsiasi azienda privata, fonte: chi i ha provato), aziende che se anche hai le referenze ti prendono quasi sempre in prova poi al 70% ti mollano e prendono un'altro xke gli conviene economicamente (aziende private, fonte: chi ci ha provato), sindacati che proteggono solo i loro interessi e quasi sempre combattono dalla parte di ladri/incapaci/vagabondi (comuni e aziende: fonti: diverse).

    Anche senza contare le mirabili leggi che in pratica consentono a chiunque di truffare la gente e anche lo stato per milioni di euro e farla francea tranquillamente...

    E ci stupiamo che le cose vanno malissimo? Quello che c'era è stato dilapidato dallo Stato, il resto l'hanno mangiato i pesci grossi, alla gente comune rimangono le briciole e ci arrangiamo anche piuttosto bene.

    E' da stupirsi che ci sia ancora un livello di vita così alto, perché se un ragazzo di 30 anni si può permettere di cambiare telefonino ogni 3 mesi, mancchina ogni 3 anni, affitti altissimi, palestra, vestiti alla moda, eccetera come succede a tanti che conosco.... vuol dire che i soldi ci sarebbero, ma se li butti via....

    Poi magari ti paga papà ma se papà non è dirigente d'azienda allora poi come si fa? Diciamolo, moltissime persone vivono DAVVERO al di sopra delle loro possibilità, e non sapete come mi faccia incazzare sta cosa... Pagano le scarpe 200 euro, sabato sera da 2000 euro (disco+droga+altroi) e poi si lamentano che non arrivano alla fine del mese! Eccheccazzo! :mad:
     
  11. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    quoto tutto fino a qua:il resto no ma devo andare a mangiare pastina visto che ho la febre quindi adesso SCAPPOOOO!
     

Condividi questa Pagina