Allora non avevo capito, comunque spero lo rivedano per poter simulare meglio le nuove tattiche militari.
E' stato pubblicato il secondo Develop Diary che parla della mappa, la quale comprenderà sia le classiche provincie tipiche dei giochi Paradox sia delle macroregioni in stile Victoria (Baviera, Boemia, Lombardia, Puglia, ecc...). Qui uno screen dell'Africa nel 1982, da notare come ormai l'epoca del colonialismo sia finita da un pezzo ed è tutta indipendente. Da notare anche che hanno sostituito l'immagine della schermata diplomatica perché quella precedente era stata ritenuta poco consona al gioco.
L'immagine diplomatica è spettacolo, e le province sono mini. Sarà un bordello in multiplayer Sono l'unico che vuole un gioco in stile futuristico che arrivi fino al 2100?
Informazioni sparse raccolte su Paradoxplaza: - Profondità strategica come quella di HoI3, con decine di divisioni e brigate, tra cui ovviamente quelle nuove dell'epoca della Guerra Fredda, come gli elicotteri. - Economia molto simile a quella di Victoria, ma in una versione più semplificata. Non avremo quindi decine di risorse, ma poche risorse essenziali (cibo, legname, ferro, petrolio, uranio, ecc...). - La popolazione non sarà più generica come in HoI3, ma sarà suddivisa in classi e categorie come in Victoria (i famosi pop). Nessun riferimento all'etnia delle persone né alla loro religione. - Berlino sarà divisa in due zone distinte - Ci saranno le macroregioni come in Victoria - Ci saranno province con nomi particolari, tipo al confine tra le due Coree sarà presente una "Zona di controllo americana" e cose simili
La città di Berlino divisa in due provincie: La Corea con le province dai nomi particolari (tipo quel "Western Border Zone"): http://forum.paradoxplaza.com/forum/attachment.php?attachmentid=68374&d=1354008808 Qui si può vedere lo sprite per gli elicotteri: http://forum.paradoxplaza.com/forum/attachment.php?attachmentid=68372&d=1354008806
La vedo dura, con la diplomazia di Hoi e la sua gestione delle spie, riuscire a fare un bel gioco sulla guerra fredda. Data la diversità con qualunque altro periodo storico, secondo me andava riscritto tutto il motore di gioco. Ad esempio, come faranno a rendere la guerra del vietnam? E l'invasione sovietica dell'afganistan? Come si potrà gestire tutto il sistema URSS vs USA nello sport, nella corsa spaziale? Le situazioni "scottanti" verranno decise dal classico evento "crisi dei missili di cuba, cosa facciamo? A) concedi i missili B) attacca cuba"? Sinceramente non riesco a vedere tutte le situazioni che hanno caratterizzato la guerra fredda (gestione del dissenso, sfida aperta in ogni campo, guerre minori, posizioni strategiche, balance of power, golpe vari). Spero solamente che per portare una nazione dalla propria parte non basti solo mandare le spie e supportare Usa o URSS. Comunque se veramente si può nuclearizzare a gogò, lo compro solo per ricreare la storia di fallout
Nel dev diary un developer aveva detto che realizzare culture come Vic2 sarebbe stato inutile e complicato. Rappresenteranno la cultura come Cores.
Su questo siamo tutti d'accordo, ma proprio perché è un gioco che bisogna renderlo equilibrato, altrimenti si corre il rischio che USA e URSS partano già "potenti" nel 1946 e che negli anni '60 abbiano fatto man bassa delle nazioni più piccole. Sappiamo tutti che in HoI quando una nazione diventa potentissima è praticamente inarrestabile, ma sappiamo anche com'è andata la Guerra del Vietnam e quella in Afghanistan del 1979. Basterebbe mettere dei bonus per le nazioni "povere", tipo uno sui terreni difficili (giungla, montagne), uno sul morale (combattono per la patria) e via di questo passo. Poi ovviamente resta da vedere se saranno privilegiati la diplomazia e lo spionaggio oppure la guerra e i lanci di bombe atomiche in giro per il globo.
Per questo hanno messo quel "doomsday clock" o come si chiama. Penso che guerre aperte contro molte nazioni scatenino la WWIII. E via di atomiche! I bonus/malus ci sono già in alcuni casi, come Terrain e Territorial Pride. Andrebbero aggiunti (imo) Malus alle Supply Lines. Malus alla forza in territorio nemico (le armate locali conoscono il terreno molto meglio delle superpotenze). Direi il primo. Alcuni ipotizzavano perfino che lo scoppio della WWIII fosse game over, proprio perchè si creerebbe un effetto "Fallout" ovunque.
Secondo me faranno in modo che anche l'invio di truppe nello stesso paese influenzi l'orologio della fine del mondo. Più truppe invii più avvicini la mezzanotte, in questo modo si potranno inviare solo ristretti contingenti di truppe.
Questa scusa non li autorizza a spostare semplicemente la data di inizio e di fine scenario mantenendo inalterate le meccaniche praticamente inaccettabili in un gioco sulla guerra fredda... Per quanto detto da Carlos penso anch'io ad un "limite" di truppe inviabili, anche perchè se lasciano così com'è tanto vale rendere giocabili solo URSS e USA, dubito in bonus o malus maggiorati per il terreno altrimenti sbilancerebbero solo il gioco, al massimo potrebbero aggiungere quello che le truppe combattono meglio in Patria perchè la conoscono, spero solo che le atomiche siano l'ultima risorsa, un'altra alternativa potrebbe essere che l'intervento diretto di USA e URSS faccia raggiungere la mezzanotte più velocemente, incentivando l'impiego di armate locali (leggasi preferire le armate sud vietnamite piuttosto dell'invio di truppe USA) e questi "minuti" dipendono dalla potenza delle nazioni che vengono coinvolte (altro esempio: l'Italia chiede aiuto a Francia, UK, Spagna per invadere la yugoslavia e questo ammasso di forza avvicinerà maggiormente la mezzanotte rispetto al solo intervento italiano).
Penso che sarà così. Cioè, dipende dalle potenze in guerra. Per esempio una guerra in africa non se la cagherà nessuno, come nella realtà, mentre una guerra in europa/america sarebbe molto più preoccupante.
Tutti desideri molto interessanti, cha farebbero un bel gioco. Purtroppo credo che la parte politica/spionistica sarà poco più complessa di un normalissimo HoI 3. Rimarrà un gioco principalmente incentrato su strategia-sviluppo tecnologico-produzione e molto meno su diplomazia-politica. Per uno scenario come quello della guerra fredda sarebbe forse più adatto un CK2, o ancor meglio un ibrido tra un CK2 ed un HoI3. Contano molto di più i personaggi, la loro sistemazione in ruoli chiave ed i rapporti personali. Aspetti ben più importanti dei semplici movimenti di unità, della loro produzione e dello sviluppo. Vedremo...
No, non li autorizza. Ma non aspettatevi che siano modellate e riprodotte meccaniche così complesse come quelle proposte e auspicate. E' pur sempre un gioco fatto per giocare, non deve ricreare la realtà nei minimi dettagli, è impossibile. E la paradox è un'azienda che produce giochi a scopo di lucro, quindi c'è sempre da tenere in considerazione il trade-off tra tra costi e ricavi. E nei costi mettici le ore necessarie per scrivere il codice: se una funzione richiede troppo tempo (costa troppo) non la inseriscono. Ma soprattutto devo vendere il gioco quindi non deve essere troppo complesso. Io mi aspetto un HoI 3 con le modifiche necessarie a rappresentare il periodo, con poche altre funzioni aggiuntive. A grandi linee sarà, in proporzione, come un Arsenal of Democracy o un Darkest Hour per HoI 2. Ma spero di sbagliarmi.
A mio avviso snelliranno la parte militare e aumenteranno la politica. Già che hanno dimezzato le province in europa, per ridistribuirle nel mondo è un esempio. E io non vedo l'ora di unire l'africa e moddarmi in "African Union". E poi colonizzare l'Europa!
Più che altro lo scopo è mettere sul mercato un prodotto incompleto per poi vederne le espansioni. Tanto varrebbe creare fornire solo il motore di gioco ed un abbozzo di mappa, con una guida dei comandi per i modders e lasciare a quest'ultimi l'onere di completare il gioco. Certo non si possono creare dei logaritmi, per quanto complessi siano, che permettano ad una macchina di simulare anche solo la diplomazia dei quattro decenni di guerra fredda in modo realistico. Riprodurli fedelmente sì, ma non ci sarebbe spazio di manovra per il giocatore. Però una fotocopia di HoI3 con solo nuove unità e leaders non la si può proporre come un nuovo gioco. Senz'altro una software house deve realizzare un prodotto che sia anzitutto vendibile e ottimizzare i costi di produzione, ma anche dare alle aggiunte un valore. Le righe di codice per gestire il meteo non saranno poche, ma a che cosa servono? Basta guardare la mappa meteo e notare la mole di inutili dati presenti in ogni provincia. Perchè il mio processore deve calcolare quanti gradi e che pressione ha l'aria nella provincia di Petsamo alle 4:00 del 13 luglio 1937 mentre il Giappone può invadere la Cina conquistando dei porti non presidiati perchè le divisioni cinesi sono schierate a difesa di province a caso? Ottimizzare i costi non li autorizza a fornire dopo 3 espansioni un gioco con meccaniche ancora imperfette. Certo, è solo un gioco. E allora che parliamo a fare... Naturalmente senza nessuna polemica con tannhauser, ma con il sistema Paradox.
Io penso che l'obiettivo principale di questo gioco debba essere quello di far rivivere al giocatore la tensione della Guerra Fredda, con la minaccia sempre costante che questa diventi improvvisamente "calda" anche per una cosa minima, tipo una nave affondata in acque internazionali, lanci di satelliti, violazione dello spazio aereo e simili. Il tutto ovviamente condito da una diplomazia quantomai articolata, ben oltre i semplici accordi commerciali di HoI3, ed uno spionaggio di tutto rispetto, grazie al quale una missione segreta può cambiare gli equilibri delle forze in campo. Se le meccaniche devono essere le stesse di HoI3, cioè decine di divisioni impiegate sul fronte, bombardamenti massicci e battaglie navali allora tanto vale prendere Their Finest Hour, modificare la data di fine scenario in 1991, aggiungere tecnologie, unità e ministri per coprire gli anni mancanti e via con la WW3. Per il discorso espansioni, in fondo con HoI3 ci è andata bene: guardate un po' cosa stanno combinando su Crusader Kings II (ambientato nel Medioevo), stanno pubblicando DLC per ogni minimo aspetto che poteva già essere incluso nel gioco base. Per concludere, mi piacerebbe che East vs West diventasse un mix di HoI3 (per quanto riguarda la guerra e la ricerca tecnologica) e Victoria II (per l'economia, la società, la cultura e tutto il resto). Ma il mio desiderio è avere come colonna sonora del gioco le canzoni uscite in quel periodo: ve lo immaginate durante la partita ascoltare i Beatles, i Rolling Stones, i Doors... :sbav: (no, troppi soldi per i diritti d'autore )
Hanno pubblicato un nuovo Developer Diary con nuovi screen: A sinistra ci sono le politiche economiche, mentre a destra ci sono quelle relative alla tassazione. I ministri di HoI3 sono stati sostituiti da queste schermate, una per ogni campo amministrativo della nazione. Sembra che finalmente stiano andando oltre l'aspetto bellico per offrire una gestione dello Stato a 360°. La schermata per la produzione di unità. Sinceramente a me non piace come hanno reso l'elicottero, preferirei vedere delle foto dell'epoca, proprio come in HoI. Da notare come ora ogni unità abbia un costo in denaro, ergo la gestione delle finanze avrà un ruolo importante (dagli screen si capisce che vogliono simulare il le variazioni nel PIL di una nazione).