Elezioni 24-25 febbraio 2013 - Movimento Fermare il Declino, che ne pensate ?

In che senso?

Vale quello che hanno deciso tutti gli altri, credo.

 

Figurati, ci mancherebbe

http://www.amazon.it/Saggio-sulla-l...2739/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1357068219&sr=8-1

 

Che vuoi dire?
Negli USA le presidenziali hanno 30-40% di astensione...
Da noi come ha fatto giustamente notare Rob non esiste un quorum, il fatto che tu decida di non esercitare il tuo diritto/dovere di voto non inficia il risultato delle elezioni in alcun modo. D'altronde non so quanto sia funzionante un sistema elettorale in cui occorre che la percentuale di votanti sia almeno un tot degli aventi diritto per "legittimare" il risultato delle elezioni.
Bastano 30.000 firme per presentare il tuo movimento se non ti stanno bene i partiti esistenti... Grillo, per quanto sia criticabile, abbastanza dal nulla ha tirato fuori un suo movimento che sta avendo un seguito non trascurabile...

Risulteresti nel novero dei votanti (quindi non astenuto) ma il tuo voto non sarebbe valido. All'atto pratico, non credo cambi molto perché non esiste un partito della "scheda nulla" né andresti ad indebolire il voto valido espresso da altri.

Ciao.

 

Non dico che debba andare tutta la popolazione, ma un governo democratico in cui i politici sono stati eletti da meno della metà della popolazione? Non ha più senso che porre un quorum a 90% per dire.

Non credo che altre nazioni prenderebbero bene il fatto che meno della metà della gente va a votare. Implica che più della metà della gente non vuole nessuno dei partiti che si sono presentati. E questo la dice lunga...

Poi, che ci sia la percentuale che se ne sbatte amen, io non vado a votare perchè non c'è UN politico decente. Oppure se vado a votare scarabocchio.
D'altronde chi dovrei votare? Ogni politico, dovesse salire al governo (anche Grillo) comincerebbe a rubare come tutti i suoi predecessori. Ognuno ha quel che si merita? Giusto. L'Italia è un paese dove un sacco di gente è disonesta, quindi abbiamo ciò che ci meritiamo. Per quanto mi riguarda, appena possiamo con la famiglia vendo casa e vado in Canada o in Australia, dobbiamo ancora decidere. Tanto a stare qua io di lavoro non ne troverò, e si sta molto peggio. Sicuramente non saremo nel paradiso terrestre, ma rispetto a qua è un GROSSO miglioramento.

 

Qui non sono del tutto d'accordo. Il PD, partito che molto probabilmente vincerà le prossime elezioni, poco meno di un anno fa parlava di patrimoniale ed altro per sistemare i conti pubblici. Non pariamo di SEL o altre forze estremiste ma di una larga forza di governo.
Non è così scontato che ci sia un consenso sull'intervenire su una razionalizzazione della spesa e della tassazione invece di piazzare nuove tasse (che peraltro in questo paese pagano i soliti cretini, chi dichiara 10.000 euro lordi l'anno e poi quando entra in banca il direttore scatta sull'attenti non si preoccupa più di tanto della "patrimoniale", mentre chi ha grossi patrimoni se li sposta all'estero con tanti saluti al fisco italiano). Spendere meglio i soldi lasciando invariata la pressione fiscale (o meglio ancora riducendola) dovrebbe essere un imperativo ugualmente condiviso da tutte le forze del parlamento.

Sul resto del tuo discorso sono anche d'accordo, Giannino è elitario, snob, non fa nulla per essere simpatico e sicuramente non propone nulla di nuovo o di rivoluzionario.
Ma al punto in cui siamo forse mi accontento, visto il resto...

Senz'altro ci sarebbero ripercussioni a livello politico (formazione di nuovi movimenti per attirare quel 50% di scontenti che non è andato a votare) ma non è che chi governa non sarebbe legittimato a farlo perché ha votato meno del 50% della popolazione. Se poi quel 50+% di astenuti decide di scendere in piazza per manifestare il proprio scontento le cose cambiano, ma non lo vendo nell'indole dell'italiano medio, noi ci lamentiamo tanto, magari vuoi dare "il segnale" con l'astensione o altro ma poi quando si tratta di scendere in piazza abbiamo sempre qualcos'altro di più importante da fare... Forse stiamo ancora troppo bene o e forse un problema generazionale (siamo la generazione del disimpegno politico), a volte penso che se nel '22 Mussolini avesse avuto fra le sue fila gente della mia generazione probabilmente alla marcia su Roma sarebbero andati in 3-4 gatti...

Non credo che l'affluenza politica italiana interessi molto a Germania&C.

Se puoi fallo, francamente ti invidio, io purtroppo vedo sempre più giovani "perdere tempo" in questo paese che non gli offre più la benché minima prospettiva...

 

Io non parlo di Euro, anzi sono favorevole a rimanerci, per ragioni complesse.
Io parlo di default come unica soluzione, perchè ho l'impressione che il nostro paese sia una casa talmente malandata che non possa essere risanata in nessun modo e prima o poi il default ci sarà a meno che non ci fondano con qualche altro paese!
Il debito pubblico è talmente elevato e gli interessi talmente alti che è impossibile già oggi pensare a un piano di rientro. I livello degli interessi è quello di una decima medioevale!
Per me è meglio farlo subito stò default così da cominciare prima a riedificare, semplice.
Il debito pubblico è detenuto da soggetti privati italiani per meno del 20% , il resto è detenuto da banche italiane e estere 40 e 40.
Se cadiamo noi cadono tutti, la cascata sarebbe inarrestabile perchè cadrebbero tutte le banche italiane e tutte quelle estere e di conseguenza i loro paesi. L'euro non vedo perchè dovrebbe scomparire, forse ci sbatterebbero fuori , ma fallirebbero cmq anche loro.

 

La politica della 'tabula rasa' non mi sembra particolarmente saggia. Il sistema bancario va profondamente riformato, ma non distrutto. Il fallimento generale avrebbe drammatiche conseguenze per una intera generazione.

Ed è impensabile un default senza uscire dall'Euro (e dai vincoli BCE-Fiscal Compact, ecc.) e quindi dalla UE : è una contraddizione assoluta, non ci sarebbero gli strumenti per tentare di ricostruire. E' uno scenario catastrofico nel quale un Italia a pezzi sarebbe anche isolata in Europa e reietta nel mondo finanziario (che purtoppo non possiamo sperare di cambiare noi).

De gustibus ...

Ma io avevo usato il condizionale

Per il resto, fin dal primo post in questo thread avevo segnalato come, negli ormai famosi dieci punti di Giannino, risalti soprattutto il più totale buio rispetto a tre elementi per me assolutamente fondamentali (politica estera a parte) :

a) la politica fiscale ed in particolare la lotta all'evasione / elusione, al PIL in nero, alla fuga di capitali all'estero

b) le politiche industriali (e del lavoro), per arginare il fenomeno della de-industrializzazione / de-localizzazione e della perdita di competitività (in parte, ma non in toto, legata all'euro) della 'fabbrica Italia'

c) le politiche demografiche, per tentare di gestire il passaggio ad una società di anziani ed immigrati e mantenere la sostenibilità di lungo periodo del sistema di wellfare.

Il primo punto dovrebbe essere al centro di qualsiasi politica economica, perchè è li che si recuperano risorse significative per ridurre il debito, rimettere in moto un processo virtuoso e per dare equità (economica e sociale) all'intero sistema, più che con i tagli, le acrobazie fiscali e le patrimoniali. E nel XXI secolo ci sono tutti gli strumenti per farlo; manca da sempre la volontà.

Il secondo punto è essenziale per garantire un qualche equilibrio economico futuro a questo paese : senza produzione industriale ed esportazioni saremo destinati alla marginalizzazione e alla costante riduzione del livello di benessere.

Il terzo punto è necessario per tentare di dare una nuova forma alla struttura sociale futura (molto diversa da quella passata), a meno che, anche in questo caso, non valga il sacro principio del laissez faire ...

 

Giannino, figuraccia e dimissioni.
Sostituito da un consiglio direttivo! e gli altri aderenti?
La gente è in fuga dal movimento, c'è perfino uno che avendo donato 2000 euri grida alla truffa.
Si vocifera perfino che l'intero movimento sia nato con un unico obbiettivo l'expo.

Per me siamo di fronte a una grande occasione persa, e sono molto dispiaciuto essendo stato a suo tempo io tra i primi ad aderire ma forse anche uno tra i primi a mandarli a quel paese.

e il nano si sfrega le mani...

 

il declino di fermare il declino

 

un vero peccato, spero vadano avanti...il mio voto per Fare lo confermo.

 

Ciò che è successo a Giannino e al suo movimento cambia in maniera decisa tutti gli equilibri elettoriali, in un contesto politico che forse mai prima d'ora (dalla nascita della Repubblica) era stato così incerto. La cosa "strana" è che questo scandalo sia scoppiato a nemmeno 10 giorni dalle elezioni e guarda caso proprio ora (ma come? e per tutto questo tempo?) si sono presi la briga di controllare se il curriculum del buon Giannino fosse a posto.
Ovviamente la cosa ha avuto pesanti ripercussioni sul movimento che, ricordiamolo, era tra le poche nuove proposte in queste confuse elezioni, insieme al Movimento 5 Stelle. Giannino ha avuto almeno la dignità di dimettersi, come si conviene ad un Paese democratico che si rispetti ed è chiaro che senza la sua guida il movimento è ormai in caduta libera. Ora tutti gli altri ne approfitteranno per gettarsi sulla carcassa con ripetuti attacchi, con la speranza magari di estrometterlo dalla competizione. Se vogliamo guardare gli scheletri nell'armadio di ciascun candidato, forse nessuno sarebbe presentabile... e per fatti ben più gravi di un falso titolo di studio.

 

@Carlos V
Quelli di Fare sapevano tutti che Giannino non ha un master alla Chicago Booth School Of Business. La cosa che ha creato scompiglio è stato il venire a sapere che Giannino si è vantato di averlo in molte occasioni pubbliche, in particolare durante la campagna elettorale per il movimento. Fossi stato Zingales, che in quell'università ci insegna proprio, avrei fatto la stessa cosa pure io, anche a 10 giorni dalle elezioni.

 

Per quanto mi riguarda la maggior parte delle cose che succedono negli ultimi 15 giorni non possono influenzarti pesantemente, c'è gente che venderebbe l'anima per creare scandali all'ultimo momento. Certo quando ci si mette anche la stupidità umana:

http://video.repubblica.it/dossier/...-votate-con-il-culo/120080/118564?ref=HRER1-1

Ma poi la Meloni ha chiesto scusa, come sempre: http://www.fratelli-italia.it/attua...-ferma-condanna-per-ogni-specie-omofobia.html

 

Personalmente ho accusato il colpo in maniera tremenda, essendo un sostenitore di Fare fin dai primi tempi. Tuttavia, Giannino ha mentito e ha ritenuto di dimettersi e così ha fatto.
Il mio sostegno a Fare rimane, perché le idee sono una cosa e le persone un'altra.

 

Mi ripeto: Ma quando mai un titolo di studio ha contato così tanto in Italia ??

 

Era ironico, suvvia

 

Per me il problema non è il titolo di studio, Giannino a mio avviso dice cose condivisibili con o senza il master.
Mi ero illuso che Giannino e il suo movimento rappresentassero una ventata di novità rispetto al "già visto" dei partiti più tradizionali senza però l'effetto "mina vagante" di un M5S.
Scopriamo invece che il presunto salvatore della patria, alla fine, non è tanto meglio di chi lo ha preceduto, visto che millanta titoli che non ha, dimostrando peraltro un acume abbastanza scarso (in campagna elettorale ti fanno i raggi X e ogni ombra sul tuo conto viene utilizzata contro di te dai tuoi avversari, lo sanno anche i sassi)...
La sua difesa poi mi pare molto italiota: mi dimetto da leader del movimento ma se vengo eletto in parlamento al seggio non ci rinuncio; le mie sono state "innocenti balle" (ma come? Vuoi distinguerti rispetto al "vecchio che avanza" e poi esordisci contando balle sul tuo curriculum? Per dirla alla Totò: "Giannino, ma ci faccia il piacere...").

Ciao.

 

Visto dopo

 

Signori... Con oggi questo movimento ha toccato davvero il fondo... Mentire persino sullo zecchino d'oro! Passi il master, passino le lauree, ma lo zecchino d'oro NO!

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...mago-zurli-lui-allo-zecchino-doro-mai/507654/

Da matti, il prossimo caso quale sarà ?