Noto solo ora che la Di Centa verosimilmente non tornerà in Parlamento. Quantomeno c'è qualcosa per cui essere serenamente soddisfatti in mezzo a questo marasma.
Ma per favore... il comunismo e il fascismo sono ideologie morte e sepolte... Trovami un partito che non faccia demagogia e dia soluzioni concrete alla crisi profonda che l'Italia sta attraversando da diversi decenni: ci vuole una risposta ad una politica estera disastrosa che ha relegato l'Italia all'ultima crosta d'Europa, non a caso accettiamo supinamente tutte le decisioni dell'Europa come se fossero oro perchè "siamo un paese di merda" e "negli altri paesi va tutto bene", e che ci eviti la fine della Grecia.
Senti, guarda che io ho solo nominato i due estremi, non mi pare di averti imposto di votare uno dei due o uno qualsiasi in particolare dei partiti in mezzo. Potrei anche dire di essere d'accordo con te, sostanzialmente. E comunque con questo qualunquismo siamo al punto di partenza, la soluzione a questo nuovo problema quale sarebbe? Da chi può venire, se non dagli esponenti di un partito (anche da quelli appartenenti ad un movimento in stile Uomo Qualunque)? Bisogna scegliere quello che ci rappresenta di più e poi andarlo a votare, no? E poi sperare in qualche santo, naturalmente. In alternativa emigri, o non si va a votare, però poi non ci lamentiamo, perchè qualcuno più fesso che tanto a votare ci va comunque lo si trova sempre, e chissà a chi consegna il paese, magari a uno dei due suddetti...
A parte questa ennesima inopportunità (abominevole vergogna), il mio intento era far notare la poca lungimiranza nel candidare personaggi carismatici ma che hanno passato parte della loro vita lavorativa ad imbrogliare i propri colleghi, e sperare che poi ragionino in un'ottica diversa una volta assurti ad una posizione di responsabilità.
Ultimamente gira su internet questo discorso di Hitler, apparentemente identico a quelli usati da Grillo.. "i contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni... invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi... chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili! Io vengo confuso.. oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un'alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico...noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E' un movimento che non può essere fermato...non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta.. noi non siamo un partito, rappresentiamo l'intero popolo, un popolo nuovo." Probabilmente detto da Hitler il 4 luglio del 32. L'ho cercato d'appertutto su internet ma niente... è un Fake ?
"I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento."
Mi sembrava impossibile che ancora nessuno avesse tirato fuori che Grillo è come Hitler. Una bella favoletta come quella dell'uomo nero per far dormire i bambini. Ma dai...secondo voi, razionalmente, sarebbe mai riproponibile un movimento come quello nazionalsocialista a così pochi anni dall'orrore della WW2? Ma siamo seri! Grillo ha ragione a non voler fare accordi con il PD, altrimenti tutto il principio che sostiene il suo movimento si dissolverebbe. Chiedere a gran voce di fare un patto con il PD sarebbe una mossa suicida per M5S. E' come dire "ti odio e ti combatto perchè sei un ladro....ma se hai una parte di bottino per me allora ci si può anche accordare", ergo sarebbe uguale a tutti i vecchi partiti che sta combattendo.
Il principio per cui è nato il Movimento non era per una legislazione anti "casta"? Il PD gli sta dando la possibilità di farlo; qui, infatti, sta la "stranezza" della situazione. Un partito si è aperto alle richieste del movimento, richieste per la costruzione di un parlamento senza privilegi per i parlamentari stessi. In ultimo, ti chiedo, tu la conosci la differenza tra movimento e partito? Se la conosci, capirai che, conseguiti i risultati del possibile governo di scopo che si prospetta, quel movimento, per assurdo, non avrebbe più ragione di esistere.
Non solo, dai punti del programma non c'è solo "l'anticasta". Io non sono un grillino convinto che è sceso in piazza, ma almeno il programma sono andato a vedermelo prima di votare...non ho solo guardato i TG o ascoltato le varie radio. Ma infatti i deputati grillini hanno già detto che voteranno secondo coscienza, ovvero se una legge la ritengono buona e giusta per il paese la voteranno. Non c'è bisogno di spartirsi i ministeri per votare una legge, secondo me. Forse non sai che le leggi le fa il parlamento, non il governo. Il governo da vita a Decreti Legge su materie urgenti per le quali le lunghe tempistiche del parlamento non vanno bene, ma per entrare in vigore a tutti gli effetti devono poi essere rattificati dal parlamento altrimenti decadono. Per assurdo, cosa in discussione in questi giorni, il governo potrebbe pure restare nelle mani di Monti...ed il parlamento potrebbe fare qualsiasi legge a suo piacimento. E qui sono pienamente d'accordo con te. Una volta raggiunti gli obiettivi il movimento potrebbe pure cessare la sua esistenza.
L'ho sentita anch'io quest'ipotesi e qualcuno prospetta per l'Italia una situazione simile a quella del Belgio, rimasto senza governo per 353 giorni e quindi con tutti i vecchi ministri ancora in carica. Quindi potremmo ritrovarci nuovamente Monti come capo del governo in qualità di Presidente del Consiglio uscente. Ma in gioco entrano anche altri fattori, primo fra tutti l'elezione per il nuovo Presidente della Repubblica, che, una volta assunta la carica, potrebbe avere un'idea diversa per l'Italia in questo momento ed indire nuove elezioni, per esempio; anche il fatto se Grillo si aprirà o meno ai partiti tradizionali ha un suo peso nel determinare il quadro politico dei mesi a venire. Per quanto riguarda il destino del M5S, sono d'accordo anch'io che una volta raggiunti gli obiettivi che si era prefissato non avrebbe più ragione di esistere, tuttavia potremmo assistere alla dispersione dei suoi parlamentari nei partiti tradizionali (un po' come è successo con Giovanni Favia, confluito dal M5S al Movimento di Ingroia), soprattutto se dovessero sorgere delle divergenze all'interno del gruppo parlamentare.
Sven io ho detto il PRINCIPIO per cui è nato il movimento. Non il programma con cui si ritrova oggi. Sono andato a sentire due volte Grillo a Bologna. Votare secondo coscienza, preclude la possibilità di un governo. Un governo si forma con le fiducie votate alle due camere distinte. Il PD chiede la fiducia. Grillo vuole portare avanti il modello Crocetta in Sicilia, non attuabile in un parlamento nazionale (quest'ultimo a mio parere). In ultimo, non sapevo che le leggi le fa il parlamento, mi è totalmente nuovo. Mi ricordo, però, che il Decreto Legge non è utilizzato per le MATERIE urgenti, ma in CASI di necessità e d'urgenza. Sempre ad onor di cronaca, devo essere sincero, non capisco per quale motivo abbia tirato fuori questo discorso. Per spiegare che il parlamento ha comunque il suo peso? E che, quindi, non è importante che i Grillini abbiano dei ministeri? E quando mai l'ho detto? Il parlamento è la base, ma la base deve supportare un eventuale governo. Ed è quello che Bersani chiede a Grillo. E sappiamo tutti come sta andando. Ultimo onor di cronaca, non so se conosci la "svalutazione" che sta avendo negli anni il decreto legge. E' stato utilizzato anche per la festa del 150esimo, solo per farti capire. A mio parere, saranno proprio dei decreti legge ad essere utilizzati per un governo di scopo, visto che si presume che avrà una vita abbastanza corta (6-7 mesi). Governo Monti e parlamento farà ogni legge che vuole? Con quali parti politiche? Pd e Pdl? Non penso che il PD ci starebbe, sarebbe la sua morte. Infatti la proposta è arrivata da Grillo nella giornata di ieri. Non aspetta altro.
A parte che un altro governo Monti sarebbe la morte, dopo 1 anno di governo siamo in recessione, il debito è aumentato, non è stato intaccato manco un solo privilegio della casta politica, l'unico risultato concreto è stato che lo spread si è abbassato, capirai che felicità. Purtroppo la soluzione non si trova con il voto, votare è inutile (infatti questa è la prima e ultima volta che vado a votare) dato che la nostra economia è in mano a quei 4 grigi burocrati europei che ci stanno portando sull'orlo del collasso, facilmente favoriti dall'inettitudine della nostra classe politica, che si fa pure insultare dai tedeschi senza troppo scomporsi, a parte qualche borbottio di Napolitano. Se si vuole che le cose veramente cambiare l'Unione Europea, altrimenti che vadano al potere Monti, Bersani o Grillo non accadrà assolutamente niente.
Scusami, sono andato oltre. Quello che volevo dire è che secondo me Grillo non potrà mai dare la fiducia al PD, o al PDL beninteso, perchè altrimenti cadrebbe come un castello di carte tutto quello su cui ha costruito il suo movimento...cioè prendere, in primis, le distanze dalla vecchia politica. Se votasse la fiducia al PD dopo quello che ha detto di Bersani sarebbe come prostituirsi...cioè farebbe quello che ha fatto qualsiasi partito prima di loro (Mastella docet). Purtroppo hai ragione quando parli della "svalutazione del decreto legge". Ciò non fa altro che rafforzare l'idea che la classe politica degli ultimi 15/20 anni è stata inefficiente oltre ogni limite. Per quanto riguarda le leggi la situazione è complicata. Ma metti caso che i grillini presentino una proposta di legge per abolire i finanziamenti pubblici ai partiti. Secondo te PD e PDL che fanno? Non la votano perchè l'ha presentata grillo? Se lo facessero perderebbero altri milioni di voti.
Sven, tiri fuori molti argomenti. In primis. Prendere le distanze dalla classe politica. Ci può stare, ma deve essere articolata. Prendere le distanze in che modo? Cercando di attuare una legislazione che "distrugga" i privilegi della casta? O semplicemente non avendo nulla a che fare, con essa, in ogni caso? Perché il PD si è aperto alle richieste di Grillo. E qui sta, nuovamente, la stranezza di cui parlavo nel primo post. E allora come portare avanti la propria politica (da parte di Grillo)? Quindi, come vedi, prendere le distanze implica molte cose. La svalutazione del decreto legge, non è una cosa avvenuta negli ultimi 15-20 anni. Da sempre è così. Il parlamento ha sempre cercato di ovviare a problemi di tempistiche derivanti da una processo legislativo troppo lungo, a volte. Pensa alla "prima repubblica" (termine giornalistico altamente opinabile): i governi duravano pochi mesi. Il decreto legge veniva utilizzato per ovviare ai problemi di governabilità che l'Italia ha avuto negli anni (poco tempo, governo cade e processo legislativo ordinario troppo lungo). Perché come fai a definire quali sono i casi di necessità e urgenza? L'interpretazione più accettata, è che quei casi siano inerenti a calamità naturali, rischi per la salute e la sicurezza pubblica e, in combinato disposto con il 78, per le necessità inficianti un possibile stato di guerra. Tutto questo, in ogni caso, per spiegare che, in realtà, si è data negli anni un'interpretazione molto più vasta dei casi di necessità e urgenza, anche per una necessità di tempistiche derivanti da situazione di ingovernabilità (come detto prima). Per quanto riguarda i finanziamenti, mi trovo con l'idea di Vendola. Devono essere rivisti, ma mantenuti per non trovarsi nelle situazioni che solo i "ricchi" possano avere la possibilità di fare politica. Perché fare politica, non vuol dire, grazie all'esempio del movimento, che ora si debba fare per forza su internet, a costo zero. Può tranquillamente continuarsi a fare politica così come stanno facendo ora (magari migliorando i risultati).
Come? Visto che Vendola lo afferma avrà una sua idea, vorrei saperla. (Non voglio fare polemica, è che proprio non lo so)
Penso, nella più ovvia delle ipotesi, che li voglia semplicemente ridurre ma mantenere. Tutto qua. Il rimborso per le politiche del 2008, per rendere più chiaro il problema, ha superato i 500 milioni di euro. Io penso che, nell'idea di Vendola, ripeto, lo voglia mantenere ma ridurre drasticamente. Il PD, difatti, ha "dimostrato" di poter fare campagna elettorale con 6 milioni di euro in questa campagna elettorale (nel 2008 ricevette 180 milioni di euro di rimborso, devo ancora capire cosa ci hanno fatto).
http://video.repubblica.it/dossier/...i-usa-microchip-nel-corpo-umano/121432/119917 Ecco i deputati della Repubblica. Non so se ridere o piangere.
