Normalmente è il contrario, vedi in passato con la Lega. Non fai un quasi 30% con degli invasati, a meno di non riconoscere a Grillo doti di leader e di persuasione sovraumane. Con la Lega il percorso è stato simile. Ci sono quelli delle valli di Bergamo che hanno un orgasmo ogni volta che vedono Bossi, nei periodi d'oro della Lega però a votarla non c'erano solo quelli, te lo assicuro... Nel momento in cui la Lega si è trasformata in un partito come gli altri, i voti se ne sono andati... Su questo sono d'accordo, però - torno a ripetere -chi è causa del suo mal pianga se stesso. In un contesto economico molto difficile come quello che stiamo vivendo la classe politica poteva fare molto per evitare la rabbia delle persone, tagliando gli sprechi ma soprattutto dando il buon esempio: tagli degli emolumenti, taglio del numero di parlamentari, riorganizzazione della struttura amministrativa eliminando uffici ed enti inutili, ecc ecc. La crisi negli altri paesi è un motivo per riorganizzazioni, anche dure, a livello politico e di pubblica amministrazione. Anche nelle aziende private è lo stesso. Con Monti qualche taglietto è stato fatto ma appena si è cercato di toccare gli interessi più vivi della classe politica è stato tutto insabbiato (l'abolizione delle province che fine ha fatto?). Il governo Monti è stato un governo di professori che passerà alla storia per aver rimesso l'IMU (una delle tasse più inique) e una bella minipatrimoniale (di cui parlano in pochissimi) sui conti e depositi bancari e fatto poco o nulla per intaccare gli sprechi. Non è certo stata tutta colpa di Monti (anche se poteva essere più incisivo sulla seconda parte del suo programma): le forze politiche che lo hanno appoggiato a maggioranza bulgara nel prendere i soldi dai soliti noti poveracci (di cui io faccio parte) sono improvvisamente mancate quando i tagli si sono rivolti verso i loro privilegi. Io *credo* nei gesti simbolici, non è populismo rinunciare a qualche privilegio in un contesto difficile, con che faccia ti presenti a chiedere i sacrifici a chi prende 1000-1500 euro al mese mentre tu ne prendi (più o meno) 20.000 e vai in pensione con vitalizio dopo una legislatura (a me invece ci mandi a 70 anni dopo una 40ina di anni di lavoro)? Queste elezioni sono state, per alcune persone, un grosso vaffanculo verso chi ci ha governato finora. Come tutti i vaffanculo, non risolvono i problemi ma ti fanno stare un po' meglio dopo averlo fatto. Se vogliono il voto responsabile da parte degli elettori sono i partiti a doversi comportare per primi responsabilmente. Sennò affidiamo il timone ad altri, magari affonderanno la barca ma amen, dopo 20 anni di lento declino forse è il caso di cambiare, anche se il nuovo porta con se grosse incognite... Ciao
Appena due secondi fa stavo ascoltando, tornando dal lavoro, la Sig.ra Moretti del PD alla "Zanzara". Il commento più buono che mi ha sucitato è stato: RI-DI-CO-LA ! Alla domanda: lei farebbe come gli eletti del movimento di Grillo? ridarebbe buona parte dello stipendio allo Stato? Ha risposto "Certo!", al che Cruciani ha insistito...bene, allora perchè non lo fa già domani come iniziativa personale? E qui apriti cielo : Ma non servirebbe....bisognerebbe che ci fosse un segnale forte da parte di tutta la classe politica... fino all'apoteosi: "Ma guardi che già adesso noi rimettiamo AL PARTITO buona parte dello stipendio, anche più dei grillini!" Ma questa gente in che mondo vive? Le elezioni le ha vissute o gliele hanno raccontate? Mistero