Non capisco tutti dicono che non si farà il governo 5 Stelle lega perché? È saltato conte ma non si può usare Contarella? Oppure per partito preso i gialloverdi non vorranno?
appunto per partito preso .. cmq a sto punto , visto l'accaduto, gli do ragione a non appoggiare il governo del presidente.
Le dichiarazioni di Salvini e Di Maio sono state molto chiare, non avra' il loro appoggio. Ma siamo in balia della finanza ed il mercato delle vacche vecchio stile si sara' gia' messo in moto. Vedremo chi la spunta.
Io Ribadisco e quoto al mio messaggio di qualche pagina fa ... Sono ragazzini dell'asilo che si rubano a vicenda i giocattoli èè possibile che devi mandare in vacca un paese solo perché non ti fanno giocare col tuo giochino Tutto da solo? Se non sei abbastanza adulto per fare un compromesso non sei adulto
Concordo. Bastava cambiare il ministo dellì'Economia ed avevano il Governo. Non lo hanno voluto fare perchè cercavano entrambi una scusa per non fare il Governo ed ora l'hanno trovata. Peccato per il M5S, la scusa, specie se continuano con la storia dell'impeachment, favorirà solo la Lega. Salvini si è dimostrato l'uomo forte mente Di Maio è passato come il debole. L'unica, forse, possibilità che ha il M5S di non perdere parte del suo consenso a favore della Lega è tentare di scaricare su Salvini la colpa del fallimento, additando come motivo la sua intransigenza nel non voler cambiare il ministro dell'Economia.
Ho votato la Bonino. Sono europeista convinto. Sono tesserato e attivista del PD da tempo immemorabile, da quando ho avuto l'età per tesserarmi in sostanza. Ho apprezzato molto il Governo Monti. Apprezzo molto Cottarelli i cui libri e articoli ho sempre letto con piacere e complessiva approvazione. Piuttosto che Di Maio al Governo, preferisco Ivan il Terribile che impala la gente in Campo dei Fiori. Ma sticazzi. Questa situazione la trovo delirante e inaccettabile. Il PdR ha le sue prerogative, ma questo è un abuso. Savona, pur coi suoi limiti,non è un delinquente o un ritardato mentale o un incompetente o whatever. Banalmente, sostiene che sia necessario mettere in discussione la partecipazione dell'Italia alla moneta unica. Né ha mai detto "oh mo' annamo ar governo e usciamo dall'euro in du' balletti facendo n'paio di leggi". Credo che questa azione di Mattarella (che poveraccio manco poteva fare diversamente eh) sia uno schiaffo in faccia alla democrazia come mai abbiamo sperimentato in questo Paese nella storia repubblicana. E' stato, totalmente, sovvertito il voto popolare che ha dato un'indicazione chiarissima in merito alla questione Euro/Europa. Esticazzi è grossomodo l'unica cosa chiara e incontrovertibile che è emersa dalle elezioni.
Ma io sto meglio così , l'attuale è il mio governo ideale Porro : Ai mercati non frega assolutamente nulla di Salvini, Di Maio, Cottarelli, Mattarella o Giorgetti, interessa che l'Italia continui a fornire garanzie di pagare gli interessi sul debito. Lo spread indica quanto siano appetibili i titoli italiani rispetto a quelli tedeschi (si usano quelli perchè la Germania ha l'economia più forte d'Europa). Se questo indice sale significa che i titoli del debito pubblico italiano sono considerati più rischiosi di quelli tedeschi e lo Stato italiano deve assicurare interessi più alti per invogliare i compratori. Interessi che si pagano con le tasse a imprese e privati. Lo spread e i mercati non scelgono nessun governo. Però non bisogna neanche essere ingenui. Lo spread è fortemente condizionato dagli acquisti della BCE quindi Draghi può influenzarlo schiacciando sull'acceleratore degli acquisti o alzando il piede. Infatti in questi anni, pur avendo noi i conti sempre più devastati, grazie alla BCE che comprava a manetta, lo spread è rimasto basso, vale a dire che la credibilità dei nostri titoli per i compratori non proveniva certo dai cialtroni al governo ma da Draghi. Noi non siamo schiavi dello spread, noi siamo schiavi del debito. La nostra forza negoziale sui mercati riposa sulla BCE, noi ne abbiamo ZERO! E questo non cambierà, che ci sia al ministero dell'Economia Savona, Giorgetti o Cottarelli. Perchè nessuno ricalcolerà le pensioni che sono un buco nero, eliminerà centinaia di migliaia di dipendenti pubblici in esubero e abbasserà le tasse per far ripartire le imprese. Anzi Cottarelli ha appena detto che l'Italia non è affatto povera. Secondo voi che vuol dire? Fate sparire i vostri risparmi, date retta a me. http://www.ilsussidiario.net/News/E...quella-telefonata-di-Draghi-al-Colle-/822893/
@bacca l'Italia NON è povera. Molte aree del Nord Italia non hanno niente da invidiare alle regiorni più ricche d'Europa. Anzi, forse lo sono proprio. Milano ha il PIL dell'Austria, così, en passant. Il discorso è che il Meridione è andato quindi ti trovi con mezzo paese andato a ramengo. E che per di più è una voragine da cash da 150 anni. Un tempo, almeno, potevamo dirci che era un'ottima riserva di carne da cannone in caso di guerra. Oggi nemmeno più quello. Né è fonte di manodopera a basso costo. Il guaio dell'Italia è ovviamente il debito. Ma l'abbiamo fatto. Dunque che vuoi fare? Anche trovi 100MLD così per strada ogni anno, lo dimezzi in quindici anni. Mica cazzi. Fra l'altro non possiamo criticare se per dire la Germania fece debito quando si unificò. 1) era un evento ben straordinario. 2) ai mercati non frega un cazzo di quanto debito fai se lo puoi pagare. I mercati ora come ora vedono l'Italia che ha un debito enorme e fatto non per progetti veri, ma per pagare guardie forestali di stocazzo. Cioè non puoi chiedere nulla e stare solo zitto perché i soldi li hai letteralmente buttati via.
Sono sostanzialmente d'accordo. Anche io sono un pro-europeista, pur essendo uno di quelli consapevole di tutte le cosa sbagliate che ci sono nelle attuali UE ed unione monetaria, e ritengo che un governo grillista (o leghino), in questo momento, potrebbe essere il peggio per il nostro paese. Però dalle urne è uscito questo, i due partiti sommati hanno preso il 50% sia alla Camera che al Senato, ed entrambi hanno conquistato il proprio elettorato (anche) grazie alle posizioni euroscettiche, ora non vedo come il PdR debba rifiutare un ministro proposto (dopo 3 mesi in cui non siamo neanche mai andati vicini ad avere un governo) "solo" perché ha teorizzato un'uscita dalla moneta unica. Ragionando per assurdo e ipotizzando che per caso M5S avesse preso il 51% da solo, cosa avrebbe fatto Mattarella? Rifiutato tutti i governi proposti fino alla scadenza del mandato? Per non parlare che così poi fa solo il gioco di lega e M5S, (soprattutto di quest'ultimo), entrambi partiti che non esitano a scagliarsi contro l'establishment, con elettori che dopo questa mossa sono ancora più convinti di aver votato "giusto" ("i poteri forti remano contro di noi")
Salvino e Di Maio = un bel fallimento stile Argentina. (Draghi ritira il Q.e. e ciaone) Ma siamo sicuri che questo sia peggio di uno svuotamento lento e graduale della manifattura dall'italia?
Vedo chiaramente i limiti della UE che è un covo di cialtroni, burocrati e ladri tanto quanto ogni altra forma di Governo. Io personalmente sono europeista per diverse ragioni, alcune prettamente personali, ma principalmente perché penso gli italiani siano troppo irresponsabili per governarsi da soli e mi fido di più a far gestire la baracca alla Germania o alla Francia o anche alla dannata Lituania. Però allo stato attuale delle cose siamo in democrazia. E non possiamo far finta di nulla rispetto ai risultati elettorali. Il popolo ha votato. E ha dato un risultato chiaro ed inequivocabile. Punto.
Svuotamento lento e graduale ce lo siamo cercati noialtri eh mica è colpa dei cattivoni venuti dall'Europa. Bazzica un pochino le riunioni di Confindustria e parliamone. C'è gente che manco si sa trovare il buco del culo nella migliore delle ipotesi e che ha un impero ereditato da gente che l'ha ereditato da gente che l'ha ereditato e così via. Senti le geniali idee di una ottima parte del giornalismo italiano, al netto delle puttanate che scrivono/dicono poi in pubblico, e capisci a che punto siamo. Guarda che borghesia retriva e conservatrice che abbiamo. Da sempre. Guarda a chi è affidata la gestione dello Stato. Guarda, al vertice di aziende strategiche, chi ci trovi e come ci è arrivato e come fanno fuori gli outsider. Poi fai lo stesso con la magnifica Francia e capisci tutto.
Si va verso una nuova divisione politica, più che destra e sinistra che non esistono quasi più, vedremo due poli formati da Europeisti e Anti-europeisti. Ciò è evidente dalla posizione di Forza Italia, sulla carta un partito di centro-destra, ma di fatto allineato quasi a PD e Co.
Ti dico 'ni'. Ora, io, per motivi vari ed eventuali, ho avuto la fortuna di frequentare pur molto giovane ambienti variegati in giro per l'Europa e ti dico questo: la sfida del XXI secolo sarà fra globalizzazione e no-global. E in ben pochi hanno chiara la cosa nell'establishment italiano. L'unico, che io ricordi, ad averla messa chiaramente giù così è stato di recente Calenda che infatti stimo molto (e poi ha iniziato in mamma Fiat come me XD ) Dove la DX ha la posizione no-global e la SX pro-global. E' grossomodo la posizione che si creò negli anni '20 e '30, pur con le dovute ed evidenti differenze. Ricordiamoci che l'integrazione economica fra i Paesi avanzati nel 1914 era al livello che ha ri-raggiunto a metà anni '80. Dunque, situazioni diverse, ma non eccessivamente. Ugualmente per la distribuzione della ricchezza che ha raggiunto ad inizio XXI secolo il livello pre '29 in USA.
Mi trovo d'accordo. Considera che Global - No Global è quasi come dire europa si o europa no. E' naturale che un europeista sia pro globalizzazione, oserei dire quasi una evoluzione della sinistra internazionalista.
Si, esatto. La sinistra ha una vocazione internazionalista da sempre (diciamo da fine XIX secolo) e quindi talvolta si trova schiacciata su posizioni insostenibili dove il suo elettorato la abbandona. Specificatamente, quando le istituzioni internazionali e le loro politiche non sono molto edificanti e quando c'è crisi, quando tutti pensano al si salvi chi può e affanculo agli altri. E qui la sinsitra perde la sua base elettorale. Del tutto. Aggiungici poi che sono fermamente convinto che l'Italia sia un Paese naturalmente e ampiamente di destra e conservatore e hai la frittata. Io, ad esempio, pur essendo molto pro-UE, capisco benissimo che fondamentalmente non conviene a gran parte della popolazione esserlo (per vari motivi). Conviene a me e ad una ristretta fascia di popolazione.
Non oso immagine cosa sarebbe successo se quanto fatto da Mattarella fosse stato perpetrato ad una coalizione di sinistra. Già mi vedevo gente in piazza a protestare contro la decisione del tiranno fascista ecc.
L'Italia è paradossalmente, secondo me, un paese conservatore di sinistra, che suona un po' strano ma rispecchia a mio modo di vedere il pensiero di larga parte della popolazione.