Ma il fatto che i rappresentanti siano sorteggiati e non eletti non esclude la possibilità che si facciano comunque i loro interessi. E anzi, può essere anche peggio: un noto criminale che vuole diventare rappresentante per farsi gli interessi propri può essere sorteggiato e trovarsi al potere (hurrah per lui) senza che nessuno lo possa impedire. Teoricamente, ribadisco *teoricamente*, con l'elezione qualcuno glielo potrebbe impedire, semplicemente non votandolo/votando per l'avversario (parlo a livello molto astratto, senza considerare le leggi elettorali etc. etc.). Quindi, sempre teoricamente, se i rappresentanti si fanno tutti gli interessi loro, i cittadini possono incolpare (quasi) solo se stessi (semplificazione!), nel caso del sorteggio invece non possono proprio lamentarsi, e se li devono tenere.
L'esperienza ci dice che in caso di sorteggio il numero di parlamentari delinquenti è teoricamente proporzionale alla percentuale di popolazione che delinque, se invece si eleggono siamo sicuri che la percentuale sfiorerà il 100%
io non metto per niente in dubbio questo. il mio era una considerazione di principio: teoricamente con l'elezione hai gli strumenti per evitare i delinquenti, mentre con il sorteggio, se ti capitano, non puoi farci niente. poi certo, non voglio difendere a tutti i costi la democrazia rappresentativa (e non voglio nemmeno portare facili tesi populiste come "è la meno peggio"), mi limito a notare (per discutere, magari possiamo aprire una discussione apposita) un possibile problema del sistema a sorteggio.
la mia era ovviamente una battuta, la democrazia è razionalmente indubbiamente migliore, la demarchia forse effettivamente migliore. Ciò non toglie che nessuna delle due è perfetta. Forse basterebbe fare come nella Serenissima , dove sorteggio e elezione erano costantemente mescolati, così da cogliere il meglio di entrambi i sistemi, mi riferisco all'elezione del Doge. http://blog.labottegadimanuzio.com/aneddoti/come-si-eleggeva-un-doge/
Ma quando ??? Ma se gli hai dato accesso alla tua intera esistenza! Sanno tutto di te! Sei circondato! Arrenditi!
Se vinceva il sì ci sarebbe stata una sola camera Ora, senza discutere (non ne ho la competenza) la costituzionalità o meno di una legge elettorale, il senso di quella avanzata a suo tempo dalla coalizione di maggioranza (o meglio: che la coalizione intendeva avanzare), era di favorire il formarsi di maggioranze stabili tramite il maggioritario. Saltata questa proposta con la sconfitta del referendum non restava, chiaramente, che il proporzionale: un proporzionale di qualche tipo ma sempre proporzionale, come quello annacquato attuale (ma a questo punto: a che scopo annacquarlo?). Averlo voluto e lamentarsi per il futuro "inciucio" è solo una delle tante ipocrisie elettorali. Invece, per tornare alla questione della costituzionalità (ma senza decidere in merito: ripeto di non averne le competenze) trovo una prova del crollo della democrazia il fatto che decisioni politiche siano di fatto state delegate a un qualche livello della magistratura. Questo avviene ormai di frequente: non avendo la politica il potere (o la capacità) di fare si affida l'azione a settori della magistratura che, in linea di principio, questo potere non dovrebbero averlo. Alla fine degli anni '90 una corrente filosofica prevedeva la dissoluzione dello Stato, sostituito nelle sue funzioni da pochi, agili, tribunali. Siamo in Italia e che i tribunali siano pochi e agili è illusorio, ma questa tendenza conferma le previsioni di quella corrente filosofica.
Interessante come in alcuni campi, tipo l'aborto, CasaPound e Forza Nuova siano agli antipodi. Non lo sapevo. Carino come sito, fa un riassuntino niente male.
Ti manca er dvcie sì oppure sì? Ma secondo voi se ad una che vota lega domani vado a chiedere se sa cosa vuol dire "bolt-action", inizia a parlarmi di detersivi che tolgono lo sporco ne(g)ro dal pavimento? Mo' domani ce provo...
Esiste già, si chiama movimento 5 stelle. A parte il fatto che ad Atene i cittadini veri erano in pochi, circa il 10% (https://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia_ateniese), il metodo necessita di cittadini colti e preparati CHE IN ITALIA NON CI SONO, interessati alle sorti del paese CHE IN ITALIA NON CI SONO, di sani principi CHE IN ITALIA NON CI SONO. Con il metodo della demarchia avremo orde di leggi ad personas (è voluto) create dai parlamentari solo per avere un guadagno dalla loro legislatura (contando che poi non verranno più eletti). La vittoria del populismo in ogni sua forma. Molti di noi il 4 marzo non voteranno perchè non si sentono rappresentati, mentre i "tifosi" dei vari partiti (per lo più populisti) voteranno sicuramente. Quindi avremo su 50 seggi, 40 populisti al potere. EDIT: sono arrivato in straritardo a leggere la pagina 6
In questo test sono uscito "movimento 5 stelle", in altri che ho fatto sono uscito "liberi e uguali" o "Udc", pur dando sempre le stesse risposte. E boh, sono sempre più confuso