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Ennesima violenza da parte di stranieri

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Andrea9, 1 Novembre 2007.

  1. ange2222

    ange2222

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    nel frattempo mi sono informato,
    c'è una normativa che riguarda il libero soggiorno dei cittadini comunitari.

    Il periodo massimo è di tre mesi, non servono visti o permessi.


    "... 1. I cittadini dell'Unione Europea
    I cittadini dei 26 Paesi dell'Unione Europea hanno diritto d'ingresso in Italia dove
    possono soggiornare per un periodo non superiore a tre mesi senza alcuna
    formalità. E' sufficiente essere in possesso della carta d'identità.
    Il diritto di soggiorno fino a tre mesi è comunque subordinato alla disponibilità di
    risorse economiche che gli impediscono di diventare un onere per lo Stato italiano, e
    finché non costituiscono un pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica.

    Il diritto al soggiorno superiore a tre mesi, invece, è riconosciuto solo se sussiste
    uno dei seguenti requisiti:
    - si tratta di un lavoratore subordinato o autonomo;
    - il cittadino dell'Unione dispone, per se stesso e per i propri familiari, di risorse
    economiche sufficienti e di un'assicurazione sanitaria;
    - si tratta di studente iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per
    seguirvi un corso di studi o di formazione professionale e dispone di risorse
    economiche sufficienti e di un'assicurazione sanitaria.
    In questi casi il cittadino dell'Unione, a partire dall'11 aprile 2007, NON
    dovrà più richiedere la carta di soggiorno alla questura in quanto questo documento è
    stato abolito.
    Dovrà, invece, richiedere l'iscrizione all'anagrafe del comune dove intende
    stabilirsi.
    ...
    Infine - e questa è un'altra novità contenuta nel decreto - i cittadini comunitari
    possono essere espulsi dall'Italia con un provvedimento del Ministro dell'interno, ma
    solo in casi particolarmente gravi, quando cioè costituiscono un pericolo per l'ordine
    o la sicurezza pubblica o per la sicurezza dello Stato.
    ..."

    Gazzetta Ufficiale del 27
    marzo 2007 e sono entrate in vigore a partire dal giorno 11 aprile 2007

    la norma c'era già, il governo ne ha fatta una nuova, ma non applicava la vecchia.

    Questa è la classica minchiata elettorale, a quanto pare l'elezione del Sindaco di Roma è la cosa che conta di più in Italia adesso.
     
  2. pak

    pak

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    Ma si...povero "topogigioVeltroni"!!
    Ha già così tanti problemi nel leccare le sottane di Ruini e Bertone che adesso pure gli ex_extra_comunitari gli danno problemi!!! Azz...!!!
    Consiglio agli "espulsionisti"...dato davvero con sincerità e senza malafede.
    Leggetevi "Quando gli Albanesi eravamo noi" di GianAntonio Stella.
    Meditate gente...meditate...:approved: :approved:
     
  3. ange2222

    ange2222

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    ma sei un ragazzo noiosissimo!!! :p:p:p:p
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    Responsabili delle loro colpe solo in parte, ma responsabili delle punizioni per le loro colpe al 100% si, qui vigono delle leggi, se non ti adegui sei fuori, punto, il resto è aria fritta...
    Quindi se io ti salvo la vita tu ti comporti come dico io
     
  5. ange2222

    ange2222

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    sono in disaccordo, se commetti reati vai dentro, non fuori!
    a meno che non ci sia un accordo per il quale ogni paese dell'UE si riprende nelle proprie galere i cittadini condannati all'estero.
     
  6. pak

    pak

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    Quoto in pieno!
    Il discorso va esteso anche agli extra-comunitari_di_serie_A. Perchè nessuno se la prende mai con uno Svizzero o con un Australiano (ok...direte voi, ma che delitti ha commesso? Basterebbe andare a spulciare nei dossier della pula per vederlo...ma i nostri Mass media, sono pigri ed è più facile sparare sula croce rossa)?
    Non vi sa di "guerra tra poveri"?
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    Beh, ok, ma non è mica tanto giusto che io Stato dia 3 pasti al giorno e un letto ad un criminale straniero... Quantomeno, se questa persona di dubbia moralità vuole stare a vivere a sbafo sulle spalle del mio portafogli, che vada a pulire strade, a spaccare pietre, ad accudire persone non autosufficenti, insomma a fare tutti quei lavori che gli italiani non vogliono più fare... E Vaffantastico Amnesty International!!
    Naturalmente la stessa cosa vale per gli indigeni...
     
  8. ange2222

    ange2222

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    i cinesi son sempre un passo avanti!

    http://it.wikipedia.org/wiki/Laogai

    è bello dirlo, però non si può fare.

    Sarebbe però fattibile se paghi il carcerato, quindi può lavorare.

    Si potrebbe fare così, io stato ti faccio lavorare,

    ti do un salario, di questo il 30% lo tengo io per il tuo mantenimento (ed è poco, ma io sono buonista)
    il 30% lo detraggo per pagare quello che devi pagare: multe, spese processuali, rifondere i danni che hai provocato, quando hai finito di rifondere i danni i soldi li puoi tenere; idem per il tfr.
    Ti lascio il 40%, così quando esci non hai la scusa che devi andare a rubare perché non hai soldi.
     
  9. pak

    pak

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    Giusto per fare il figo...una citazione:
    Attenzione a non confondere la giustizia con la vendetta.
    Cosa che il "popolino" in genere tende a fare piuttosto di frequente.
    "E' difficile, in Italia, essere intelligenti" (citaz. Skiantos).
     
  10. GyJeX

    GyJeX

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    Qui non è confondere giustizia con vendetta, è solo calcolare la miglior pena deterrente con la minore spesa sociale ;)

    Per esempio, se qwetry, fillo, ange2222 e otto avessero lavorato mentre stavano in gattabuia adesso magari Darksky avrebbe potuto godere delle paste milanesi pagandole come se fossero baresi :D O addirittura mangiare le paste prodotte dagli stessi carcerati!! Di modo che, una volta terminata la pena detentiva, tutti e quattro avessero il know-how per mettere su una pasticceria!!
     
  11. ange2222

    ange2222

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    :love:
     
  12. pak

    pak

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    GyJeX il mio commento non era riferito al tuo intervento e nemmeno a quello di Ange (leggiti cosa mi fanno venire in mente le "ronde")..a buon intenditor poche parole.:approved:
    Quanto alla "pasticceria" sono d'accordissimo....anche se penso che a certa immigrati e non, un pò di spacca pietre non farebbe male...anche senza know-how..come vedi sono anche + reazionario di te:D :D :D !!!
     
  13. GyJeX

    GyJeX

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    Ci credo, è tutto il giorno e tutti i giorni che stai a contatto con reagenti, alla fine è normale che diventi reazionario...
     
  14. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

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    "E' dificile in Italia, essere intelligenti", ma è ancora più difficile essere coerenti e volenterosi.
    Meditate ancor di più, gente, meditate ancor di più....:approved: :approved: :approved: :approved: :approved:
     
  15. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Poh il cittadino medio nn può neanche sognarselo di prendersi a carico una famiglia di immigrati a spese proprie, è una proposta sempolicemnete provocatoria e ridicola. Al massimo, come fanno in tanti, puoi assumerli per faccende domestiche, assistere ai tuoi parenti anziani, lavoretti vari, ecc.

    E questo la gente lo fa, quindi lascia pure stare il "nessuno fa niente coi propri soldi".

    Alternativamente gli puoi dare un lavoro vero, e pagarlio in modo corretto. E anmche questo lo fanno in tanti.Di tasca loro e delle loro imprese. Senza sfruttare e facendo tutto in regola, si intende: chi sfrutta è uno schiavista del nuovo millennio.

    Quindi lascia pure stare il fatto che siamo tutti buonisti buoni a parlare e basta perché quelli che possono e vogliono lo fanno, e sono in tanti (ovvio, se nn arrivi a fine mese che aiuto puoi dare?!? oppure se nn hai una tua impresa o parenti anziani in vita...).


    Detto questo il cittadino può fare cose ovviamente limitate, essendo lòimitata la sua capacità finanziaria. E inoltre non può provvedere ai bisogni degli immigrati in tema di abitazioni, permessi, collocamento, ecc...

    Chi ne ha la capacità? Lo Stato! Che paga con i NOSTRI soldi, ricordiamolo. Quindi anche qui TUTTI in pratica paghiamo per l'assistenza agli extracomunitari e non, ergo se anche uno nn fa niente di quello che ho scritto all'inizio non puoi comunque dire che si gratta le balle dato che di fatto i soldi li da allo stato.


    Ora, chiaramente nn ho la competenza per dire che cosa si può fare, d'altra parte ci sono fior di esperti che se nn fossero costantemente ignorati per questioni politiche (ovvero, le risorse vanno sempre ai progetti che attirano voti) di idee ne avrebbero.

    E comunque per risolvere il problema criminalità si deve intervenire alla base, cioè in due principi base:

    - certezza della pena, che manca sotto tutti gli aspetti e verso tutti i reati (minori e non). Perché è scandaloso che lo stesso rom sia arrestato 86 volte e non si riesca a buttarlo fuori una volta per tutte, così come è scandaloso che i mafiosi e gli assassini vengano scarcerati per ragioni idiote.

    - assenza di controlli seri alle frontiere e sul fronte interno, altra cosa che influisce su tutti i tipi di reato o violazione delle regole. Perché è scandaloso che ci siano zone d'Italia che le forze dell'ordine non toccano e che dai confini riescano ad entrare masse di disperati senza alcun controllo, buona parte dei quali finiscono nella rete della criminalità organizzata (italiana e importata).


    Finché lo Stato nn interviene in questi due ambiti il resto è tutto inutile: inutile cacciare gli immigrati, inutile fare le ronde, inutile parlare di mafia, inutile tutto. In realtà non controlli niente e le maglie del sistema sono talmente larghe che può nascondervisi di tutto.

    Una volta ristabilita una certa sicurezza sociale e un culto della legalità si potrebbe anche mettersi seriamente a dire: ok, adesso le cose vanno bene. Da adesso chi sgarra è fuori e resta fuori (dentro nel caso di italiani). E chi è fuori e vuole entrare viene controllato e ricontrollato finché non viene accettato, e se viene accettato ci devono essere strutture capaci di accoglierlo e fare il possibile per integrarlo.

    Immigrato o italiano che sia la legge è uguale per tutte e se la violi paghi. Paghi TE, non il tuo gruppo etnico o cosa. Se rispetti la legge e le norme per una convivenza civile devi essere messo in condizione di vivere dignitosamente e integrarti. Nessuno deve essere escluso A PRIORI.
     
  16. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

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    Difatti, nota bene, non ho datto di prendere il proprio portafogli e cederlo a un immigrato, ho solo detto di ospitarlo in casa vostra.
    Si tratta di cedergli una stanza, e di rinunciare a un po' di comodità.
    Scaricare il barile sul cosiddetto "stato" è facile, perchè non si viene messi in mezzo in prima persona e si chiama in causa questa entità lontanissima.
    Io sto semplicemente mettendo alla prova quanto ci credete in quello che andate dicendo, e il risultato è questo.
    Potreste fare subito qualcosa, migliorare la situazione generale togliendo gente dalla strada e dandogli un tetto, il tutto semplicemente sacrificando un minimo delle vostre comodità (un salotto o un tinello, ad esempio).
    Invece no, è più comodo fare gli antinazisti... come diceva Sofia Loren nel film "L'oro di Napoli", "cca se magna e nun se pava..."
     
  17. pak

    pak

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    Vabbè...il tuo ragionamento è esasperato.
    Non è questione di accogliere in casa l'extra-comunitario trovato per strada...d'altronde nel caso avverso io ti chiederei se tu sei disposto a pattugliare perennemente il tuo quartiere e di intervenire (sempre seguendo le leggi) in caso di disordini... e quì ci sarebbe una deriva violenta come è successo recentemente.
    Tu mi dici che non si può sempre tirare in ballo lo stato...ma è proprio quella la funzione dello stato: fare in modo che i cittadini che lo compongono abbiano la possibilità di vivere una vita decente e che abbiano diritti e (bada ben) doveri.
    Sui flussi di immigrazione si può discutere fino a domani mattina, così come sulle percentuali d criminalità a carico di extra-com o Italiani.
    Il problema è che, a fronte di miliardi di euro, letteralmente sprecati in opere o istituzioni varie, nulla o poco si fa per incoraggiare l'integrazione e l'inserimento di chi lo merita.
    Non c'è assolutamente bisogno che io mi porti in casa un bisognoso, io la mia parte la faccio, pagando le tasse (tutte!!). Questi soldi dovrebbero essere utilizzati anche per realizzare occupazione (sicura e regolare) a chi arriva nel nostro paese con buone intenzioni. Con una fonte di reddito dignitosa (stò sempre parando di persone oneste) sarebbe fisiologico l'inserimento nella nostra società senza traumi.
    Il problema è che, come ho già detto, questa è una guerra tra poveri. I grossi investimenti vengono fatti per speculare in borsa, per mangiare su opere inutili ed elefantiache, sullo stato sociale e sulla integrazione poco o nulla viene fatto. Di conseguenza, tutto il peso di questo squilibrio cade sulle spalle della "gente comune" che è la prima vittima di tale sistema.
    Chairamente tutto il discorso verte sulla onestà degli immigrati che vengono nel ns per lavorare..per gli altri...peste li colga!:D
     
  18. Andrea9

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    Ecco il governo ha trovato la soluzione!!!

    Poliziotti rumeni!!!!

    Così adesso chiuderanno un occhio per i loro connazionali delinquenti, e per gli italiani ne apriranno un terzo!!!

    Evvai!!

    Di questo passo andremo incontro ad una rivolta popolare
     
  19. Maxim Hakim

    Maxim Hakim

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    No, il discorso non è esasperato: io ho semplicemente applicato ciò che vien detto da più parti, che questa è la società del benessere, che stiamo tutti quanti ricchi e felici e dovrebbe essere nostro dovere rinunciare a un po' della nostra ricchezza per dare da mangiare agli affamati e dar da bere agli assetati.
    Io non sto facendo ipotesi assurde, e non voglio fare ronde.
    Tra l'altro con la mia soluzione sarebbero anche inutili.
    Non spostiamo il discorso su altro, le tasse per quanto possa sembrare strano, le pago anch'io.
    Voglio solo sapere dall'alto di quale autorità mi si vengono a fare cazziate da 130 megaton l'una sull'antinazismo e sulla politica di accoglienza e integrazione se poi NESSUNO E' DISPONIBILE A RIMETTERCI NEANCHE IL SALOTTO BUONO DI CASA SUA.
    Sia ben chiaro, non ho detto di andare al fronte a morire per ciò in cui si crede: ho semplicemente messo a repentaglio il SALOTTO DI CASA.
    Io sto semplicemente chiedendo: bene, siete favorevoli all'integrazione e a tutti gli altri splendidi caspiti? Li sostenga chi li vuole: solo chi ci rimette del suo per le proprie idee può venirmi a fare paternali.
    Se ognuno di quelli che quotidianamente me li fa a peperino con l'integrazione, l'immigrazione e l'accoglienza avesse fatto un solo piccolissimo caspito SERIO invece di chiacchierare e ricevere applausi a scena aperta per attestazione di antifascismo, il problema scomparirebbe.
    Invece no, è più facile dire "ben vengano, però fuori di casa mia, eh"?
    "Io non sono razzista e devono poter stare dove vogliono, però fuori dalle MIE balle, perchè le balle in questione sono MIE, e ci devono pensare altri a rimetterci le loro".
     
  20. Andrea9

    Andrea9

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    Ma scherzi? Spero di avere capito male... ospitarli in casa
     

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