Comunque Fidel Castro ha saputo mantenere il governo... Comunque ora è al governo suo figlio e sembra aver adottato una linea democratica(il tostapane nel 2010!)
Guevara è un "mito" pompato all'inverosimile in un periodo storico particolare che fu quello della contestazione giovanile occidentale che vedeva nel comunismo "il paradiso terrestre" e gli USA " il fascismo" e se fosse riuscito ad andare al governo sarebbe diventato un altro Castro che pure lui è molto venerato ( ultimamente di meno ) da chi stravede per il Che... ci sono stati altri giovani che oltrecortina protestavano contro l'ottusità dei regimi comunisti e che sono stati bellamente ignorati dai "rivoluzionari" occidentali come Jan Palach o i giovani di Tienamnen non credo che oggi fanno tazzine,magliette e cappelli con un immagine di Palach
aperte le stronzate che vai dicendo, si che guevara ha ucciso e fatto processi sommari, dicasi rivoluzione, che si fanno con i fucile e con la violenza non certo con le parole e le carezze in realtà è suo fratello concordo che il mito sia pompato e anche inflazionato e mitizzato, ma non per questo si da liquidare cosi su 2 piedi ...diciamo che il che rappresenta l'ultimo esponente degli eroi romantici di tardo 800, che partono per andare ad aiutare gli altri e per la giustizia e che non si arrendono mai...e che muoiono da giovani lottando ma palch era un coglione che si è dato fuoco senza nessun valido motivo che risultato ha raggiunto? nessuno? non era meglio se voleva portare aventi la sua causa rimanere e lottare? per quanto riguarda i giovani di Tienamnam, erano degli idioti che si sono fatti uccidere per bere coca-cola e andare a mangiare al mac
[/QUOTE] come diceva MAO " la rivoluzione non è un pranzo di gala"...evvai con l'arbitrio e l'abolizione di ogni diritto per eliminare tutti coloro che non sono d'accordo già suo fratello...non mi sembra che Marx abbia detto che la dittatura del proletariato doveva essere retta da una famiglia romanticismo..."sai mi sono ispirato al romanticismo ottocentesco..ma ora ti ammazzo BANG!" :fumo1 Palach un coglione..mah se avesse anche tentato minimamente di lottare..e con che cosa? i russi si sa sono ancora meno delicati degli americani e lo hanno dimostrato fin dal '53 a Berlino cosa fanno con chi osava anche solo protestare per un pò di pane in più fftopic: bah su quello che dici su tienamen mi sembra di sentire proprio uno dei dirigenti del PCC
Si mi ero sbagliato era suo fratello. Come dittatore è troppo democratico,se va avanti così terminerà la Cuba comunista e verrà invasa dagli yankee...(invasa,nel senso turistico)
Bah.. non sono d'accordo né con Morfeo né con Archita. Secondo me state facendo tifoseria così schierandovi in contrapposizione netta. Innanzi tutto vorrei spiegarvi il perché: -Morfeo: a me il Che non sembra un eroe tardo ottocentesco perché segue ideali diversi, non è un liberale della rivoluzione francese o un quarantottino, ma una persona che voleva liberare semplicemente il sud america mettendo in contrapposizzione all'ideologia statiunitense (capitalismo) quella comunista. Poi, i giovani di piazza Tienamnen non erano dei"coglioni" ma persone che lottavano per avere più diritti e libertà, quella cinese e quella sovietica sono visioni distorte del "Comunismo" come teorizzato da Marx, in quanto sono, e mi sento di dirlo finalmente, "fascistizzate". Poco cambia tra i metodi repressivi sovitico-cinesi e quelli nazi-fascisti, senza contare che oggi la Cina è una dittatura semi-capitalistica, perché ai ricchi cinesi nessuno gli toglie i beni, anzi, lo stato li incentiva... che fine hanno fatto le teorie Marxiste? -Archita: vedi, posso essere d'accordo sul fatto che i paesi del Patto non fossero il "Paradiso Terrestre", anzi, tutte le dittature vanno abolite. Ma, vedi, Che Guevara credeva veramente in quegli ideali, probabilmente sognava un'utopia, probabilmente ha sbagliato, ma non era la stessa cosa di Fidel Castro. I due sono completamente diversi, basti pensare che Fidel ha pensato a governare e tenersi stretta la sola Cuba mentre il Che è andato in giro per tutto il sud America e, dopo la "presa" di Cuba, se ne è andato a lottare prima in Congo e poi in Bolivia, dove la CIA lo ha, di fatto, brutalmente ammazzato. Ora, la Patria della Libertà come tanto si vantano di essere gli USA, come può ammazzare un uomo che voleva liberare il Sud America? E ti faccio un'altra domanda, come possono gli USA, che, ricordiamocelo, hanno combattuto duramente contro gli inglesi per ottenere la LIBERTA', tenere sotto il loro giogo decine di Popoli che dovrebbero essere liberi? Io questo da una grande democrazia quali sono gli USA lo vorrei sapere, e dal Presidente degli Stati Uniti vorrei anche che venissero svelati i misteri orrendi nei quali è invischiato il governo federale. Perché omicidi politici fatti da una nazione che si dice "patria della libertà e della democrazia" io e molti altri come me non li accettano. Scusate se mi sono dilungato troppo ma volevo fare un riassunto delle mie idee!
@Morfeo- Il discorso su Tienanmen te lo potevi risparmiare, sono morte migliaia di persone che a ragione o a torto credevano in qualcosa, e sono state massacrate senza pietà da un regime che ideologia a parte si è comportato come il più feroce dei dittatori. Protestavano perché allora come oggi il partito comunista cinese schiavizza una fetta immane della popolazione, che vive ai limiti della sussistenza, mentre i pezzi grossi, i quadri alti, si preparavano a diventare i nuovi miliardari mentre preparavano la capitalizzazione parziale dell'economia. Guevara ha combattuto per un ideale libertario e comunista, l'involuzione dittatoriale cubana (che comunque sarebbe divertente confrontare con altre dittature tanto per moderare i termini ) non è certo una responsabilità sua, tant'è vero che rinunciò agli incarichi governativi per andare di nuovo a lottare per la libertà. Libertà di TUTTI i popoli, ricordiamoci che lui era uno straniero a Cuba come in tutti gli altri paesi dove ha lottato. Che poi tale libertà per lui arrivasse attraverso l'instaurazione di un governo comunista è altro paio di maniche: di fatto ha sempre lottato contro regimi dittatoriali spesso messi su da qualche interesse neocolonialista. Il che è molto più di quanto abbiano fatto i gloriosi USA che si fregiano del titolo di salvatori del mondo e difensori della libertà. Contrabbando di armi... sai com'è, la rivoluzione si fa coi fucili, e difficilmente il regime che cerchi di rovesciare ti presta i suoi Crimini di guerra e contro l'umanità? Immagino già chi l'ha accusato comunque c'è sempre da imparare: postate qualcosa e se ne discute. Del resto Curtiss LeMay non è mai stato condannato per genocidio. Né lo è stato "Bomber" Harris. Per tacere delle stragi in Vietnam e di molte altre.
Il problema che i giornali sono i più forti di tutti sul popolo...se a loro non vanno bene i comunisti,loro dicono che i comunisti hanno compiuto un genocidio ecc... Stessa cosa vale a dire per Stalin,Hitler,Mao ecc...
Le uniche applicazioni pratiche di cui sono al corrente delle teorie marxiste furono, e in misura limitata, la Comune di Parigi e la rivolta dei marinai della base navale di Kronstadt, esperienze effimere e che si tirarono dietro tutto l'odio del mondo e non so perchè, se qualcuno ne conosce altre, lo prego di indicarmele. Curtis LeMay è stato fermato a tempo, altrimenti noi probabilmente non saremmo qui, si vede che gli artiglieri italiani di stanza a Saint Nazaire miravano sempre all'aereo sbagliato.
Bisogna mettersi in testa che la Rivoluzione Comunista non si può realizzare in pochi anni, per fare sì che una rivoluzione abbia successo ci vogliono molti decenni, se non secoli. Alla fine si è visto cosa è successo quando si è voluto ottenere tutto subito: la Rivoluzione Francese è finita con una dittatura di un corso durata decenni, la rivoluzione Russa è finita con l'instaurazione di una feroce dittatura durata circa 25 anni. La rivoluzione a Cuba è finita come tutte le rivoluzioni, con una dittatura, anche se non molto feroce, ma pur sempre una dittatura. Anche il 68', dove i giovani credevano di poter cambiare tutto, è finito soffocato da repressione e terrorismo. Per attuare una rivoluzione ci vogliono quindi secoli, perchè i ricchi se no trovano sempre un intelligente modo per metterlo nel culo ai poveri, l'animo di giustizia e libertà deve lentamente integrarsi nel popolo e l'istruzione deve diffondersi. Anche la rivoluzione cinese è finita com'è finita, ma secondo me la figura di Mao è stata molto infangata. Esso stesso era ricattato dal suo partito, guidato da gente come Den Xiao Ping o come si scrive, e ha anche cercato di rimediare istigando la rivoluzione culturale contro il suo stesso partito, esperienza miseramente fallita.
secondo me il "che" è stato l'eroe che si aspettava da tempo. a me vengono quasi i brividi a pensare alle avventure che ha percorso,è per questo che forse rimane ancora più impresso ai giorni nostri. Sempre una mia opinione,è che il fatto di essere "socialista",è dovuto alla voglia di cambiamento che aveva dentro sè da tempo, e si è aggregato a, forse chi questi ideali non li condivideva a pieno. Intendo che cuba ha due facce:una dove l'istruzione e la sanità sono gratuite,ma l altra di una dittatura dove il reggente governa dal 57( se non sbaglio). Capite... se fosse proprio il paradiso della libertà, non ci sarebbe a capo Fidel. Credo che guevara sia stato definito un criminale da chi lo era più di lui. E preciso che durante una guerra in una battaglia,se uccidi il tuo nemico non sei un criminale,semplicemente chi spara prima vince non c'è legge che tenga. Sta di fatto che gli ideali del che esistono tutt'ora sebbene in altre espressioni. Basta guardare l'iraq, dove ci sono 16enni che combattono per la libertà di fronte ad un nemico pressochè imbattibile. ricordo che ernesto guevara mentre era stato designato come ministro(non ricordo di cosa) da fidel castro, si avviò in Africa a fare il suo mestiere,il medico
Se gli davi del Socialista Che Guevara ti scannava, i socialisti sono moderati, i comunisti sono i radicali, e Che Guevara era un comunista. Ministro dell'Industria, comunque se hai passato anni a combattere nella foresta non si perdono le vecchie abitudini, a differenza di Fidel
Comunque sia,il comunismo è una forma di eguaglianza esagerata secondo me...il giusto è il socialismo... E non illudiamoci,il comunismo vero e proprio è stato estinto,almeno per ora...
non so quanto possa essere definito eroe il Che o anche "eroi" altre persone poichè tale figura viene spesso definita in ottica molto parziale e si sa che poi col tempo si fanno ben nuove intepretazioni su tali "eroi" il concetto stesso di "liberare" i popoli è una percezione puramente ideologica come è anche falso e pretestuoso il concetto di "popolo" sul quale molto si è ammanicata l'ideologia comunista con abbagli talvolta clamorosi... il fatto che lui abbia rinunciato a posizioni ministeriali a Cuba non vuol dire automaticamente che lui andasse per il mondo per puro altruismo visto che in un modo o nell'altro faceva comodo a Castro e difatti poi lui stesso lo abbandonò quando non gli rendeva più ( se non sbaglio il Che si lamentò appunto dell'indifferenza del Leader Maximo ) e infatti si ritiene che Guevara fosse stato ucciso per "tradimento" dei comunisti boliviani per desiderio dello stesso Castro irritato di avere un icona così scomoda per il suo stesso potere :contratto: sul fatto che una rivoluzione comunista debba richiedere secoli mi sembra un pò un assurdità, una rivoluzione comporta il rovesciamento violento di un sistema e con le armi si istituisce un nuovo tipo di regime che nella maggior parte delle volte si è preoccupato di tenersi in piedi con le stesse armi con cui si è messo al mondo e difatti finora non c'è stata rivoluzione comunista che abbia ripristinato un sistema multipartitico e divisione dei poteri e contropoteri istituzionali... il socialismo democratico può fare di meglio all'interno del sistema liberale piuttosto che distruggerlo o sovvertirlo e tutto sommato il socialismo che meglio ha funzionato è quello scandinavo
Il socialismo in Europa ha funzionato come in realtà dovrebbe funzionare in teoria... In Italia con Craxi funzionò, stipendi raddoppiati, sviluppi, investimenti ecc... Il problema però diventò il debito pubblico...
In teoria è vero, ma è nato e vissuto in epoca relativamente ricca di informazioni, quindi alla fine è già stato passato al "vaglio" del giudizio storico, almeno in parte. Quantomeno è un intento meritevole in partenza, a differenza di altri. Dipende cosa intendi per altruismo. Andava per il mondo cercando di liberare i popoli dall'oppressione tramite la guerriglia, e riceveva un supporto minimo. Alla prima occasione ha rinunciato a cariche, onori e soldi per portare avanti questa sua missione. Già questo basta a metterlo una spanna sopra alla stragrande maggioranza degli "eroi" e dei rivoluzionari, di qualunque parte politica fossero. Regà non si parla di comunismo in quanto sistema politico!
Sì ma smitizziamo pure Cuba. I cubani di Castro non ne vogliono più sapere. Ci sono i reati di opinione. Puoi essere arrestato per aver criticato in pubblico il leader Maximo. Esiste la corruzione e i redditi sono ridicoli (ok, qui è anche colpa dell'embargo americano, ma non solo). Alla fine se hai i soldi e/o appoggi politici, il socialismo e l'eguaglianza va a farsi benedire come nelle peggiori democrazie "capitaliste" (o mafiose). A Cuba vi è una dittatura che forse avrà fatto meno danni del capitalismo più sfrenato ma ha tutti quegli aspetti negativi e fastidiosi delle dittature di ogni tempo e ogni luogo (polizia segreta, giustizia sommaria ecc ecc). Insomma, non stanno così bene come un certo immaginario collettivo risalente alla guerra fredda vuole far apparire. Un saluto
