Qui il discorso sarebbe lungo, vi erano diverse teorie spesso diametralmente opposte, cercherò di riassumere brevemente: - Le fanterie si fronteggiavano al fuoco di moschetto disposte su vari ranghi, la vittoria di una fanteria rispetto l'altra era dovuta alla mancanza di coesione della linea nemica che, non resistendo al fuoco, si ritirava o volgeva in rotta. La rotta però era spesso causata da una linea non coesa che veniva caricata alla baionetta. Per questa ragione la coesione, il tenere la linea, lo stare spalla a spalla, il sopportare il fuoco nemico, il caricare velocemente erano dei MUSTS per ogni moschettiere. Questo portava a disciplina continua e ferrea (prussiani) a manovre ben sincronizzate da eseguire nelle parate come in battaglia (da qui le grandi parate ai palazzi reali). Le teorie brevemente possiamo dividerle in due: quella della superiorità del fuoco (es. inglesi o austriaci) e quella della spinta di attacco o assalto in colonne (es.francesi o prussiani); si ricordi che la colonna veniva attuata solo dopo essere in linea e sparare, la tecnica della carica in colonna subito fu usata massicciamente solo dagli eserciti rivoluzionari francesi (perchè i soldati non erano soldati di professione e quindi non avrebbero tenuto la linea del fuoco)
Questa immagine rende molto fedelmente le linee di fuoco contrapposte, è la battaglia di Fontenoy (La Francia batte l'Inghilterra, al museo de Les Invalides --dove c'è anche la tomba di Napoleone I-- c'è un diorama molto bello di questa vittoria francese)
Wow,grazie a te Adraeth questa discussione è venuta veramente bene! con tutte queste informazioni non potremmo farci un bel articolo?
Quoto, siete riusciti a farmi incuriosire su un periodo che non mi è mai interessato molto, complimenti. Con il prossimo libro vedrò di approfondire se ne trovo uno sull'argomento Ciau
Ti consiglio "The art of warfare in the age of Malbourough" Di Chandler (lo stesso de "le campagne di Napoleone") autore autorevole dato che insegna alla Sandhurst (accademia militare britannica) P.S. Malbourough si chiama John Churchill, il padre di lui si chiamava Winston e.......... un suo discendete sapete chi era???? Winston Churchill in persona
Sempre a proposito del Duca di Malbourough un bel libro sulla guerra di Successione spagnola è "Blenheim preparation" (ancora di Chandler). Invece per quel che riguarda un altro grande condottiero del periodo, nonchè compagno d'arme del Malbourough, consiglio la lettura de "il Principe Eugenio di Savoia", dell'Ufficio Storico dello SME. Un saluto