Geniali le affermazioni sui potentissimi caccia Stuka, le acque pesanti , i razzi U2 e i marines che si lanciano dagli aerei come i paracadutisti della Folgore!
Pure io sono in terza media e per fortuna la mia prof di lettere è brava... tranne in seconda guerra mondiale. Non l'abbiamo ancora affrontata ma quando l'ha accenata ha detto robe tipo trattato ribbentrop-molotov nel 38, che la russia si opponeva all'invasione della polonia e quando la germania attaccò la polonia appunto anche la russia la invase, solo che la germania proseguì oltre invadendo la russia. Per fortuna che si è fermata sennò mi si seccava la lingua a forza di correggerla
La mia insegnante di storia al liceo semplicemente non la insegnava . Era la solita laureata in filosofia che si sorbiva l'obbligo di dovere dare un voto in pagella in storia, che copiava sempre dal voto in filosofia. Ufficialmente ci diceva che faceva 5 ore di filosofia e una di storia, in realtà non faceva neanche quella. Pare che fosse marxista, il che è possibile, dato che usava come testo il Villari, che rigurgita di rivolte contadine più che una sessione di EU andata a male, ma non ne potrei dare una testimonianza diretta. Infine era meridionalista, quindi i filosofi del Sud Italia come Campanella e Bruno si portavano via decine di lezioni, quelli del resto del mondo venivano liquidati in fretta.
La mi professoressa di storia in 4a liceo scientifico era convinta che in passato fosse esistito un popolo che veniva chiamato Turchi ORTOMANNI Non è stata una castroneria occasionale, ne era veramente convinta!
:arg::arg: mi viene in mente un pò la mia prof di italiano.....solo che lei non è chepreferisce una materia ad un altra...non preferisce nessuna delle sue materie affatto...:arg:
Vabbè dai, ho detto professori per deformazione professionale... Comunque ovvio che non pretendo i minimi dettagli, ma almeno che quello che mi viene detto venga detto giusto (vale per tutto, non solo per storia)!
Il mio attuale professore di lettere al Liceo Classico ne è uscito con delle sparate del tipo: - I Franchi riuscirono a sconfiggere gli arabi a Poitiers perchè i Pirenei erano adatti alle imboscate (Poitiers mi pare disti circa 100 km dai Pirenei) - Nel 600' lo scontro religioso si estese sui mari con lo scontro tra Inghilterra e Spagna, che erano rispettivamente protestante (eh?) e cattolica Inoltre quando una nostra compagna ha detto del triumvirato Cesare Bruto e Cassio, non ha battuto ciglio, e su un tema dove avevo confuso l'editto di Milano con quello di Tessalonica si è premurato solo di correggere la grammatica. Non è molto ma per me è sufficiente.
I primi 2 sono errori sono poco gravi, protestanti e anglicani si possono pure fondere nelle guerre seicentesce, e sicuramente i mussulmani avranno avuto difficoltà nel superare i Pirenei, difficoltà che poi si saran fatte sentire anche a Poitiers, ma la cosa del triumvirato e dell'editto, bhà...
Niente di nuovo sotto il sole e comunque non hanno tutti i torti, la storia è una delle materie meno importanti per la scuola. E poi diciamocelo, magari il problema della scuola italiana fosse un professore che sbaglia l'ordine di attacco della Germania nella ww2
Spero di non essere O.T. ma leggere le dichiarazioni di attuali studenti che beccano i propri insegnanti mentre sbagliano a fare il loro lavoro mi rincuora. e magari è merito di videogames che fanno appassionare detti studenti alla storia in particolar modo... visto che gli errori rilevati vertono su argomenti storici. anche solo così tale "fatto" non può che rincuorarmi! sapere che un po' in tutta italia (visti i sondaggi sulle nostre provenienze almeno mi è parso di capire che ci siano tutte le regioni qua) vi sono studenti curiosi e pignoli mi dà la forza di pensare che la televisione come al solito mostra il mondo che preferisce e non quello reale. così mi riesce facile pensare che oltre alla numoresa schiera di adoratori de filippiani esistono anche altri che si divertono con qualcosa di più serio. serio=solo ed esclusivamente in base al mio punto di vista, condivisibile o meno, per cui non si offenda nessuno: solo per me vale il "serio".
Concordo, avere un popolo di mezzi deficienti senza interessi al di là del calcio e dei tronisti è un pò il sogno di ogni classe politica corrotta, ma grazie al cielo non è (ancora?) così. P.S. Al di là di errori grossolani, forse è normale che un insegnante magari delle medie non conosca la storia nello specifico quanto un ragazzo che fà della storia (magari limitatamente ad un certo periodo) il proprio interesse ed il proprio hobby. Saluti!
Potrebbero essere anche errori poco gravi, ma uno che si è laureato e insegna da quasi 20 anni non può farmi questi errori. Cmq, finchè esisterà qualcuno che ricorda la Storia qui in Italia e che compra libri che dicano più verità di quei libri di testo censurati, allora potrò ancora essere fiero di essere italiano.
Tremendi!!! Chissà quante fesserie sarà capitato anche a me di dire in classe. E magari qualcuno se le sarà anche segnate (ho tremore a visitare il mio fan club su faccialibro). Provando a farmi perdonare, ci ragiono sopra. Qualcuno ha mai dato un'occhiata al programma del concorso per diventare insegnante di lettere alle medie? Praticamente lo scibile universale. Nessuno può conoscere tutte quelle cose. Già va meglio alle superiori: qui occorre solo conoscere tutta la storia (e la letteratura o la filosofia, ma unitamente alla pedagogia) dal medioevo ad oggi. Realisticametne qualcuno può conoscere tutte queste cose? Qualcuno che non fa lo studioso di professione? Chiaramente no. Cosicché è inevitabile, per chiunque passi il concorso, improvvisare. E quindi dire ogni tanto fesserie. Con la memoria che ho dimentico sempre le date. La battaglia di Salamina? L'anno di nascita di Luigi il Santo? Carneade è prima o dopo Cristo? Non solo le date: il colpo di stato con cui è nata la V Repubblica era un colpo di stato o no? Napoleone è diventato III a seguito di un colpo di stato? O era il Parlamento ad aver compiuto un colpo di stato? Mole cose non le so e non le saprò mai. E continuerò a dire fesserie, grato a ogni studente che mi precisa una data che dimenticherò dopo pochi minuti. Ma se qualche studente si appassiona alla storia (o alla filosofia, o all'antropologia) non hanno qualche merito questi insegnanti? Il prof di filosofia di mio figlio, per spiegare le origini della filosofia ad Atene (problema eminentemente storico: perché è nata proprio là?) ha detto un mucchio di fesserie. Lo so solo perché per caso io mi interesso molto a quel tema. Eppure mio figlio stravede per questo insegnante e, quando ho bisogno di chiarimenti sul Fascismo, io stesso mi rivolgo a lui che è un esperto e scrive libri sul tema. E' un cattivo insegnante? Lo sono io che chissà quante fesserie ho detto senza saperlo? Occorre considerare che su molte questioni un prof sa solo quello che ha sentito dire dai 15 ai 35 anni prima. E' colpa sua? Non sarebbe opportuno permettergli di studiare? Macché: Il presupposto è che dopo la laurea sai tutto su tutto (vedi i programmi di cui sopra) e se devi studiare qualcosa sono le questioni burocratiche della scuola o, al massimo, i giornali. Uno stupendo film di Nanni Moretti, di una ventina di anni fa, "Bianca" aveva per protagonista un prof. Ad una interrogazione, davanti ad uno studente di quelli precisi, che ti fanno morire di noia, disperato chiede: "ma tu non hai pietà di me?". Ragazzi...pietà!
(coro da stadio) devii mo-ri-re tà tà tà tàttà scherzo eh. ovviamente è così gli insegnanti non sono macchine, hard-disk o simili. facile sbagliare. sbagliano i "professionisti" non può sbagliare un insegnante qualunque? io spero che gli interessi si mantengano vivi, indipendentemente da videogames, films, romanzi, e quant'altro.
Beh, tra l'opinione degli insegnanti e quella degli studenti la verità sta nel mezzo: qualche negligenza la dovete pur avere anche voi...
Bè io durante le interrogazioni di storia sono il classico studente che è noiosissimo: sta lì a dire tutto e nei minimi particolari.... Però dimmi: che dovrei fare? Dovrei mettermi lì a sparare cagate per non far annoiare l'insegnante? :contratto::contratto: No, certo che no...:contratto::contratto: Se l'insegnante è stressato/a sono cazzi suoi......non doveva prendere la laurea...:contratto::contratto:
A me parlava di esercito israeliano voltagabbana causa della sconfitta tedesca. Mi ha ovviamente dato sufficiente visto che non credevo in questa teoria, ma l'anno ho iniziato le superiori e avevo 9 (e dal terzo anno in poi 10). Tra l'altro forse il prossimo anno comincio ad insegnare eppure su molte materie pur essendo legalmente a posto ho fatto pochissimo: geografia ad esempio l'ho fatta fino alle medie e i corsi universitari oltre a trattare esclusivamente la parte fisica possono essere aggirati (io ho fatto ad esempio geografia storica che è praticamente storia contemporanea)...se non fosse che di geografia ero un fenomeno da baraccone già alle medie risolverei questo problema per portarne un altro.
McLuhan, giusto? Comunque sono d'accordissimo. Mi ricordo poi, all'inizio della 5^ liceo, c'era il prof. di storia abbastanza "fissato" sulla storia della Cina nei primi anni del secolo e sulla guerra civile tra nazionalisti e comunisti: se uscivi interrogato 90 su 100 una domanda era "La Cina" :contratto: Mi è capitato di uscire per ben 3 volte di fila e tre volte su tre mi ha chiesto "La Cina". Va da sé che per un motivo o per un altro non avevo studiato bene dal libro (impegni generici ) e che avevo qualche nozione generale, ma il mio pezzo forte eraquando inserivo nel discorso anche il Giappone, paragonando il crollo di un impero (quello cinese) al breve splendore dell'altro (il Sol Levante). Poi ovviamente, lunga discussione sulle guerre sino-giapponesi. S'illuminava d'immenso, come una lampadina e giù di 10 :contratto: Invece per altre materie (in particolare letteratura) mi è capitato qualche volta di non aver studiato proprio al mio massimo... il bello era che io però leggevo sempre un pò di tutto quello che c'era scritto sul libro e così magari mi ricordavo piccole perle di saggezza che, voglio dire, interessantissime ma certamente non in grado di essere argomentate singolarmente per una risposta completa. Io le inserivo qui e là nel discorso e il gioco era fatto :contratto: L'impressione è che lo studente abbia studiato molto approfonditamente perchè altrimenti non sarebbe mai andato a leggersi la nota scritta in caratteri arabi grandezza 2 sul retro della copertina in basso Ciao