EUIII Heir to the Throne - Partita multiplayer

Considerato che ad agosto congeliamo il multi per poi riprenderlo a settembre, bisogna capire cosa intende Coach dicendo "tra due settimane vado in vacanza". Se ci sarà stasera, il 7 luglio e magari pure il 14 luglio, in pratica salterebbe solo due sessioni. E non sarebbe un dramma, nè per lui nè per noi (Ottomani in particolare).

Se fosse di più diventa un problema, visto che può essere attaccato già dalla seconda assenza consecutiva (assente sessione 1 = status quo; assente sessione 2 = viene considerato come IA).
Poi, se a lui non crea problemi, meglio così.

 

Ok... e se fa (non necessariamente lui, m chiunque):

Giocata 1: Assente
Giocata 2: Presente
Giocata 3: Assente

Ecc. ecc....


Per quello io proponevo di assicurare lo status quo solo per 1 assenza per ogni giocatore, per non creare situazioni bloccanti per gli altri.
Poi se l'AI rende, meglio per l'assente.

 

Ecco il save della prima sessione del nuovo multy.
Stavolta per evitare problemi ho caricato un archivio winUHA autoestraente, più compatto dello zip e compatibile con tutti.

http://www.filefront.com/16920637/mp_Bohemia1420_11_06.exe

 

Torment86 chiede se possiamo fare una sessione extra questa sera, in aggiunta a quella di domani. Io sono disponibile, Lele pure e pensiamo anche Vladislav (dato che hanno annullato la sessione dell'altro multi)... gli altri?

 

Confermo di essere disponibile, e felice di giocare se i riesce

 

chiedo scusa ma oggi ho fatto un esame e leggo solo ora il topic...

 

Nessun problema, alla fine eravamo solo quei quattro e non si è fatto nulla.
Prevedibile d'altronde, era già piuttosto tardi quando ci stavamo cominciando ad organizzare... comunque tentar non nuoce.

Invece ricordo a tutti che stasera, mercoledì 7 luglio, c'è la seconda sessione regolare (non extra) della partita. Ci vediamo alle 21.30 (anche prima!!!) su Hamachi.

 

Anche io ho letto solo ora il forum: stasera ci sono, purtroppo tolto il venerdì sarebbe impossibile fare altre sessioni extra.

 

I tre che erano assenti ieri sera e non hanno neppure avvertito, si faranno vivi prima o poi?
Mi riferisco ad uriel, lacrisi e coach (quest'ultimo si era anche preso l'impegno di vassallare l'Austria di Filippo :| ).

 

eccomi enok...saluto con tanto affetto l'enel che ieri sera per una pioggerellina del c... mi fa andare via la corrente per 3 ore....

 

In effetti l'avevamo immaginato, le altre volte sei sempre stato puntuale.
Discorso diverso per Uriel e Coach: il primo si è collegato su Hamachi verso le 21.30, ma non rispondeva nella chat; il secondo era su MSN, ma anche lui non rispondeva. Non voglio pensare che c'abbiano dato buca (in special modo Uriel è sempre stato preciso e puntuale), ma di sicuro non avevano problemi col PC o con la connessione...

 

enok chi ha il save???vorrei vedere cosa mi ha combinato l'ia....

 

sei stato annesso da riga

 

Non abbiamo giocato. In pratica mancavano: la Francia, i Teutoni, la Boemia e l'Austria.

 

uhm...capito...cmq io sono disponibile ad una sessione di recupero

 

A me chi dà buca dà veramente molto fastidio, in ogni circostanza, soprattutto quando lo fa con leggerezza considerandola una cosa "da poco". Lo trovo una mancanza di rispetto verso chi aspetta.

Qualunque impegno si sia preso può capitare un imprevisto, ma:
1. Si fa l'impossibile per avvertire;
2. Se anche l'impossibile non basta, va bene una volta, ma se è un'abitudine denota solo menefreghismo, non si hanno imprevisti incredibili una volta sì e l'altra pure.

Tutto questo in linea generale, non entro nelle situazioni specifiche degli assenti di ieri, certamente diverse l'una dall'altra.

A mia volta sarei disponibile per una sessione di recupero, venerdì o lunedì (se saputo per tempo). credo però sia corretto farla solo se sono d'accordo anche tutti coloro che ieri hanno atteso invano. In fondo noi per il mercoledì ci siamo impegnati, non sarebbe giusto per la mancanza di alcuni costringere altri a lasciare la propria nazione all'AI,

Infine torno a proporre, anche come parziale soluzione a situazioni come quella di ieri, una proposta che feci qualche settimana fa: per l'intera partita multiplayer una prima assenza per giocatore viene considerata, e per quella sessione la sua nazione non sarà attaccata. Nelle successive assenze secondo me dovrebbe cadere ogni "protezione", lasciando gli altri liberi, e se l'AI vorrà vivrà.

 

Io sono disponibile tutte le sere dopo le 21.00/21.30, tranne venerdì, sabato e domenica. Volendo il venerdì e la domenica potrei provare a liberarmi. Fatemi sapere.

 

In linea di massima sono favorevole, però alla lunga potrebbe essere scomodo. Ad esempio, mettiamo che uno degli irriducibili che non hanno mai saltato una sessione, fin dalla vecchia partita, avesse un impegno... ok, per una volta non succede nulla. Però, visto che il multiplayer andrà per le lunghe (di sicuro fino a settembre, visto che ad agosto lo congeliamo), non si può escludere che quello stesso player non abbia qualche altro impegno inderogabile. In sintesi, non trovo corretto che un player assente (esempio) alla terza sessione e alla dodicesima (quindi piuttosto affidabile), debba subire quel trattamento.

Al massimo sarei favorevole a penalizzare quelli che non avvertono delle loro assenze.

 

vladislav ti giuro che se avessi avuto un iphone avrei avvertito ...cmq sono d'accordo con quanto detto da enok....

 

Se un player affidabile, per i casi del destino, si ritrova un impegno inderogabile per cui deve saltare una seconda sessione, credo che non avrebbe problemi a sobbarcarsi i "rischi" di tale assenza. Alla fine l'impedimento è suo, più giusto che ne paghi lui, anche se in buona fede, piuttosto che gli altri (che poi non è detto che si "paghi", se l'AI si comporta bene).

Intanto però:
- Si otterrebbe un maggior sprone a giocare per non lasciare la nazione al proprio destino (se l'impegno del caso non è propriamente inderogabile ora uno può dire "vabbè, sono messo benino, tanto non mi attaccano, non gioco per stavolta");
- Si eviterebbe di mantenere troppo spesso dei player giocanti "bloccati" per l'impossibilità di attaccare una nazione (che se l'assente ci fosse potrebbe invece essere attaccata).