Flashpoint Campaigns: Red Storm

Primo tentativo di Tutorial - parte 1

Ho il comando di una TF britannica con uno Sqn di Challenger 1 (14), una compagnia meccanizzata su Warrior (14) e supporti e dovrei tenere un paesotto tedesco su un fiume ... di fronte un intero reggimento corazzato della Guardia, il 12 GvTP, con 40 T-80, 40 BMP-2, supporti di ogni genere ma soprattutto 2 Mi-24P



La fase di avvicinamento sembra essere riuscita brillantemente, se non fosse il fatto che la mia unica componente AA, due miseri team di Javelin (vedere in basso con la freccia rossa) non ne vogliono sentire di scendere dagli APC Spartan ... e così quando dal bosco spuntano i 2 Mi-24P, questo è il risultato :



4 Challenger e 7 Warrior, oltre a 5 squadre di fanteria brasati ... in meno di 15 minuti ...

I Mi-24P svolazzano tranquillamente sulla valle ...

Devo approfondire alcune meccaniche del gioco

Il meccanismo wego rende tutto parecchio differente dal buon vecchio Steel Panther, e gli elicotteri d'attacco sembrano essere ben più letali ...

 

Primo tentativo di Tutorial - parte 2

La vendetta britannica è (quasi) immediata ...



Le due batterie di M109A1 intervengono con munizionamento ICM e fanno una mezza strage : 9 T-80 e qualche veicolo ...,
distrutti nella stretta valle che conduce a Nordheim ...



ed anche il piccolo 'flight' di Lynx AH chiede il giusto tributo ...

peccato che termini presto i missili (2% ammo) e debba rientrare velocemente nelle retrovie a rifornirsi



- - -

un tocco di personalizzazione :



il comandante della TF britannica - parte della 6th Armoured - non può che chiamarsi Bragg

(riquadro a destra in lato)

 

ma l'artiglieria russa che fa ? annusa l'aria ?

 

spara, spara; controbatteria : i miei M109 devono continuamente cambiare posizione; e ogni tanto qualche salva sui Challenger, che però sono a scafo sotto ... in posizioni defilate ...



scusa, ma sono impegnato ...

 

Primo tentativo di Tutorial - parte 3

<< Questi sovietici che noia ... Sirs, possiamo finalmente prenderci un thé >>





81 mezzi sovietici distrutti, 8 mezzi persi e 8 squadre cadute nelle nostre file ...



Tactical Success, ... imbarazzante ...



2 Medaglie al valore concesse ai valorosi del 3/1st Arm e del 4/1st Arm (che hanno immolato le loro vite sulla via della gloria ...)

...



decisamente divertente

 

decisamente "alta densità"

 

Nei documenti allegati da Luigi, ho letto un po di cose e ho bisogno un parere. M pare di aver compreso che il fronte possibile in questo gioco e'abbastanza ampio, parecchi chilometri possibilmente, non ricordo esattamente i valori in questo momento, ma incrociando lo con documenti storici, mi sembrava fosse un fronte compatibile con quello assegnato, solitamente in quel periodo in Europa centrale, a livello di divisione. Parimenti, mi sembra di aver letto che dal livello divisionale in giù, in tale documento, si parla di tattica, per distinguerla dal livello operazionale e dal superiore livello strategico.
Ciò premesso, si posso immaginare che questo gioco sia a livello sostanzialmente tattico?
Posso anche immaginare che siano giovanili scenari ampi, cioè superiori al livello battaglione o reggimento e riguardare una intera brigata o una divisione?
Faccio confusione?
Chiedo, perché mi piacerebbe giocare anche qualche scenario grande, e non solo scontri a livelli di compagnie e battaglioni, come ad esempio avviene nella serie combat mission.
In altri termini, secondo voi risulta simulabile anche uno scenario complesso?

 

La mappa ha dimensioni (massime ?) di 20x15 km, quindi teoricamente lo spazio fisico per uno scontro a livello di divisione sovietica e brigata NATO; quindi. se vogliamo dare una definizione, 'gran tattico', al limite dell'operazionale. Non so però se tra gli scenari pre-confezionati ce ne siano con questa densità.

 

Prime Impressioni

Confermo appieno quanto detto da Luigi.

La sensazione giocando è molto simile a quella di Comm.Ops (a parte il 'tempo continuo'), con una focalizzazione sugli ordini e pochissima interazione con la fase esecutiva. Anzi, rispetto a Comm.Ops. le possibilità di micromanagement sono anche inferiori, perchè il gioco non ha tutte quelle sofisticazioni tattiche ...

Punti di Forza :
- veloce e facile da imparare, abbastanza immediato ed intuitivo
- veloce da giocare : uno scenario come il tutorial, in un'oretta ... meno conoscendo già i comandi
- divertente

Punti di debolezza :
- abbastanza 'povero' nella parte relativa alla tipologia degli 'Ordini', che per un sistema di questo tipo (vedi Comm.Ops) rappresenta il cuore del sistema ...
- turno variabile (asimmetrico) ma generalmente di 15-20 minuti : eccessivamente lungo. Non è pensabile che in una guerra contemporanea ordini e feed-backs (a livello tattico) abbiano intervalli così lunghi ...
- log molto scarno : impossibile capire come e perchè le varie unità sono state colpite / hanno colpito
- AI : sensazione non molto positiva
- logistica inesistente (astratta)
- estrema difficoltà nel valutare i 'range' : c'è una funzione che fa comparire sulla mappa dei numerini, il cui significato mi è oscuro (pk ?)

Di questi ultimi, IMHO, i primi due punti sono sicuramente quelli più rilevanti.

PS : se immaginate di poter guidare i vs.plotoni in stile Steel Panther, dimenticatelo. Qui, dati gli ordini, fanno bellamente ciò che vogliono ... e gli ordini sono estremamente generici e 'legati al terreno' ...

 

mmmmmhhhh
di solito non sono sufficienti i quadri sinottici pro e contro, intanto perchè tu hai scritto 3 pro e 6 contro, e quindi l'impressione che ne deriva è più un no che un sì, e poi perchè ciò che pesa è il valore ponderale. Per esempio, se io assegnassi al parametro "divertente" il 90% del peso e il 10% al log scarso, potrei ribaltare il giudizio.
Insomma, in parole povere, non dico una recensione completa, ma un giudizio più netto potreste cortesemente darlo?
E' bello, molto bello, discreto, caruccio, una mezza ciofeca?
Beh, sì, onestamente sono esigentuccio, e chiedo una mezza recensione, se fosse possibile.
Non a fini teorici, come si comprende, ma perchè CMANO ormai è sotto l'albero, e questo è in pole position per il pacchettino natalizio.
Vi dirò subito che mi piace l'ambientazione, la grafica (mi sembra pulita e chiara), la possibilità di usare editor, il fatto che si possa giocare email, e i giudizi che ho letto sulla stampa estera mi sembrano abbastanza positivi.
Non sono del tutto convinto, però.
La vostra impressione, per me, conta di più.
Mah.

 

Cerco di spiegarmi meglio.
Ho dato un'occhiata di sfuggita a Comm.Ops (battle for the bulge, non se se ve ne siano altri), e il nuovo flashpoint campaigns red storm, su youtube.
La prima domanda (stupidissima) che mi faccio, ma la faccio lo stesso a costo di irritare qualcuno, riguarda il meccanismo stesso di gioco, l'uso di quelle che io chiamo "pedine di cartone" perchè mi richiama alla mente le battaglie sulle mappe di cartone cui giocavo quando avevo le braghette corte. Ovvio che sia il simbolo stesso del wargame, ma mi chiedo come mi troverò, dopo aver visto meccanismi di simulazione diversi e forse più moderni (da steel panther a combat mission, per citarne un paio).
Trovo che le "pedine di cartone" siano affascinanti se conferiscono al gioco maggiore realismo, maggiore simulazione storica, maggiore credibilità, altrimenti mi sembra di fare un passo indietro e non avanti.
Supponendo che sia così (e cioè ho una visione positiva), e dato che mi sento ben disposto a tornare indietro di 30 anni, non fosse altro per nostalgia, mi interrogo su quelli che a mio parere sono i veri valori (in mia modestimissimissimissima opinione) di un gioco.
La flessibilità e la longevità.
Le due cose per me sono legate, ma non sempre.
Prendiamo i due giochi che più mi hanno interessato nell'ultimo anno, steel panther e witp.
Steel panther ha una grandissima flessibilità (tantissimi eserciti, data base ricchissimi, possibilità di creare scenari in due clic del mouse ma anche di fare scenari accurati, gioco in email fantastico,) e quindi una longevità enorme (ci potrei giocare mesi ad una campagna contro la IA, per non parlare del gioco email). La longevità è quanto un gioco mi fa giocare nel tempo.
WIPT ha forse minore flessibilità (se non altro perchè la storia è quella, e gli eserciti sono due) ma una longevità praticamente infinita (la storia la puoi rigiocare con decine di amici diversi, e anche contro la IA puoi giocare ogni volta in modo diverso).
Insomma, io rifuggo i giochi belli ma che hanno quelle 12 missioni che vanno fatte così perchè la soluzione è quella lì, in quella missione lì o in quello scenario lì. Quelli sono i classici giochi a longevità zero, cioè che compravi dal negoziante (quando ancora c'era la lira ed i negozzi di computters) ed uscito dal negozio già eri pentito di averlo comprato.
La longevità (che è in assoluto il valore più importante, per me) quale valore può avere in flashpoint campaigns?
Non dico un gioco come witp (che mi ha fatto perder la testa per otto mesi di fila, e ad altri per anni), ma mi piacerebbe qualcosa che non duri tra natale e capodanno.
Questo può dipendere da alcune cose, per esempio la presenza di un editor flessibile, per esempio la presenza di espansioni, e per esempio la disponibilità di altri giocatori in email.
E tra i due giochi qui citati, meglio command ops o il più recente flashpoint campaigns?
Ho un pò di dubbi, C:MANO l'ho preso d'istinto, questo lo vorrei ragionare un attimo, non sono ancora del tutto convinto.

 

Chiedi troppe cose tutte insieme e cmq di Flashpoint ho pochissima esperienza

però

IMHO, tra i due non c'è confronto; a parte le situazioni storiche differenti, Comm.Ops ha una profondità ed una accuratezza che non mi pare proprio di trovare il Flashpoint ... il che non vuol dire che quest'ultimo sia una ciofeca ...

La 'flessibilità/longevità' di Steel Panther non la ritroverai in nessun altro gioco, perchè commercialmente è anti-economica.
Ma SP ha un motore vecchiotto. Il wego è un salto generazionale (del resto c'è già in WitP !) e modifica SOSTANZIALMENTE il modo di approcciare alle situazioni e alla simulazione ...

 

ok, Rob, chiedo una sola cosa:
cosa mi consigli di regalarmi per Natale?

 

Primo tentativo di Tutorial - parte 4

Rigiocato dalla parte sovietica, come Col.Voronin

Non ho occupato l'obiettivo per una manciata di minuti. Ma sono riuscito ad aggirare le posizioni britanniche con perdite moderate (in assoluto e per gli standard sovietici)



mentre quelle della NATO sono state pesanti, nonostante fosse in posizione difensiva.





Soviet Losses (player 2) = 704 punti : rimanenti 150 di 172 tra squadre e mezzi
British Losses (palyer 1) = 2.575 punti : rimanenti 34 di 90 tra squadre e mezzi

Marginal Success ... ma se avessi avuto ancora 20 minuti ... (sbagliato il timing dell'attacco finale )



14 squadre perse e 8 mezzi distrutti, contro 56 tra squadre e mezzi avversari, tra i quali 14 Challenger

Purtroppo la coppia di Su-25 non è potuta decollare a causa della nebbia ...

Confermo : la AI è scarsuccia ...

Qui Compagno Voronin, passo e chiudo ...

 

ma e i mi24 ?

 

massicci !



distrutti : 4 recce, 6 tanks, 5 APC, 3 SP AT, 1 Arty ... senza subire danni. Si sono dovuti ritirare causa 0% ammo

I Lynx AH britannici invece si sono squagliati dopo la prima raffica dei Tunguska

Artiglieria NATO nettamente superiore, per quantità e munizionamento, ma colpiva a vuoto ...

 

Ci sono alcuni scenari molto intriganti (@Lirio : intere divisioni !)

Fulda Gap : 1 agosto 1985







Il mitico 'Blackhorse', riforzato da un battaglione di Abrams (totale 96 M1 e circa 40 M2) contro una intera divisione corazzata della Guardia (rinforzata), la 79 GvTD, con 335 T-64/T-80 e 200 BMP-2, oltre all'intera panoplia del resto dell'arsenale sovietico.

Questa mi sa che è dura anche contro la AI !

Magari ci nei prossimi giorni lo provo ...

PS : lo scroll è un disastro; ho fatto mille tentativi di settaggio, ma è sempre lentissimo e a scatti ...

 

Ciao Robb, domanda stupida: ma cosa rappresentano tutti quegli esagoni bluastri? Una zona allagata?

 

E' l'area di set-up iniziale, entro la quale è possibile muovere le unità da schierare (e in questo caso coincide con la frontiera BRD / DDR)

 

E pensare che guardando questa mappa mi viene in mente che io una volta dal treno, tanti anni fa, c'erano le carrozze di legno e gli indiani a cavallo, passando per la prima volta vicino a Vercelli ho esclamato "però, quanto piove da queste parti!".