Beh diciamo che qualche sergente che teneva i capelli così lunghi c'era http://www.basher82.nl/Data/margraten/Lojko, SSgt Bernard J - 70 Inf Div 4jan45 with manser.jpg
Ho visto il film. Per quanto mi riguarda non e' male se lo si guarda come film e non come documentario su tattiche e strategie. Vedere i mezzi giusti e non farlocchi e' gia' una bella soddisfazione.
Non ho ancora visto il film, mi azzardo però ad un paio di considerazioni: sul taglio dei capelli ho visto in molte foto che gli italiani e i tedeschi portavano spesso i capelli incredibilmente lunghi al centro, molto più di quanto ce lo aspetteremmo. Riuscivano a tenerli a posto solo con dosi esagerate di brillantina, poi se la brillantina perdeva effetto erano guai. Sulla debacle delle SS, se non sbaglio mi sembra di ricordare che nelle memorie dei protagonisti di Band of brothers si racconta come la Compagnia Easy si imbattè, senza aspettarselo, in almeno due compagnie SS. I parà, a differenza delle SS, si ripresero subito dalla sorpresa e massacrarono per intero le due compagnie senza subire perdite. Non so se nel film si indica a quale reparto appartenessero queste SS, ma negli ultimi giorni di guerra non era inusuale che persino reparti di SS andassero incontro a tremende batoste.
L'episodio delle SS alla fine del film fa poco testo. Se "potrebbe" essere plausibile che il battaglione si faccia soprendere dal carro "presunto" distrutto ed accusi perdite all'inizio,dopo,diciamo 30 secondi,un panzerfaust qualsiasi l'avrebbe distrutto.
Ma neanche... ma mica sono scemi che marcettano tranquilli all'assalto senza scout... La stessa scena nel "grande uno rosso" è tutta un altra cosa.
appena finito di vedere. sicuramente spettacolare, ma é al limite della propaganda come se fossimo ancora negli anni '50