Arrivato a questo punto, un breve riassunto della situazione globale.... Nel mondo dominano di gran lunga su tutti le seguenti potenze economico-militari, in ordine di forza 1) USA: dominano l’Oceano Pacifico con una marina spropositata, che appare invincibile. La sua madrepatria sembra irraggiungibile prima ancora che intoccabile. Hanno una grande produzione industriale (IC sui 700), molti aerei, relativamente poche truppe ma tutte corazzate o meccanizzate, e comunque molto potenti. Nonostante ciò, finora non hanno ottenuto risultati significativi sul loro odiato nemico: il Giappone. Ogni sbarco è stato sistematicamente e oltraggiosamente respinto in mare…..che sia in Corea, nelle Filippine, nel Giappone principale, in Indonesia o in Australia. 2) Unione Sovietica: può vantare un esercito sterminato, non quantificabile, il cui solo pensiero atterrisce qualsiasi altro esercito. Domina su tutta l’Europa ed è finora l’unica potenza ad aver davvero vinto una guerra (sui tedeschi). Si avvertono tensioni sia con gli Alleati per l'ipoteca messa sull'Europa (ed in particolare sugli stati fantoccio di Francia e Polonia), sia con il Giappone, che ospita il governo in esilio di Hitler e Mussolini, contro cui è ancora formalmente in guerra. Nonostante ciò, non sembra avere in programma azioni militari offensive, ritenendo già "buona" la sua posizione (alla faccia...). Ha investito negli ultimi anni sulla produzione industriale, portandola a superare abbondantemente i 1000 IC 3) Inghilterra: ciò che forse non ti aspetti: ha sviluppato un esercito di terra impressionante, formidabilmente armato e attrezzato, ed anche numeroso. La sua fanteria è la migliore al mondo, irresistibile: la sua organizzazione sfiora i 90 punti, e si rivela davvero potenza allo stato puro. Il tutto ben accompagnato da un buon numero di corazzati pesanti. Ha trasformato il Siam e il Vietnam in un vero e proprio accampamento militare, con milioni di truppe ammassate, ma trova nei fiumi e nella giungla due ostacoli fatali alla sua avanzata contro il giappone. Rimane una potenza navale e presumibilmente aerea, mentre la sua produzione industriale è più modesta (sui 350 IC). 4) Giappone: dato per spacciato anni fa, ed effettivamente sull'orlo di cedere nel '44, ha dimostrato grandissima tenacia e impressionante solidità, riuscendo non solo a resistere ad una situazione di inferiorità, ma anche a contrattaccare e collezionare colpi importanti sugli eserciti avversari. Domina l’asia orientale, l’Oceania e una parte dell’Oceano Pacifico occidentale. Non mette in dubbio la superiorità navale Usa-Inghilterra, ma la sua marina ha il suo perché. Il suo esercito di terra, sia pure privo di mezzi corazzati, cresce di mese in mese. Soffre la guerra sottomarina nel Pacifico, ma si è ormai adattata a rimpiazzare continuamente una quantità impressionante di convogli, pur affondando ogni settimana qualche sottomarino nemico. Il suo IC si aggira intorno ai 400, ed ha un costante e ambizioso programma di sviluppo industriale in madrepatria, anche grazie alle numerose risorse che gli provengono dalle terre conquistate. Chi farà la prossima mossa? (secondo voi? .......)
Ottimi contenimenti complimenti !!!! io mi darei alla conquista delle basi navali nemiche nel pacifico, in modo da rendere ben isolate le tue terre in patria e poter smobilitare un po di guarnigioni e metterle in posti più utili!!! Per la guerra contro i bastardoni USA, devi guardare le battaglie aeree come vanno con i tuoi intercettori e quelli usa, a giudicare da quanto sei avanti con la partita gli usa sono TOP TECH , probabilmente sei indietro con le dottrine... Fammi qualche screen delle battaglie e dei rate
Rieccoci qua.... Ovviamente il Giappone!! Queste le opzioni più "prevedibili" che avevo di fronte: 1) Attaccare gli anglo-americani in Vietnam e riprendermi i territori conquistati, per poi ipotizzare una spinta fino all'India 2) Attaccare le isolette del Pacifico in mano agli Usa 3) Attaccare la Russia da est Ognuna di queste opzioni era irrealizzabile: 1) Gli inglesi sono ammassati lì in Indocina, con divisioni fortissime ed efficienti, superiori in numero e qualità alle mie. Inoltre un terreno ostico (basse infrastrutture e giungla) ed un fiume da sfondare mi hanno portato a scartare completamente l'ipotesi 2) Non solo poco realizzabile per la superiorità navale USA (rischio affondamento flotte durante gli sbarchi), ma mi avrebbe esposto al seguente giochino infruttuoso: Giappone conquista un'isoletta con marine, ci piazza divisioni, arriva un controsbarco Usa con marine e divisioni addio. Nelle isolette monoprovincia le unità non si possono ritirare, e spariscono all'istante. Quindi non potevo sottopormi a questo tira e molla, non ne ho la forza produttiva. 3) Follia pura: già mi bastano Usa e Inghilterra, inoltre per numero l'Urss non compete con nessuno E dunque? Dunque ho optato per la mossa strategica forse più inaspettata: Operazione Franklin: invasione degli Stati Uniti Questa dunque la decisione! Mossa dal fatto che, spie alla mano, gli Usa non dovrebbero avere molte truppe in patria: molte sono inviate come corpi di spedizione sotto il controllo inglese. E in generale sono la potenza con meno truppe di terra, per quanto incredibile. Per tale operazione, ho bisogno di una grossa e organizzata base militare da cui far partire l'invasione. Per questo l'operazione preliminare alla clamorosa invasione è l'occupazione del Sud America Obiettivo: trasformare il Sud America in una grande base militare, in cui far confluire le truppe, gli aerei e le navi, e da lì pianificare i dettagli dell'Operazione Franklin
occhio perché sul piano logistico e infrastrutturale il sud america è un macello... perché non puntare al centro?
Questo in effetti è un rischio Ho pensato al Sud America per avere più spazio (più porti). Mi pare a naso che il centramerica sia troppo piccolo per poter ospitare le 3 armate che, come minimo, conto di utilizzare per l'invasione, contando che il Messico è meglio non toccarlo perchè confina con gli Usa. Poi perchè temo che il centramerica sia a tiro delle basi navali Usa, e quindi credo sia più pericoloso far sbarcare le truppe (dovrò fare diversi giri). Mentre con una base nel Sud passi dal Pacifico Meridionale, anzichè in mezzo alle isolotte infestate di navi. Cosa da non sottovalutare Ed infine perchè......guarda il prossimo post! (con gli screen)
Quando un gioco di strategia si trasforma in gioco di avventura.......... Già, perchè deciso di invadere il Centro/Sud America, si pone una questione cruciale: come arrivarci?? Le basi navali, con i trasporti, hanno un raggio massimo di 3000 km, e il Pacifico, con le isolette in mano agli Usa, è un po', ma giusto un po' più largo. Mancano basi intermedie in cui fare tappa E allora guardate quì, che cosa mi sono inventato Adrenalinico Imbarco in Wellington, Nuova Zelanda, il mio corpo scelto di 5 divisioni marines e: sbarco in Samoa, isoletta a nord est delle Nuova Zelanda Sbarcato, riassegno alla base la flotta, aspetto un giorno che arrivi il carburante necessario, reimbarco i marines lasciando sguarnita l'isoletta per... Assaltare un'altra isoletta, Christams Island, questa volta in mano agli Usa. Ripeto il giochino, portandomi in mare aperto ed in pieno dominio navale nemico Conquisto con sbarco nientemeno che..... le Hawai! ahahahahah Dalle Hawai non posso ancora raggiungere nè il Sud America nè il Centro America. Ebbene è così, per continuare il mio viaggio, verificate tutte le possibilità, ho solo una tappa a disposizione, distante 2900Km.... San Diego!!!! Trovo soltanto degli indifesi e sorpresi presidi, sbarco e subito mi si buttano addosso divisioni su divisioni. Prima che attacchino, riesco a imbarcare i miei gloriosi marines sulla flotta che è lì in mare, miracolosamente illesa (anzi, subisce un attacco da una flotta di superficie in uscita da San Diego, ma grazie a 3 corazzate e 2 portaerei e altre navi minori resiste, ammaccata ma resiste, per un pelo ma resiste). Da San Diego opto per uno sbarco nel CentroAmerica: ma quando mi affaccio in Guatemala..... Nel porto, nonchè capitale dello staterello, si concentra tutto l'esercito che in 4 anni di gioco ha tirato su con 10-15 IC. Forse mi riuscirebbe anche lo sbarco, ma i miei marines non riuscirebbero a tenere la posizione prima che con un'altra attraversata del Pacifico possano arrivare i rinforzi. Così vale per gli altri porti lì vicino: tutte capitali degli staterelli Non è ancora questa la destinazione finale di questo lungo, accidentato ma eroico viaggio ... Raggiungo il sud del Perù, e finalmente riesco a sbarcare in una zona relativamente sicura, e su terreno montuoso, ossia adatto a tenere la posizione in attesa dei rinforzi. Ho un porto, ho una provincia nel continente americano!! Alla fine è filato tuto liscio non so come! ahahah piccoli dettagli e l'intera operazione poteva andare.....in mare!
Io qualche tempo fa feci un giochino simile al tuo. Ti posso dare qualche consiglio: conquista e difendi lo stretto di Panama ad ogni costo, conquista qualche statarello sudamericano e puppettizzalo ma mantieni qualche porto tuo. Da Panama potresti provare a conquistare Cuba e fare un doppio sbarco Pacifico-Atlantico
Inizio dunque a far lentamente confluire truppe in quel timido fazzoletto di terra conquistato. L'operazione è lenta per due motivi: 1) Dopo il recente affondamento di una flotta trasportatrice, adeguatamente scortata, mi rimane soltanto più una flotta con buon numero di trasporti (l'altra in costruzione) 2) La quale deve farsi il seguente giro onde avere un minimo di sicurezza di non incontrare naviglio Usa: Giappone - Singapore - Australia Costa Sud-Ovest - Nuova Zelanda - e finalmente navigazione del Pacifico da Sud. Il trasporto di truppe dalla madrepatria avviene dunque con prudenza e lunghezza. Appena comunque arrivano in Perù due corpi interi, insieme con il corpo dei marines, inizia l'offensiva: 1) Un corpo si dirige verso sud attaccando il Cile, con l'obiettivo di occupare la costa (e i porti) ovest del Sud America 2) Un altro corpo si accinge ad attaccare la Bolivia, a est 3) I marines si fiondano sulle truppe Peruviane, a nord Cile e Bolivia cadono con relativa facilità, il Perù si dimostra invece avversario ostico e con numerose divisioni. L'avanzata procede lentamente, anche per via del terreno accidentato e montuoso. Finchè.....confluiti ancora due corpi di fanteria, al limite con la gestione dei porti......arriva la sorpresa: Una valanga di truppe provenienti da ogni dove, ma in buona parte corpi di spedizione Usa, si riversano contro le mie truppe. Nel frattempo io sono arrivato proprio a Lima, capitale del Perù che sta per cedere, e caduta la quale l'intero paese si arrenderebbe, lasciando fuori rifornimento tutte quelle divisioni Provo in ogni modo a conquistare la capitale Attuo puntualmente dei bombardamenti logistici per rallentare o addirittura bloccare l'avanzata dei rinforzi nemici. Bombardamenti logistici fatti con i tattici.....frutto della disperazione Ma alla fine niente da fare...la mia avanzata in Sud America si ferma quì Lungo un confine di tre province, provvidenzialmente protette da montagne e fiume (tutt'intorno infrastrutture inagibili, <10%), decido di trincerarmi, intanto costruire fortificazioni, e valutare altre opzioni......
Corpi di spedizione, sìsì bè, anche il Centramerica non sta messo poi così bene... e tutte quelle truppe sarebbero arrivate prima e forse mi avrebbero spazzato via anche se ora non posso che puntare lì...
Alla luce della nuova empasse, l’idea è dunque invadere direttamente il Centro America, lì consolidare la posizione, possibilmente tagliare fuori tutta quella valanga di truppe – Usa - che si è ammassata in Perù, e poi preparare i piani di invasione per gli Stati Uniti. Il fatto è che sono al limite con i rifornimenti, le basi navali non sarebbero in grado di ospitare quell’altra ondata di truppe, che pure ci sarebbero, da utilizzare per invadere il Centro America. Così metto in cantiere porti su porti in Cile-Perù, faccio pazientemente crescere le mie armate di invasione, e attendo... Intanto nel Pacifico……… Non mi lascio scappare una ghiotta occasione Chissà se c’erano truppe a bordo!! LOL In ogni caso, produzione Usa impegnata per un po’
un gran colpaccio ! hai colpito duro e nel punto giusto ! ottimo risultato ! se erano anche piene ragazzo mio hai fatto a pezzi l'esercito!!! prosegui la tua guerra di logoramento in sud america, ricorda un punto fondamentale però, bombardamento logistico per tagliare il riformento alla prima linea nemica a quel punto sbarchi alle spalle del nemico prendendo anche un porto(se no ti inculano loro) e li chiudi a tenaglia, prendi grosse porzioni del nemico li tartassi con il logistico e il ground attack! Forza forza
non sempre è possibile, perchè ci vuole superiorità aerea, che non è scontata, e in questo caso basi navali capienti per poter ospitare una marea di aerei Ma in campo aperto quella è sicuramente una delle strategie maestro! più precisamente è così, sì: corpi di spedizione Usa sotto il controllo messicano che sono intervenuti in Perù. E il Perù di per sè aveva il suo perchè come esercito
Nel Pacifico continua la battaglia sul mare…. Nonostante i miei cacciatorpedinieri ormai super esperti non falliscano un colpo, e affondino ogni settimana qualche sottomarino, la situazione della guerra ai convogli rimane pesante: Nell’attesa e nel congelamento degli altri fronti, mi dò ad una ricerca più attenta ed energica, e dopo qualche settimana raccolgo qualche (modesto) frutto D’altronde, questa è la mia mappa dei convogli……….. Come si suol dire, vado proprio nella tana del lupo E intanto, gli Usa hanno creato decine e decine di piccole pattuglie di navi, formate ora da 2 portaerei+1 torpediniere+2 trasporti, ora da 2 incrociatori+2 torpedinieri e via dicendo, con i quali affondano convogli accanto ai sottomarini Con la mia flotta principale, corazzate, portaerei incrociatori e tutto quanto, di stanza nel Sud delle Filippine, mi dò ad affondamenti in modalità raid e bombardamenti dei porti vicini