In realtà non ho capito se è una cosa seria oppure sono una manciata di scalcagnati. Scrivono comunque di unusuali chiamate alla preghiera, per quest'ora.
Vedendo la CNN Turk (che presumo fortemente pro Erdogan) ti fai l'idea che ci sia in atto una sollevazione popolare, con mezzi requisiti e soldati arrestati dalla polizia.
Se erdogan scappa, più probabile si diriga verso il Qatar. O, al massimo, l'Arabia Saudita. Gli amici che ha sono pochi, con le sue giravolte all'estero e le repressioni generalizzate all'interno, è poco fidato einviso a tutti.
Però in realtà le immagini che filtrano dal (parlamento?) sanno tanto di caduta di regime imminente, come il generale iracheno che diceva "tranquilli, tutto sotto controllo" coi carri USA a 200 metri.
Di solito il tempo gioca a favore del governo "legittimo" (trattandosi di Erdogan le virgolette sono d'obbligo), se i golpisti riescono a concludere tutto entro domani mattina presto e mettono le cancellerie mondiali di fronte al fatto compiuto bene, altrimenti i governi del mondo non potranno rischiare stando zitti o peggio ancora appoggiando i golpisti, più che certo che in questo caso un Erdogan, privo degli ultimi scrupoli, una volta risalito in sella si vendicherebbe in ogni modo possibile
Pare che anche la marina non sia d'accordo con il golpe. Forse scommettere così presto su Erdogan kaputt nel gioco del fantamorto non sembra una buona idea.
17 Turkish officers reportedly killed in helicopter attack on police special forces headquarters on outskirts of Ankara. — The Associated Press
O finisce in poche ore o sono guai, come diceva il saggio Mappo. Ma mi sa che noi fino ad almeno domattina non ci capiremo il classico piffero.
Obama sembra si sia schierato pro-Erdogan. Sicuramente si tratta della solita dichiarazione dovuta che non significa una cippa, però...
Nessun capo di stato può appoggiare apertamente i golpisti (si parla della Turchia, non è la Siria nè tantomeno la Libia).
Vero però finora se n'è stato abbastanza zitto e bastava che continuasse a starci. Questa improvvisa vampata di solidarietà in un momento critico come questo dove sembra ci sia una reazione dei settori della società favorevoli a Erdogan, può complicare decisamente le cose.