Quello che si impara a scuola dipende dalla fortuna che si ha nel trovare i professori giusti.... io ho fatto 7 anni di liceo, in due scuole. Nella prima non ho imparato NULLA, ma in compenso insegnavo al posto del professore storia...... "non sherzo" ma mi hanno bocciato due volte cmq! poi nell'altra scuola sono uscito con 90, imparando tanto in tutte le materie. Purtroppo è solo una questione di culo....
grazie quindi studiamoci anche l'albanese,algerino,tunisino ecc.ecc. e 3 lingue straniere sono tante da gestire poi così diverse tra loro!!! tu ste lingue le sai?? prima provaci tu se poi ci riesci perchè un quatordicenne, con 10 materie che chiedono il massimo, non ci potrebbe riuscire?
Il punto è avendo più ore a disposizione puoi esercitarti di più: in inglese puoi fare più listening e più conversazione, migliorando la comprensione e la pronuncia, matematica avendo più ore a disposizione puoi fare più esercizi e possibilmente arrivare all'esame di maturità avendo affrontato tutti gli argomenti necessari al sostenimento dell'esame. Le ore di inglese sono troppo poche rispetto all'importanza di questa lingua. Andando avanti con gli studi capisci quanto sia fondamentale conoscerlo non bene, di più.
Visto che le ore di insegnamento disponibili sono limitate, se si riesce di liberarne qualcuna, magari eliminando qualocsa di inutile ocme religione, ritengo che sia più profiquo aumentare le ore inglese, utilizzabile poi per parlare praticamente con chiunque nel mondo, piuttosto che sprecarle, riducendo anche qualche altra materia per disporre di un numero significativo di ore, per insegnare una seconda lingua, conoscere male due lingue straniere non serve a nulla a nessuno. Piuttosto si dovrebbero inserire tra le lingue selezionabili al liceo linguistico, se già non ci sono, anche Russo, Cinese ed Arabo.
Interessante discussione! riguardo questo punto in particolare, la scuola, direi che un ragazzo di 18 anni è facilmente influenzabile da un insegnante di parte.. lo dico per esperienza personale! Tante ex compagne di scuola hanno scelto di fare biologia all'università perchè ammiravano la nostra professoressa di biologia, oltre al ripetere pari pari le sue idee politiche!!!! Poi concordo al 50% con bacca, le nostre università sono ottime , forse le migliori del mondo, per quanto riguarda la TEORIA e soprattutto le materie umanistiche. I ricercatori italiani hanno successo all'estero perchè sono molto preparati teoricamente, purtroppo devono emigrare perchè non hanno laboratori dove mettere in PRATICA ciò che studiano, non hanno microscopi , addirittura i medici affidano ai laureandi che praticano nei reparti d'ospedale il compito di comprare i guanti, perchè l'ospedale universitario non ha fondi per acquistarli [situazione reale della Sapienza di Roma - Policlinico Umberto I, esperienza diretta della mia ormai ex ragazza]. Ovviamente raccomandazioni ai baroni e soldi "spariti" sono la regola. Il concorso nazionale un'utopia , si preferisce la "lista" d'attesa ed un concorso interno pro forma che, in realtà, serve solo a favorire chi di dovere. Ho vissuto per un anno in Spagna, in andalusia, paragonabile al nostro sud. E lì i servizi erano magnifici, perfino un amico di Milano è rimasto sorpreso di vedere servizi migliori di ciò che ha a casa sua. Figuriamoci fare un confronto con una provincia a caso del sud... Provate a salire su un treno ad alta frequentazione spagnolo [e dico spagnolo, non tedesco o giapponese!], poi fate un giretto sulla cara vecchia trenitalia... La mano pubblica si vede, e come!! Ed è da lì che parte tutto, anche solo l'esempio da dare al Paese, prima ancora dei fondi. E a proposito di fondi europei, l'andalusia sfrutta appieno i soldi che arrivano, sviluppando infrastrutture e concedendo finanziamenti per le imprese, anche in campo agricolo. Tanto per fare un confronto, la mia disastrata regione, l'Abruzzo, non richiede i fondi europei da ben 2 legislature [locali], immaginate quanti dindonderos non sono arrivati ad imprenditori o giovani di belle speranze o non sono stati spesi per infrastrutture? Per non parlare della sanità... Diciamo che da lavorare ce ne sarebbe per tanto tanto tempo, così tanto che verrebbe da mettersi le mani nei capelli... ma da qualche parte si dovrà pu cominciare, se non vogliamo finire come Grecia, Irlanda etc..
sebbene il latino sia importante concordo che in 5 liceo 5 ore di latino è uno spreco di tempo, come lo è secondo me studiare Dante per tre anni.... concordo con chi dice che c'è il liceo linguistico per altre lingue... ma il problema è l'inglese si può imparare a scuola? voi avete imparato più inglese in internet/game o sui banchi? io sinceramente sui giochi o perchè sono andato in Inghilterra a lavorare qualche mese quando avevo 18 anni, ma a scuola molto molto poco e non penso che delle ore in più cambino qualcosa. Anche nel secondo liceo, pur avendo una professoressa migliore le cose non sono migliorate più di tanto. Qualcuno di voi è stato più fortunato?
direi che concordiamo al 100% solo che forse mi sono espresso in maniera poco chiara..... cmq hai ragione sui treni! il nostro paese sulle ferrovie fà veramente schifo, penso sia la cosa più indecente d'Italia!
Io non ce la farei per mie difficoltà ed altri motivi.......ma tu sei giovane ed altri giovani come te albanesi tunisini arabi etc etc mi auguro che un domani raggiungiate l'obiettivo di una vera integrazione vi lascio alla vostra discussione senza inquinarla
Su questo mi permetto di dissentire. Se uno sa il latino non è vero che impara a ragionare meglio, non penso che l'ultilizzo dei casi, delle desinenze ecc ti apra così particolarmente la mente, questo è un luogo comune. Le nostre scuole sono basate su una concezione vecchia, il latino (e ancor di più il greco), sono dei retaggi che hanno poco senso nel 2010. Non dico assolutamente di eliminarli però fai il classico con latino, greco, filosofia ecc lo scientifico con matematica, fisica, chimica ecc e tutto il resto. Ok che il nostro liceo deve dare un approccio olistico ma allora mettiamo in ogni facoltà anche sociologia, economia, ragioneria ecc all'ora sarà veramente olistico e avremo un bel liceo da 90 ore al giorno.
Asd tanto per il mio prof di storia era: Mussolini è il cattivo, Stalin il buono. Mussolini ha ucciso tanti slavi e il genocidio ucraino non esiste. L'istria è terra slava ed abbiamo fatto bene a dargliela visto tutti i soprusi sulla popolazione locale. Il concetto di europa a me sfugge. Questa unione europea mi pare più un'unione tedesca, dove l'Italia è il cassonetto del gruppo (insieme alla Grecia)
comunque con la riforma gli studenti studieranno latino fino in seconda e poi stop. comunque spero anch'io di integrare al meglio la popolazione.ma non mi sembra la cosa più decente da fare.bell'idea si, ma diventerebbe troppo pesante.a sto punto è meglio cambiare il linguistico e non un qualsiasi liceo. ps io ho un po' più di 14 anni. ho detto 14 per essere più preciso nell'esempio. ossia?
Io faccio il Liceo Classico e sono convinto che il Latino debba rimanere come materia, ma non come materia con più ore di Matematica e di Inglese. Al massimo gli darei 2 ore. Il greco se vuoi farlo te lo fai all'Università. Nella nostra epoca le materie principali dovrebbero essere: Matematica, Inglese, Scienze, Informatica e Italiano. Non è possibile che un sistema scolastico del 21° secolo sia ancora incentrato su due lingue morte. Dovete vedere le mie compagne di classe, che sanno vare bene le versioni di greco e di latino ma che per il resto non sanno niente. Negli altri paesi lasciano scegliere agli altri che materie vogliono fare: perchè uno deve sorbirsi 4 ore di Latino e 3 di Greco per poter fare un liceo decente?
Io sono pendolare sulla linea Milano-Varese-Laveno (LeNord). Il servizio è piuttosto puntuale, qualche minuto di ritardo è la norma (il che è tragico se ci si pensa bene: accettare fino a 5 minuti di ritardo come normale, quando in Giappone se il treno fa ritardo si chiede scusa). In un anno e qualche mese il treno si è rotto una volta sola (nel senso che proprio non andava avanti), ma d'altronde sono i treni vecchi di chissà quanti anni. Quelli nuovi sono pure peggio: mentre quelli vecchi sono un pò polverosi ma tirano come dei muli, quelli nuovi hanno sempre qualche problema qui e la. Una sera abbiamo perso 10 minuti perché il capotreno è dovuto scendere a controllare una ad una manualmente le porte per trovare quella che aveva problemi. Almeno sono puliti. Se si prende il treno delle 7:20 am non c'è praticamente posto a sedere e farsi 35 minuti in piedi stile sardina non è il massimo quindi per le fermate successive scatta la gara di sopravvivenza. Ora si prevedono aumenti sulle tariffe dei treni regionali causa tagli vari e cazzi e mazzi. A Milano, l'ATM, giustificandosi dietro ai lavori per la M5 lilla, ha soppresso la linea tranviaria 29/30 (una linea storica che percorreva la circonvallazione interna) riversando il traffico su altre due linee tranviarie e una linea bus. Io lo prendevo alternativamente al 9 (il primo che arrivava, tanto era uguale per il tratto che faccio io). Ora c'è solo il 9. Pensa che alle 7.30 di sera si può aspettare un tram per 30 minuti (ma anche nelle ore non di punta della mattina è uguale) e impiegarne 20 per percorrere 1500 metri, imbottigliati nel traffico e pressati nel tram che nel frattempo si è riempito perché, naturalmente, essendone passato solo uno sono tutti saliti su quello. L'anno prossimo -80 mln di euro l'ATM. Probabilmente licenzieranno i piloti e i tram se li guideranno i cittadini stessi. Non vedo altra soluzione. Autostrada A4, Torino-Milano. Un tratto di 17 km tra Novara Ovest-Greggio: sarà un anno che stanno lavorando per l'allargamento e la realizzazione della corsia di emergenza. Nel frattempo l'autostrada è ridotta su entrambi i lati a due corsie per parte, tra l'altro pure abbastanza strette e con cambi di traiettoria abbastanza frequenti. 17 km. Un anno per fare una cavolo di corsia di emergenza. E ancora sono in ballo. Tra Novara e Milano ci sono tratti senza corsia di emergenza. Ci sono tratti senza asfalto drenante. Quando piove, manco fosse il diluvio universale, la visibilità si riduce infinitamente. L'A4 è uno degli assi portanti del Paese. Io ti parlo del tratto che conosco, ma sono sicuro che andando verso Venezia la situazione non cambia molto. L'impressione che ho è che sia totalmente inadeguata alla funzione che deve assolvere. Una sera di diversi anni fa, pioveva in modo sostenuto e 20 metri dopo un casello mio papà becca una buca (l'asfalto si era cavato come il formaggio a causa della grandine) e scoppia un pneumatico. Si ferma a lato della strada dove altre 5 o 6 persone avevano avuto lo stesso problema. Spesso si sente dire della Salerno-Reggio Calabria (conosco benissimo anche quella) ma si dimentica che la realtà è che a partire dalla stessa Milano e dal Nord che nell'immaginario è così "avanzato" le infrastrutture sono da terzo mondo. In Francia l'autostrada ti costa un occhio della testa, ma per quello che ho visto un'autostrada francese è tutta un'altra cosa rispetto a queste mulattiere che noi ci ostiniamo a chiamare autostrade. Tornando alla domanda di apertura della discussione, sono profondamente convinto che il rinnovamento delle infrastrutture sia uno dei primi risultati da raggiungere. Delle infrastrutture decenti sono assolutamente necessarie per un Paese che rappresenta la settima economia del mondo e che, quantomeno, vuole continuare a rappresentarla.
Non è che non cambia molto: peggiora drasticamente. Il passante di Mestre è stato molte volte argomento caldo di polemiche.
Sì esatto. È stato quest'estate o l'estate scorsa che c'è stato quell'ingorgo massiccio con una coda di decine di km? Non è decente per un'autostrada che attraversa la Pianura Padana, il centro economico del Paese, che collega ai suoi estremi la Francia con l'Est Europa, una via di comunicazione d'importanza non solo nazionale.
mille volte meglio il passante della vecchia barriera.. là sì che c'era da preoccuparsi, ore e ore di fila, praticamente sempre. saluti DAoS
comunque penso che sia meglio nel nostro paese.una istruzione uguale per tutti e non che metà delle materie le selga lo studente.