Dipende anche da altri fattori come quanta % del territorio hai conquistato, coesione interna, bombardamenti, ecc... a esser precisi dopo aver distrutto tutto l'esercito Jugoslavo sono avanzato ancora per una settimana prima della resa...mancava solo da prendere Belgrado come ultimo punto vittoria nemico.
Così già è meglio!Ma se poi fai anche bombardamenti strategici, immagino che una nazione si arrende molto prima vero?
mi piace molto la variabile relativa alla coesione interna di una nazione; mi par di capire che diminuisca con i bombardamenti, la disfatta dell'esercito, la perdita di città e regioni chiave, etc. Ciò è vero anche al contrario? nel senso: mentre le truppe italiane avanzavano in Jugo o insaccavano truppe nemiche, la coesione italiana aumentava?
Umh.. bella domanda da quello che ho visto no. Aumenta solo con ministri, l'uso delle spie internamente con apposita missione, intervento di alleati o poco altro.. in effetti se io inglese avanzo in africa ma i crucchi mi bombardano giorno e notte tutte le città e affondano il 99% dei convogli mi interessa ben poco aver conquistato qualche striscia di sabbia..
Mah io ho visto che si possono mettere anche più di 8 squadriglie nello stesso gruppo... devo capire quale sia il limite. La cosa interessante è che si possono organizzare le missioni in modo più realistico: mentre i bombardieri o cas martellano una area precisa i nostri intercettori potranno pattugliare la zona circostante.
dal primo post leggo che prima di dichiarare guerra occorre diminuire la neutralità, ma in pratica funziona più o meno come la barra interventismo\isolazionismo o non c'entra nulla...? però l'italia è una dittatura, nonostante ciò si deve avere una bassa neutralità:humm:...
In effetti è un po strano che una dittatura debba farlo però se ci pensi bene nella WWII alla entrata in guerra della germania i tedeschi non accolsero positivamente la cosa. Anche in Italia la non belligeranza servì per creare quel giusto clima psicologico per convincere che si dovesse entrare in guerra. In ogni caso è un concetto che spero che sviluppino meglio.. l'idea di "convincere" il fronte interno mi piace ma dovrebbero differenziare di più la cosa tra democrazia e totalitarismi.
Ho controllato.. la neutralità di partenza è più massa per nazioni come germania (50) e italia (60) mentre è più alta per l'UK (90). Contando che se si impiegano tutte le spie del proprio paese per diminuire la belligeranza nazioni totalitarie potranno dichiarare guerra prima e più facilmente.
già probabilemte le democrazie hanno delgi ulteriori sbarramenti per dichiarare guerra a destra e a manca magari per le dittature dipende dal grado di totalitarismo un governo nazional socialista magari ha meno neutralità da smaltire rispetto ad uno autocrate paterno
Nell'ultimo devoloper diary la Paradox ha mostrato proprio una invasione italiana della Jugoslavia, ma nel 1938: link
a proposito di aerei Vorrei capire una cosa Durante la 2 gm le potenze come Usa Gb e Germania avevano un rateo di produzione molto elevato ad esempio la Gb al inizio delle ostilita era in grado di produrre anche 200 aerei al mese ora mi kiedo con 2 aerei al mese mettiamo tattici si possono formare 10 squadriglie da 20 bombarderi ( che nn sono pochi ) o 4 da 50 ( che sono moltissimi) come mai per priodurre uno stormo di tattici in questo g ci vuole un anno? non vi sembra un po assurdo ???????????'
Se ti leggi qualche libro che parla della produzione bellica nella WWII (ad esempio il prezzo dello sterminio) c'è scritto che l'intero ciclo di produzione che va dalle materie prime all'aereo completo dura più di 200 giorni... quindi la tempistica è esatta.
Scusatemi ma quale sarebbe la principale differenza nel gioco tra divisioni regolari e divisioni cosiddette di riserva? Composizione numerica e qualità? O c'è qualcos'altro?