Guerra Senza Limiti (AAR)

Gennaio 2016
All'inizio del mese si comincia a respirare aria di ottimismo sulle prospettive di risoluzione del conflitto. Giappone e Cina, sotto gli auspici delle Nazioni Unite, cominciano colloqui esplorativi riguardanti un eventuale cessate il fuoco. Il presupposto di questi colloqui è basato sul fatto che nessuna delle parti sembra avere nulla da guadagnare da una guerra prolungata nella regione.

Assestato un duro colpo al gruppo terroristico di estrema destra “Fronte Patriottico”, autore nel 2014 della fallita presa di ostaggi presso il ministero del lavoro. L’operazione fu sventata dall’intervento di una unità speciale dei carabinieri. L’11 gennaio 2015 in una retata in un covo alla periferia di Roma, le forze dell’ordine hanno arrestato una quarantina di persone, portando a termine, secondo le parole del ministro dell’interno Sagni, un’operazione di storica importanza.

Operatore del gruppo di intervento della Guardia di Finanza soccorre una terrorista ferita nel Blitz


Per la prima volta, fonti governative nord coreane rendono note cifre ufficiali circa le perdite umane complessive nel conflitto contro la Corea del Sud. Si parla di 594.000 morti...una tragedia di carattere biblico.

11 Gennaio...fonti del ministero della difesa comunicano che nel Mar Giallo si è verificato un combattimento tra aviogetti Cinesi e una squadriglia di velivoli della Marina Militare Italiana...uno dei nostri aerei risulta disperso. L’aviazione cinese sarebbe responsabile anche dell’abbattimento di due satelliti di sorveglianza italiani che sorvolavano in orbita geosincrona il teatro delle operazioni.


Caccia cinesi in formazione si preparano ad attaccare l'incursione italiana

Un bombardiere italiano ripreso dal suo gregario, manovra disperatamente per sottrarsi ad un missile cinese...questo aereo ed il suo compagno di sezione riusciranno a tornare sullo Sparviero.

Sempre secondo fonti del ministero della difesa, il contrammiraglio Renzo Bagini, responsabile dei piani di guerra della Marina a Roma, sarebbe stato esonerato e sostituito dal contrammiraglio Giovanni Metalupo, fortemente critico circa la dottrina di impiego delle nostre forze in estremo oriente. Il contrammiraglio Metalupo avrebbe modificato schieramento ed ordini operativi delle nostre unità navali, poco prima della fine delle ostilità.

Continua la pesante ondata di protesta in Corea del Nord contro la guerra; la popolazione stremata domanda a gran voce una risoluzione del conflitto. Jong Yoon ai minimi storici di popolarità.


17 Gennaio...Il primo passo verso la pace, lo fanno Giappone e Corea del Nord, che firmano un cessate il fuoco, seguito subito dopo da un formale armistizio, in attesa del definitivo trattato di pace. Seguono nei giorni successivi tutti i trattati bilaterali per la cessazione delle ostilità tra tutti i belligeranti. Il conflitto coreano è terminato con una risoluzione negoziata.


22 Gennaio...da oggi la multinazionale “Universal Health Services” apre i battenti in territorio Italiano e competerà con lo stato nell’erogazione delle prestazioni sanitarie...l’azienda multinazionale è da due giorni ufficialmente di proprietà Italo Americana. Secondo fonti ufficiali del ministero dell’economia, una cordata di imprenditori italiani altamente selezionati per preparazione tecnica, hanno avuto il via libera, dopo accordi tra Italia e Stati Uniti d’America per la scalata alla società sino ad ieri di esclusiva proprietà americana. Il nuovo amministratore delegato della società Massimo Paoglio prende la guida dell’Impresa, sostituendo il CEO uscente Paul Vittman. Nel 2015 l’utile operativo della compagnia è stato di un miliardo e settecentomila euro, quasi interamente redistribuito ai soci sotto forma di dividendi. Il dottor Paoglio ha dichiarato che nel 2016, la società si prenderà subito carico del peso di 500 milioni di investimenti per garantire la copertura del progressivo ritiro dello stato dal settore della sanità. Secondo il ministro della Sanità Cazzuglio, si tratta di un inizio promettente. Il neo amministratore ha anche dichiarato che la società (la terza nel mondo nel settore dei servizi sanitari) si attrezzerà sin da subito per combattere la concorrenza che sarà presto inevitabile quando il mercato italiano sarà completamente aperto all’entrata dei privati nella sanità...”Comunque”...ha dichiarato Paoglio...”anche la concorrenza delle ASL per ora è tutt’altro che trascurabile...cercheremo di battere da subito le regioni italiane con prezzi bassi e servizio a cinque stelle”. La battuta circa il movimento politico al governo in Italia non è passata inosservata in conferenza stampa.


Si è perfezionato l’acquisto di Banca Unicredito da parte di uno dei fondi vassalli del "Viral Trust"...la banca che era a serio rischio di collasso finanziario è stata rimessa in grado di operare con una iniezione di 50 miliardi di euro provenienti proprio dal fondo proprietario della banca.

 

Immagino che la Task Force navale abbia già iniziato il lungo cammino per tornare in patria.
Con cosa ci hanno tirato giù i due satelliti?
Non sapevo che l'Italia avesse satelliti di sorveglianza, non sono prerogativa delle sole grandi potenze (USA e Russia)?

 

Ach! Ci tirano giú un Harrier (credo che lo Sparviero abbia quelli, o gli hai dato gli F-35B ?) e battiamo in ritirata? Almeno qualche bombardamento missilistico dimostrativo sulla Cina lo farei, per andarsene con stile

Sul fatto di non intervenire durante l'AAR : credo che interrompa la lettura dello stesso, preferisco leggere la storia senza intervalli "pubblicitari"

Per il resto, sembra che le scelte prese in politica interna ci stiano dando i risultati attesi. Non ho ben capito a che pro mandare un "CarrierGroup" in estremo oriente, rimettendoci pure un sottomarino ed un aereo, in cambio di..?

Nel gioco c'é l'attuale crisi islamista nel nord africa? se sí, come pensi di gestirla?

 

Il 4° Gruppo Navale è sulla rotta di ritorno...di nuovo è previsto il rientro via Gibilterra, perché le nostre relazioni con l'Egitto sono burrascose.

I satelliti non ho idea...forse la Cina ha capacità ASAT, ma l'ipotesi più probabile è che l'aviazione li possa abbattere.
Il possesso di satelliti da parte dell'Italia, pare strano pure a me, ma non impossibile.

 

Nel gioco non c'è differenza tra modelli di armi...solo differenza tra generazioni di armi. Noi abbiamo la 3, come tutti i paesi industrializzati. Da una parte è una semplificazione, dall'altra, in uno strategico di questo respiro, è anche accettabile.

D'altra parte, l'interazione con i lettori ed i loro commenti, mantengono alto il morale dell'autore

...miglioramento delle relazioni commerciali col Giappone. Non so se questo vale un sottomarino...lo dirà la storia...inutile dire che si è trattato di un grave lutto nazionale; stile Kursk.

Ti allego una mappetta con gli indici di approvazione dei loro governi dei paesi del nord Africa...ottima Libia che ha instaurato un bel regime parlamentare con buono sviluppo economico. Pericolante, e non incluso nella mappa è il presidente siriano con il 36% di approvazione. I colori rappresentano i nostri rapporti politici con questi stati. da rosso male a verde bene.

 

Febbraio 2015

Passata la bufera internazionale, il governo torna a concentrarsi sulle questioni interne. Tira un' aria stana nei corridoi di palazzo Chigi, data la durezza ei provvedimenti che Lario deve prendere.

L'entrata sul mercato nazionale della Universal Health Services, ha convinto il presidente del consiglio ad autorizzare un'altra sforbiciata dei rimborsi ospedalieri e dei medici di base, ma il provvedimento mette in profonda crisi il ministro Cazzuglio, che dopo lunga meditazione, decide di rassegnare le sue irrevocabili dimissioni. Troppo grande era diventata la pressione dei funzionari e dei sottosegretari (minacciati nelle prebende) sulla sua persona. Per la prima volta quindi il governo perde un ministro per la strada. Occorrerà sostituirlo con oculatezza, convocando una riunione plenaria del movimento.


La United Health Services ha cominciato la sua attività e si attende il suo primo rapporto trimestrale a metà marzo. Gli analisti prevedono un utile vicino ai 600 milioni, con titolo azionario stabile tra gennaio e febbraio, intorno ai 35 euro. In seno al governo si attendono con ansia le riforme che diano accesso ad altre compagnie, per stimolare la concorrenza e l'abbassamento dei prezzi dei servizi sanitari. Il ministero delle finanze ha calcolato che dal 2013, l' italiano medio ha 128 euro al mese in più nel portafoglio (125,44 considerando l'inflazione). Lario si chiede con angoscia se questi siano abbastanza per coprire i tagli fatti al SSN, e di quanto dovrà ancora migliorare il PIL, prima di poter procedere con le riforme.

Lario ha anche ordinato un sondaggio per verificare la tenuta elettorale del movimento in previsione di possibili elezioni anticipate, qualora il governo non reggesse la turbolenza delle riforme.

L'ordine del giorno della prossima riunione del movimento, è il seguente.

• Strategie per la prosecuzione della privatizzazione totale del sistema sanitario
• Valutazione dell'opportunità di cominciare un analogo processo per l'istruzione (improbabile)
• Valutazione dell'opportunità di un rilancio dell'industria militare nazionale, per acquisire indipendenza dall'estero.
• Individuazione di nuovi comparti di spesa su cui risparmiare
• Varie ed eventuali proposte di indirizzo politico.

Principali parametri economici con confronti con altre nazioni prese in un campione diversificato:

Deficit Pubblico (inclusi i tagli alla sanità pubblica di questo mese)

Debito dello Stato in miliardi (attualmente 1881)
La percentuale sul PIL è scesa dal 132% al 116%

Movimenti del prodotto interno lordo da aprile 2014 a febbraio 2015 (notare il riaggiustamento tra novembre e Dicembre 2014)

 

Hai pensato di istituire un festival internazionale? Mi ricordo che aumentasse esageratamente il consenso, almeno quando ci giocavo io

 

Pinky...benvenuto nel thread

Non ho problemi di consenso...quello è all' 85%...ho problemi di tenuta del governo...mi sa che i miei ministri, dopo roboanti dichiarazioni di convergenza di vedute all'atto dell'insediamento, se la fanno sotto, non appena tocco i loro ministeri. Urge un summit del movimento per verificare la tenuta dell'indirizzo politico generale. Lo rimando probabilmente a dopo il consiglio dei capi di governo dell'UE il 28 marzo.

 

Una domanda per gli amministratori/moderatori:

Succede in generale che dopo un certo numero di parole in un post, ci sia un lag, che si aggrava sempre più a seconda della lunghezza del testo, tra battitura ed apparizione delle parole; o è qualcosa che succede solo a me ?

 

Ciao @Luigi Varriale, ho letto il tuo AAR tutto d'un fiato, avendolo scoperto solo ora.
Complimenti, una partita interessante molto ben narrata, con grande uso di termini tecnici, grafici e giornali, che rendono più vario e piacevole seguire l'andamento degli eventi. Da inesperto in economia, mi sembra che comunque tu stia raggiungendo gli obiettivi che ti eri prefissato (uscire dalla crisi, ridurre la disoccupazione, prestigio internazionale, ecc.).

Come hai intenzione di muoverti nel settore dei beni culturali e paesaggistici?
Finanzierai musei, gallerie d'arte, siti archeologici, concerti ed esposizioni? Se non ricordo male è possibile diversificare gli investimenti persino in base al genere (ad esempio, se investire più sul rock che sulla musica leggera). Una nazione culturalmente ricca come l'Italia, non può permettersi di trascurare questo enorme patrimonio storico-artistico.
Non ricordo se nel gioco sia previsto il turismo e i conseguenti ricavi, ma sarebbe una bella voce nelle entrate statali.

Per quanto riguarda la tutela del paesaggio, finanzierai le energie rinnovabili (solare, eolico, idroelettrico, ecc.), per sganciarti anche solo parzialmente dalle importazioni di petrolio? Ogni soldo risparmiato dalle importazioni è un soldo guadagnato per altri settori, potresti persino diventare tu stesso produttore di energia e venderla ad altre nazioni.
Oppure sei a favore del nucleare? Solo civile, o magari anche militare, per dotare l'Italia della bomba atomica e fare la "voce grossa" in ambito internazionale (ok, forse quest'ultima cosa fa molto Guerra Fredda ).

Per il resto ti seguo e attendo gli sviluppi di questa partita!

 

ho un sacco da leggere

 

Complimenti!
Un altro AAR memorabile

Se è possibile potresti chiarirmi quali aspetti riguardano Masters of the World Geopolitical Simulator 3.
L'altro, il simulatore di finanza, lo vedo fuori dalla mia portata ma il primo mi interessa.
Il Viral Trust immagino sia frutto di Wall Street Raider.

Ah comunque anche io preferisco un AAR pulito, nel tuo caso rende la lettura più immersiva.

Bravò

 

a lungo termine, il tuo obiettivo sarà un sistema sanitario modello statunitense (totalmente iniquo) oppure un ibrido in cui comunque, alle fasce di redditto più basse, sarà garantita la massima copertura sanitaria?

anche qui, il sistema sarà totalmente privatizzato o comunque ibrido? personalmente però sono ben più favorevole alla privatizzazione dell'istruzione rispetto a quella della sanità...

e se invece cambiassi totalmente rotta? e magari provassi un esperimento non da poco: ridurre al minimo la spesa militare e andare verso una neutralità dogmatica tipo Svizzera (con conseguente uscita dalla NATO, anche se non ho idea di quali conseguenze una mossa del genere potrebbe avere nel gioco, per quanto ne so il mondo potrebbe anche dichiararti tutto guerra).

 

La Finestra sul Mondo (Speciale Governo - Cittadini)

Sigla di apertura, flash di luci all’americana sullo schermo ed apparizione del guru televisivo Luciano Salli dall’alto del ponte di comando del suo talk show “La Finestra sul Mondo”.


Terminata la sigla di apertura, la telecamera si porta sul nostro uomo.

“Signori e Signore, buonasera dagli Studi di Roma...inauguriamo oggi una nuova serie speciale della Finestra sul Mondo. Questa nuova formula è stata ideata per rispondere a quesiti selezionati e specifici che riguardano problematiche politiche del nostro paese. Di volta in volta saranno presenti in studio esponenti dell’esecutivo, ministri o leader politici che risponderanno direttamente alle domande della cittadinanza”.

Applausi in sala (a comando)


Prove tecniche della trasmissione La Finestra sul Mondo

“Per questa prima puntata abbiamo selezionato una serie di quesiti provenienti da tre cittadini diversi: il signor Carlos V, il signor Willy il peyote, ed il signor Sir Matthew. E si preparino i nostri ospiti in sala, perché si tratta di quesiti importanti, selezionati tra migliaia di quelli pervenuti”.

“Vado subito ad esporre i temi di cui ci occuperemo stasera”.

Consulta le sue scartoffie sulla scrivania di cristallo in studio

“Il quesito del signor Carlos V è sul tema dell’ambiente e su quello del patrimonio artistico; settori storicamente chiave della politica e della cultura italiana...il signor Carlos V vuole sapere come intende muoversi il governo nel campo dei siti archeologici, dei concerti, degli eventi culturali, e del turismo. Inoltre il signor Carlos V chiede quali sono gli indirizzi del governo in materia di energia ? Rinnovabile, limitazione della dipendenza dal fossile ? Possibili riaperture del dibattito sull’energia nucleare, civile...militare ?”

“per questo quesito, abbiamo in sala il sottosegretario per l’ambiente Lucia Gitti”


Applausi

“Abbiamo poi il quesito del signor Willy il Peyote che chiede chiarimenti sul training software Masters of the World che il governo italiano usa per simulare scenari problematiche e soluzioni riguardanti la sua attività".

“Prego un applauso per il dottor Massimo Giunti, junior manager del Viral fund, che risponderà a questo quesito”.

Applauso...esplicitamente a comando.

"Infine abbiamo le scottanti domande del signor Sir Matthew, che interroga il governo sui delicati temi della sanità, dell’istruzione e dell’impostazione generale della politica estera. Nei primi due campi, il signor Sir Matthew chiede se il governo intenda instaurare un sistema sanitario totalmente privatizzato all’americana, che definisce totalmente iniquo o un sistema ibrido. Domanda identica pone il signor Sir Matthew per quanto riguarda l’istruzione. Infine, per la terza problematica...la politica estera...il Signor Sir Matthew propone invece un suggerimento: uscita dell’Italia dal sistema di alleanze internazionali sul modello svizzero e riduzione delle spese militari”

“Per questa complessa rete di problematiche...prego un applauso al dottor Aurelio Lonnero, commissario straordinario per la sanità, all’ambasciatrice italiana in Brasile Simonetta Fetti Calogero, attualmente in congedo temporaneo, ed al ministro dell’istruzione in persona Onrevole Cesare Bani”.


Scroscio di applausi per la schiera di personalità in studio


“Se siete d'accordo”, riprese il conduttore, “vorrei cominciare dal sottosegretario all’ambiente, cultura paesaggio e turismo...quali sono signora Gitti, gli intendimenti del governo in questa materia”.

La signora Gitti assunse una posa confortevole sulla sua poltrona”

“Abbiamo sempre sostenuto in consiglio dei ministri che da questo settore potrebbero venire proventi interessanti per lo stato qualora le risorse naturali attualmente a disposizione venissero razionalizzate e migliorate...ma per fare questo occorrono consistenti investimenti. Tenga presente che gli investimenti totali del governo in questo campo nel 2015 sono stati rispettivamente di 114 milioni per il turismo, 596 milioni per l’energia, 1 miliardo e 100 per la difesa dell’ambiete, e 5 miliardi e sei per la cultura...cifre complessivamente irrisorie se confrontate con l’importanza di questi temi per questo paese. L’intendimento del presidente del consiglio per aumentare gli investimenti in questi settori è quello solito: favorire l’ingresso dei privati nella gestione di questi problemi, ritirando la responsabilità economica dello stato. Il punto dolente è che il governo ha stabilito delle priorità in ordine alla dismissione delle responsabilità dello stato, ed in queste priorità cultura, ambiente, ed arte non sono ai primi posti. Ai primi posti ci sono sanità, istruzione, infrastrutture. La questione energetica viene solo quarta. Sulla questione dell’energia, son in grado di dire che il governo esclude anche solo un parziale ricorso all’energia nucleare esclusa da un referendum popolare anni addietro. Il governo non intende re interrogare la popolazione su questo tema, a meno che non venga promosso un referendum propositivo in tal senso, strumento che il governo vorrebbe inserire in costituzione”.

Centrale nucleare dismessa in Piemonte

“Signor Giunti”...Salli si rivolse al giovane manager del Viral Fund...”So che voi utilizzate spesso Masters of the World per simulare le interazioni tra finanza politica e società...ci vuole illustrare gli elementi fondamentali di questo strumento ?”

“Beh...prima di tutto vorrei sottolineare che questo ottimo software non lo usiamo solo noi, ma anche altri governi ed istituzioni...prima tra queste è la NATO, che utilizza il programma nella simulazione di eventi e crisi pertinenti a quella organizzazione...”https://www.youtube.com/watch?v=D84Z_BCUtkg&feature=player_embedded

“In pratica si tratta di uno strumento in cui interagiscono in simulazione, modelli economici, politici, sociali e militari dii tutti i paesi del mondo e dove le azioni dei capi di governo sia quelli gestiti dall' AI, sia quelli gestiti dagli utenti umani, hanno un’influenza diretta su questi modelli, in maniera che gli utenti possano osservare e misurare l’impatto di queste azioni e reazioni...purtroppo, il software, è questa è una gravissima lacuna, manca di ogni aspetto finanziario...lo strumento finanziario costituisce oggi una leva, anzi la leva fondamentale con cui si muovono le cose sul pianeta...ed intendo dire letteralmente quello che dico...con gli strumenti finanziari si sposta materialmente, da proprietario a proprietario, tutta la ricchezza disponibile sul pianeta...si tratta di una vera e propria arma a disposizione degli stati e sempre più dei privati, per intervenire direttamente ed immediatamente sulla vita di miliardi di esseri umani. E per questo che il programma Master of the World è stato integrato con un altro programma, lo stato dell’arte della simulazione finanziaria, in maniera da colmare la mancanza...mi lasci farle un esempio concreto. Lo stato italiano deve a creditori di varia natura quasi 2 trilioni di Euro, per la precisione 1 trilione e 877 miliardi di Euro. Come può ripagare lo stato questi debiti: sostanzialmente in due modi: restituendo valore reale ai creditori, o creando a suo favore un equivalente volume di attività finanziarie. Il fondo Viral, ha tra le sue missioni questo scopo; accreditare allo stato le attività finanziarie che lo aiutino a finanziare appunto le sue passività e le sue spese, e difendere il paese da fondi speculativi similari che diano inizio ad attacchi finanziari contro lo stato italiano. Come interagiscono i due software: facciamo l’ esempio più semplice e cretino: il fondo paga allo stato nell’anno X 10 miliardi di tasse; entriamo nell’editor del software finanziario, facciamo sparire 10 miliardi di euro dalle attività del fondo, poi entriamo nell’editor di Masters of the world ed accreditiamo 10 miliardi come entrate straordinarie fiscali...con queste risorse lo stato paga tranche di debito o finanzia spese in programma a seconda delle sue priorità. Sono entrate non previste nel meccanismo di funzionamento di Masters of the World, ma che possono essere integrate tramite l’editor. Quindi con questo metodo, misuriamo sia gli effetti delle mosse politiche, economiche sociali e militari delle decisioni al vertice...sia l’impatto dei mercati finanziari sulla vita degli stati, che nel software originale sono completamente mancanti”.

Una delle sale operative del Viral Fund presso la banca d'Italia

“La ringrazio signor Giunti, e speriamo”...Luciano Salli guardò nella telecamera...”che la risposta sia stata esauriente per il nostro ascoltatore il signor Willy il Peyote”.

“Volevo venire adesso alle problematiche proposte dal signor Sir Matthew”...riprese Salli guardando i suoi appunti...”in particolare volevo cominciare dal dottor Lonnero, commissario straordinario del governo per la sanità pubblica: cosa sta combinando il governo in materia di sanità e quali sono le sue intenzioni per il futuro; questa è la domanda del signor Sir Matthew”.

L’esponente del governo e giovane rampollo del 5 stelle si schiarì la gola.

“Mi sono guardato bene il testo mandato dal Signor Sir Matthew in maniera di essere sicuro idi rispondere in maniera il più possibile esauriente...”

Pausa da intellettuale consumato

“Innanzi tutto il Signor Sir Matthew definisce il sistema sanitario americano come completamente privatizzato e totalmente iniquo...devo essere d'accordo con lui su tutti e due i punti...il sistema americano è infatti un sistema privato che all’atto pratico funziona come un sistema pubblico ed è diventato quindi iniquo...mi spiego..."

"Prima che nel sistema americano intervenissero estensivamente le compagnie di assicurazione, il sistema americano era estremamente efficiente e ben poco iniquo...infatti nelle cure di ordinaria amministrazione la determinazione del prezzo era lasciata alla coscienza ed all’etica professionale dei singoli medici con i loro pazienti, nonché dalla concorrenza libera tra i vari liberi professionisti...per fare un esempio semplice, il medico veniva a casa per l’influenza di vostro figlio, ed adeguava la tariffa alle condizioni economiche del paziente e della sua famiglia. L’intervento della copertura del rischio da parte di agenti esterni (compagnie di assicurazione) era lasciato ai grandi casi (interventi chirurgici, esami diagnostici particolarmente costosi eccetera. Questo favoriva il calmieramento dei prezzi delle prestazioni ad alto contenuto di capitale umano (il medico di famiglia) ed al contempo proteggeva i privati dai costi delle prestazioni ad alto contenuto di capitale (macchine per la diagnostica sale operatorie e simili)...nei paesi dove questo sistema è ancora in vigore, si registrano i più alti tassi di efficienza sanitaria del mondo...l’esempio classico è Singapore, considerato il sistema sanitario migliore del pianeta".

Moderna struttura sanitaria - Singapore -

"Ad un certo punto, le compagnie di assicurazione americane, per aumentare gli utili, hanno deciso di andare a fare pressione lobbistica sul governo perché concedesse loro un piccolo vantaggio: quello di poter non solo negoziare i prezzi dei grandi casi, ma anche quelli della visita del medico di famiglia al bambino con l’influenza...la conseguenza di ciò, è stata che le compagnie di assicurazione hanno creato un cartello che ha primo; stroncato ogni forma di concorrenza benefica tra i medici di famiglia, e secondo, fatto lievitare in maniera sproporzionata i prezzi delle prestazioni di base, togliendo ai medici la libertà negoziale nei confronti dei pazienti. I prezzi lievitati hanno infatti provocato un aumento artificiale dei premi assicurativi, che è quello che le assicurazioni volevano, e tolto come immediata conseguenza agli indigenti la possibilità di avere cure mediche di base adeguate, che ha reso il sistema iniquo e privato allo stesso tempo. Questo ha colpito soprattutto come è ovvio le cure ordinarie e quelle preventive che sono la spina dorsale di un sistema sanitario...contrariamente a quanto la propaganda da a bere a noi in Italia infatti, il sistema sanitario americano continua a funzionare in maniera equa per i grandi casi, indipendentemente dallo stato sociale od economico dei pazienti. Per esempio se mi rompo una gamba e vado al pronto soccorso...l’ospedale deve aggiustarmela, perché se non lo fa, con la mia gamba funzionante vado da un giudice e cito per danni l’ospedale, mi faccio pagare milioni di dollari e l’ospedale chiude primo per la pubblicità negativa e secondo perché non può sborsare milioni per ogni paziente non curato”. Quindi dicevo...l’ospedale mi aggiusta la gamba, mi fa l’intervento d’urgenza all’aorta o qualunque altra intervento improrogabile...e poi mi emette la fattura, che io pagherò se posso pagare...se non ho beni...rimango semplicemente debitore dell’ospedale...questo in teoria mi lascia in debito, ma ci sono due cose nell’ordinamento civilistico americano che mi proteggono: primo la procedura fallimentare per questioni extra aziendali, con la quale posso pulire i debiti anche di semplice persona fisica, e secondo che gli ospedali nella pratica non possono seguire l’evoluzione del patrimonio di tutti i pazienti che arrivano in ospedale con un caso di emergenza e non hanno i soldi per pagare. Quindi nella pratica le aziende sanitarie usano un sistema più pragmatico: accantonano fondi ogni anno a compensazione delle prestazioni non pagate ed assumono su di loro le perdite conseguenti...meglio mettere a bilancio una perdita di 500 dollari per un gesso ad una gamba non pagato che 5 milioni di dollari per la causa persa per omissione di soccorso”.

Tipica ambulanza americana: per chi non lo sapesse il servizio di emergenza medica degli stati uniti dipende dai vigili del fuoco, che sono una struttura pubblica.

“Fatta questa piccola precisazione di carattere tecnico su quello che ERA il sistema sanitario USA, e che non è più perché con la riforma Ohama Care, il sistema è diventato un sistema semi pubblico, vorrei venire in breve a come il governo vede il sistema sanitario italiano del futuro”.

“Innanzi tutto tengo a precisare, per rispondere in maniera puntuale alla domanda del signor Sir Matthew, che il sistema che il governo sta studiando è totalmente privato”.

“in secondo luogo come dovrà funzionare”:

"Primo"
“Una volta che il PIL pro capite sarà cresciuto a sufficienza, lo stato emanerà una legge che obbliga tutti i cittadini a risparmiare X del loro reddito mensile ed a versarlo in un fondo sanitario non collettivo, che so come l’INPS...ma nominativo...i soldi messi sul conto dalla famiglia Y sono solo della famiglia Y, e nessuno, tanto meno lo stato, li può toccare...vietato l’accesso a questi conti da parte degli intermediari finanziari...il potere di acquisto di questi denari deve essere garantito dalla politica monetaria e fiscale di guerra spietata all’inflazione. Con questi fondi il cittadino paga tutte le prestazioni sanitarie di cui necessita; lo stato non gli garantisce nessun rimborso...a meno che, uno; il fondo sia stato interamente consumato in prestazioni sanitarie e due; solamente in attesa che venga ripopolato con i versamenti obbligatori mensili. Al verificarsi di queste due condizioni contemporaneamente, lo stato mette a disposizione i suoi fondi di emergenza accantonati, e solo negli intervalli temporali tra l’esaurimento del conto ed il suo ripopolamento tramite i versamenti obbligatori mensili".

"Ancora; in proporzione al loro reddito, raggiunta una certa quota di capitale sul fondo, detta di sicurezza, le famiglie possono prelevare le eccedenze e spenderle per altre esigenze.

Secondo
“I privati gestiscono, creano e sviluppano tutti i servizi e i mezzi per erogarli, e lo fanno in regime di concorrenza tra loro, questo elementare accorgimento fa si che per esempio a Singapore un trapianto di cuore costi 20.000 invece che 200.000 come negli USA o in Italia. Ora il fatto che in Italia non paghi chi subisce l’intervento, non vuol dire che questi 200.000 non siano un costo che si abbatte comunque sulla collettività”.

Terzo e non meno importante
“TUTTE le tariffe per TUTTE le prestazioni, da parte di TUTTI gli operatori, devono essere rese note pubblicamente sui siti internet delle stesse, che diventano obbligatori per i prestatori di servizi sanitari...dall’applicazione di un cerotto, al trapianto di cervello, i cittadini devono potersi informare sui prezzi praticati dagli operatori...anzi hanno la RESPONSABILITA' di informarsi".

“Questo sistema permette negli stati dove è già in vigore e di nuovo faccio il caso di Singapore i seguenti vantaggi”:

“Efficienza: le strutture sono private ed in concorrenza tra di loro; l’imperativo di limitare i costi per essere competitivi, elimina innanzi tutto gli sprechi, ed incentiva la ricerca per abbassare i costi e conquistare quote di mercato. Per esempio, nonostante lo stato pietoso in cui versa il sistema americano, gli USA rimangono comunque i numeri uno nel rilascio di brevetti a seguito di ricerca in campo sanitario, proprio in virtù del fatto che i privati sono alla continua ricerca dell’abbassamento dei costi...le risorse e le motivazioni dei privati all’innovazione sono infinitamente superiori a quelle che qualsiasi stato vi potrà mai dedicare”.

“Razionalizzazione della domanda (tenendo presente che la domanda caotica e non razionalizzata è la principale voce di passività in un moderno sistema sanitario): i cittadini pagano tutto di tasca loro; evitano quindi di sovraccaricare il sistema con richieste inutili e superflue...ma vanno dal medico o all’ospedale quando serve, anche incentivati dal meccanismo di poter usare le eccedenze del conto sanitario per altri scopi”.

“Equità: lo stato interviene nei casi di depauperazione dei fondi individuali, caso per caso, e solo evidentemente quando serve, non lasciando nessuno senza copertura”.

“Ultima considerazione...il sistema è perfetto ? A prova di truffatore ? A prova di medico disonesto ? A prova di malasanità ?...No non lo è, ma nemmeno quello attuale lo è, solo che costa infinitamente di più e provoca un rapporto operatore paziente di reciproca appena tollerata sopportazione, snaturando totalmente la natura personale tra medico e paziente, che è componente fondamentale...ripeto fondamentale...della terapia.

Salli riprese il controllo della trasmissione

“Bene...ringraziamo il commissario Lonnero per la sua esposizione...volevo adesso l’intervento del ministro dell’istruzione Bani”.

Il ministro dell’Istruzione prese la parola

“Il dibattito all’interno del governo per come configurare l’istruzione del futuro all’interno del paese è ancora aperto ed è per certi versi più delicato che di quello sulla sanità...il motivo di ciò è che mentre i risultati circa il successo di un sistema sanitario sono misurabili in maniera più oggettiva e nel breve periodo, quelli di un sistema di istruzione non sono misurabili in maniera così oggettiva e soprattutto i risultati si vedono nell’arco di un certo numero di generazioni. In oltre vi è un altro aspetto...il sistema dell’istruzione ha un compito aggiunto al puro e semplice servizio che fornisce...il compito dell’indirizzo culturale, sociale, e anche perché no ideologico che vuole proporre ai propri utenti. Se questo meccanismo è affidato totalmente ai privati, specialmente nei gradi inferiori dell’istruzione, si rischia l’incompatibilità intellettuale con lo stato nazionale così come noi lo conosciamo. Tale eliminazione, per inciso, è uno degli obiettivi di soggetti per i quali il presidente del consiglio ha già espresso la sua antipatia in numerosi suoi interventi nel corso di questi due anni: In breve, per rispondere nello specifico alla domanda del signor Sir Matthew, io direi che da quello che è emerso fino ad ora dal dibattito in consiglio dei ministri, si pensa ad un sistema ibrido privatizzato verso l’alto...ovvero più privato per università e scuole superiori e via, via meno per quelle a scendere. Per il momento si tratta di considerazioni generali...non ci sono allo stato attuale studi specifici avviati...anche nel sistema pubblico però, sarebbe bene apportare alcune modifiche di autocorrezione del sistema e ne elenco alcuni”:

“Diminuzione da 5 a quattro anni del ciclo superiore”

“eliminazione delle differenziazioni di indirizzo a livello di scuola superiore...con possibilità per gli studenti di scegliere materie di indirizzo specifico negli ultimi due anni del corso di studi”

“Introduzione di esami standardizzati nazionali ogni anno e non più solo alla fine dei cicli...questo per misurare i valori di efficienza dei singoli istituti”

“Attribuzione ai dirigenti (presidi) della totale responsabilità dei risultati medi da conseguire negli esami standard nazionali ed annuali, e licenziamento dei presidi al di sotto degli standard”

“Attribuzione ai presidi della totale autonomia di gestione dei loro istituti, assunzione/licenziamento docenti e tutti gli altri aspetti manageriali, in maniera da poter far fronte alle proprie responsabilità”
“Possibilità degli studenti/genitori di scegliere i professori per le singole materie tra quelli disponibili in istituto per materia, e retribuzione dei docenti in proporzione alle ore di insegnamento conseguite. Questo, unitamente alla libertà di assunzione/licenziamento, per incentivare i capaci a diventare più capaci, e gli incapaci e i parassiti a trovare presto metodi con cui migliorare, cosa oggi sconosciuta a qualunque comparto del settore pubblico”.

“Si tratta di idee generali, ripeto, su cui il governo deve ancora impiantare un gruppo di studio dedicato”.

“La ringrazio Ministro...volevo adesso concedere per l’ultima parte della trasmissione la parola all’ambasciatrice Fetti Calogero circa il suggerimento del signor Sir Matthew per la politica estera italiana”.

La nobildonna sorrise brevemente alla domanda del conduttore

“Da un certo punto di vista si tratta di una scelta incompatibile con la posizione geo politica dell’Italia piantata nel mezzo del mediterraneo...in un mare che seppur ha perso molta dell’importanza che aveva nel passato, ha ancora una certa influenza a livello regionale"

"Voglio dire al Signor Sir Matthew che personalmente mi piacerebbe moltissimo, e sono totalmente d'accordo con lui nel notare vantaggi e virtù di una neutralità sullo stile della Svizzera...ci hanno provato altri in passato...anche più di una volta...l’esempio che mi viene in mente è quello di Belgio e Olanda...ci hanno provato, ma la posizione geografica ha reso vani i loro tentativi, come la storia ci insegna. Il punto è che la neutralità può essere sempre violata e che se si è neutrali, non si ha nessuno che accorra in tua difesa quando sei attaccato...occorre quindi pesare la probabilità che la neutralità sia effettivamente rispettata, contro l’opportunità di rinunciarci e di affidarsi a solide alleanze, magari difensive. Diverso è ovviamente il discorso per le alleanze folli...tipo patto d’acciaio dove ci si impegna ad andare a fare la guerra anche di aggressione a l fianco degli alleati...a questo preferisco i rischi di una neutralità non molto solida...ed è qui che il rilievo del Signor Sir Matthew acquista valore, considerato che negli ultimi anni, l’alleanza nella quale siamo stabilmente inseriti, ci ha costretto più di una volta ad andare in guerra in conflitti a mio modo di vedere combattuti non per giusta causa...quello coreano essendo l’ultimo di questi esempi...quindi in definitiva...sarei d'accordo con il signor Sir Matthew, se e qualora la NATO non ricominci in pianta stabile ad essere quell’alleanza puramente difensiva che era in passato".

Luciano Salli prese la parola per concludere la trasmissione ringraziando tutti gli ospiti e dando appuntamento alla prossima puntata.

Sigla, titoli di coda, sorrisi delle belle spettatrici scollate appositamente inquadrate a mezzo busto.

 

2 marzo Roma; Piazza Venezia ore 02:40

Quasi alle tre di notte di un giorno feriale di marzo, Piazza Venezia non poteva dirsi affollata, ma qualcuno c'era. Qualche turista ritardatario nel tornare in albergo, qualche coppia sulla via di casa, poche macchine in transito nella enorme rotonda. L'aria fredda, nonostante il periodo dell'anno e la latitudine non incoraggiava la passeggiata notturna...la piazza ben illuminata, contrastava con un cielo nuvoloso da cui i raggi della luna a mala pena potevano passare. Parcheggiati ai piedi della scalinata due blindati Lince neri, senza verniciatura mimetica, senza targa, senza nessun segno identificativo, si stagliavano contro l'illuminazione soffusa del monumento. Tatticamente piazzati, dodici uomini del COMSUBIN, in tenuta da combattimento e armati con l'equipaggiamento standard della fanteria leggera italiana, facevano del loro meglio per farsi notare il meno possibile dalla pochissima gente in transito, che comunque gettava loro un'occhiata tra il sospettoso e l'interrogativo. Una bambina bionda indicava alla mamma e al papà in una strana lingua, quegli uomini con uno strano cappello ed il volto coperto. A parte i pochi rumori delle macchine di passaggio, la tranquillità dell'ora notturna non era disturbata da alcunché. A metà della scalinata, un uomo, in Jeans, giubbotto pesante ed un cappello da Baseball calato sulla faccia, sedeva con la testa tra le mani sulla parte destra della scalinata stessa, sotto l'occhio vigile di uno dei due militari dell'aeronautica militare di guardia al milite ignoto ed alla corona recentemente deposta in memoria dei caduti nella guerra in estremo oriente. Due degli uomini del COMSUBIN tenevano quest'uomo sotto sorveglianza ravvicinata, cercando nel contempo di non invaderne la privacy. Due cecchini sul tetto del monumento tenevano sotto controllo, per quanto possibile, l'intero scenario. I due della scorta immediata, erano vicini abbastanza all'uomo da poter sentire ad un certo punto i suoi sommessi singhiozzi filtrare da sotto il cappello e sfilare dai gomiti stretti intorno alle ginocchia. I due operatori del COMSUBIN si guardarono tra loro, con aria tra l'imbarazzato e l'impotente. "La scorta del primo ministro " pensò uno dei due: "lo può proteggere da quasi tutto ma non da sé stesso".

 

Sono ancora a pagina due. .. dammi tempo mannagia . .. questo lavoro continua a disturbarmi mentre gioco e leggo

 

Marzo 2015
Ondata di dimostrazioni e scioperi in Italia; si protrae per più di due settimane. Le rivendicazioni delle due più significative associazioni sindacali del paese, insieme alla confederazione nazionale medici italiani, inscena pesanti dimostrazioni in gran parte del territorio nazionale, accompagnate da scioperi, che ad un certo punto fanno ancora una volta pensare ai ministri dell’economia e delle finanze se non sia il caso di rivedere la politica del governo.

Come abbiamo già visto, al preannunciarsi di queste difficoltà, il ministro della sanità Cazzuglio decide di rassegnare le sue dimissioni; la scelta del sostituto è dibattuta a lungo all’interno del movimento a cinque stelle; si decide infine di concedere il ministero al primo esponente di un partito terzo: la scelta cade sull’onorevole Franco Gatto del PDL, una personalità rispettata all’interno dell’intero arco costituzionale.


Vailatti, sotto incredibile pressione da parte dei suoi stessi alfieri, non deflette dalla sua politica ed assume personalmente la responsabilità della tenuta del governo; linea politica: nessun dialogo con i sindacati e nessuna reazione del governo alle agitazioni. Vailatti oppone un netto rifiuto a qualunque tavolo di trattativa e si becca di tutto su giornali e televisioni: dittatore, protettore dell’interesse delle multinazionali, miope, pazzo eccetera. Uno dei componenti del gabinetto di governo che rimane relativamente lucido è il ministro dell’interno, l’instancabile Paolo Sagni, che arriva a proporre a Vailatti di cominciare a mostrare un po’ di forza ai sindacati ed agli agitatori. Propone di disperdere qualche manifestazione a manganellate tanto per dare un esempio. Vailatti rifiuta categoricamente. “Non mi metto a menare la popolazione” è la sua risposta a Sagni. “Equivarrebbe ad ammettere che non credo nella mia politica...ed io nella mia politica ci credo”.

La situazione si normalizza (apparentemente) verso la fine del mese...il governo annuncia un’altra boccata d’aria sulle tasse per le persone fisiche che diminuisce di un altro punto le aliquote di tutti.

A complicare le cose, arriva aria di tempesta dal Vicino Oriente, da dove il nostro spionaggio, tramite le sue talpe in Siria, informa il governo di essere in possesso delle prove tangibili che quel regime abbia acquistato un certo numero di testate nucleari...il SIC, agenzia nata dalla fusione di tutte le agenzie di intelligence militari e civili afferma la certezza di questa informazione...si tiene a tal proposito una riunione Vailatti-Sagni-Pella-Fale (il ministro degli esteri) per valutare se sia il caso di informare i servizi alleati di ciò, e si conviene per il momento di attendere.


Pochi giorni dopo questo exploit dei nostri servizi segreti, ed a conferma dell’attendibilità dello stesso, la Siria attacca di sorpresa Israele; le ostilità hanno inizio con un attacco aereo nella parte settentrionale del paese. Gli attacchi siriani si concentrano sulla città di Khefa e sull’attigua base aerea. Gli Israeliani sono assolutamente sorpresi da questa iniziativa, come lo furono nel 1973 e subiscono un iniziale rovescio militare. I Siriani non danno inizio a nessuna operazione di terra, ma si limitano a martellare con l’aviazione. Sono gli Israeliani, che ripresisi dall’iniziale shock, rispondono con operazioni terrestri, appoggiate dall’aviazione. Le divisioni carri con la stella di David attaccano pesantemente al di là delle alture del Golan ed avanzano fino a pochi chilometri da Damasco, arrivando ad occupare un base aerea siriana facente parte della cintura di difesa. Quivi vengono arrestate dalla decisa resistenza dei Siriani. I combattimenti sono selvaggi, e le perdite elevate per entrambe le parti...nel frattempo Israele fa ricorso all’ONU, e la conseguente risoluzione che autorizza l’uso della forza internazionale contro la Siria è al momento ancora in discussione. Si calcola che gli Israeliani abbiano 300.000 profughi a seguito dei bombardamenti siriani nelle sue aree popolate. Sino ad ora la ritorsione israeliana sembra sia stata incredibilmente moderata sul piano degli attacchi indiscriminati. L’aviazione israeliana ha colpito sino ad ora solo obiettivi militari, principalmente le basi da cui partono le incursioni dei siriani. Il primo ministro Nehanyatou ha dichiarato: “Dimostreremo una volta per tutte chi sono i regimi terroristi e chi quelli che legano le loro azioni alla ragione...comunque la Siria non deve aspettarsi sconti per questa vile e proditoria aggressione”. Alcuni commentatori affermano che la linea prudente del premier israeliano sia dettata dalla sua già scarsa popolarità nel paese, per le sue politiche di aggressione e malcelata annessione dei territori della Palestina.


“Higly Classified Ministry of Interior eyes only
I servizi di informazione italiani, capitalizzando sull’abbassamento della soglia di attenzione dei colleghi israeliani, hanno portato a terine un colpo importante...il furto presso la base militare di Ramon, nel deserto del Neghev, di un set completo di piani costruttivi delle testate atomiche israeliane”.


I piani sono stati portati all’attenzione della comunità scientifica dei migliori politecnici italiani, che potrebbero mettere il paese in grado di dotarsi di armi atomiche, su ordine delle alte gerarchie politiche e militari.
“Nota mia personale...è incredibile come alcuni eventi siano concatenati in questo diavolo di gioco: Siriani vengono in possesso di armi atomiche...quindi attaccano Israele...quindi...nella confusione conseguente, i servizi israeliani hanno un black out nel loro livello di impermeabilità...notevole !!”

Arrivano i risultati economici per il primo quarto dell’anno della Universal Health Care Services. Ci sono utili per 55 centesimi di euro per azione (553.88 milioni di euro). L’amministratore delegato massimo Paoglio annuncia che 70 di questi milioni saranno redistribuiti ai soci come dividendi, ma i rimanenti 48 centesimi per azione (480 milioni) saranno investiti per migliorare il servizio sanitario in Italia. Naturalmente questo sembra nulla rispetto ai 5 miliardi di tagli ai rimborsi per le spese sanitarie ai cittadini...ma l’attività dell’azienda italo americana è solo all’inizio.

Nuova sede centrale della UHS s.p.a. a Napoli

Entra in carica il nuovo presidente degli Stati Uniti Nick McGolern, un repubblicano non troppo duro che promette di risanare l’economia americana, risolvere la situazione tragica del debito, arrivato oramai a 11 trilioni e mezzo di dollari. Il nuovo presidente si trova però anche la patata bollente siriana da gestire...vedremo cosa succede. McGolern è descritto come un vecchio saggio della politica americana, senatore di lungo corso e generalmente tra i moderati del partito repubblicano.


Per quanto riguarda noi, so già quello che succederà...niente coinvolgimento militare italiano...abbiamo già dato in Corea...e a profusione.

Negli ultimi giorni di marzo, viene fuori una notizia che le autorità locali hanno tentato inutilmente di insabbiare...una centrale nucleare in Armenia sarebbe stata colpita per errore e pesantemente danneggiata da un bombardamento dell’artiglieria georgiana durante uno dei soventi incidenti di frontiera...alcune fonti parlano di un’altra tragedia internazionale...90.000 colpiti dalle radiazioni, ma questo deve essere confermato. Un nostro satellite da ricognizione, dirottato in zona ha però individuato tre diversi campi profughi in territorio georgiano proprio sul confine nord occidentale con l’Armenia, ed estensivi danni alla capitale armena Yeravan, provocati presumibilmente dall'artiglieria georgiana

 

Aprile/metà maggio 2015

Dopo una breve calma, ritorna la tempesta in Italia, quando il consiglio dei ministri vara una nuova riduzione di tasse per le imprese: insorgono ancora i due maggiori sindacati "Federazione Generale per il lavoro" e "Lega Sindacale indipendente", proclamando una nuova ondata di scioperi. Sit in e dimostrazioni vengono indette ancora da SEL PD e per la prima volta, anche dall'Italia dei valori, il cui segretario fiuta il sangue del M5S e si butta nella lotta per i voti ed il possibile rientro in parlamento.


La situazione non sembrava più grave del solto, più grave che nei mesi precedenti, e Vailatti si preparava ad affrontarla con i suoi soliti silenzi e crescite del PIL, quando accadeva l'imprevedibile, nonché irreparabile:

A Genova (tanto per cambiare) una pattuglia della polizia antisommossa, isolata e messa alle corde da una moltitudine inferocita, apriva il fuoco ad altezza d'uomo, facendo 5 morti tra i dimostranti. La bufera che ne seguiva, per poco non abbatteva il governo con un colpo solo. Sit in, e nelle università si arrivava quasi alla ribellione ed alla guerriglia urbana.


Un colpo terrificante per Vailatti ed i suoi, che perdevano due ministri, il Ministro delle finanze Toppi, e quello dell'economia Totti, in altrettanti giorni.

Nonostante tutto ciò, Vailatti, oramai rassegnato alla caduta del governo, rimaneva inflessibile sulle leggi fiscale appena approvate, e leale anche nei confronti degli avversari politici. Il segretario del SEL (l'insopportabile biondino) come lo chiamava Vailatti, se da una parte aizzava le piazza contro il governo, dall'altra conveniva sottobanco con Vailatti di convincere i suoi in parlamento a non fare troppa opposizione. Infatti, la legge sulla riduzione delle tasse alle imprese, era passata il 17 aprile con il 53% dei voti favorevoli alla camera ed il 56% al senato. Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Pella, incitava Vailatti a gran voce a "sputtanare" Fanezzi di fronte ai suoi elettori, in maniera da alleggerire le piazze ma Lario rifiutò di tradire l'avversario politico..."Anche in questo" disse, "dobbiamo voltare pagina in questo paese...non si accoltellano alla schiena né amici, né nemici...Fanezzi è uno stronzo, ma se io lo sfanculo adesso, non farà mai più nessun accordo con me in futuro".

Il 25 Aprile, si arriva (come è ovvio vista la data) al massimo della tensione; scontri di piazza, feriti ed esasperazione crescente, portano il movimento a 5 stelle al suo minimo storico nei sondaggi elettorali: il 6,2 % dei consensi. Devastante l'avanzata dei comunisti che attestano il SEL al 32% delle intenzioni di voti...Fanezzi, da gran bastardo qual è, si faceva interprete della reazione ai gravissimi fatti di Genova, per i quali tra l'altro l'Italia riceveva la condanna unanime di tutte le organizzazioni internazionali, ed una telefonata preoccupata del presidente degli Stati Uniti, il quale chiamava una riunione di emergenza nello studio ovale, quando la CIA gli mise sulla scrivania le intenzioni di voto degli Italiani.

Intenzioni di voto / Composizione attuale

Unica consolazione di Vailatti, l'economia continuava a rispondere positivamente alla manovre del governo. Proteste e scontri di piazza duravano ininterrottamente pe quasi un mese e mezzo, poi cominciavano a poco a poco a perdere di intensità. Il governo di Vailatti, si salvava questa volta per il rotto della cuffia, il ministro delle finanze ritirava le dimissioni, ma si confermavano quelle del ministro dell'economia. Vailatti metteva al dicastero vacante la professoressa Maria Paosi; bella presenza, 40 anni, 10 di insegnamento ad Harvard in econometria; super falco del movimento (tanto per far capire che la linea del governo non era in discussione). Ultimo, ma non meno importante, seconda donna ministro del governo Vailatti.


Sul fronte internazionale le notizie non erano certo migliori; il conflitto tra Israele e Siria si faceva sempre più violento e tendeva ad allargarsi, a seguito del mandato ONU per un intervento militare punitivo nei confronti della Siria. Gli Americani decidevano per una volta di tenersi fuori dal conflitto (ameno momentaneamente) e di mandare avanti gli Europei. Aderiscono a formare una coalizione internazionale, Polonia, Gran Bretagna, Spagna ed Iraq. Ma in concreto, per il momento, solamente Spagna ed Iraq stanno muovendo forze nel teatro di guerra. L'Iraq sta già pagando il suo bel gesto con una città e quattro basi aeree rase al suolo dall'aviazione siriana...in compenso ha più di 10.000 uomini in viaggio verso la Siria. La spagna ha forze terrestri in transito nel Mediterraneo, dove la Russia (unico membro del Consiglio di Sicurezza ad astenersi sulla risoluzione dell'ONU contro la Siria, ha in acqua un incrociatore da battaglia che presumo stia monitorando le attività della NATO.


Vailatti ha già ricevuto, sia da Pella che dal ministro degli esteri sollecitazioni ad unirsi alla spedizione in Siria, ma questa volta il presidente del consiglio non ne vuole sapere, dovesse costargli la simpatia del paese ebraico, che per dire la verità non è mai stata troppo alta per l'Italia.

Preparatevi per un'estate molto calda; secondo me non è da escludere una caduta del governo con elezioni e magari estrema sinistra al potere. Bisogna vedere se Vailatti riesce a rianimare il governo dopo la "Debacle di Genova".

 

Davanti a questo scenario, quanto è improbabile un colpo di stato? (Sempre che non ti ammazzino prima, in GPS per far passare una legge antidemocratica serve purtroppo molto più impegno che nella vita reale)

 

Per quanto mi riguarda, mi considero estremamente fortunato ad essere ancora in sella al 20% di consensi. Nella realtà di fronte a 5 morti in un tumulto di piazza, qualunque governo parlamentare occidentale sarebbe saltato come un tappo di champagne, con l'eccezione forse degli Stati Uniti. Ci vorrà tempo per riprendermi (se ce la fò). Qualche bel mesetto di politica veramente accorta. Il problema, nel gioco come nella realtà, è che il popolo non capisce una fava di economia; non si rende conto che se abbasso le tasse solo a lui e non agli imprenditori, cresce il potere d'acquisto, ma non il potere delle imprese di produrre; risultato; inflazione e peggioramento della bilancia dei pagamenti. Come disse Gian Maria Volonté in "Un cittadino al di sopra di ogni Sospetto":

"Il popolo è minorenne"