Certamente non li gettiamo vivi dentro le foibe come hanno fatto i "compagni liberatori" 60 anni fa, al massimo incentiviamo le nascite nel resto d' Italia e successivamente l' immigrazione interna verso le terre redente.Oppure, ancora più semplice: (anche se questa non esclude l' altra opzione, anzi...) Inviando qualche migliaio di famiglie campane magari disoccupate (unica regione italiana con una crescita di popolazione annua pari al 5%) e naturalmente le famiglie degli esuli che vorrano fare ritorno a casa loro (la stragrande maggioranza) il problema si risolve nel giro di 5 anni. I croati e gli sloveni dovranno restituire l' eventuale maltolto ( e credo che ce ne sia parecchio) come sono state costrette a fare le famiglie tedesche con gli ebrei: chi di questi si troverà senza casa potrà rientrare nel suo paese oppure aspettare che si risolva la situazione del ripopolamento italiano della zona e quindi dell' assegnazione di nuovi complessi di case in zone adibite per le monoranze slave (che naturalmente dovranno essere tutelate se non vorranno andar via, noi on siamo mica assasini, ladri e strupatori come i comunisti jugoslavi). Nel frattempo dovranno accontentarsi dei dormitori e dei conters come fanno da anni e anni i nostri terremotati.
OOOOOOOH una risposta più che concreta! Però sono comunque 150000 (mettiamo che 30000 scappino durante le ostilità) stranieri tutt'altro che contenti di tale riappropriazione. E' prevedibile pensare che ci saranno scontri, guerriglie e milizie paramilitari che tenteranno in ogni modo di impedire il processo. Diventerebbe una terra ingovernabile, nella quale dubito fortemente che qualcuno (a parte gli esuli) voglia andare a stabilirvisi. Pensate solo ai cecchini: diventerebbe quasi impossibile uscire di casa. Il territorio, come se non bastasse, è a loro favore e se ben armati (riforniti dai croati, probabilmente) possono trasformare l'Istria in un Iraq ancora più sanguinoso. Il processo di ripopolazione quindi durerebbe decenni, sempre che arrivasse mai a funzionare (dubito che i campani o chi per loro ci si trasferirebbe volontariamente...). Quindi io dico: oltre al tributo di sangue (inevitabile) ovuto alla guerra, all'enorme costo di ricostruzione delle aree interessate, al costo delle operazioni di controguerriglia, e alle stragi che ne conseguirebbero (attentati, attacchi, repressioni...).... Ci sarebbe convenuto davvero? Sarebbe stato sensato farlo? Secondo me no.
Il controllo (controllo, non governo) dei territori liberati sarebbe stato affidato ai militari, come accade sempre dopo una guerra vittoriosa. Ammettiamo che 30.000 slavi vadano profughi in Croazia e in Slovenia (come tu hai detto) e che altri 30.000 vadano via nel periodo successivo alla fine delle ostilità, rimarrebbero 140.000 slavi dei quali un bel po' dovarnno abbandonare le proprietà sottratte agli italiani (diciamo la metà di questi) ; rimarrebero 70.000 persone dacontrollare perchè scontente dell' annessione all' italia di quelle che ritengono (a torto) territori a loro apprtenenti. Vuoi che l' esercito italiano del 1991-'92 non avrebbe controllato facilmente 70.000 persone dele quali molti bambini e donne? Ci stanno riuscendo (seppur con un morticino francese al giorno) i francesi in Corsica (275.000 abitanti più che ostili e che odiano gli occupanti) e vuoi che non ci saremme riusciti noi? E poi il governo italiano con le minoranze è sempre stato tutelatore, anche fin troppo se consideriamo la tragica situazione attuale in Alto Adige dal punto di vista italiano.
Aspe, i 70000 che dovranno abbandonare le proprietà sottratte agli italiani dove vanno? Spediti in Croazia anch'essi? Si presume a forza perché dubito che se ne vadano spontaneamente, e quindi niente tutela della minoranza. Si arriva a più di 100000 profughi, escludendo quelli dovuti alla guerra, in regioni pesantemente colpite dai combattimenti. Dubito che l'ONU ce la farebbe passare liscia (oddio, agli israeliani si ma loro sono molto più ammanicati). Su 70000 "rimasti" diciamo che ci sono 20000 potenziali combattenti. Mettiamo anche che siano solo 2-3000 a combattere resta comunque un bel problema. Aggiungiamoci le inevitabili infiltrazioni di guerriglieri dal resto dei balcani... ormai si sa che occupare un territorio con una popolazione ostile e confini permeabili (zone impervie) è quasi impossibile...
Ti risponderò con un proverbio, perchè non credo ci sia un modo migliore per rendere l' idea dicendoti che, con le più umane e umanitarie intenzioni "non puoi fare una frittata senza rompere qualche uovo".
Infatti io avevo aperto il topic in Storia Militare, che mi sembrava più appropriato come posto. In ogni caso, per me puoi anche chiuderlo, tanto non ho trovato le risposte che cercavo e la discussione è generata in una cagnara stile Maria De Filippi.
Se esiste, trovi quello che ti serve rivolgendoti all'archivio della camera dei deputati (che conserva tutti i lavori dal 1991) o alle emeroteche, ogni città ha una emeroteca basta andare e cercare, se qui ti aspettavi di avere risposte su un quesito così poco seguito missà hai sbagliato posto... Non vedo la cagnara stile Maria De Filippi, qui nessuno s'è strappato i capelli, insulti non se ne vedono, non ci sono corteggiatrici in lacrime per unghie spezzate... E' più che normale che discussioni come questa portino a dure contrapposizioni, ma mi pare ormai che qui ci conosciamo un po' tutti e conosciamo le linee di pensiero di molte persone che partecipano, no? Più che stare a denigrare bisognerebbe anzi ringraziare persone come Wotan e Solctis che nonostante tutto difendono i loro punti di vista offrendo una marea di spunti interessanti che, ogni tanto, stranamente, mi capita pure di condividere... Se si chiude questa discussione cosa cambia ? Tanto prima o poi si tornerà a parlarne
Conosci qualche emeroteca online a consultazione gratuita? Io ho trovato solo l'archivio del Corriere della Sera, ma parte dal 1992, mentre a me servirebbero i giornali del '91.
Online non ne conosco, ma di fisiche ce n'è quante ne vuoi, a meno che non vivi a Mulargia o a Baratili San Pietro, ce ne sarà una anche nella tua biblioteca comunale, decente o meno quello dipende da chi la cura...
Mai io vivo proprio a Baratili San Pietro... vuol dire che non avrò mai queste informazioni... Scherzo avviamente, la mai biblioteca comunale si trova a Roma e si Chiama "Biblioteca Nazionale", lì dovrei trovare tutto. In realtà non sto facendo una ricerca a scopo professionale, per questo speravo di trovare qualcosa online, altrimenti devo perdere una mezza giornata di lavoro (facciamo giornata intera?) per andare a spulciare giornali alla Biblioteca Nazionale...
Eh lo so, ma spesso non c'è altro modo, io di solito concentro tutto in una giornata e poi la passo interamente tra biblioteca e archivio di stato e archivio militare, così ci esce anche un giretto a Cagliari per fumetterie
Grazie. Per me non ci sarebbe gusto se non ci fossero quelli che mi contraddicono e che ribattono e tutti la pensassero come me
ma mi pare che sopra Wotan avesse posto la condizione che agli 'sfollati' venissero comunque passate altre zone abitabili...
Una domanda e di quei 300.000/350.000 italiani che se ne sono andati che gli racconti? Per loro il discorsetto del diritto ad abitare la propria terra non ci stà? A no aspè cancella tutto...sono italiani.... :contratto:
non l'ho presa per un'offesa, per me è un titolo di merito. Io sono cittadino dello Stato italiano, della nazione e della patria non me ne faccio niente. Vogliamo fare la repubblica dei puffi? facciamola, non me ne frega niente purché rispetti i principi democratici a cui tengo. vuoi la padania, la serbia, la jugoslavia o la croazia? per me è uguale. lo stato serve a gestire la vita pubblica, patria e nazione servono a far guerre e ad opprimere chi perde. tu hai la tua dottrina nazionalista, che io rigetto, io ho la mia dottrina antinazionale che a te fa schifo. l'italiano non ha torto a prescindere, per me l'italiano è uguale agli altri. Se vuoi che discutiamo di singole questioni relative agli esuli che ho conosciuto ne parliamo via PM, perché molte cose sono fatti persoanli e privati. adesso tiri in mezzo le scelte politiche della sinistra in Italia, spari sulla croce rossa visto ce in rifo c'è il rischio di scissione (mi vien da ridere) ok, non avevo dubbi su questo. Vorrei solo che non mi si prendesse per nazionalista (di qs nazione) perché sarebbe veramente fuori luogo. tornando al tema 1991 la questione diventa moolto complessa. Ovvero poniamo per assurdo che l'italia entri in guerra. Poniamo che vinca la guerra e riesca a recuperare qualche porzione di territorio ex-italiano. [ex palestinese] E poi? cosa si fa? si prende gente che vive da 40 anni in italia [Giordania], che ha ricostruito una vita con enorme fatica, ha dei figli nati in italia [egitto], ecc. e gli si dice: quale era la tua casa? come l'avevi avuta? era di proprietà? eri in affitto? vuoi tornarci? la vuoi usare solo per le vacanze? Abbiamo bisogno di 3 mesi per sgomberarla, cacciamo via il croato/sloveno [israeliano] che la occupa abusivamente dal 1947 (e magari è nato nel 1955 e ha comprato la casa nel 1987).
quanto fa schifo il nazionalismo? ci sarà sempre un'istria, una danzica, un'Alsazia e una lorena, una costantinopoli/istanbul da usare come scusa per opprimere e per uccidere. Non vorrei mai più sentire la frase "tornatene a casa tua", è una cosa da vomito.
Tolto il discorso del ripopolamento con i Campani, che non è sensato, il resto di quanto ha detto Woltan non è sbagliato. Farlo oggi, nel 2008 sarebbe assurdo, ma nel 1991 i presupposti c'erano eccome. Non ci scordiamo che allora la Croazia non esisteva ancora, che il suo territorio era abitato da una forte minoranza Serba (oggi interamente fuggita o espulsa) e la situazione era tutt'altro che pacifica, come lo è oggi. Se al Yugoslavia avesse dichiarato la restituzione all'Italia dei territori dati come danno di guerra e contemporaneamente la minoranza Italiana avesse chiesto aiuto all'Italia per essere protetta dalle violenze che, innegabilmente, sarebbero sorte, oggi Pola, Fiume e Zara sarebbero Italiane e non credo che la Nato avrebbe strillato più di tanto. Avrebbe forse negato all'Italia il diritto di difendere i propri concittadini? E poi non dimentichiamoci che con il supporto Italiano la Serbia avrebbe vinto la guerra e la Croazia non sarebbe mai esistita. Quindi i territori italiani non sarebbero stati un enclave circondata da nemici, ma territori confinanti con uno stato amico. In ogni caso ho trovato questo documento risalente al 1993 che parla di un tentativo tardivo di AN di recuperare l'Istria e dall'articolo si evince che altri tentativi erano già stati fatti. http://archiviostorico.corriere.it/...EANZA_NAZIONALE_vertice_co_0_9407267823.shtml Questo avvalora il racconto del mercenario, ma sono sicuro che cercando è possibile trovare anche documenti datati 1991. P.S. Anche i miei nonni e mia madre hanno dormito diversi anni in container e in quanto profughi, non terremotati...
riguardo alla situazione dei confini orientali post-annessione ho appena letto la testimonianza di Piovene nel suo "Viaggio in Italia" 1953 su Gorizia e Trieste. Da quello che ho capito la frontiera era praticamente chiusa, con l'azzeramento degli scambi commerciali. Qualcuno ha dati sulla bilancia commericale italia-jugo nel dopoguerra?
Infatti; "Franza o Spagna basta che se magna". Vai così, dai che andiamo bene. Un signore vale l'altro no? Che sia a stelle e strisce ora o coi gigli o l'aquila in passato, no? Belin, siam tornato al '500 e manco me ne ero accorto. Dicesi muretti ideologici. Ma tu hai mai provato ad immedesimarti in quelle persone? Io ci ho provato.... E io invece che mi credevo che fino ad ora l'italiano fosse il brutto e cattivo faCista venuto a conquistar.... Allora ho visto il film sbagliato; non era mica quello che c'era scritto sui libri di scuola, noooooooooooooo.... Eddai, per una volta che siete alla berlina voi? E' più di mezzo secolo che lo fate voi e per una volta o un periodo in cui lo siete voi vi lamentate? Siete poco sportivi come minimo... Tu nazionalista? Ma se sei il prototipo dell'italiano medio del '500? Machiavelli potendo non avrebbe trovato miglior esempio di 'italiano sulla carta'.. Palestinese, Giordania? Se parli di flussi migratori di fiumani, dalmati, istriani e giuliani ti sbagli alla stragrande perchè la maggior parte sono andati in Canada od in Australia. Secondo te poi i croati come han fatto a ripopolare le città italiane? Offerta di terra e casolari o di lavoro e case ai contadini della Slavonia o della Bosnia e per l'intellighentia offerte ai burocrati zagabrini senza lavoro. Uallà eccoti la loro dalmacija, la loro istra o la loro rijeka. Perchè loro possono farlo e noi no? Perchè loro possono permettersi di scrivere Bog, domovina i Ante Gotovina sulle chiese, mettere targhette con scritto 'monumento costruito dal popolo croato' sui leoni veneti e scrivere altre ca*ate del genere sui libri di storia? Perche loro tutto questo e noi appena si sventola una bandiera tricolore ci vengono a bruciare le bandiere sotto casa e a scriverci sui muri di scuola che dobbiamo andarcene via dalla 'loro' terra? Due pesi e due misure? Come la vuoi la tessera della Lega? Verse padano o blu bresciano? Infatti, zitti-zitti che è meglio. Stendiamo un velo pietoso e mi raccomando acqua in bocca che se gli italiani si accorgono che li abbiamo presi per il culo per 64 anni con la storiella dei diritti dei popoli, mentre svendevamo altri proletari e relative case e terra a zio Tito, va a finire che ci appendono a qualche albero....
