E come si fa a parlare bene di una simile accozzaglia di "mangia-mangia" ??? Non fosse per quei pochi corpi veramente efficenti, e che vengono spediti ovunque a mo' di vetrina, il nostro sarebbe un'esercito paragonabile a quello degli Emirati Arabi... Salvo poi trovarsi libri di testo, approvati dal ministero dell'istruzione, dove si trova un Mussolini come grande Statista ridimensionando a paragrafetto la sua componente dittaturiale... Sempre che con la lentezza dell'insegnamento si arrivi a trattare simili argomenti... Nei miei anni di Liceo ci fermammo alla gruerra Francoprussiana del '871! Quando presentai la traccia della mia tesina di maturità dovetti fare carte false e sbugiardare il mio insegnate di storia e filosofia per poter parlare della seconda guerra mondiale, e mentre discutevo ciò che avevo scritto leggevo la mortale noia negli occhi di chi avevo di fronte... Fanculo, ma che senso ha imparare dagli errori se gli errori non ce li fanno conoscere ?? Sei ancora privo di una marea di pessime esperienze, Principe, bevi quello che scrivino su questo forum che è frutto delle conoscenze di gente seria e appassionata, e lascia perdere quello che t'insegnano a scuola. Una volta che hai imparato a leggere e scrivere la scuola non t'insegna più niente di utile, è solo il posto dove crescere e confrontarsi con gli altri ma non s'impara più nulla di importante, ciò che ti serve veramente lo impari fuori dalla scuola a spese tue...
come promesso ecco l'estratto del numero 309 della serie Men at Arms della Osprey... tradotto alla meglio dal sottoscritto... scusate il ritardo... " L’armamento etiope variava ampiamente in tipologia e periodo. Il Negus avrebbe voluto equipaggiare l’intero esercito con armi belghe e tutte le guardie imperiali avevano fucili, anche se alcuni erano vecchi Lebel francesi. I Ras erano largamente responsabili per l’equipaggiamento dei loro uomini, ed al crescere delle tensioni vecchie armi furono vendute per enormi somme ad Addis Abeba. Proiettili “morbidi” in grado di causare terribili ferite vennero utilizzati da molti etiopi durante le successive campagne, tuttavia questi non erano i “dum dum” messi al bando dalla comunità internazionale, ma semplicemente le pallottole di armi antiquate. I raids etiopi sulle linee di rifornimento italiane fornirono inoltre mitragliatrici aggiuntive e munizioni, mentre i mortaisti delle guardie imperiali divennero molto competenti sul finire della guerra. L’artiglieria etiope era ancora più variegata. Le armi pesanti erano tradizionalmente mantenute sotto il diretto controllo imperiale, almeno fino all’emergenza dell’esercito moderno di Ras Tafari negli anni ’20 e ’30, durante i quali cominciarono ad essere a essere dislocate anche presso le guarnigioni locali. In ogni caso le armi più moderne continuarono ad essere conservate nel Gemgiabiet imperiale o nei depositi imperiali controllati dal Cagnasmacc Wolde Johannes. La maggior parte dell’artiglieria da campo era stata catturata ad Adua nel 1886 proprio agli italiani ed i raggi d’azione erano del tutto ignoti alla maggior parte dei comandanti etiopi. Da allora un flusso costante anche se limitato di armi più aggiornate portò gli etiopi ad avere nel 1933 circa 220 pezzi d’artiglieria con 400 proiettili, anche se tra questi si vedevano ancora alcuni cannoni di bronzo. In aggiunta avevano anche sei mortai Stokes. Mitragliatrici Colt e Fuhrer suddivise tra 250 pesanti e circa 800 leggere, oltre a 175 moderne Browning. Diverse importanti ordinazioni erano in attesa di venire consegnate nel luglio 1935, quando i contratti vennero sospesi dai fornitori a causa dell’aggravarsi della crisi. La cecoslovacca Skoda rifiutò di consegnare pezzi d’artiglieria, la Danimarca cancellò un ordine misto, solo il Belgio consegnò le cartucce ordinate. D’altro canto la Germania, ancora irritata per la protezione offerta da Mussolini all’Austria in caso di colpo di mano nazista, vendette all’Etiopia una dozzina di moderni anticarro Pak 35/36. All’inizio delle ostilità l’Etiopia possedeva verosimilmente 234 pezzi d’artiglieria, tra cui alcuni vecchi cannoni di bronzo ed un maggior numero di mortai Stokes. Le armi più pubblicizzate erano le contraeree leggere Oerlikon con le quali lo stesso imperatore Haile Selassie sparò agli aerei italiani. Durante la guerra furono impiegate anche contro obiettivi terrestri."
Ma infatti,la scuola va bene solo per leggere e scrivere( e conoscere qualche bella ragazza). ma fai un ERRORE madornale dicendo che SUI LIBRI DI SCUOLA MUSSOLINI VIENI VISTO OBBIETTIVAMENTE. La scuola è sempre stata e sempre sarà di sinistra,io ho insegnanti che ogni giorno mettono politica in mezzo e una vicepreside che durante l'occupazione andava in giro con la maglietta di che guevara(non scherzo) ed è così in tutti i licei. Tornado in TOPIC l'osprey dice che gli etiopi non usavano DUM DUM ma solo munizioni morbide antiquate.....che comunque avevano gli stessi effetti a quanto pare!!!! Quindi io rimango dell'idea che noi abbiamo usato sporadicamente i gas e loro molto i DUM DUM.
io posso rimanere dell'idea che gigi d'alessio sia un grande artista e De André un cialtrone. Questo non significa che sia vero
E quando l'ho scritta una cosa del genere ??? :humm: A menochè non abbia frainteso, sei daccordo anche tu che Mussolini prima di essere un fascista era uno statista ??? La prossima volta, comunque, prendi coraggio e tira per la manica il tuo vicepreside e fagli presente che all'interno della scuola lui è un educatore e per principio deve rispettare l'apoliticità e l'apartiticità quando si trova all'interno della struttura scolastica, fuori può fare quel che cazzo gli pare ma dentro no, che ci sia o meno occupazione (altra pratica fuori di testa... La struttura scolastica l'ha tirata su anche con i miei soldi, perchè quattro stronzi che di comunista non hanno un cazzo devo spaccare tutto e far prendere agli insegnanti giorni di ferie pagati come lavorativi ??? ECCHECCAZZO!!! )... In Etiopia hanno usato i Gas, solo questo conta, non la quantità! E' come se sganciassi una bomba atomica a Roma, tutti mi darebbero addosso anche se io, per discolparmi, dicessi: Eddai, in fondo era piccola, non era grande come la Tsar... I Dum Dum Etiopi erano munizioni antiquate, le stesse che hanno usato gli eserciti di tutto il mondo 100 anni prima senza che nessuna convenzione ne avesse vietato l'uso...
Bello lo sfogo purtroppo quel discorso lo potrò fare solo alla fine dell'anno il fatto è che è difficile stabilire se i GAS sono stati usati in risposta ai DUM DUM. Cmq non per mettermi sempre contro tutti,ma mi sembra un pò strano che adesso nessun etiope (come dice l'osprey) avesse dum dum. @ange Non volevo dire che quello che penso io è giusto,cmq stai attento che se ti sente una fan di gigi ti evira veramente,altro che convenzioni di Ginevra
in realtà non mi è mai capitato di leggere che i gas (iprite se non sbaglio) siano stati usati in risposta all'utilizzo di munizioni dum dum ma piuttosto come "punizione" per le abitudini sanguinarie degli etiopi che usavano torturare i prigionieri, mutilarli ed evirarli, oltre che naturalmente per sbloccare il fronte...
il punto è che l'impiego dei gas come rappresaglia è una fandonia inventata sul momento dagli italiani per poter coprire azioni illegittime. Non dimentichiamoci mai che in guerra la prima vittima è ... (vedasi quiz) PS: gigidalessio è fortissimissimo.
I Gas sono stati impiegati dal 22 dicembre del 1935 quando la situazione Italiana stava diventando pericolosa per via di una massiccia pressione in direzione di Macallè e non perchè gli etiopi stavano costruendo ed impiegando munizioni esplosive dum dum trucidando barbaramente i soldati italiani... In Italia non c'erano più soldi per tenere in piedi una simile spedizione coloniale (le fedi d'oro stavano finendo...), e quindi la guerra andava chiusa in fretta. Tant'è che con l'arrivo di Badoglio, da guerra di conquista si passa a guerra di distruzione ed annientamento con l'impiego di tutto l'arsenale a disposizione, Gas, lanciafiamme e bombardamenti terroristici compresi... L'Osprey citato da Maglor parla di armi vecchie e di relative vecchie munizioni... Quindi è normale che trovandosi in difficoltà, bombardati, accerchiati, alla fame e con scarsissime riserve di munizioni alcuni etiopi pensassero bene di trarre il maggior profitto dalle armi in loro possesso...Non ci vuol niente a rendere devastante una pallottola di un vecchio moschetto, basta inciderla a croce sul davanti... dubito che nessun italiano abbia praticato una cosa del genere, perchè anche col 91/21 è cosa fattibile anche se la pallottola è camiciata, basta soltanto spingere più a fondo con più forza... Poi è naturale che qualche medico delle retrovie vedendosi ferite del genere abbia segnalato la cosa al superiore che a sua volta ha trasmesso l'informativa più in alto, fino a che ne è giunta voce all'organo fascista della propaganda che ha cominciato a ricamarci sopra... Più chiaro di così...
che la propaganda abbia ingigantito il tutto è fuor di dubbio... come d'altronde anche i corrispondenti dei giornali stranieri ingigantivano le "stragi" italiane... al netto direi che l'impiego dei gas non poteva essere giustificato da alcunchè... tranne naturalmente la necessità di farla finita alla svelta... il vero nemico degli italiani non erano gli etiopi ma piuttosto da una parte l'etiopia stessa, con il suo territorio aspro e difficile, dall'altro l'embargo, che anche se aggirato di qua e ignorato di là rischiava di provocare seri danni alla già precaria economia italiana...
http://www.istat.it/dati/catalogo/20060724_02/ in questo volume ISTAT si può vedere che la lira ha avuto un forte calo del potere d'acquisto proprio nel periodo 1935-9, in coincidenza con la Guerra d'Etiopia e la Guerra di Spagna, mentre nel periodo precedente 1926-1935 la lira fu parecchio stabile.
La perdita di potere d'acquisto è stato causato dall'inflazione che a sua volta è stata causata dal feroce indebitamento dello stato nei confronti delle banche le quali monetizzavano una crescente disponibilità di risorse aurifere corrisposta direttamente dalla Banca d'Italia... Complicato eh ?? Praticamente un operaio lavorava per 1000 lire ma il corrispettivo era di 600 lire, le 400 lire di corrispettivo veniva girato, con il corrispettivo in oro, alle varie banche verso le quali lo stato era in debito... In pratica Inflazione... La cosa interessante però è che durante il periodo inflazionistico la moneta perde valore e quindi richiama speculatori dall'estero e le esportazioni, in linea di massima, dovrebbero crescere, peccato che la produzione italiana fosse già al limite e non ci fosse spazio per soddisfare la richiesta di prodotti dall'estero... Guardate un po' l'america di questi ultimi anni, in guerra in Iraq, col dollaro ai minimi storici e la bilancia che pende fortemente verso le esportazioni
Il gas veniva usato anche per interdire alcuni passaggi obbligati alle truppe (vista la permanenza dell'iprite sul terreno, cosa che non succedeva con miscele binarie o cloro per la elevata volatilità) e il suo uso non era risposta al trattamento crudelle dei prigionieri, visto che gli italiani facevano lo stesso 8anche in tempi relativamente recenti). Ma qualcuno ha dati sulla consistenza numerica delle forze contrapposte?
Un po' mi sento chiamato in causa... come insegnate, che pare non sia una buona cosa ...e in quanto di sinistra che vedo è considerata un'aggravante Stavo per prendere il discorso dei giorni di vacanza pagati come lavorativi, delle occupazioni, del fatto che ci si va solo per le ragazze (che poi non sarebbe mica troppo male) e del fatto che non serve a nulla... ma sarebbe solo polemica OT così preferisco tornare ai gas, alle pallottole e a come è presentato Mussolini e il fascismo sui libri che non sono obiettivi. Comincio dalla fine: il libro che uso io, Brancati, Popoli e civiltà, La nuova italia (ma cito dall'edizione vecchia, la nuova l'ho regalata a uno studente...sssshhhhh non potevo farlo: è pratica illegale) recita (p.600) a proposito della politica economica del Regime "(alla disoccupazione n.d.me) il Fascismo seppe rispondere approfondendo il principio dell'intervento dello Stato in economia"; sulle realizzazioni fasciste (p.601) "Il Fascismo (...) portò a termine una serie di lavori di pubblic utilità tendenti a migliorare le condizioni di vita della popolazione, a garantire il più vasto impiego di manodopera largamente disoccupata..." e segue un elenco tra cui cito le bonifiche, lo sviluppo dell'agricoltura, le opere di assistenza a madri e bambini, il potenziamento della marina e dell'aviazione civile "creata dal nulla", una serie di successi internazionali e di primati che accrebbero il rpestigio dell'Italia. In politica internazionale è citata l'epoca del ministro Contarini come epoca in cui l'Italia cerca la pace. A proposito della guerra di Etiopia quasi una pagina (677-678) viene dedicata alle complesse motivazioni della guerra, che non è liquidata con alcuna superficialità. Non viene, infine, fatto cenno ai gas anche se la condotta della guerra è definita estremamente dura. La parte si conclude con i prestigio derivato all'Italia dalla scelta mussoliniana. Il mio vecchio manuale di filosofia (del '68 tanto per intenderci) definiva Gentile uno dei maggiori pensatori europei. Geimonat, che pure lo critica fortemente, gli concede una profondità di pensiero e di coerenza non comuni. Ora, naturalmente, è possibile che effettivamente capiti che dopo le elementari la scuola non serva a nulla. E' chiaro che io tiro acqua al mio mulino, tuttavia la battuta facile è che la scuola non serve a nulla soprattutto se uno poi i libri non li legge, magari con la scusa che sono "di sinistra". I gas: abbiamo documenti che dimostrano che sono stati usati. C'è poco da dire: lo abbiamo fatto (non siamo stati gli unici: nel '32 l'Urss li aveva usati contro i Kirghisi). Così come abbiamo utilizzato l'aviazione per bombardare deliberatamente villaggi e civili senza alcuna motivazione militare. Quindi più di tanto non c'è da dire. Non abbiamo invece documenti che dimostrino l'uso di pallottole a frammentazione da parte degli etiopi. Proprio nessuno. A me non risultano nemmeno documenti ufficiali interni (sanità, esercito...) in cui si _dica_ che siano stati usati. L'ipotesi ragionevole, sino a che un documento non esca fuori, è che sia un'invenzione propagandistica. Quando il documento salterà fuori, naturalmente, cambieremo posizione: la storiografia funziona così, non scegliendo come schierarsi a destra o a sinistra. Le violenze contro i civili: abbiamo testimonianze di violenze compiute dagli etiopi sui prigionieri. Così come di violenze compiute dagli italiani, sui prigionieri e soprattutto sulla popolazione civile. Dato il teatro di guerra mi pare che aspettarsi diversamente sarebbe stato illusorio. La differenza, anche qui, è data dai documenti: non esistono, al momento (e se lil avremo occorrerà cambiare opinione), documenti che provino ordini di violenze sui prigionieri italliani. Il che equivale a dire che la tipica guerra contro lo straniero occidentale è stata il modello, con quel che comporta eticamente nel considerare i prigionieri come non degni di umanità. Diciamo quindi una violenza dal basso. Violenza dal basso che è certo anche stata (si pensi a quella contro le donne) tipica di molti reparti: sicuramente nessun ufficiale ha mai ordinato gli stupri. Abbiamo però documenti ufficiali di ordini di violenze sulla popolazione civile (e su monaci copti!): il che getta qualche ombra su chi dirigeva la guerra. Dire questo non significa essere di sinistra o di destra: significa adottare il metodo storiografico. Pedante eh...ma che altro vi aspettereste da un professore?
Come disse il supplente del mio professore di storia e fiolosfia alle superiori (quando ero giovane, oltre che bello): "dopo la seconda guerra mondiale, solo in Emilia, vi furono 42000 morti imputabili ai cosidetti partigiani. Molti di più rispetto al fascismo che fu uno dei regimi più benevoli nella storia d'Italia...". provai a dirgli che le morti di cui parlava erano al massimo 9000 sul territorio nazionale,ma era più facile che tornando a casa trovassi una corrieria piena di ninfomani che mi chiedeva alloggio in casa mia per la notte.
guarda general sarà come dici tu ma prova a chiedere a qualunque ragazzo apolitico dai 16 ai 23 anni (per fare una media) cosa ne pensa del fascismo......mi gioco la publicazione sul sito di me in tutù(mai indossato me lo faccio prestare da qualche amica) che non ti dirà mai che la conquista dell'etiopia è stata di grande prestigio per il nostro paese,non ti dirà mai del dopo lavoro dell'assistenza e le altre cose che hai detto tu.Dirà solo che " è stato un movimento sbagliato che ha ucciso tante persone" magari poi non sa neanche perchè tutte queste persone venivano uccise! Tornando in TOPIC i documenti possono dire tanto.Una testimonianza diretta di più.Prova a chiedere se hai la possibilità a qualche superstite.......cmq se trovo anche io qualcosa di scritto la posto!! ps:a proposito di scuola di sinistra,guardacaso viene distribuito all'interno degli edifici scolastici solo "Repubblica"
ottimo intervento generalkleber... se posso però vorrei farti un appunto... tu citi spesso l'assenza di documentazione comprovante il comportamento delle truppe etiopi... tuttavia bisogna anche ricordare che l'organizzazione dell'impero del negus era nel 1935 semi-tribale... ad eccezione delle guardie imperiali e delle poche guarnigioni che dipendevano direttamente da addis abeba per il resto si trattava in sostanza di eserciti feudali che rispondevano ai singoli ras... in questo caso reperire documentazione ufficiale etiope è palesemente improbabile... la storiografia si basa in primis sui documenti, ma non solo ed esclusivamente su di essi...
fftopic:Entro così.... raramente ho dato un sostegno a Principe questa volta mi sento di darlo. Quei comunisti di cui parli tu (e io ho la sfortuna di conoscerne tanti)non hanno niente a che vedere con il comunismo.E' facile mettersi le maglitte del Che girare su Mercedes e magari avere 4 o 5 appartamenti o nascondersi dietro un falso buonismo per raggiungere i propri scopi. Ma non fare l'errore di chiamarli comunisti io li chiamo Cat-Comunisti sono la peggior razza di ipocriti esistenti sul pianete,il loro interesse e solo il potere e raggiungerlo con ogni mezzo ,se interferisci ti fanno fuori,magari non come faceva il regime,ma adottando metodi subdoli e forse ancora più schifosi. Tornando in Topic fai tesoro di quello che ti è stato detto un pò da tutti non negare l'evidenza e ricordati sempre del male che ha fatto regime fascista e soprattutto dei morti. Non fare mai l'errore di esaltare Mussolini era solo un attore tanti lo definiscono capace .....di che cosa non so forse di far crepare tanti giovani tanti padri di famiglia e credimi chi te lo dice non è un comunista . Se non hai visto il film El Alamein guardalo parla di un Universitario che va volontario in Africa c'è una frase molto bella dopo la battaglia se ricordo bene il senso è questo:" a scuola ci insegnavano è un onore morire da eroi ,ma nelle realtà i morti sono solo morti ed io non vedo eroi". Perchè questo perchè sicuramente le nostre scuole avranno tanti difetti verranno insegnate anche cose inesatte in certi casi,ma fortunatamente nessuno ti insegna più cagate del tipo morire da eroe o onore al Duce.
In linea di massima le scuole italiane sono le migliori del mondo, ce le invidiano tutti (persino i giapponesi e gli americani), peccato poi che, alla prova dei fatti, continuino a sfornare masse di disadattati che cercano di sfondare a scornate il muro che li separa dal mondo del lavoro... A me la scuola ha insegnato una montagna di cose bellissime quanto inutili, quando sono uscito ero pronto per il lavoro esattamente come quando ci sono entrato... Daccordo che ho imparato a pensare con la mia testa, ma solo grazie ad un insegnante che col programma didattico ci si puliva il C*ulo, il resto era una specie di gara al compiacimento dell'insegnante, gli stavi sul C*ulo = Sei mediocre, La pensavi diverso dal Professore = Sei mediocre, le tue idee erano diverse da quelle del Professore = Se mediocre... Si arrivava a cose impensabili, come svolgere due temi per un compito di Italiano, uno per me e uno per l'insegnate (Pillosu, se ancora vive sulla terra spero abbia un incontro ravvicinato con un Tir da 26 tonnellate mentre guida la sua 500), ricopiarsi di nascosto le formule dei compiti di matematica e spalmarle in prima pagina pur di avere un 6 per l'impegno di aver imparato a memoria le suddette formule!! Ed è naturale poi che i ragazzi odino Manzoni, Dante, Petrarca e tutta la storia, ci mancherebbe, sono obbligati a leggerli e pensarla come quelli che analizzano il pensiero di Manzoni, Dante, Petrarca e tutta la storia... A me piace Ignazio Silone, perchè cazzo mi devo leggere Manzoni ??? Magari un giorno Manzoni me lo trovo in libreria (cosa impossibile, perchè in libreria Manzoni, Petrarca etc non li troverai mai a meno di buttare giù scaffali... harry Potter si, Petrarca no...) e se lo leggo mi piace pure, ma perchè devi obbligarmi a leggerlo ??? Perchè vuoi che impari ciò che dice chi commenta Manzoni ?? la risposta: C'è il programma del ministero che ci dice di insegnare Manzoni e di comprare il libro di quello studioso che studia Manzoni... E quindi che differenza c'è tra HitlerJugen e Scuola italiana ?? in fondo si cerca di inculcare al ragazzo le idee di qualcun'altro... Non so se si nota, ma io sono uno che a scuola ci andava solo perchè così volevano i miei genitori e quando non avevo voglia non ci entravo, preferivo passare la mattinata in biblioteca oppure in treno viaggiando da un capo all'altro dell'isola conoscendo una marea di compagni di viaggio con i quali intavolavo interessanti discussioni, personale delle ferrovie (quasi tutti gentilissimi), professionisti (fu un geometra a farmi capire veramente cosa fossero le proiezioni ortogonali), turisti (s'impara così il francese altro che scuola...), militari (immensa fonte di informazioni, tant'è che ad aprile a scuola mi vedevano veramente poco), etc... Alla fine della mia avventura liceale, per i compagni, ero un casinaro fantasma, tutti convintissimi che avessi una specie di harem che visitavo in continuazione... Per gli insegnanti ero una imperscrutabile fonte di problemi, tant'è che mio padre si era pure rotto le balle di dover rispondere al telefono quando chiamavano per via delle numerose assenze: - Pronto, Chi è? - Liceo Galilei - Non compro niente! e riattaccava Una frase in un film diceva: "La scuola italiana funziona solo con chi non ne ha bisogno"... E c'ha proprio ragione... Per fortuna tra tanti mercenari (salary-men) c'è sempre qualche Insegnante che t'Insegna la vita e non il "programma"... Credo d'essere andato Offtopic dell'Offtopic, Iscusade