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Guerre coloniali italiane in Africa

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Caronte, 26 Aprile 2007.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Ricordo che anche le Breda-SAFAT 12,7mm avevano in dotazione munizioni 12,7x81SR esplosive... E a dispetto delle convenzioni internazionali venivano impiegate sul campo sopratutto in Spagna (dove erano mal viste dai piloti perchè avevano il vizio di esplodere appena fuori dalle canne) ma anche in Etiopia quando ci si rese conto che le capanne tirate su a fango e paglia venivano letteralmente spazzate via dai 6,5 "incisi".
    Un bell'articoletto sulle dum dum e sui suoi effetti: http://guns.connect.fi/gow/QA15.html
     
  2. Maglor

    Maglor

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    ragazzi... driant ha già provveduto a suggerirvi di abbassare i toni... dal canto mio mi limito a ricordarvi che il forum di storia militare ha lo scopo di intavolare discussioni e dibattiti al fine di migliorare le conoscenze degli utenti, sarebbe oltremodo sgradevole se finisse per trasformarsi in un'arena dove due o più persone si scontrano per dimostrare la propria maggiore bravura o competenza, per non dire per semplice antipatia... sgradevole per gli altri utenti del forum e sgradevole a maggior ragione per quelle stesse persone, che dimostrerebbero in tal modo ben poco rispetto per tutti gli altri...
     
  3. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    credo che una tipologia molto in voga sia quella degli Hollow Point?!?

    Modern hollow point bullet designs use many different methods to provide controlled expansion, including:
    • Jackets that are thinner near the front than the rear to allow easy expansion at the beginning, then a reduced expansion rate
    • Partitions in the middle of the bullet core to stop expansion at a given point
    • Bonding the lead core to the copper jacket to prevent separation
    • Fluted or otherwise weakened jackets to encourage expansion or fragmentation
    • Posts in the hollow, to prevent clogging of the cavity with materials that may prevent expansion, such as hair and cloth
    • Solid copper hollow points, which are far stronger than jacketed lead, and provide very limited expansion even at high velocities
    • Plastic inserts in the hollow, which provide the same profile as a full metal jacketed round, but crush on impact to expose the hollows
    • Plastic inserts in the hollow to provide the same profile for feeding in semiautomatic and automatic weapons as a full metal jacketed round but that separate on firing while in flight or in the barrel (such as the German Geco "Action Safety" 9mm round)
    nonostante ciò:

    Despite the ban on military use, hollow point bullets are one of the most common types of civilian and police ammunition, due largely to the reduced risk of bystanders being hit by over-penetrating or ricocheted bullets, and the increased speed of incapacitation. Some indoor shooting ranges also prohibit the use of hollow points, as the rounds can create shrapnel.

    Quindi credo che gli Hollow point, siano proiettili che rientrano nella categoria Dum-Dum.

    ciao
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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  5. Principenero

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    Adesso si che ho capito la differenza!

    Dai ragazzi non ha senso ritirarsi dalla discussione....certo se a "buonanotte" si risponde "ma vai a cagare" tipo D.Abadantuomo in Mediteranneo............

    o io non sono moderatore e non voglio fare da maestro a NESSUNO,però vedo che siete entrambi preparati sull'argomento:contratto:

    ripeto non sono moderatore,non me ne voglia nessuno!!!!:approved:
     
  6. Caronte

    Caronte

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    Rimane ancora il dubbio,al di là di gas o munizioni proibite, del perchè di una guerra coloniale , che, oltre ad essere economicamente dannosa (soprattutto su lunghi tempi come evidenziato già da molti), ha portato a sanzioni economiche (molto leggere peraltro).
     
  7. Maglor

    Maglor

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    personalmente ritengo che le motivazioni economiche siano estranee all'invasione etiopica... mussolini voleva l'impero per ragioni propagandistiche... e non scordiamoci che lo smacco di adua pesava ancora come un macigno sulle spalle dell'italia... non a caso il regime fascista raggiunse l'apice della popolarità proprio con la conquista dell'etiopia...
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    Se l'economia va male, la popolazione è in subbuglio, il governo rischia di venire mandato a casa, quale migliore mossa se non dichiarare una bella guerra lontana per unire il popolo contro il nemico ??
     
  9. Principenero

    Principenero

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    L'etiopia andava riconquistata per lo smacco di Adua e per dare all'italia un impero!

    Chi aveva vinto,aveva un impero,cribio lo dovevamo avere anche noi.


    E come dicono in molti se Mussolini fosse stato ucciso dopo la proclamazione dell'impero o prima dell'entrata in guerra.....oggi sarebbe riconosciuto da tutti come un grande statista!Sicuro......perchè chi vince è bello e bravo,chi perde è un povero fesso....

    Ma lasciamo stare!!
     
  10. Raufestin

    Raufestin

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    Principe, senza offesa, ma spero che tu sia ironico...perchè se no trovo disgustose queste affermazioni. Per quell'impero sono morte delle persone e a cosa serviva veramente? Ad andare a Londra a bullarsi che avevamo un impero anche noi?

    Sarebbe più bello bullarsi con gli altri paesi del mondo vantando inflazione minima massima occupazione giustizia ed istruzione piuttosto che ammazzare qualche etiope per vendetta e spadronare su qualche chilometro di sabbia e montagne non trovi?
     
  11. Caronte

    Caronte

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    Ripeto. gli inglesi, che fino a quel momento (facciamo poco dopo la 1 GM)avevano retto l'Impero con un budget militare pari al 2,5%. Nel corso degli anni l'aliquota del bilancio verso le spese militari andò sempre aumentandando e, nonostante questo, l'Impero non era difeso in maniera adeguata ed erano presenti tantissimi moti nazionalisti.
    Non credo possa essere considerata positiva o meritoria a livello internazionale la conquista militare di una nazione sovrana senza motivi validi e con l'uso di armi proibite dalle convenzioni firmate anche dall'Italia.
    Nonostante l'autarchia cercata dopo le sanzioni abbia portato alcuni risvolti positivi all'Italia , furono di sicuro maggiori i lati negativi; a questi bisogna aggiungere l'isolamento a livello internazionale.
     
  12. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    qui forse avete ragione,per quanto riguarda il lato economico l'impresa costò solamente molto denaro,e ci furono pochi guadagni,però cera una macchia sull'orgoglio italiano,Adua,e finalmente fu cancellato.per il resto Raufestin hai ragione,io ad esempio mi sarei vantato per questo.
    Reddito pro capite (lire 1938 )
    Anno 1921:2455
    Anno 1930:2884
    Anno 1940:3029
    Prodotto interno lordo ( miliardi di lire 1938 )
    Anno 1921:100
    Anno 1930:125
    Anno 1940:161

    La spesa Pubblica scende da 35% al 13% in 4 anni
    Con i Finanziamenti alle piccole e grande imprese dal 1926 in poi l’industria siderurgica metalmeccanica e chimica cresce di un 20% annuo,l'italia sbalordiva il mondo con i suoi 2 miliardi di attivo,quando oggi abbiamo un debito pubblico di 3 milioni di miliardi,e all'epoca avevamo pure 3 colonie da mantenere.
     
  13. GyJeX

    GyJeX

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    Non è un paragone che calza... Un tempo c'era una copertura aurifera alla mole di moneta circolante, adesso non più, adesso abbiamo un debito pubblico che non si capisce bene verso chi...

    Comunque l'Etiopia, gestita in maniera decente avrebbe fornito all'Italia un flusso costante di materie prime, l'Oromia è un'enorme giacimento minerario... Nichel, Oro, Platino, Ferro, persino marmo di buona qualità... Ma bisognava investirci risorse e prospettare geologicamente zone impervie e con comunicazioni quasi assenti...

    Ma sei te quello dell'avatar, AntonioLopezDeSanta Ana?
     
  14. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    be in parte di debbo dar ragione,ovviamente l'economia non era uguale a quella di oggi(ad esempio l'IRI andava bene per l'epoca,ma se oggi lo stato decidesse di rilevare la telecom,andremmo tutti in bancarotta!)però ovviamente i risultati furono comunque strabilianti,considerando che gia nel 1929-1930 molte nazioni erano in passivo(germania spagna ecc...).per il fatto dell'etiopia di debbo contraddire,in 4 anni furono migliorate le infrastrutture ecc...però ovviamente in quel poco lasso di tempo fino alla seconda guerra mondiale,e con costanti problemi di ribelli,non si potè certo fare moltissimo,per ricavarne un gran profitto sarebbero serviti per lo meno 9-10 anni per costruire le miniere e tutti gli altri centri di raccolta ma soprattutto per eliminare definitivamente i ribelli.
    cmq si caro GyJeX io sono quello alto al centro :D
     
  15. Caronte

    Caronte

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    Considerate che, nonostante i miglioramenti esposti da AntonioLopezdeSantaAna, vi fu in contemporanea una svalutazione della lira, quindi il potere d'acquisto delle famiglie non era aumenato insieme al reddito.
     
  16. ange2222

    ange2222

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    1) ti si vede poco in foto e da quel poco che vedo devo dire che sei bruttissimo :D:D:D:D
    2) scherzi a parte, la politica coloniale funzionò nel periodo e nei luoghi adatti, intraprenderla negli anni '40 fu un errore clamoroso: il divario tecnologico che aveva permesso la nascita dei grandi imperi coloniali (dal'600 all'800) si era modificato.
    Ovviamente le tecnologie dell'Italia di allora erano nettamente superiori a quelle dell'Etiopia, ma il costo di queste tecnologie era altissimo e non ci poteva essere un ritorno economico, neanche in 40 anni.
     
  17. Principenero

    Principenero

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    Io ho esposto solo le ragioni per cui bisognava crearsi un impero.
    Ho letto che nessuno intraprendeva più guerre coloniali perchè troppo dispendiose,ma per colpa dell'egoismo di qualcuno e della deficienza di qualcun altro,dopo la IWW non ci era toccato nulla.
    E per tutti i morti e tutti i sopravvissuti non era una bella cosa!

    Poi è naturale che condanno l'uso di gas,le morti.E' naturale che non mando al massacro qualche migliaio di uomini solo per bullarmi a Londra,ci mancherebbe!

    Ma allo stesso tempo non posso non pensare alle numerose opere costruite in una colonia,che addirittura oggi sono ben visibili o all'abolizione della schiavitù (che andava oltretutto in contrasto con le legi razziali)


    Per quanto riguarda il ritorno economico ti dico solo di pensare a quante risorse avrebbe l'Italia (con qualsiasi governo) possedendo oggi:LIBIA(lo scatolone di sabbia eh?),ETIOPIA E SOMALIA(tralasciando il fatto che in queste due nazioni si possono effettuare quasi 3 raccolti l'anno di grano!)
     
  18. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    Si hai ragione Ange2222 mi si vede malissimo :facepalm:
    vbb ora vedo se ho una foto più decente.
    Cmq Caronte la svalutazione della lira avvenne alla fine degli anni 20,questo accadde per l'enorme crisi mondiale,purtroppo in Italia la crisi continuò fino al 1936-1937,per questo ci fu anche l'autarchia,e difatti la lira riprese velocemente,mi ricordo che i guadangi all'epoca era anche normali o comunque al di sopra della norma,ad esempio un contadino prendeva sulle 300-400 lire al mese,quindi il corrispondente di 2000-2500 euro all'incirca,il che non è poco.
     
  19. ange2222

    ange2222

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    cosa avremmo oggi?

    le colonie le avremmo perse al più tardi negli anni '70, la storia del Portogallo dovrebbe insegnarci qualcosa!
     
  20. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    be mi pare che gli ultimi irriducibili furono gli Spagnoli,Franco non voleva staccarsi da quei 2 pezzetti di deserto.
     

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