Guerre coloniali italiane in Africa

Scusate ma non ho resistito, bilancio in attivo?

Ma lo saoete quanto valeva 1 lira nel 1926 e quanto valeva 1 lira nel 1940?

Lo sapete quanto era il debito pubblico nel 1926 e quanto era nel 1940?

Lo sapete a quanto ammontavano le riserve auree nel 1926 e a quanto nel 1940?

Lo sapete che il SOLO bilancio dell' AOI per i suoi 5 anni di esistenza dava un passivo di 10 miliardi di lire?

vabbè......mi arrendo.

Riguardo il motivo: c
oncordo pienamente con chi ha affermato che era puramnte propagandistico e per "tener buona la gente" stile falkland 1982. Un regime per rimanere al potere ha bisogno di tener buona quanta più gente possibile, distraendola dai problemi interni magari con una "bella guerra".
E' una tattica che viene usata tutt'ora, stile Saddam Hussein contro Iran e Kqwait, Milosevich, in Kossovo e Bosnia etc.....

Aggiungo una mia opinione personale, partire nel 1935 per diventare una potenza coloniale, non è da grandi statisti, ma da IDIOTI.

Motivo numero 1, il crescente nazionalismo in asia/africa, che cominciava a dare grattacapi alle potenze coloniali doveva essere un campanello d'allarme per gli "statisti nostrani", invece nada.

Motivo numero 2, le potenze coloniali attuavano 2 politiche. N.1 sfruttamento economico, N.2 colonie demografiche. E dopo 200 anni di colonie, già acquisite dagli altri rimanevano 4-5 territori che nessuno voleva perchè inutili.......e infatti da geni italaci:

NOi avevamo 1 scatolone di sabbia in Libia ( e non venitemi a raccontare la storiella del petrolio, perchè quello è stato sfruttato a partire dagli anni 60, quindi ERA uno scatolone di sabbia).
Un'altra bella scatola di sabbia era la Somalia, da cui importavamo 4 banane a un prezzo triplo di quelle che avremmo potuto importare dall'estero e con una qualità da far ridere.
L'Eritrea non era uno scatolone di sabbia, ma una bella scatola di pietrame, utile fino al 1920-30 quando le navi andavano a carbone, per rifornirle sulla rotta dell'asia, totalmente inutile dopo.

Ed infine ci siamo andati a prendere l'Etiopia, dove secondo lo "statista" dovevano trovar posto 20 milioni di emigrati italiani........dove dovevamo trovare ferro, carbone, grano, carne da macello, oro, caffè, legname, etc....etc.....

In soli 4 anni di esplorazioni del territorio gli enti predisposti al censimento e all'esplorazione del terriotorio (enti del fascismo, quindi pure di parte). Raggiunsero la seguente conclusione: "LASCIATE PERDERE".

Riguardo al Mussolini grande statista se fosse morto nel 1936 dopo la proclamazione dell'impero......etc.....

C'è una corrente di storici, che tutt'ora afferma che se invece di spendere 20 miliardi di lire del 1935, per conquistare un impero quei soldi fossero stati per costruire infrastrutture, industri, etc.. in Italia, adesso invece di essere la ruota di scorta Europea, avremmo potuto essere alla pari, non dico delle maggiori potenze mondiali, ma lì lì. Ma questa è un'opinione personale.

 

guarda SOQR io non riesco proprio a capire il tuo accanimento....sembra che tu voglia a tutti i costi che io ti risponda male,ma non ne trovo il motivo:humm: comunque i dati sono quelli,e se vuoi tene aggiungo degli altri,magari in privato visto che questo non è ne un forum politico e soprattutto questo topic non è adatto a riportare questi dati,poi se non ci credi,credo che basti consultare gli archivi del(???)ministero degli interni....oppure non so...

 

precedentemente ho citato una fonte ISTAT sulla svalutazione della lira: è evidente che questa è iniziata nel 1935-36!


Negli anni in cui l'Italia costruiva l'Impero uomini come Ho Chi Minh, Kenyatta, Gandhi, Nerhu, Sukarno creavano le basi per demolire i grandi imperi coloniali.

Ribadisco: la costruzione di un impero coloniale negli anni '30 era un'operazione fuori dal tempo.

 

Lo era già alla fine del secolo precedente secondo me: i movimenti nazionalisti e separatisti nell'Impero Britanico furono tenuti a bada con un uso alcune volte smodato della forza (tipo Gurka e autoblindo contro gli indiani disarmati),ma di sicuro con costi che oramai superavano i benefici.

 

Abbiamo già parlato della svalutazione della lira qui --> http://www.netwargamingitalia.net/forum/showpost.php?p=29030&postcount=33

E abbiamo anche appurato che senza l'intervento in Etiopia non ci sarebbe stato un tale indebitamento e un tale afflusso di risorse aurifere nelle casse della Banca D'Italia, per non parlare dei Bond emessi dallo stato italiano e destinati al finanziamento delle operazioni militari... L'esempio Fiat rende benissimo: Io Fiat produco armi e mezzi, lo stato deve fare la guerra e compra armi e mezzi da me, per comprare armi e mezzi si indebita e chiede alla popolazione l'oro delle fedi (si tratta di "TONNELLATE" d'oro) che fanno da controvaluta per l'emissione di moneta... Io Fiat (che non sono nato ieri) mi indebito con le banche e compro quanti più Buoni del tesoro riesco a trovare, come garanzia offro le azioni della mia Azienda che naturalmente saliranno non appena scoppierà la guerra (quindi è normale che conosca già in partenza che ci sarà una guerra a breve, no ?) e lo stato spenderà miliardi in armamenti... Una volta che la guerra finisce, lo stato deve pagare i Buoni del tesoro che, a causa della svalutazione della Lira e dell'aumento delle risorse aurifere della Banca d'Italia, garantiscono interessi elevatissimi (28% circa nel 1938, sono un sacco di soldi...). Quindi io Fiat ho guadagnato capitali enormi grazie alla vendita di armi, ma molto di più grazie all'indebitamento dello stato nei miei confronti, ma grazie a me ci guadagnano anche le banche che mi hanno prestato i soldi per comprare i Buoni del tesoro senza contare l'incremento del valore aggiunto delle azioni Fiat che toccano livelli stratosferici! A questo punto chi ci ha perso e chi ci ha guadagnato ? Ci ha perso la popolazione che si trova ad avere a che fare con una inflazione micidiale (che verrà poi abbassata d'ufficio da parte del ministero del tesoro e degli interni e creando poi un calmiere dei prezzi sulle vettovaglie) e senza avere la possibilità di avere indietro ciò che aveva "volontariamente" donato allo stato (fedi, giornate non pagate, interessi bancari girati d'ufficio allo stato, figli, fratelli, genitori morti per la patria etc...). Ci ha guadagnato il Governo che ha distratto l'opinione pubblica che gli ha ridato fiducia, ci hanno guadagnato finanzieri e banchieri, imprenditori e venditori di armi e rifornimenti e ci hanno guadagnato i cittadini che possono dire di far parte di un'impero

 

Pare assodato che le imprese coloniali siano costate più di quanto abbiano reso, in tutti i termini. Sono state scelte tardi, male e svolte peggio. Già Giolitti aveva cercato di evitare la conquista della Libia comprendendo l'inutilità e la pericolosità dell'impresa (salvo poi condurla, alla fine, con energia imponendosi agli stessi militari).
Le conseguenze economiche dovrebbero poi sommarsi a quelle politiche: l'inimiciazia con alcune potenze, l'isolamento e , anche, la cessione dell'Austria alla sfera di influenza tedesca e l'Austria da sola valeva una 15cina di Libie.
Tuttavia non cncordo con la visione che l'impresa etiopica sia iniziata solo per interessi di "governo": i documenti testimoniano anzi un (certo sballato) desiderio fascista di utilizzare l'Etiopia per risolvere i problemi sociali italiani. L'Etiopia faceva parte di un vasto piano nel quale rientravano l'emigrazione, la riforma agraia, le fattorie "collettivizzate"....
Possiamo accusare Mussolini di calcolo sbagliato, di superficialità (in sostanza: di esse scemo) ma, in questo caso, non di aver cercato solo il prestigio o di distogliere l'opinione pubblica.

 

si appunto,c'era un piano per le coltivazioni ecc....purtroppo la guerra è scoppiata solo 4 anni dopo,infrangendo questi sogni,poi certo l'opinione pubblica conta molto,ma il motivo fu anche quello di migliorare le risorse italiane,non tanto quelle dell'agricoltura(gia alla fine del 1929 l'italia aveva guadagnato uno status enorme,bonficando più di 5,886,796 superammo la produzione statunitense di 8,9 quintali di frumento per ettaro,arrivando a 16,1 quintali per ettaro,arrivando a completare il nostro fabbisogno di grando ecc...)ma credo che uno dei motivi della conquista dell'etiopia fu anche quello di italianizzare l'AOI,questo anche per aumentare le risorse della nazione.

 

E' lo stesso fascismo che 2-3 anni dopo l'occupazione dell'AOI rinuncerà alla colonizzazione e allo sfruttamento dell'etiopia.

Quando Mussolini chiese un rapporto sulle spese al ministro delle finanze, le parole del ministro furono più o meno queste:
"L'AOI stà inghiottendo l'Italia". Punto. I soldi non c'erano, anche volendo trasformare un deserto in un paradiso, per farlo servono i soldi, l'Italia si era indebitata fino all'osso del collo, con quali fondi facevano il miracolo?

Senza offesa, è una domanda così, curiosità personale, non è ironica, ma lo sentite mai il telegiornale?

Non sentite mai frasi del tipo "L'etiopia è in un periodo di grande carestia", nuova carestia in Etiopia, periodo di siccità in Etiopia che ha distrutto i raccolti, si prevede una nuova carestia?

No perchè io in Etiopia non ci sono mai stato forse voi si, quello che sò l'ho potuto solo leggere sui libri, quindi forse stiamo parlando di due cose diverse?

Io sono all'Etiopia paese povero che non ce la fà nemmeno a raccogliere dal propio territorio abbastanza cibo da sfamare la sua gente, voi apparte le promesse del partito fascista fece di Etiopia=Nuovo Paradiso, dove trovate tutte queste informazioni sullo sfruttamento dell'Etiopia?

Io in merito al 1935-1941 e sfruttamento dell'Etiopia ho potuto leggere esclusivamente le cartelle, sui rapporti fatti dagli enti per la colonizzazione e lo sfruttamento dell'impero, (quindi quelli degli enti fascisti), che parlano di una terra desolata, dove al massimo, se le cavallette non divorano il raccolto si può coltivare un po' di caffè.
0 ferro, 0 carbone, 0 metalli pregiati, un po' di oro, platino etc...nel 1937 se non vado errato vennero estratti 350kg di oro, nello stesso anno il solo sud africa ne estreva 350.000 kg, 0 grano tant'è vero che la pasta la si importava dall'italia, 0 riso, l'unica cosa che c'era in abbondanza era il legno, la dura, e la fame della gente.
Dalle rapporti del duca di Aosta, quando fu nominato vicerè, la prima cosa di cui si rese conto fu che gli italiani "emigrati" in AOI sopravivevano a spese dello stato.

AntonioLopezdeSantaAna, non è che ce l'ho con te, già te lo dissi un po' di tempo fà, tanto meno con le tue "idee", (tra virgolente per dargli risalto, non per ironia). E' solamente che qui credo di aver capito di parla di Storia Militare.
Storia dunque, se io dico che il Mc200 faceva pietà, non è che lo dico perchè la propaganda inglese lo massacrò, o perchè Castoldi che l'ha progettato mi stava antipatico, lo dico perchè i piloti che ci salivano, quando si scontravano con altri piloti nemici ci lasciavano le penne, lo dico perchè durante i collaudi ne sono caduti a decine, lo dico perchè i tedeschi rifiutavano di salirci sopra etc...etc...
quindi faccio un'affermazione, perchè è provata da fatti.
Diciamo così, alcune tue affermazioni sono campate in aria, ora se ne fai una, vabbè, 2 pure, ma quando mi scrivi che l'etiopia era giusto conquistarla perchè c'era la cleptocrazia, o perchè erano incivili........quando dici che l'italia ci guadagnava 2 miliardi all'anno, mi dovrai perdonare, ma non posso non risponderti. Sono dati che sinceramente non sò dove tu possa aver trovato. Idem per i gas e le dum dum etc....

ripeto io non prendo in giro nessuno, rimango solo un po' perplesso ogni tanto in merito a certe affermazioni.

La storia non è opinabile, è quella e basta, non si possono avere opinioni totalmente opposte a quelle reali in merito a certe cose, se a me piace l'automobile rossa, e a te quella grigia metallizzata, possiamo stare ore a discutere su qual'è più bella, non arriveremo mai ad essere d'accordo. Ma su cose tipo l'indebitamento dell'italia etc.... quelli sono fatti, possono non piacere, ma sono così e basta, al massimo se facciamo un paragone, potremmo non essere d'accordo sulla quantità dell'indebitamento ma non sul fatto che ci fosse.

ciao

 

bene SPQR per lo meno abbiamo chiarito ,le informazioni che trovo,ho che so già per l'80% vengono da libri normalissimi,o da altri forum,o da siti,come wikipedia,per il fatto dei due miliardi di attivo,lo trovai pure tempo fa su vari discorsi in internet che davano tutti gli stessi dati,i dati dell'incremento industriale li ho presi sia da un libro intitolato semplicemente "Mussolini"e ti posso assicurare che non è di parte anzi.....poi per il fatto di provare quello che dico,lo faccio nei limiti del possibile,non sono un bugiardo e(spero)mai lo sarò,però ad esempio se io 2 anni fa vidi su un libro un prototipo ungherese per bombardare mosca da budapest,e qualcuno mi chiede informazioni,io gli dico quello che so,se poi però non trovo il libro sulla quale ho letto queste informazioni?come faccio a confermale?io mi limito a dire che non sono un bugiardo ed ad affermare quello che dico.
per il resto l'Etiopia oggi è si piena di carestie,ma questo è dovuto all'80% per il fatto che non ci sono ne adeguate infrastrutture ne acquedotti ne altre costruzioni che consentano lo sviluppo della nazione.per il resto ovviamente sempre in 4 anni come ho gia detto prima,non sarebbe stato possibile costruire alcunchè di rilevante per migliorare la produzione di un territorio grande 3 volte l'Italia,che in più aveva anche problemi interni.

 

fftopic: mi scuso per l'ultimo off topic,SPQR,finalmente sono riuscito a trovare un sito alquanto affidabile che sostenga le mie idee,qui accenna anche ai 2 miliardi di attivo,e spiega anche dell'enorme crisi mondiale che colpi anche l'Italia nel 1929,e senza l'aiuto del governo saremmo andati in rovina.
sono svariate pagine molto ma molto interressanti sull'economia italiana.ovviamente con il fatto dei 2 miliardi di attivo,non volevo dire che non c'era debito pubblico,intendiamoci bene,però c'è da dire che il debito pubblico italiano per 3/4 era formato dai debiti accumulati con USA e gran bretagna dal 1915 al 1918.
http://cronologia.leonardo.it/storia/italia/crisi06.htm
http://cronologia.leonardo.it/storia/italia/crisi07.htm
guarda comincia qui ma sono molte pagine interessantissime.

 

A me risulta che alla gente venivano assegnate grosse porzioni di territori e che già si stava iniziando a coltivare.La mia fonte è un foglio che purtroppo non ho più in cui alla mia famiglia veniva assegnato un terreno vasto come il Molise........quel territorio diede per poco tempo lavoro a non so quante persone.

si si ogni giorno quando torno da scuola mentre mangio un bel piatto di pasta e gorgonzola:sbav:

purtroppo a volte danno la notizia di un gatto che suona il piano e non parlano di cose più serie cmq in Etiopia sono molto arretrati come tecniche agricole,l'agricoltura è praticamente di sussistenza,le infrastrutture in generale fanno pietà,la via principale di Addis Abeba l'hanno costruita i mangiaspaghetti,ci sono molti poveri e pochi ricchi che se ne infischiano dei poveri!

L'Etiopia non era sicuramente un paradiso ma io sò solo che nel periodo in cui alcuni miei parenti erano in quel posto a coltivare grano a mezzo paese veniva regalato grano visto che a casa mia non se ne facevano niente di tanta robba che poi doveva andare a male.


La Libia a quel tempo era uno scatolone di sabbia ma avevo specificato:"se adesso avessimo La Libia".

Un ultima cosa:

potete trovare MILLE E MILLE ragioni per cui l'Etiopia non andava conquistata,ma la gente voleva un impero e basta....lo so benissimo che era stupido andarsi a cercare un impero proprio nel momento sbagliato,ma la massa lo voleva!Il10 giugno del 40 erano forse tutti pagati per stare in piazza venezia???(e si parla già di guerra)


ciao
principe

 

A me sembra che si riferisca all'aumento delle entrate nelle casse dello stato... Non parla di eliminazione del debito e di un credito di 2 miliardi verso altri debitori, che abbia capito male io ???
La crisi del 29 è stata abbondantemente pilotata grazie al congelamento delle vendite non alla mancanza degli acquisti... Se io non vendo e tu non compri, e tu che vuoi comprare aumenti il prezzo allora puoi avere una grande plusvalenza da dare in garanzia, ma se poi questa plusvalenza ti serve e vai a vendere ma non trovi nessuno che ti compra per qualla cifra allora devi scendere... E nel 1929 di dovette scendere tantissimo pur di vendere, così tanto che alla fine molti furono costretti a vendere sotto costo o dichiarare bancarotta nel caso non riuscissero comunque a vendere... Il crack di Wall street dipese principalmente da quello... Si venne a creare un micidiale effetto valanga dove pareva che la valuta fosse svanita nel nulla (come quando si dice "la borsa ha bruciato tot miliardi") ma non è così, il denaro era fermo, non riusciva a muoversi e se lo faceva lo faceva in minima misura e lentamente... E se il denaro non circola l'economia si congela...

 

io infatti non ho mai parlato di eliminazione del debito pubblico,sarebbe stato impossibile eliminare un debito(che era quasi totalmente formato da debiti di guerra)però pure se ho un debito non è detto che per forza il mio bilancio deve essere in passivo,l'Italia aveva prima del fatidico 1929 molto crediti,ed il bilancio stava andando abbastanza bene,si accenna a questi 2 miliardi sia di crediti che di soldi risparmiati,che verranno poi spesi per molte opere pubbliche e sociali,bonifiche infrastrutture,nuove città,aumento dei salari,penzioni ecc...
purtroppo come avrai notato per colpa della crisi del 1929 una fetta di produzione industriale è andata a p....ne e meno male che il governo cerco di frenare questo sfacello,ed in parte ci riuscì,e negli anni precedenti si riuscì a riprendersi un pò,un altra impresa che aiutò ad eliminare delle spese inutili fu quella della riconquista della libia,che costava milioni se non miliardi all'anno.

 

Direi che SPQR ha già ben messo in evidenza i motivi per cui, allo stato attuale delle conoscenze storiche, non vi sono prove che dimostrino un sistematico utilizzo di proiettili dum-dum da parte degli Etiopi. Voglio solo far notare che le foto dei proiettili che sono presenti nel messaggio numero 47 (scritto da Santa Ana) di questo thread coincidono proprio con il risultato di una semplice ricerca dell'espressione "Dum dum bullets" su Google Images.

Guarda caso l'immagine che il collega di tuo padre ti avrebbe inviato su tua esplicita richiesta (sic!) è identica in tutto (formato, definizione, dimensione e persino nome del file!) a quella riportata in questo sito dove si parla di prima guerra mondiale e in particolare di "presunti" proiettili dum dum francesi (alleged dum-dum bullets) come del resto si può facilmente capire dalle scritte in francese. Queste casse sarebbero state ritrovate dai Tedeschi che quindi accusavano i Francesi di aver agito illegalmente. Chissà come i proiettili in quelle casse sono magicamente diventati inglesi, sono stati venduti all'Etiopia e sono stati usati contro gli Italiani! :humm:

Romulus

 

Grazie Romulus è un complimento che tu mi riputi di tale astuzzia,tene sono grato,e oltretutto mi hai anche fornito un buon sito,comunque liberissimo di non credere a quello che dico,però intanto provvederò a chiedere a chi di dovere per provvedimenti,inquanto non hai scritto un messaggio per 4 mesi e guarda caso hai aspettato proprio la mia riammissione al foroum storia militare,e oltretutto ti ringrazzio ancora,inquanto non credevo di essere così importante per te a tal punto da aspettare il mio rientro per scrivere un messaggio!non melo aspettavo,dai tuoi precedenti messaggio pensavo che ti fossi antipatico!ed invece ha aspettato proprio me per discutere nuovamente con quella punta di sarcasmo che si nota appena.

 

A parte che astuzia si scrive con una sola "z" e comunque quello che hai fatto, oltre a essere scorretto nei confronti di tutti coloro che ancora ti prendono sul serio e cercano di dimostrare la falsità di quello che dici, è anche pateticamente bambinesco poiché fare una ricerca su Google Images e prendere le prime due immagini della prima pagina di risultati non è che richieda grandi abilità intellettive.

Si aggiunga anche che oltre a essere scorretto, sei anche maldestro poiché non ti sei neanche preoccupato di rinominare il file immagine che, guarda caso, è uguale in tutto e per tutto a quello del sito di cui sopra.

Il problema del tuo comportamento scorretto è che alla lunga coloro che sono interessati a discutere seriamente di storia su questo forum, saranno progressivamente meno invogliati a farlo, dovendo avere a che fare con interlocutori come te che sono pronti a camuffare immagini e dati presi da altri siti pur di sostenere le proprie tesi.

Romulus

 

A me pare una situazione parecchio imbarazzante eh antonioLopezDeSanta Ana ?

 

In effetti noi ci siamo fossilizzati molto su AOI,mentre il nostro "impero" comprendeva anche la Libia.
Mi piacerebbe sapere però come la conquisa di un paese aiutasse a ridurre le spese, soprattutto considerando che la guerriglia in Libia durò anni e richiese grossi investimenti come equipaggiamento e stipendio dei soldati di presidio.
In quale modo la Libia aiuto lo stato italiano ( e non mi dire Gheddafi junior come calciatore )?

 

Posso solo dire che da parte mia ho avuto la fortuna di poter studiare con l'esimio Professore DI NOLFO e il suo allievo VARSORI, Professori Universitari presso le Università di Firenze e Padova per Scienze Politiche....

... e posso solo dire che, collegandomi a ciò che dice Romulus, io raramente intervengo sul forum di Storia Militare per vari motivi fra quali:

1. Presenza di persone che dicono estreme corbellerie per fomentare solo dibattiti Politici
2. Topic che partono bene divengono solo una gara a 'ho ragione io perchè nella vita precedente ero un obice e ho visto cose che voi umani manco sapete che esistono'

Quindi .... :cazziata: badiamo di parlare seriamente delle cose.. e non di avere TRE BUCHI nel naso o di parlare perchè il Cinegiornale Luce ci dice cosa dire (così faccio pure par condicio)

 

Concetto di stagflation (ristagno economico+inflazione). in un sistema di libero mercato, dove le aziende producevano senza alcun limite, dove nasceva la concorrenza "spietata", dove la "mano invisibile" di Smith era vista come la teoria economica perfetta (e quindi la totale assenza dello stato dal sistema economico) la cattiva ridistrubuzione del debito induceva la nascita delle speculazioni, che diventarono troppe, talmente tante da impedire un calo dei tassi d'interesse. e quindi, lo stato, per arginare, produceva moneta. secondo la legge della domanda e dell'offerta, aumenta l'offerta diminuisce il prezzo. la moneta perse talmente tanto valore che le famiglie non acquistavano più beni di consumo. ecco che quindi le migliaia d'aziende che erano scivolate nella sovrapproduzione si ritrovarono con migliaia di pezzi invenduti.