l'africa, tranne la parte mediterranea, ormai è persa per gli USA i cinesi ormai sono praticamente dappertutto
infatti..uno spudorato neo-colonialismo in salsa rossa complimenti per come proteggono dall'ONU un tipo simpatico come Mugabe
le condizioni erano molto diverse: i portoghesi combatterono fino allo stremo, ovvero finché tutta la baracca saltò in aria perché i soldati non volevano più andare in Africa, i sudafricani ... beh manco bisogna dirlo! i belgi finché restarono come colonizzatori fecero la loro parte, così come i francesi. Credo che i primi a mollare la presa siano stati gli inglesi con la loro logica dell'indirect rule. Imho. Gli occidentali sosstennero governi amici, ma si tirarono fuori dall'impegno diretto anche perché nel periodo della grande decolonizzazione africana gli USA erano impegnati pesantemente in Asia.
concordo, infatti il Vietnam paralizzò l'attività geopolitica statunitense nei confronti dell'URSS che proprio nei '70 fece passi da gigante nella sua ambiziosa politica navale dell'Oceano Indiano nel Congo i mercenari operavano per conto delle compagnie bianche sull'estrazione del materiale per farne diamanti se non erro :humm:
Vi consiglio due film, I quattro dell'oca selvaggia e Addio Africa, se non li avete ancora visti meritano: certo se cercate l'imparzialità di giudizio è meglio rivolgersi altrove, ma a me sono piaciuti, anche se magari alcune scene fanno vomitare.
Pero' i portoghesi si ritirarono solo dopo il colpo di stato/rivoluzione del 1974, e nel 1975 riconobbero l'indipendenza a tutte le colonie. In Angola avevano investito parecchio (in termini relativi) dopo la seconda guerra mondiale e la situazione militare non era cosi' catastrofica, anche se si trovavano tra l'UNITA (finanziata dagli americani) e l'MPLA (finanziata dai sovietici). Diversa la situazione nel Mozambico.
L'impegno portoghese in Africa portò alla "Rivoluzione dei garofani". Mi sembra un buon esempio di "crollo del fronte interno".
la storia della repubblica popolare del Congo è illuminante sul carattere geopolitico dell'africa australe fra le potenze...negli anni '60 sia USA che Belgio e URSS inviarono i propri uomini per imporsi nell'area.. Mobutu si è dimostrato un autentico camaleonte..abilissimo nel destreggiarsi fra ovest ed est pur di avere in cambio il controllo assoluto del paese.. ora il Congo è teatro di battaglia fra molti stati africani e fra fazioni..a causa dell'alto valore economico del suo territorio ( si è detto di una "guerra mondiale africana" addirittura )
logicamente ineccepibile, moralmente discutibile...specie quando per anni i terzomondisti hanno denunciato il neocolonialismo occidentale
con la moralità mi sa che in geo-politica non si va molto lontano, e poi se non lo facciamo noi lo fanno gli altri, tanto vale farlo noi
Vi ricordo che non siamo in Off Topic. Non fate diventare la discussione l'ennesima diatriba USA vs Resto del mondo, la domanda di Caronte è chiara, limitatevi a rispondere a quanto richiesto. Un saluto