Mi unisco nella contestazione del sistema di punteggio: già la F1 è spesso noiosa, assistere a gare su gare dove si cerca più di non perdere che di vincere toglie ulteriore divertimento.
allora prendo atto della tua codardia a attendiamo la fine del PBEM e del torneo... in effetti con questo sitema si premia molto la regolarità piuttosto che il pilota più forte per assurdo è possibile che un pilota arrivando sempre secondo (17 gare * 8 punti = 136 punti) vinca il mondiale contro un pilota che vince tutte le gare ma subisce 4 rotture o comunque ritiri (13 vittorie * 10 punti = 130) quindi nonostante abbia dimostrato di essere nettamente il miglior pilota con la migliore macchina (ha vinto il più del 75% delle gare) non vince il mondiale.
Mi unisco a Giano nel festeggiare la vittoria di Hamilton. Sono passato dal totale sconforto ...alla grande gioia, ad una grassa risata vedendo le facce ai box ferrari (clan Massa) quando si sono resi conto di non essere loro i campioni. Per quel che riguarda la Toyota e Glock, se avessero voluto davvero favorire Hamilton bastava si fermassero a cambiare le gomme come tutti gli altri e sarebbero finiti ampiamente dietro. Era più facile no? Invece hanno cercato il colpo gobbo e gli è andata male. Sono felice per Hamilton e devo dire che mi è pure simpatico. Il fatto che stride è che ormai, al giorno d'oggi, i piloti devono essere tutti bravi, gentili, sorridenti e in pista non graffiare la vernice dell'auto dell'avversario, altrimenti diventano antipatici. Vent'anni fa si prendevano a sportellate ad ogni GP, si prendevano a calci ai lati della pista e tutto finiva li. Ed era un gran spettacolo. Oggi se fai Buh! al tuo avversario diretto mentre lo sorpassi ti danno uno stop-and-go. Per il punteggio ok, penalizza un po' il vincitore, ma c'è da dire che, per lo meno, spesso e volentieri arriviamo all'ultimo o penultimo gp con il mondiale da decidere, e non è da poco per lo spettacolo.