un esempio è mia nonna,ignorante 70enne fondamentalista cattolica che va ogni giorno in chiesa che non vota berlusconi perchè è divorziato,considera pannella figlio di satana e vota prodi perchè è un exdemocristiano e cè la bindi che è una brava cristiana membro di azione cattolica,però neanche sa che i bolscevici e il "figlio di satana" sono alleati di prodi,ma le sue amiche dicono che prodi è un bravo cattolico quindi... per non parlare di come si esalta alle parole di ruini
libertà negata non vuol dire niente,sarebbe più corretto esprimersi in termini di diritti negati(in questo caso eutanasia,embrionali staminali.....)ma i diritti li aquisti solo se hai una maggioranza in parlamento(democrazia)o in un referendum(democrazia),ora la chiesa era contro divorzio e aborto ed ha perso tutti e due i referendum,per i problemi esposti da te e mengsk basta che qualcuno proponga un referendum o qualcuno abbia la maggioranza in parlamento ,non esiste nessun ricatto politico,certi diritti li ottieni solo se hai la maggioranza e eper ottenere la maggioranza devi essere convincente(solito discorso)...comunque non tutti i cattolici seguono alla lettera il papa io ne conosco parecchi che sul divorzio hanno votato si pur non essendo divorziati
Il mio problema è che il messaggio della Chiesa non è rivolto solo ai fedeli, ma è soprattutto rivolto ai politici. Che, intimiditi, neanche promuovono il referendum. Oppure votano contro la legge scomoda per paura di perdere voti. Quello che dici tu Woland è addirittura a mio favore: addirittura alcuni cattolici stessi sono svantaggiati da queste azioni politiche! Se un cattolico è a favore dei DICO perché non dovrebbe avere il diritto di votare in un referendum? Ma quel referendum può darsi che non ci sarà mai proprio per l'ostruzionismo politico della Chiesa.
il messaggio della chiesa basta non ascoltarlo,sono i messaggi della mafia ad intimidire i politici non quelli della chiesa....se hanno paura di perdere voti sono dei politicanti e non dei politici,delle persone a cui interessa di più la cadrega(sedia)del potere che il resto....la classe politica è il prodotto di tutto un popolo,vuol dire che allora è il popolo che produce politici così scarsi....ve li meritate politici così....
fftopic: ..."figlio di satana" ... chi, Mastella? a no, PAnnella, PS: dille che non c'è solo Berlusconi nel centro destra, ci sono altri che non sono divorziati: Casini, Bossi, Fini, Calderoli, ecc. fftopic:
Si,ho capito,gia questo farebbe venire dei dubbi(mi verrebbe da chiedermi che se qualcuno ha sbagliato ripetutamente indirizzo della chiesa e per dogma non dovrebbe vuol dire che qualcosa non va)però ci sono cose che sono rimaste sempre fisse,come l'ispirazione divina della figura del papa,per esempio,che è a mio parere,bhè,è alquanto relativa...quindi se il papa non è ispirato dallo spirito santo,l'aborto prima non si poteva adesso si può,come si può essere sicuri di tutte le costruzioni fatte su altre costruzioni fatte su sovracostruzioni dogmatiche della chiesa?però il papa ha più volte ripetuto che bisogna accettare tutto il cristianesimo se nò si scade nel relativismo...
il tuo discorso vale anche per la scienza :galileo e newton dicevano una cosa e spacciavano quella cosa per verità assoluta,poi arrivò einstein che disse che la fisica di newton e galileo era un caso particolare della fisica einsteniana;come vedi anche la scienza si basa su costruzioni,sovracostruzioni,decostruzioni,dogmatismi,etc.....
"le religioni muoiono appena se ne dimostra la verità.La scienza è l'inventario delle religioni morte" OSCAR WILDE
Purtroppo è vero, politicanti e non politici. Beh la mafia cmq è un'altra cosa e un'alto tipo di pressione, dai. Ben più grave! Sul ve li meritate anche no, visto che se potessi sparerei a tutti e ho votato RC solo perché nn immaginavo che si sarebbe piegata costantemente a DS e affini. Ora non so se voterei e per chi. Quindi se me li merito io te li meriti anche tu (sei italiano no? :humm.
ma io ho parlato di voto e di possibilità di votare;tu comunque potresti rispondermi che sono esistite persone per bene mediocri e ubriaconi o drogati eccezionali(basti pensare a parecchi artisti o scienziati che sono finiti attaccati alla bottiglia o alla siringa)
... sto valutando se ho bevuto abbastanza nella mia vita per rientrare nella categoria di cui sopra ...:bevo2:
" Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo? " Friedrich Nietzsche
guarda che marx l'ho letto... il fatto che lui scriva qualcosa non lo trasforma in verità assoluta... non è mica la bibbia... la differenza tra la condizione di schiavo e servo della gleba è puramente accademica... se invece vuoi leggere un bell'affresco della società in cui si è sviluppato il razionalismo che tanto odi ti consiglio di leggere il "candido" di voltaire... è molto più piacevole di marx ed altrettanto istruttivo... detto questo chiudo il mio personale off-topic... su cui non tornerò più...
lo schiavo era "roba del padrone",il servo della gleba no;ma forse il tuo ragionamento riguarda lo sfruttamento,be questo allora vale anche per i moderni operai che vengono sfruttati,a questo punto fai la rivoluzione così non ci saranno più sfruttati e sfruttatori;il cristianesimo non abolì ne ebbe mai la pretesa di abolire le differenze di classe che esistono e resistono fino ad oggi, ma per così dire diede loro una tonalità più umana; visto che hai una certa passione per i francesi ti consiglio di leggere "lavoro e tecnica nel medioevo" di Marc Bloch,che fondò la rivista LES ANNALES potrebbe chiarirti le idee sul medioevo...prima informati in rete sulla figura di questo grande storico......... TROPPO ILLUMINISMO ABBAGLIA
Woland, sei proprio sicuro sicuro che sia stata la chiesa ad abolire lo schiavismo in Europa durante l'alto medioevo? No perché, io la storia me la ricordo un tantino diversa, dalle mie ammazzapretiche fonti (tengo a precisare che sono cattolico comunque ), mi sembra che lo schiavismo in Europa diminuì drasticamente (e badate bene, diminuì, mica sparì), a seguito di cambiamenti di natura economica più che morale (e se mi citi Marx dovresti sapere meglio di me la spiegazione che dà lui a questo cambiamento, tanto per rimanere sull'ambito sociologico). Semplicemente durante il tardo periodo romano il sistema schiavistico entrò in crisi, e con esso, data la fondamentale importanza economica dello sfruttamento schiavistico per gli equilibri economici dell'impero, lo stesso sistema economico romano, tanto che. secondo molti storici e sociologi, pare che questo sia uno dei potenziali grossi problemi interni che portarono alla sua caduta. I motivi della crisi del sistema schiavistico più noti, furono ad occhio e croce questi: -mancanza di reperibilità di nuova manodopera: dopo le grandi guerrre di conquista, l'impero trovava troppi pochi schiavi per sostituire quelli che progressivamente morivano (e considerata la mortalità che poteva esserci ai tempi per uno schiavo) -mancata rinnovabilità della manodopera: come sapete la stragrande maggioranza degli schiavi veniva impiegata per i lavori agricoli e le estrazioni minerarie, ebbene queste persone non potevano sposarsi nè avere una famiglia, senza quindi nuove generazioni che potessero sostiturli direttamente in questi lavori. Inoltre, il processo di "umanizzazione" degli schiavi, partì anche dallo stesso impero romano, man mano che passava il tempo infatti venivano varate leggi che rendessero meno terribile la condizione civile di queste persone (ad esempio, si arrivò a punire con la pena capitale il padrone che uccideva lo schiavo), ovvio che la storia non si fa con i sè, ma alla luce di questi cambiamenti nel codice di diritto romani, si potrebbe ipotizzare che se l'impero non fosse caduto, avremmo potuto assistire ad un allargamento progressivo dei diritti civili anche agli schiavi. Quando poil'impero entrò in crisi, dal punto di vista economico uno dei cambiamenti principali alla luce di questa crisi fu proprio il passaggio dal sistema di produzione schiavistico a quello del latifondo (anticamera di quello feudale, che nascerà con l'arrivo della nobiltà barbarica), il cui funzionamento era il medesimo del feudo. e Infatti, alla luce della mancanza sempre più grave di manodopera agricola, si cominciò a cercare non una stabilità nella "produzione", bensì nella "manodopera", quindi poco prima del crollo dell'impero, buona parte della manodopera agricola riuscì ad affrancarsi dalla schiavitù pur rimanendo poi in condizione servile. Di conseguenza il concetto del feudo del medioevo, nacque da un processo cominciato dal tardo impero romano e non dalla sua caduta. In tutto questo è vero che la chiesa giocò un ruolo "contro la schiavitù", ma nella stessa misura di come lo giocarono vari giuristi romani che volevano migliorare la condizione di quegli sfortunati. Ah, la chiesa comunque difese a spada tratta il modo di produzione feudale, un sistema in cui la gente era di proprietà della terra che però a sua volte era proprietà del signore feudale (quindi era di fatto proprietario di entrambi). Se lo schermo del mio notebook fa parte del mio pc, io posseggo sia il pc che il suo schermo, mica solo il pc eh. Oltrettutto, la chiesa (a mio parere vergognosamente), si preoccupava solo per la sorte dei suoi fedeli, mentre non si poneva il problema quando si trattava di infedeli, e questo atteggiamento lo mantenne fino all'età moderna. Venezia era un mercatino di schiavi mica male, ehhhh però se sono dei brutti infedeli cattivi è permesso. Per non parlare poi del fatto che l'opposizione della chiesa (come associazione) alla tratta dei negri in Africa verso le Americhe fu veramente troppo "leggero" (tanto per fare un eufemismo), ma anche lì c'era la magica spiegazione: tra una bastonata e l'altra quelle bestiacce avrebbero imparato il sacro verbo. Bel modo di fare della missione nel mondo, il buon Gesù ne sarà rimasto a dir poco commosso. Vi siete mai chiesti come fu mai possibile che dopo 1000 anni di mancanza della schiavitù in Europa, dal 500 le potenze europee ripresero a commerciare schiavi come se nulla fosse? Semplicemente, l'idea di sfruttare delle persone come fossero degli oggetti non sparì mai dall'Europa medioevale, solamente si era convenuto che non i poveracci in questione non dovessero essere cristiani cattolici. Il fatto che poi, nella chiusa società feudale in cui era già un miracolo vedere gente del villaggio vicino, di persone di altre etnie o religioni non se ne vedessero quasi mai, fece sì che gli schiavi in Europa sparirono quasi del tutto dal punto di vista quantitativo, ma l'idea di sfruttamento delle persone rimase. ps. comunque il sistema feudale aveva delle forme di sfruttamento personale mica da ridere eh, lo "ius prime noctis" (non ho fatto latino quindi lo avrò quasi sicuramente scritto male XD) tanto per citare quello forse più famoso.
@lan: che fu la chiesa cattolica ad abolire la schiavitù(in europa),lo dicono gli storici francesi della rivista LES ANNALES,e anche storici marxisti come Luciano Canfora(uno dei masimi esperti a livello mondiale di mondo greco romano). Nel 2 secolo D.C.l'impero romano conosce una crisi militare che ne ferma l'espansione,persiani e popoli germanici contengono le legioni di Roma,siccome il prodotto principale della guerra è lo schiavo(il popolo vinto diventa schiavo di quello vincitore),di schiavi sul territorio dell'impero se ne trovano sempre meno(anche se il loro numero è comunque abbondante), ed i grossi proprietari terrieri sono costretti a frazionare il latifondo in tanti piccoli lotti di terreno da affidare a ciascun schiavo per aumentarne la produttività(questo nuovo tipo di schiavo si chiama schiavo casato);gli schiavi prima erano sempre presso la casa del padrone,una volta finito il lavoro nei campi o negli opifici,ma in questa nuova situazione(schiavo casato),lo schiavo si fa vedere nella casa del padrone solo per svolgere le mansioni di corveé.Questo nuovo modo di utilizzare gli schiavi si avvicina di più al moderno salariato ma la condizione di schiavo rimaneva pur sempre ereditaria.Ci voleva un'idea nuova che minasse la schiavitù alle basi stesse del suo essere.La chiesa all'inizio della sua storia aveva schiavi poichè faceva testo la parola di S.paolo("padroni trattate bene i vostri schiavi e voi schiavi obbedite ai vostri padroni"tratto da una lettera di s.Paolo),poi però si ponevano i seguenti problemi: -un proprietario di schiavi cristiani poteva vendere questi schiavi nelle più lontane e disparate contrade del mondo antico,e questi schiavi cristiani potevano ritornare al paganesimo o essere convertiti forzatamente.Alla chiesa questo non poteva andare bene. -come si regola il matrimonio fra schiavi cristiani e cristiani liberi?altro problema per la chiesa -gli schiavi cristiani possono essere ammessi al sacerdozio?altro problema... si tennero dei concili dai quali scaturì che nessun cristiano poteva più essere considerato la roba di un altro....fu la forza dirompente del cristianesimo a distruggere la schiavitù....naturalmente ci volle l'intero alto medioevo per eliminare la schiavitù.. Anche gli islamici infedeli che hanno conquistato la spagna e i balcani schiavizzavano i cristiani...come vedi il discorso degli schiavi (fedeli o infedeli)non è univoco... il discorso sul notebook non l'ho capito:nella società capitalista la gente appartiene ad un contratto sociale(la nostra società e scaturita da un contratto sociale),io sono operaio ho stipulato un contratto col padrone della fabbrica,la fabbrica è di proprietà del padrone dunque io appartengo al padrone????? ma bene allora cosa aspetti a fare la rivoluzione?????? le potenze coloniali illuministe non mi semmbra trattassero i negri meglio della chiesa,e poi il dicorso su quel tipo di schiavismo tocca gli arabi(carovanieri di schiavi come nessu altro),le tribù di negri che si facevano la guerra il cui scopo era quello di fornire schiavi agli arabi che poi li passavano agli europei(il discorso è abbastanza complicato)... il sistema feudale era comunque "meno peggiore di quello schiavista"..... a proposito io sono schiavo-operaio oggi faccio lo sciopero e tu????