riguardo alla IIIWW c'è un vecchio titolo SEGA che è un pò l'antesignano di supreme ruler e qui la Stella di David trionfa
In parte anche per questo, ma la questione principale è che è obbiettivamente meno bello sia del vanilla che di Darkest hour...
Piacerebbe tantissimo anche a me un gioco simile... Magari unendo all'FPS la strategia (un pò come Brothers in arms) nelle battaglie, e l'esplorazione "libera" (tipo Fallout 3) nelle retrovie...
su tavolo: http://www.multimanpublishing.com/theGamers/prodtcsgd42.php e gli altri 15 titoli della serie
giovani! però vi volete sbizzarrire o no????????????? solo io ho gettato le basi per il gioco del futuro. mi volete fare uun po' di concorrenza o le ... ehm ... le softuer aus chiameranno solo me a lavorare???? susu gente descrivete descrivete. @Gyjex che risposta è "il tirreno non è come lo ionio". in morrowind mica fai le cose che ho descritto io! io ti sto parlando di una rivoluzione vera nel mondo dei videogheim. immagina per un attimo la sensazione di vivere per davvero un gioco così. sarebbe uno sballo.
Non è una risposta, è una metafora. Neanche Oblivion fa quello che dici tu, ma Oblivion è molto meno complesso di Morrowind. Se vuoi la rivoluzione vera, comincia col cancellare le consolles dal pianeta
@GyJex amico, stai sfondando una porta aperta! ma almeno così anche solo per immaginare mi piacerebbe sentire voi come vorreste uun gioco. il tuo per esempio, non l'ho capito tanto. cioè sì firmare gli ordini eccetera ma... la battaglia? la vedi? partecipi?
Il problema più grosso dello sfondare le porte aperte è che non sai mai se ti si richiudono alle spalle Certo che no, stai al riparo nelle retrovie, al limite ti cade qualche bombetta intorno o se hai proprio sfiga, sopra... Il massimo del realismo che ho visto finora in un videogioco è stato: un tipo che ha giocato una pattuglia in Silent Hunter III in tempo reale, "investendoci" le ferie.
come siete parchi di parole... uff. non conosco silen hill III, puoi descrivermi quel che è successo?
parchi... se vuoi vedere degli utenti logorroici dovresti andare sul forum di aereimilitari Silent Hunter III è una simulazione di sommergibili ambientata nella WW2, questa storia l'avevo letta su betasom, un giocatore s'è voluto calare nella parte fino in fondo giocando in tempo reale (senza compressione) durante le sue ferie estive.
Un mondo nel quale il personaggio è libero di fare quello che vuole. Ambientato in un periodo dove le società stanno nascendo. Piccoli villaggi indipendent. Senza Bot, solo umani. per progredire e crescere serve l'aiuto di tutti. Produzione(produrre beni e servizi) commerciale (vendere e contrattare) diplomatico (con gli altri paesi vicini gestiti da altri umani) Gestionale (diventare capo villaggio, imperatore o quant'altro) militare (arruolare e combattere)...
Mah, in realtà queste esperienze io le ho provate anni addietro, giocando ad Ultima Online (gioco del '97 se non erro). Uno dei pochi MORPG dove potevi coltivare, fare il sarto, il vagabondo (c'era pure l'abilità di begging ). Il sistema era basato su skill (ne avevi moltissime), che incrementavi con l'esperienza. Es: voglio fare il fabbro, mi compro un piccone e vado in minera a scavare. Dopo un po' di tempo, diventavo molto bravo e con l'aumentare della skill riuscivo ad estrarre minerali diversi, sempre più pregiati e rari. Potevo vendere dei lingotti, e magari mettermi a sperimentare con la skill di blacksmith (forgiatura). Diventato bravo sotto questo aspetto, potevo mettermi a vendere armature pregiate agli altri giocatori. Il tutto in un mondo, quello del primo UO, dove rischiavi la pelle ad ogni angolo, perché, come nella realtà, c'erano tanti pericoli ad abbandonare le zone protette... UO è poi caduto in declino, il fascino degli inzi non l'ha più ripreso (*), ma era esattamente quello che descrivi tu. Oggi dicono grandi cose di WAW, non so se le sensazioni siano le stesse (io ho smesso con i MOORPG) credo cmq che molti MOORPG online si avvicinino alla tua idea. Cmq io amo la libertà a 360° fino ad un certo punto, conosco persone estasiate dal poter ammirare i paesaggi di Morrowind o altro andando a cavallo, altre che detestano questi aspetti e vogliono solo l'azione. Io, per gli RPG, rientro nella II categoria, non amo troppo trame poco lineari e poco definite e se voglio ammirare i paesaggi vado a farmi un'escursione in montagna... Finché posso, meglio dal vivo certe cose. Il problema cmq dei giochi "liberi" sono appunto i momenti morti, un gioco non ti deve annoiare, un "simulatore di vita", come quello che vuoi fare tu, che ti lascia libero a 360°, rischia alla lunga di diventare ripetitivo (voglio vedere a quanti piace coltivare patate in un RPG, potendo scegliere fra fare il mago o il guerriero...). Un saluto (*) Anzi, la troppa libertà è stato un forte limite, alla fine non si riusciva più a giocare perché c'erano troppi cattivi, e si sono dovuti introdurre forti cambiamenti che hanno snaturato il sistema, pena il collasso. UO è stato un esperimento curioso, si è visto che in un RPG moltissime persone sono inclini a compiere azioni malvage viste le relative pochissime penalità che andavano incontro in caso di morte.
@GyJex che vuol dire senza "compressione"? :ador::ador: @satamoir esatto, almeno c'è qualcuno che ha capito lo spirito del topic! :sbav: @invernomuto dopo il successo di the sims non penso si possa dire che la gente si stanchi a giocare ad un simulatore di vita reale. in fondo anche the sims ha le caratteristiche di un gdr in quanto cresce con l'esperienza l'abilità del personaggio nel pulire casa, o aggiustare elettrodomestici, o a cucinare ed anche a lavorare. quindi... Ultima Online, a cui non ho giocato e di cui non ho mai nemmeno sentito parlare, se non dei MMORG che da quanto ho capito sono dei GdR da fare online. l'idea mi pare anche giusta. pensa se le "quest" le facessero stesso i giocatori online. voglio dire, come nei giochi di ruolo stile chat. in cui le azioni relative al parlare siano appunto delle chat e non scegliere delle frasi preimpostate. quando ci sono le frasi preimpostate si capisce subito quali cose dire per far parlare il nostro interlocutore. oblivion, dal mio punto di vista, rispetto a planet escape tournament, ice wind dale 1 e 2, baldur's gate 1 e 2, giochi a cui ho giocato, era molto più semplice nei dialoghi. c'erano pochissime opzioni da sfruttare quindi per far parlare uno era sufficiente stargli simpatico. nelle quest importanti poi te lo diceva l'npg che non gli stavi simpatico e corrompendolo o divertendolo con il giochino dell'ammira,adula,racconta la barzelletta improvvisamente ti raccontava tutto. negli altri perdevi solo tempo a leggere tutte le frasi ma comunque poi capivi cosa dire subito. d'accordissimo con te nel "vedere" un bel paesaggio dal vivo. ma il gioco è un gioco e quindi "fantasia" perchè non costruire scenari a noi sconosciuti? sto parlando di un gioco fantasy e quindi a maggior ragione perchè non inventarsi piante, paesaggi, animali e popoli diversi? magari diviene più interessante andarsene in giro, non ti pare? m'avete fatto venire voglia di giocare a morrowind comunque. il problema è dove cacchio lo vado a pigliare! calcolando che quando ho cominciato a giocare ad oblivion giravo parecchio in rete per imparare a giocare e ho scoperto le mod e molti forum in cui si lottava per dire quale gioco fosse meglio tra morrowind ed oblivion. si diceva che morrowind fosse ultra buggato. quindi, io che osno una schiappa....... che faccio?
Vero, ma the Sims è ambientato nel nostro mondo. Alla fine cerchi il successo anche lì, magari ti costruisci la casa dei sogni, hai una storia d'amore, non credo che la maggior parte della gente giochi solo per fare le faccende domestiche (se gioca per quello, è perché a casa non le fa ). Poi mi posso anche sbagliare, tieni conto che the sims piace molto alle donne, quindi tutto è possibile Il problema grosso in un mondo fantasy "libero" è che la gente cercherebbe di fare le classi più interessanti. Non puoi sfuggire da questo aspetto, capita in tutti i MORPG esistenti. Se puoi andare ad ammazzare draghi, chi è che sceglie di stare a casa a cucinare o ad aggiustare il tetto? Comprendi il mio punto di vista? In un sistema skill based cmq la quasi totalità dei giocatori svilupperà le skill più interessanti, lasciandosi per un personaggio secondario quelle più "caratteristiche" ma meno utili (cucinare, pescare - skill che in Ultima online c'erano!). Nella vita reale il problema non si pone, tu con certe "skill" ci nasci. In un gioco per PC le skill le sceglie il giocatore. E nella stragrande maggioranza dei casi, la gente vuole "evadere" con un gioco, cioé fare quello che non è/fa nella vita reale... Beh, non solo, un MORPG non è solo un gioco di ruolo online. Ne esistono diversi tipi, ma in linea di massima è molto simile a quello che tu vuoi creare. Prime di reniventare la ruota, ti conviene farti un giro (peraltro è gratuito per i primi 15 gg) su un server di World of Warcraft e dare un'occhiata al MORPG più in voga del momento... Non c'é una vera e propria trama, il tuo personaggio è catapultato in un mondo fantasy e può fare quest o semplicemente decidere di intraprendere una professione e cercare di prosperare... Molto simile alla vita reale quindi, con l'unica differenza che la morte non è definitiva e questo porta a delle distorsioni nei comportamenti dei giocatori (ah, casi di MORPG con morte definitiva del personaggio sono stati sperimentati ma non hanno avuto molto successo, chissà perché ). Ma questo nei MORPG c'é da decenni! Anche le quest, puoi sceglierne di prefabbricate (create random dall'engine del gioco) o fartene di tue, dipende molto dal gruppo con cui giochi e server che frequenti. Io per UO ricordo lotte "epiche" rossi vs blu (cattivi contro buoni), con tanto di quest e sfide. Nei server ufficiali, talvolta le quest le preparavano direttamente i master, ed erano realizzate con cura... Scusa, ma vuoi un gioco online oppure un gioco single player tipo oblivion? Perché se vuoi un gioco single player tipo oblivion con possibilità di digitare frasi di senso compiuto e pensare che NPC (personaggio non giocante gestito dal PC) le comprenda sei fuori strada. Non vuoi un'IA, ma un'IA per il linguaggio (oltre a quella di combattimento, movimento ecc), magari differenziata sulla base dell'NPC con cui interagisci. Fra 100 anni forse, oggi è assurdo. PEr quanto riguarda i MORPG, mi sa che devi provarne qualcuno per qualche tempo, almeno capisci di cosa stiamo parlando, magari inserendoti in qualche gruppo un po' "adulto"... Non ci sono frasi preimpostate nei MOORPG, perché parli direttamente via chat o direttamente sullo schermo con altri esseri umani. Usi frasi preimpostate solo per l'interazione con altri NPC, che di solito però sono pochi e funzionali al gioco (es: il guaritore o il venditore - che però in entrambi i casi possono essere umani). Non è un caso che siano fra i giochi più redditizi di tutti i tempi... Sì, vero, però dopo un po' io mi scazzo lo stesso. Puoi farmi vedere il mare verde o 5 lune, rimango estasiato la prima volta, poi mi chiedo dov'é l'azione. Mai visto Oblivion e Morrowind l'ho visto da un amico e mai avuto voglia di provarlo, non è il mio genere. Un saluto
a molta gente non piace stò genere di giochi... gli piacciono i generi dove ci sono massacri,sbudellamenti e squrtamenti vari!!! arare un campo o svolgere la vita quotidiana di un paesano nel medioevo non è coinvolgente come essere nel mezzo di una battaglia ad affettare nemici con lo spadone,o trapassarli con un dardo da balestra!!! qualunque gioco provato in passato di quel genere non ha riscontrato successo come un gioco di guerra,massacri e squartamenti vari!!!!
@invernomuto va beh forse mi sono spinto troppo oltre. in un gioco simile nemmeno io propenderei per la carriera contadina o di negoziante. erano solo spunti su cui lavorare per poter rendere interessanti tali ruoli. quello che mi piacerebbe fare davvero è questo: il periodo che mi affascina maggiormente è quello che vede i romani protagonisti del mondo europeo. gestendo ovviamente, sullo stile oblivion, per quel che riguarda crescita del personaggio e azioni possibili, campagne militari. in oblivion sei in carcere. arriva l'imperatore di tamriel, il mondo nel quale vive il personaggio, e scappa utilizzando un passaggio segreto nella tua cella perchè la sua vita è in pericolo. a te non resta che seguirlo per assistere alla sua morte. nel percorso che fai ti riesce di "armarti". e ovviamente, le mosse che puoi fare all'inizio con la spada sono poche. perchè non fare un gioco in cui, dopo l'addestramento, e il tutorial quindi, vai in prima linea. in fanteria. a fare battaglie campali. nelle quali sperimentare le tecniche di tutto un manipolo. fare esplorazione. combattere nelle schiere. e pian piano magari diventare sempre più forte. l'esercito romano, con le riforme mariane, diventa pian piano "professionista" e "meritocratico". quindi si ha la possibilità di fare carriera. il discorso "evasione" ti ripeto dopo l'esperienza di the sims è alquanto riduttivo. io sono d'accordo con te, anche io voglio evadere altrimenti non giocherei. quello che voglio dire è che non serve per forza di cose imbracciare fucili giganti per sparare all'impazzata o lanciare granate a ripetizione per evadere. esistono varie forme di evasione. e ogni gioco ne affronta una. non voglio certo "definire" i contorni di un gioco assoluto. sto solo cercando di dire come ne vorrei uno. il discorso "quest" via chat era relativo ai gdr online. in un singleplayer game sarebbe impossibile e farebbe parte di un sogno utopico che forse nemmeno tra 100 anni potrebbe essere realizzato. in un singleplayer game, per quanto ci si sforzi di dotare il gameplay di contenuti letterari-psicologici (definendo tanti tipi di frasi e di possibili risposte), alla fine dei conti si risolve sempre tutto con facilità. anch'io, giocando ad oblivion, sono rimasto estasiato dalla quantità e qualità di posti da visitare, vegetazione, animali, atmosfera, soltanto per le prime ore di gioco. dopo un po' mi son stufato e utilizzavo il "teletrasporto" di continuo. dico solo che può essere un degno contorno al gameplay avere qualcosa di "diverso" dal reale in fatto di ambientazione territoriale. fermo restando che la vita reale è nettamente superiore a qualsiasi fantasia o immaginazione. morrowind non l'ho giocato. scoprii oblivion per puro caso leggendo su una rivista l'anteprima del gioco prima che uscisse. io ero rimasto ad ice wind dale, planet escape, baldur's gate, diablo e simili, come gdr. leggere che si poteva parare con lo scudo utilizzando il tasto destro e contrattaccare con il tasto sinistro per lanciare fendenti mi lasciò di stucco. era impensabile per me. lo volli subito provare. mi sono reso subito conto di essere davanti ad un gioco straordinario per la quantità e la qualità degli effetti grafici. certo c'è una quantità inimmaginabile di quest. e questo fa parte del gdr, rompersi le scatole andando in su e in giù facendosi in quattro per aiutare la gente è proprio il gdr. @l'emanuele ho capito ma secondo questo criterio in tivvù dovrebbero abolire passpartout per far posto ai reality soltanto perchè la gente guarda quelli. è un discorso inutile secondo me. ho capito che c'è una moda. ma allora cosa facciamo, andiamo tutti in giro con il pantalone a zampa di elefante perchè qualcuno lo ha deciso per noi? @GyJex non conoscendo il gioco non avevo capito cosa volessi dire con la compressione. e ... sto ragazzo che ha giocato senza compressione... sta bene? niente crisi epilettiche?
