I migliori generali della WW2

Grazie...ma mi tengo il mio vecchio ma insuperato "sensible soccer manager"!
Fine OT.

Ma Patton (che a me non piace assolutamente) non lo cita nessuno?

 

E quelli dell'aviazione come li chiami?

E poi pensavo che fosse detto in modo generico...:contratto:

E sottolineo il fatto che siete razzisti in confronto delle altra armi...

 

se il post è su generali dobbiamo eslcudere solo gli ammiragli, quindi possiamo calcolare anche i generali d'aviazione!

 

Per Bergonzoli da quello che so e per quello che aveva in dotazione mi pare abbia fatto miracoli. e poi credo che come generale era molto amato dai soldati. Insomma dove manca tutto riuscire a lanciare attacchi di alleggerimento mi sembra una bella cosa. Almeno lo definisco valido proprio per quello che aveva in mano come mio personale parere

 

Per l'aviazione direi Adolph Galland...ha combattuto praticamente su tutti i fronti tedeschi...

 

Claire Chennault, fosse solo per essere stato l'ideatore delle "tigri volanti".
Mi piace il suo modo un pò fuori dagli schemi di gestire uno squadrone di "pseudo-romantici_mercenari".

 

quotone!

non aveva certo l'aria di un ariano, ma fu un grande!

 

veramente quello di Nikolajewka era Reverberi... Bergonzoli ha fatto meno di un anno di guerra in africa, dopodichè è stato catturato dagli inglesi e mandato in "villeggiatura" in india e poi in america...

niente hattrick...

 

lalalalalalala!

figura di m.











.rda

 

Germania: Manstein,Rommel,Kleist.
Urss:Cuijkov,Rokossovskij e Zhukov (sebbene quest'ultimo affetto dalla sindrome da grandi numeri che è tipicamente russa)
Usa:come non amare Patton!
Italia:Messe
Giappone:Yamashita
Inghilterra: non sono pratico, ma adoro wingate anche se è un po' eterodosso
Francia:non pervenuta

Pak che mi consigli per conoscere Claire Chennault? c'è qualche libro?fftopic:

 

Vedo di informarmi bene...appena so qualcosa te lo dico...avevo un libro...millenni fa, ma non mi ricordo una fava ne' del titolo ne' dell'autore...mi ricordo solo che parlava della nascita e della (purtroppo) fine del circo volante di Chennault.
Abbi pazienza....

 

Già già, fece grandi cose e aveva al suo fianco degli ottimi piloti...

Un numero assurdo di vittorie...col Bf109E fece macelli

 

Ok, non ci sto capendo nulla... :humm: Vedo una marea di nomi che mi dicono molto ma non mi fanno capire niente. I nomi li conosciamo + o - tutti, ma volevo sapere anche PERCHE' sono considerati così bravi.

Esempio: Zhukov lo conoscono anche i pastori maremmani (i cani), ma era un ottimo enerale o aveva semoplicemente tanta roba da mettere in campo?

Patton era aggressivo e in offensiva rendeva bene, ma non rischiava di mettere in pericolo la situazione a livello logistico o strategico qwuando si fiondava in avanti? Insomma, era uno che azzardava o calcolava bene? E in difesa se la cavava, era quindi completo come generale?

Kesselring ha difeso bene in Italia, ma può essere considerato al livello di Model? In fondo il terreno italiano lo aiutava tantissimo.

Lenfil per esempio mi ha spiegato per filo e per segno perché Yamashita e Kuribayashi erano dei buoni generali.

Messe che tipo di generale era? E Chernjakovskj?

Motivate di più!!! Voglio il parere dettagliato di voi esperti!

 

Mannerheim (winter war) è uno che ha fatto miracoli con quello che aveva, ha difeso una nazione con un pugno di soldati contro un esercito anche 30 volte superiore in numero e con una manciata di carri armati catturati al nemico ed è riuscito a tenere per quasi 6 mesi in quelle condizioni...

 

Non vale...non vale..stavo per dirlo io....
Ha avuto anche il buon senso, una volta eletto presidente, di non avanzare pretese territoriali eccessive nei confronti dell'URSS durante l'operazione Barbarossa e di non aver voluto portare le sue truppe a combattere in appoggio ai ted una volta raggiunti i confini precedenti alla guerra finnico-russa.
Con 4 sciatori e un paio di mitragliatrici ha fatto vedere i sorci verdi ai sovietici...!!

 

Senza contare che la sua linea di difesa era in legno...

C'è da dire che una volta che è arrivato Timosenko la musica è cambiata, la catena di comando russo era inestistente per via delle purghe e se i russi hanno perso così tanto uomini e perché combattevano fino all'ultimo.

Tutto ciò non toglie cosa riuscirono a fare i soldati finlandesi di fronte a quella marea di uomini...

 

Perchè Manstein?

Già solo l'operazione Backhand Blow basterebbe ad inserirlo nell'olimpo dei generali geniali, se pensiamo poi che gran parte del successo dell'attacco in Francia del 40 è riconosciuto come merito suo beh (come direbbe Dan Peterson) per me numero uno.

Certo poi ce ne sarebbero parecchi da citare Guderian sicuramente, Rommel anche, però secondo me nessuno come Manstein che all'apice della carriera comandò forse il più forte gruppo di armate tedesco della guerra riuscì a fare quello che fece lui contro un avversario (Zukhov) fortissimo.

Se Montgomery, Patton e altri generali avessero fatto a parità numerica o in inferiorità (Mannerheim a parte) quello che ha fatto Manstein allora sarebbe una bella gara,
ma Monty ha sempre vinto grazie ad una superiorità numerica imbarazzante e dove non l ha avuta (ahrnem) le ha prese.

Si potrebbe citare Zukhov, sicuramente geniale,la difesa di Stalingrado e l'operazione Uranus sono un bell'esempio o anche Bagration, tuttavia dalla sua parte ha sempre avuto un qualche vantaggio numerico anche lui e non è stato immune da rovesci(seppure di minore entità) tipo l'operazione Mars o Gallop+Star.

Model bravo, forse. Di certo non all'offensiva. E non so quanto sia un merito stabilizzare il fronte durante Bagration dopo aver ceduto 1000 e passa km. la spinta dell'offensiva già si era affievolita ma per questioni logistiche.

Riassumendo sto con Manstein

 

Rommel (non ha bisogno di spiegazioni)
Messe generale riflessivo, equilibrato (dote non comune tra i generali piu offensivi/difensivi) capace di far dare il massimo dalle proprie truppe..Buono il lavoro con lo CSIR ottima la difesa in Tunisia.
Battisti con la sua cuneense ha salvato le truppe accerchiate nell'estremo sacrificio dei suoi alpini.

 

Quoto Von Manstein perchè il più completo sia strategicamente che tatticamente.

Mi piace molto anche Kleist.

Trovo invece Rommel sopravalutato : ottimo tattico, ma scarso stratega.

Il tutto grossolanamente parlando

 

Penso che per la difesa di stalingrado Ivanovič Čujkov sia il migliore, nonostante avesse una superiorità numerica assurda (3.5 a 1), riuscì ad arrestare i tedeschi, che non si erano ancora fermati davanti a nulla, se non a leningrado. Dopo stalingrado partecipò alla conquista di molte città 8compresa berlino) e, non per niente, fu decorato più volte con le più grandi onoreficienze sovietiche.