Per la cronaca, i risultati pubblicati dal MinDifesa, tacciato di "superficialità" da Revelli (forse perchè dava conclusioni che non piacevano allo scrittore) sono raccolte in un mammozzo di 420 pagine.
Al di la del falso storico sul bollettino militare è indubbio l'apporto qualitativo delle truppe alpine sul fronte russo..L'operazione piccolo saturno sfondò le linee italiane ma aggirando lo schieramento alpino considerata la sua probabile forte resistenza. Le truppe italiane sul fronte russo furono totalmente sacrificate, l'utilità risulta vana se pensata al contesto africano (i tedeschi supplicarono più volte di concentrare le poche forze al fronte africano)senza contare equipaggiamenti e logistica. Messe, saputo dei preparativi dell'armir, sconsigliò fortemente l'invio dello stesso per i suddetti motivi.
Figurati, una delle molto presunte fucilazioni, a detta di un testimone, è del 1942 (italiani fucilati dalle SS perchè... volevano rimpatriare ). Se pensi che Revelli avvallò tutto questo... continuando, un pò senilmente, ad accusare lo Stato che "taceva"... quando il MinDifesa aveva pubblicato 420 pagine di confutazioni...
revelli non fece altro che difendere alcune verità della ritirata: rifornimenti paracadutati dagli aironi tedeschi, accaparrati con mitra spianati sugli alleati, e feriti congelati italiani cacciati con il calcio del fucile nel disperato tentativo di raggiungere un automezzo.
ad ogni modo non vedo relazione tra delle rocambolesche e improbabili testimonianze di fucilazioni nel 1942 e la poca -o nulla- solidarietà tra alleati in una disperata situazione di ritirata. E' inutile accanirsi su stereotipi cattivi, equipaggiatissimi, motorizzati, riforniti tedeschi ordinatamente in ritirata vs poveri italiani semicongelati; in situazione limite ci si massacra anche tra connazionali; fatti un giro su internet a leggere le testimonianze di vittime dei naufragi: http://barry-miles.tripod.com/joe.html I swam over to a small carley float and held on to its side until I could be pulled aboard. All I can say about swimming in those waters is that it was the first time I understood the expression "the survival of the fittest". If your mother and father were in that sea, you would have to ignore their plight and focus on saving yourself; to try and help someone else would have guaranteed your own death.
pardon svista...le "cicogne da ricognizione" erano aerei dediti, durante la ritirata, alla distribuzione di vivere ed armamenti alle truppe tramite pacchi paracadutati.
Inoltre, ogni tanto dalle memorie di qualche reduce o, come in questo caso, dalla cronaca di una unità italiana, si legge qualcosa di diverso: "Si piazzano le poche armi rimaste e si sparano le poche munizioni raggranellate in giro. Poi tutto si spegne. Ancora una volta l'avanguardia tedesca ha aperto il varco. Riprendiamo il cammino e raggiungiamo la gola dove i russi ci aspettavano per la mattanza. Vi troviamo molte salme di soldati tedeschi che hanno pagato con la vita la nostra momentanea salvezza (corsivo mio)."
Oggi rileggevo alcuni testi (Eugenio Corti e Messe) che parlano del rapporto con il "camerata tedesco". Aggettivi molto usati : invidia dell'alleato germanico per il rapporto con la popolazione (corredato di statistiche riguardanti i fenomeni di partigianesimo a seconda delle zone di influenza dei rispettivi eserciti), arroganza e insubordinazione verso gli ufficiali italiani da parte di soldati tedeschi, pugni ai disperati che cercavan di salire sugli autocarri e così via...ammetto che ho ritrovato molte scene simili nei libri sulla campagna africana..che ne pensate?
Sono nuovo del forum,ma trovo questa sezione molto interessante. Sono un discreto appassionato di storia, ogni periodo, ma la seconda guerra mondiale ha un fascino particolare (con tutto il rispetto per le persone cadute, parlo in termini storici). Personalmente mi reputo un ignorante in questione(colpa la mia eccessiva pigrizia nell' affrontare ogni cosa nella vita), e fa molto piacere aumentare la mia conoscenza leggendo i dibattiti in questa rubrica. Di questo avvenimento non sapevo nulla (leopoli), spero venga fatta luce sulla verita'. Ora Perdonatemi l'egoismo di voler dire la mia pur consapevole della mia profonda non conoscenza,ma a mio parere se questa strage riguarda veramente italiani durante la ritirata non credo sia stata opera dei tedeschi, per quanto in difficili rapporti si era tutti sulla stessa barca e si cercava il modo per uscire da quella atroce situazione. Piuttosto ricordo molto bene che fino al 1999 (sulla data non son sicuro al 100%), i russi attribuivano ai nazisti la colpa delle fosse colme di polacchi trovate in polonia,quando in verita' furono commesse dagli stessi sovietici e furono i nazisti per primi a scoprirli durante la loro avanzata sul fronte russo nel 1941. Percio' vi puo' essere un altra pista da seguire volendo... Ancora mi scuso per aver detto la mia nonostate dovrei star zitto
Borzeux qui tutti possono dire quello che vogliono, basta esprimersi in modo tranquillo e pacato. Siamo solo felici di vedere nuovi utenti affacciarsi sul forum storia militare
rileggiamo "Gli asini" di Clark... o "la guerra dei generali" di Irving (il primo libro sulla incapacità dei generali UK e F nella 1gm e del loro scarso affiatamento, il secondo... stesso tema ma nella 2gm) e queste tensioni ci sembreranno bazzecole... le "guerre di coalizione", da quando esiste le guerra, sono sempre state caratterizzate da ostilità più forti tra alleati che tra avversari (perdonatemi la battuta; mica tanto battuta!)