Ti riferisci a Katyn. Durante il processo-farsa sovietico sette Uff. tedeschi furono anche condannati a morte (sentenza eseguita). Uno dei restanti Uff. si dichiarò colpevole per tentare di salvarsi.
Una rara eccezzione: la bella amicizia fra due grandi condottieri del settecento, il Duca di Malborought ed il Principe Eugenio (rispettivamente alla testa delle armate Alleate ed Imperiali durante la Guerra di Successione spagnola, combattuta e vinta contro i francesi del Re Sole).
Vero..pero in questi casi si evidenzia uno scontro dall'alto che non per forza si ripercuoteva sui soldati semplici..credo che se l'attrito nasca dalla truppe la questione si debba affrontare diversamente
purtroppo anche in basso non si stava meglio; talvolta anche all'interno dello stesso esercito; vedi le misure segregazioniste nell'US Army nella 2gm (nonostante le eccezioni della "Buffalo" e Tuskegee), e durante la disintegrazione dell'US Army in Vietnam dal 1970 al 1973, i numerosi casi di violenza (anche omicida) tra bianchi e neri. Lo stesso Ambrose testimonia (in Band of Brothers) come i francesi e gli inglesi erano visti tutto sommato maluccio dal GI... al confronto dei tedeschi (!). Più in generale, per es. nella Campagna d'Italia, gli Uff. USA pensavano che i soldati inglesi (o meglio Commonwealth) fossero mediamente più coraggiosi dei propri GI; mentre gli Uff. inglesi non erano molto audaci e flessibili.
ho letto di numerosi casi di "fragging", ovvero di ufficiali/sottufficiali uccisi dai loro sottoposti (a volte mediante il lancio di bomba a mano a distanza ravvicinata)
Si infatti; anche se nei casi di "fragging" si intende solitamente l'azione delittuosa contro un superiore troppo tracotante o incapace (e dal 1970 in poi, gli Uff inferiori dell'US Army in Vietnnam erano quasi tutti i cosidetti "Shake and Bake" (liberamente tr. "i pop corn pronti in un attimo"), ossia i Tenentini del ROTC, senza alcuna esperienza a rigidamente inquadrati; ossia un perfetto leader se si vuole portare al massacro un plotone). Io mi riferivo invece a casi come quelli documentati in Brennan, Brennan's War, dove per es. viene lanciata una bomba a mano da un GI di colore in un bar "White Only" all'interno di una base.
ritorno sui rapporti italo tedeschi pre 8 settembre, lessi su " el Alamein 1933-1962" di Caccia Dominioni di scambi di fucilate tra alleati durante la ritirata dpo la battaglia. L'episodio (se confermato) mi sembrava quasi normale dal momento che accadeva durante la rotta delle forze dell'Asse. Quindi in condizioni straordinarie.
Ok per le condizioni straordinarie, ma certe affermazioni le prenderei con le molle: come si deve fare la tara ai vari Pisanò, Arena, etc quando si legge sulla RSI, autori (pur uomini eccezionali come lo scrittore/architetto/poeta/geniere/etc Dominioni) come Dominioni, Revelli, Lussu, Stern hanno fatto delle precise scelte politiche, e purtroppo nei loro libri, parlando dei tedeschi 2gm (Dominioni,Revelli e Stern) o anche dei comandanti monarchici del REI 1gm (Lussu) trapela un certo bias che risponde a interessi ideologici e non storici (apro un topic su Lussu)
Su quello scritto da ange... da evidenziare che quelle scene non si vedevano soltanto durante la messa in fuga dell'asse.. Piccole messe potrà confermare ma, leggendo il suo libro sulla campagna con lo CSIR, le problematiche con i comandi tedeschi nacquero ben prima delle sconfitte..