Ho un carissimo amico, il cui padre è figlio di una donna Eritrea e di un Italiano. Tutta la sua famiglia è stata forzatamente fatta tornare in Italia (leggi cacciata) dopo la disfatta Italiana... Il padre ha un ricordo struggente dell' Eritrea...ma mmi diceva, questo mio amico, che i suoi nonni erano visti non molto bene dagli altri coloni italiani e dalle autorità, durante la loro permanenza in quella terra. Di più nin zo!!
Si ange,ho postato male la risposta,non volevo dire che sò per certo di reparti misti,dove sottoufficiali neri comandavano soldati semplici italiani,ho solo ipotizzato,di reparti misti in tempo di pace,come hai detto tu,erano molto rari,ma in tempo di guerra,magari durante una battaglia,i soldati coloniali e nazionali si univano,posso portarti come esempio le ultime resistenze italiane in AOI,non erano delle divisioni,erano delle accozzaglie di soldati italiani e coloniali messi insieme. Comunque rimango del parere che un Sergente ascaro,forse potesse dare ordini ad un soldato semplice nazionale
ok! adesso ho capito, tu dici che in situazione di combattimento, in assenza di superiori nazionali il comando potesse passare a sottufficiali coloniali. azz! che faccio, telefono a Nasi?
Scusami Ange non ti seguo,non mi sembra un ipotesi tanto assurda,poi io non intendevo "avere l'intero comando" volevo dire che,un sottoufficiale coloniale in un unità,poteva esserci anche un generale a 47 stelle,(forse)poteva dare ordini a dei soldati semplici nazionale,non voglio dire che in assenza di superiori un coloniale può comandare un unità di nazionale,dare degli ordini non vuol dire sempre comandare.
infatti! non ho prove che la cosa non sia successa, quindi non lo escludo, però non posso neanche dire che la cosa fosse consentita. perciò la mia risposta è: boh.