1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Il mondo dei beati beoti

Discussione in 'Off Topic' iniziata da StarUGO, 17 Luglio 2014.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. Sir Matthew

    Sir Matthew

    Registrato:
    27 Aprile 2012
    Messaggi:
    1.838
    Località:
    Salzburg
    Ratings:
    +614
    ed è esattamente la definizione di "imperialismo" che dà Lenin, con l'unica differenza che nel nostro caso nemmeno più i Paesi Coloniali bastano più, ma è il mondo stesso ad essere sfruttato.

    ma in questo caso il capitalismo non si nega in alcuni punti: possiamo infatti interpretare la teoria dell'intervento statale di Keynes semplicemente affermando che, nella fase imperialista, è lo stesso stato che diventa capitalista. E questo per vari motivi, ma volendo rimanere il più possibile vicini a Keynes potremmo ridurre i vari motivi ad uno: siccome lo stato è espressione del potere borghese e capitalista, si trova a dover difendere i capitalisti che lo formano. Quindi, una volta che la domanda aggregata diventa insufficiente, per supportare la domanda lo stato si trasforma in un soggetto capitalista autonomo. Altro appunto: non è che il capitalismo si nega accettando in parte lo statalismo socialista, ma è lo statalismo socialista che non è altro che una stato capitalista mascherato da socialismo (ricordiamo che statalismo socialista significa che i mezzi di produzione sono tutti in mano allo stato, ma questo non è comunismo, in cui i mezzi di produzione sono *equamente distribuita tra la totalità secondo i bisogni e le necessità di ognuno*).

    queste cose che tu citi sono sempre state prodotte, da qualsiasi società, e sempre per lo stesso motivo: apologia di quella stessa società. Detto in altre parole, inizialmente ogni forma artistica fiorisce per soddisfare alcuni bisogni, allo stesso modo in cui certe favolette fioriscono nella mente di un fanciullo. Successivamente il fanciullo cresce, ma le immagini che ha prodotto rimangono lì, cristallizzate. Questo avviene anche su scala "umana". Inizialmente le forme artistiche vengono prodotto per soddisfare alcuni bisogni (ad esempio un film come "Il Grande Dittatore" venne prodotto per giustificare la guerr a in europa). Successivamente il bisogno sparisce, ma l'idea dietro alla forma artistica rimane cristallizzata in sovrastruttura (nel nostro esempio, l'idea che gli americani sono i "buoni"). Presi nella loro generalità, i "segni" a cui ti riferisci altro non sono che sovrastruttura, oppio per il Popolo che, con le canzoni, i sex symbol, i film impara che il successo, i soldi, etc. etc. sono le cose che contano. Non bisogna ingannarsi e pensare che le canzoni, i film, le serie tv siano merci "speciali", sono invece gli strumenti che permettono di continuare a produrre e vendere le "vere" merci. Seguendo questa interpretazione (ammetto che potrebbe sembrare confusa, ma finora l'ho solo pensata...), possiamo tranquillamente continuare a definire la nostra società una società capitalista.

    bravo! Meglio conoscere per meglio combattere! Vai, prendi appunti, impara i loro punti deboli, e riferisci, così possiamo studiare un metodo per sconfiggerli!:sneaky:
     
  2. Caronte

    Caronte

    Registrato:
    16 Febbraio 2006
    Messaggi:
    2.733
    Località:
    in mezzo alla nebbia più fitta
    Ratings:
    +29
    Vorrei spezzare una lancia a favore di cellurari/smartphone.
    Premesso che sono sempre stato abbastanza refrattario all'uso di questa tecnolgia per motivi che vanno dalla pigrizia, passando fino alla avarizia per arrivare alla voglia di non reperibilità. Devo ammettere che questi dispositivi hanno una loro utilità. Se ti si pianta la macchina, puoi chiamare soccorso; se sei in giro e VUOI controllarti la mail puoi farlo. E chi li usa come se glieli avessero incollati alle dita, quello che sbaglia e che ti rovina la vita. Lo smartphone in sè, no.
    Nel corso degli anni (soprattutto gli ultimi 5) ho avuto anche io le mie dosi di chiamate di lavoro inoppurtune la domenica o quando ero a casa in malattia (belle soprattutto, quando ti chiedono di fare una cosa "senza fretta, basta che sia pronta per lunedì").
    Ho imparato quindi a spegnerlo e a mentire come Berlusconi sfruttando il tallone d'Achille di tutti gli smartphone del mondo:"ero in giro e la batteria si è scaricata subito".
     
  3. Sir Matthew

    Sir Matthew

    Registrato:
    27 Aprile 2012
    Messaggi:
    1.838
    Località:
    Salzburg
    Ratings:
    +614
    Continuo, tanto per questa notta di dormire non se ne parla...
    Nessuno dice che sono inutili, ma vorrei porre un quesito: è il bisogno di controllare le mail quando si è in giro ad aver prodotto la ricerca ed infine gli smarphones o sono quest'ultimi ad aver prodotto il bisogno di controllare le mail quando si è in giro?
    In fondo io non ho uno smartphone, e per quanto riceva qualcosa come *troppe* mail al giorno, non sento minimamente il bisogno di controllarle quando sono in giro.
     
    • Agree Agree x 1
  4. Lord Attilio

    Lord Attilio

    Registrato:
    14 Giugno 2008
    Messaggi:
    2.928
    Località:
    Socialismo
    Ratings:
    +128
    Rispondo solo a questo perché c'ho sonno. Sì va bene, anche nelle altre società si producevano. Ma non al ritmo frenetico di oggi. I segni e il loro consumo sono continuamente accresciuti per riempire il vuoto di una realtà sempre più evanescente. Questi segni non sono la stessa cosa della sovrastruttura per due motivi: 1) Marx intende la sovrastruttura come la stessa volontà dello stato borghese di ammansire il proletariato e in generale le classi oppresse. Ma i segni non sono prodotti perché una qualche entità vuole che la gente si rincoglionisca dietro ad essi, ma perché sono causa di un processo indipendente dalla nostra volontà per cui la società tecnologia ha finito per soffocarci ed alienarci dal reale. Non c'è una classe economico-finanziaria che ci trae vantaggio, bensì questa stessa classe vuole quello che vuole perché vive nella società tecnologica. 2) Le sovrastrutture marxiane hanno un collegamento almeno con la struttura. I segni significano solo loro stessi. Il cristianesimo protestante-calvinista (secondo Max Weber) è espressione dell'ideologia mercantile-borghese e capitalista. Il calvinismo Marx lo considererebbe una sovrastruttura della società capitalista. L'immagine di Marilyn Monroe prodotta in serie da Andy Warhol è solo un segno che ha in se stesso il suo significato, che pone nel suo non senso e nichilismo la sua realtà. I video di Andrea Diprè hanno in se stessi il loro significato, non rimandano a niente. Questi sono i segni.
    I segni non permettono di vendere altre merci. I segni sono le nuove merci, da consumare fino alla saturazione.
     
  5. andry2806

    andry2806

    Registrato:
    24 Novembre 2013
    Messaggi:
    912
    Località:
    Bologna
    Ratings:
    +48
    voglio unirmi anch'io a questa interessante conversazione. Io ho uno smartphone. Ok, Nokia Lumia 820, un affare che ogni mese smette di far andare metà delle app, ma pur sempre uno smartphone. Ho Whatsapp, YouTube e Instagram. Lo utilizzo abbastanza spesso. Però Whatsapp lo uso per chiedere compiti alla classe, comunicare con gli amici quando non possiamo incontrarci, programmare uscite con gli amici, dire due cazzate in allegria. Ah, e quando sono fuori per rassicurare i miei e chiedere al ritardatario di turno dove ca**o è finito. Instagram lo uso solo per farmi due risate grazie a una pagina che pubblica battute e soprattutto vedere che fanno di belle le mie vecchie compagne di scuola delle medie :D.
    Foto ne carico ad ogni morte di papa.
    YouTube invece lo uso molto. Mi faccio delle gran ghignate, asxolto buona musica come "Ordinary Love" degli U2 e zittisco imbecilli ignoranti nei commenti (ricordo ancora il fanatico cristiano americano che asseriva che gli U2 facevano parte di un complotto massonico per formare il Nuovo Ordine Mondiale). Alcune volte leggo ma non scrivo niente perché ci avevano già pensato altri e/o non sapevo cosa scrivere. Ma ho trovato cose che ti fanno dubitare che la razza umana sia civile. Sapete chi era Amanda Todd? Era una ragazza che a 13 anni si fece fotografare le tette in videochat da uno sconosciuto. Da allora la sua vita è diventata un inferno. Quelle foto continuavano a insegurla ovunque andasse. È stata presa per il culo da tutti, qualcuno l'ha pure pestata. Alla fine si è suicidata. Ho visto il video in cui narrava la sua storia con i sottotitoli in italiano. Sono andato ai commenti, e con la coda dell'occhio ho visto degli insulti verso un'utente. Incuriosito sono sceso e ho trovato i post di una che diceva che Amanda era una puttana e che si meritava di morire. Ci sono rimasto così, non pensavo che potesse esistere un mostro simile. Ero così sorpeso che non gli ho chiesto come potesse scrivere simili crudeltà, anche perché l'avevano già fatto molti altri, ho riconosciuto pure un membro di NWI. E questo era un esempio. Passo a un altro argomento, Facebook. È un buon strumento di informazione, ma anche di ingiuria. Qualche tempo fa, una mia concittadina postò su Facebook un video dove diceva che, nonostante amasse gli animali, sosteneva la ricerca animale perché senza di essa sarebbe dovuta morire a 9 o 12 anni, faccio un po' di confusione. Ebbene, alcuni animalisti straincazzati le hanno augurato di morire, dicendo che era meglio che lei morisse a 9/12/mannaggia alla mia memoria anni piuttosto che degli animali innocenti. La faccenda è finita sul TG2 e quegli stronzi sono stati arrestati. Questo fa pensare sicuramente che Facebook è una brutta cosa. Ma c'è anche un altro fatto che vi voglio raccontare. Io e alcuni amici abbiamo creato un webgiornale su Facebook, con notizie di ogni giorno. Vogliamo coinvolgere i nostri lettori, invitandoli a scrivere loro stessi articoli che noi pubblicheremo. Un'ottima iniziativa, non trovate? Che senza Facebook non sarebbe potuta nascere. Parlando di imbecilli con lo smartphone alla guida, posso dire questo: una volta, mentre andavo a un funerale con i miei genitori, abbiamo incontrato una tizia che stava andando a zigzag (avete presente un ubriaco che cammina? Ecco) ai 30 all'ora. La sorpassiamo, e che vediamo? Che era chinata su uno smartphone, che altro...a un certo punto stava per schiantarsi ad una curva, ma se ne è accorta. Altro caso di smartbeotismo: a Bollate una ragazza ha pestato a sangue un'altra ragazza alla fermata dell'autobus. Che hanno fatto quelli attorno? Hanno cercato di fermare la rissa? Nooo, che domande, hanno tirato fuori gli smartphone e si sono messi a filmare per i social. Che degrado sociale. Comunque non condanno gli smartphone e le nuove tecnologie. Senza, la tizia del commento avrebbe insultato la povera Amanda lo stesso, solo lo avrebbe saputo meno gente. Gli animalisti straincazzati avrebbero mandato lettere e non post su Facebook, ma il risultato sarà lo stesso. La tizia forse avrebbe guidato bene, ok, ma se uno è imbecille, lo è e basta, con o senza smartphone. A Bollate non sarebbero intervenuti per paura di venire coinvolti. Le nuove tecnologie permettono cose buone e utili che senza non sarebbero possibili. Il webgiornale è solo un esempio, ma si può parlare anche di un partito popolare creato su internet che faccia finalmente portare il popolo, quello vero, non quei plutocrati nella bambagia, al parlamento, grazie alla campagna elettorale gratuita. In definitiva...

    "Le invenzioni non sono buone o cattive. Dipende dall'uso che se ne fa"
     
  6. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Disse Otto Ambros quando testò il sarin :rolleyes:
     
  7. StarUGO

    StarUGO

    Registrato:
    15 Dicembre 2006
    Messaggi:
    5.945
    Località:
    Milano
    Ratings:
    +956
    @Darksky ,continui a mancare all'appello. :D
     
  8. andry2806

    andry2806

    Registrato:
    24 Novembre 2013
    Messaggi:
    912
    Località:
    Bologna
    Ratings:
    +48
    il sarin può essere anche utilizzato in modo buono, bonificando un'area dalle maledette succhiasangue.
     
  9. Lirio

    Lirio

    Registrato:
    16 Agosto 2012
    Messaggi:
    2.777
    Località:
    Piemonte
    Ratings:
    +396
    Bah, direte che sono ondivago, ma faccio un altro passo indietro alla scuola di @Pandrea, @blubasso, @andry2806 ed altri, che sostengono che uno è idiota a prescindere dalla tecnologia.
    Scena: questa mattina, centro città, ore 8.45. Mi avventuro a piedi sulle strisce, con altre due persone, una donna e un vecchio davanti a noi. Il vecchio avrà almeno 80 anni e cammina incerto sulle gambe, ha una stampella e zoppica. Sta in piedi per miracolo. Guardo a sinistra, per prudenza, da dove possono arrivare le auto, e visto la strada libera attraverso dietro il vecchio. Siamo tutti sulle strisce pedonali. Dopo due secondi, arriva un ragazzo sulla ventina a una velocità folle sulla bicicletta, e urla al vecchio:
    "E fai attenzione, Cristo!".
    Lo evita di un millimetro.
    Io gli urlo dietro:
    "Sei tu che sei in contromano, coglione!"
    Quello fa versacci, mentre si allontana a tutta birra.
    A quel punto non me ne frega niente di essere in giacca e cravatta e con una valigetta in mano, gli urlo dietro di tutto, e quello scappa a tutta velocità continuando ad andare in contromano e sparisce salendo sul marciapiede, ridendo, evitando una altra signora.
    Premesso che in queste situazioni mi rendo conto di quanto sia labile il confine tra un uomo civilizzato e una bestia, perché per cinque minuti io avrei fatto volentieri a botte per la strada. Premesso anche che non sopporto i giovani che non hanno rispetto degli anziani, perché mi sembra un atto di viltà, e non di forza. E' una cosa che mi fa andare il sangue alla testa. Premesso ancora che vorrei tanto sapere chi è il genio che ha deciso che non si fa più la multa a chi viaggia con un mezzo tecnologico di ultima generazione come la bicicletta, se la conduce contromano. Premesso infine che dopo cinque minuti mi sono chiesto come sia possibile che io fossi veramente disposto a fare a botte, dato che, per chi mi conosce, non è la mia occupazione abituale.
    Tutto ciò premesso, mi chiedo, ma sinceramente:
    pensate che un essere del genere possa essere molto diverso con uno smartphone o senza?
     
    • Like Like x 5
    • Agree Agree x 2
  10. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    vedi ? se giocavi a GTA5 avresti aperto al volo lo sportello di una macchina di passaggio, buttato giù l'autista e partito a tauledda alla caccia del ciclista, fermato con derapata, sceso dall'auto e preso a calci fino a fargli esplodere le orbite, poi diritto al quartiere a luci rosse per festeggiare degnamente la mission accomplished
     
  11. StarUGO

    StarUGO

    Registrato:
    15 Dicembre 2006
    Messaggi:
    5.945
    Località:
    Milano
    Ratings:
    +956
    Caro @Lirio ,qui c'e' carne al fuoco a sufficienza per aprire un'altra discussione specifica,anche questa che mi galleggia nel gozzo da tempo.
    I ciclisti nella pubblica circolazione.
    Il ciclista,in quanto usufruttuario di un mezzo ecologico,civile e antistress, dovrebbe essere il simbolo della buona educazione,della civilta' e della correttezza.
    Ma,anche qui,il beato beota (ma nel caso della bicicletta anche qualcosa in piu') la fa da padrone.
    Io,e sottolineo,io,non ho comunque dubbi sulla assoluta superiore utilita' della bicicletta nei confronti dello smartphone.
    Chi vuole,apra una discussione sul ciclista nella cicrcolazione stradale.
     
  12. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Questo è quello che intento per beota in un bioma di beati beoti

    [​IMG]
     
  13. StarUGO

    StarUGO

    Registrato:
    15 Dicembre 2006
    Messaggi:
    5.945
    Località:
    Milano
    Ratings:
    +956
    LMAO :hilarious:
    Che sia un tablet e non uno smartphone ha poca importanza.Esemplifica alla perfezione il concetto.
     
  14. cohimbra

    cohimbra Guest

    Ratings:
    +0
    il vero beota è quello seduto a fianco
     
    • Agree Agree x 1
  15. Darksky

    Darksky Admin Membro dello Staff

    Registrato:
    19 Novembre 2005
    Messaggi:
    3.368
    Ratings:
    +224
    Premetto che non ho letto il resto del thread e non so se avrò voglia di leggerlo :D
    Spero non sia la solita collezione di lamenti di antitecnologici che lo sono per fare per forza gli alternativi. :kiss:

    Non sono d'accordo e ti rispondo con quanto tu stesso scrivi.

    Come sempre il problema non è nel monitor ma è in chi gli sta davanti.
    Anche io penso che facebook e social vari (ma anche il proliferare di personal blog) siano l'estensione di quel gradefratellismo che pervade la ggggGggente. Una marea di tizi che crede di dire o fare cose interessantissime e che tutti dovrebbero leggere e di cui tutti dovrebbero essere informati. Anche lì, il problema è in chi usa l'applicazione. L'unico social a cui sono iscritto è Linkedin e mi girano le palle quando vedo che la gggggente lo usa come fosse facebook, postando cazzate che nulla hanno a che fare con le tematiche proprie di un social del genere. Però mai maledirei Linkedin, che, almeno nel mio caso, è un mezzo molto valido sia nella ricerca di lavoro, sia nella ricerca di informazioni, sia nella costruzione e mantenimento della propria rete di conoscenze professionali.

    Per me lo Smartphone è un computer portatile rimpicciolito. Ci prendo appunti, foto-appunti, foto, mi faccio dire dallo smartphone qual è il titolo del brano stupendo che sto ascoltando, mi segno ogni spesa che faccio in modo da avere uno storico delle mie spese e l'impatto sul budget prefissato (ebbene sì, chiamatemi Furio :asd:). Raccolgo facilmente (che va a braccetto con "rapidamente" ma che non è la stessa cosa) informazioni dall'esterno, le condivido nel caso abbia bisogno di un feedback sull'informazione raccolta che si tratti di un parere di un esperto o di una grassa risata da parte di un mio amico.
    Raccolgo facilmente informazioni dall'interno utilizzando la rete, che si tratti di browser, dell'app dove vengono condivise le informazioni su traffico in tempo reale, del navigatore stradale, delle previsioni del tempo, della recensione di un ristorante in una città dove non sono mai stato, etc etc.
    "AAAA!!! Ti ho beccato !!! Fermati lì !! E perché le informazioni sul ristorante non le raccogli fermando gente per strada, parlandoci (in inglese o nella loro lingua), facendo loro domande ??? eh ?? eh ???".

    E chi non dice che non lo faccia. Per il ristorante magari ho "fretta" (ebbene sì, ogni tanto..) e voglio leggermi 40 recensioni in 3 minuti, mentre se sto cercando la chiesetta barocca salcazza dispersa in Baviera, accosto l'auto e chiedo alla gentile coppietta del luogo che si trova lì a passare, così faccio anche pratica col tedesco.


    PS: lo smartphone aziendale io lo metto offline non appena esco da lavoro, si inculassero tutti quanti :asd:

    PPS: l'altro giorno, gelateria...coppia giovane...la ragazza gli sta parlando, col solito piglio della ragazza che sembra che ti sta dicendo qualcosa di importanza capitale ma invece sono le solite cagate....ma comunque un minimo di rispetto ed attenzione la merita (anche perché la tipa meritava lei per prima...attenzioni :woot: )....e lui...cazzo lui col capo chino a cazzeggiare con lo smartphone tutto il tempo..ogni tanto sollevava la testa 2 parole e poi giù di nuovo a digitare, scrivere, cazzarare con quel coso....mentre uno ti parla....minchia gli avrei dato una testata sul naso, ma che educazione è ?
     
    • Agree Agree x 3
    • Like Like x 1
  16. cohimbra

    cohimbra Guest

    Ratings:
    +0
    l'educazione del beato beota
     
    • Agree Agree x 2
  17. Lirio

    Lirio

    Registrato:
    16 Agosto 2012
    Messaggi:
    2.777
    Località:
    Piemonte
    Ratings:
    +396
    grazie, mi hai fatto ridere di cuore per la prima volta nella giornata

    p.s. partito a tauledda è da cineteca
     
  18. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.390
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +406
    la tecnologia aiuta il mondo dei beati beoti ma non è il solo fattore. Il fattore principale è il nichilismo-egoismo-consumismo come lo vogliamo chiamare, cioè credere che noi stessi siamo dei bambini speciali a cui tutto è dovuto e gli altri esistono solo per servirci
     
    • Like Like x 1
  19. Lirio

    Lirio

    Registrato:
    16 Agosto 2012
    Messaggi:
    2.777
    Località:
    Piemonte
    Ratings:
    +396
    sono abbastanza convinto di ciò che ho sintetizzato del tuo più ampio commento.
    ad esempio, perfino un troglodita come me ieri è riuscito a fare le foto del mio nipotino a cavallo del mio cane con il mio (termine scoperto da pochi giorni) smatrphone e di postarle in quattro minuti a mio fratello.
    poi stamattina ho scoperto (udite udite) che con il cavetto in una porta usb me le potevo scaricare sul portatile e mi sono messo una foto come salvaschermo.
    sarà una cazzata, lo so, ma ogni nuova cosa, cum grano salis, può essere una cosa simpatica e comoda.
    essere avversi alla tecnologia a prescindere può farci risultare vecchi nell'anima, prima che nella mente.
    vi prego non ridete, e ricordatevi sempre che chi vi parla fino a un anno fa fotografava il monitor delle partite di steel panther con il tablet per postare in questo forum.
     
    • Like Like x 1
  20. StarUGO

    StarUGO

    Registrato:
    15 Dicembre 2006
    Messaggi:
    5.945
    Località:
    Milano
    Ratings:
    +956
    Ho messo un like al tuo post perche' lo merita a prescindere.
    Saro' breve e "circonciso" (come diceva un assiduo utilizzatore di smartphone :hilarious: ) perche' mia moglie VORREBBE che mi schiodassi dal PC e da Xenonauts ALMENO una sera,quindi posso scrivere l'essenziale.
    -Il titolo gia' fa capire che il colpevole non e' tanto il mezzo ma l'essere...beota.
    -Sicuramente lo utilizzi in maniera piu 'proficua di tanti altri,ma altrettanto sicuramente ci fai cose che,se non lo avessi,nemmeno consideresti di fare,perche' fondamentalmente piu ' o meno futili.Inconsciamente "ti costringe" a farle.
    -Ci fai talmente tante cose che,pur "fanculo quello aziendale",non te ne liberi comunque.
    -Mi piacerebbe leggessi tutto il mio post e non solo quello pre :poop: :D
    -Per quanto,come gia' scritto,il colpevole principale sia la mente umana,continuo a considerare lo smartphone una invenzione tecnologica che nulla di veramente utile porta alla vita degli esseri umani.
    Molto piu' incisivi a livello di upgrade della quotidianita',lavorativa,sociale,ludica etc etc. il telefono portatile,il Pc ,Internet, le camere digitali e chi piu' ne ha piu' ne metta.
    -Non e' che quando si sono diffuse le camere digitali,tutti hanno cominciato a farsi i selfie e mandarli per e-mail ho pubblicarli online ( ICQ- Yahoo Messenger- MSN-AOL,gia' c'era la possibilita'),sfiga vuole che lo smartphone si sia incrociato con gli A-social network di ultima generazione e tanto gia' basterebbe per non considerarlo un granche' bene.
    -Per quanto il ciclista urbano-extraurbano non sia una delle mie razze preferite (ribadisco qui la richiesta che qualcuno apra una discussione apposita,non vorrei essere considerato l'Ayatollah che lancia
    Fatwecomecavolosicrivenonhotempodicercarlo),non per quello la mia stima del mezzo bicicletta viene meno.
     
Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.

Condividi questa Pagina