Ahahahah, l'avevo notata anche io la sproporzione tra l'importanza data a Cicerone e le effettive cariche da lui ricoperte
Mai parole furono più vere Cicerone è sopravvalutato ma soprattutto col metà del tempo che si dedica a quel vigliacco (che è riuscito a fuggire col figlio lasciando la moglie a Roma e raccomandandosi con questa che impedisse a eventuali assalitori di rubare qualcosa da casa loro!) si potrebbero approfondire intellettuali più interessanti. E poi sì, l'Impero viene fatto male e di fretta. Come se dopo la dinastia Giulio Claudia un buco temporale si fosse mangiato quasi tutta la storia fino alla caduta dell'Impero e l'arrivo dei Longobardi
Penso sia più causa dell'infinità delle opere e delle fonti che possediamo su di lui, poiché purtroppo anche gli antichi avevano un culto smodato per Cicerone e lo consideravano un po il punto di massimo sviluppo delle retorica a cui loro, poveretti, non sarebbero mai arrivati. E' veramente uno scandalo che di Cicerone abbiamo quasi tutto e del Satyricon abbiamo a malapena 1/20. Comunque in generale la storia in Italia, e non solo quella romana, è fatta malissimo, e penso lo facciano apposta per evitare che si sviluppino cose pericolose come il senso critico. Pero adesso basta, vedo che siamo andati un tantino off topic.
Certo, ma il punto rimane che è l'interesse per la letteratura a decidere quali periodi storici privilegiare (e quali personaggi e quali interpretazioni). Nelle scuole medie inferiori e superiori, in Italia, tutti gli insegnanti di storia antica sono insegnanti di lettere. Poi, per dire, fortunatamente abbiamo anche molto di Ammiamo Marcellino ma, quest'ultimo, chi se lo pedica? Canne la conoscono tutti. Adrianopoli? Mai sentita nominare... Et de hoc satis.
L'ho appena sentita da Bignardi. Sembra capirne abbastanza, sicuramente più di La Russa. Quando diceva che la cosa più importante è capire e scegliere gli scenari reali per cui la Difesa deve essere pronta, si fa le domande giuste. Il problema saranno le risposte che si dà. Era una ex-scout vicina ai movimenti pacifisti, per la cronaca.
Non sarà facile darsi delle risposte, fintanto che continuiamo a perseguire una politica estera che definire ondivaga è farle un complimento.