1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Il Partito Democratico dell'Argentina

Discussione in '[Partita Cooperativa] Argentina 1936 - Amanecer de' iniziata da patton87, 20 Maggio 2007.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Un messaggero in borghese raggiunge la casa di Qwtry e fa scivolare una lettera sotto la porta di casa senza farsi notare.

    Nella lettera c'è un invito a presentarsi presso lo Stato Maggiore dell'Esercito nella notte, per discutere di "affari importanti" riguardanti i suoi orientamenti politici. La firma è quella del Maresciallo Mikhail Mengsk. La lettera è trattata in modo da autodistruggersi dopo 30 secondi dall'apertura.

    Dopo che i Servizi avevano scoperto le idee politiche di Qwetry, Mikahil aveva ritenuto doverso tentare qualcosa...
     
  2. qwetry

    qwetry

    Registrato:
    29 Giugno 2006
    Messaggi:
    6.799
    Località:
    Emilia/Sicilia
    Ratings:
    +1.003
    passavano le ore e qwetry non riusciva a non pensare a quella lettera....un tentativo di portarlo nella tana del gatto?impossibile,già il "sistema" passa alla violenza per sventare ogni possibile minaccia?non si sarebbero mai esposti così tanto pensava....
    e anche se ci fosse stato pericolo questa sarebbe stata l'ultima preoccupazione di qwetry,non sarà la paura del dolore a fermare i liberatori del POPOLO!
    ma che cosa poteva veramente offrirgli quel rappresentate del male,Mengsk?
    mengsk ambiva solo a eliminare i democratici,che col loro silenzio delle ultime ore stavano facendo adirare ancora di più il già inquieto qwetry.
    qwetry può offrire informazioni sui democratici,ma cosa può offrire mengsk di concreto?qwetry pensava che non poteva ottenere niente da quel colloquio ma non aveva niente da perdere e perchè non andare a scambiare 2 parole con quell'uomo anche per capire cosa pensano le autorità di questi elementi sovversivi e se hanno veramente capito che qualcosa sta cambiando?

    qwetry tranquillamente si vesti dei suoi soliti e umili abiti da basso borghese e quando fuori regnavano le tenebre e il silenzio uscì e andò presso lo stato maggiore,con l'animo inquieto ma lo sguardo forte di chi sa che tutto quel che farà o che gli succederà contribuirà alla vittoria degli ideali di libertà e uguaglianza che sono superiori al valore della vita del singolo individuo...
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Una macchina anonima si avvicina silenziosa. Mentre Qwetry è distratto dalla macchina, pensando sia per lui, alcune figure silenziose sbucano dalla notte afferrandolo all'improvviso. Viene presto immobilizzato e imbavagliato, senza rumore. Subito viene fatto entrare in una porta nascosta e introdotto in una piccola stanza illuminata da qualche piccola lampada.

    Un ordine secco infrange l'innaturale silenzio, e le figure mute lasciano libero Qwtry.

    La voce profonda del Maresciallo Mikahil Mengsk risuona nella saletta.

    Eccola qua, finalmente. Perdoni i modi bruschi ma non possiamo far sapere a nessuno che lei è qui. Senza rancore, spero.

    Il maresciallo, in borghese ma col solito cappottone lungo a celare le Makarov, riempe due bicchieri di ottima Vodka.

    Lei è un elemento interessante, Qwetry. Lotta per la democrazia, ma non si fa ingannare dai falsi idoli dell'Occidente. Degli USA in particolare. Lei è un socialista.

    Lei è il tipo di persona che io, e quelli che in questo momento rappresento, stiamo cercando.

    Alza le mani per fermare le proteste dell'ospite.

    So che per lei io sono un dittatore in erba, un mostro e chissà che altro. Ma non è così. In realtà, io, anzi NOI siamo la sua unica speranza di vedere un giorno realizzate le sue utopie.

    Lei sa che io sono russo. Qualcun altro nella Junta condivide le mie e le nostre idee. Perché dunque combatterci se abbiamo gli stessi ideali?

    Lei vuole libertà e socialismo. Noi lo stesso. La tirannia non è nel nostro sangue. Io sono in Argentina proprio perché un governo dittatoriale mi ha cacciato dalla mia casa. Ho perso tutto perchè mi sono opposto al sistema, Qwetry. Come lei.

    Non crede che sia fuori discussione che io a mia volta crei una dittatura simile a quella che mi ha causato tanto dolore? Non crede che sarei più propenso a creare un paese libero e socialista?

    Lei mi accusa di repressione. Rispondo che io reprimo solo coloro che desiderano soltanto riportare l'Argentina sotto il giogo degli Stati Uniti. Perché è questo il pericolo. I suoi colleghi democratici mirano a questo.

    Ecco perchè agiscono senza consultarla. Ecco perché neanche la contano come "uno dei loro". Perché lei non vuole gli USA come loro.

    Apra gli occhi, Qwetry. Il Governo è in mano alla destra. I Democratici fanno il gioco degli USA. Ora come ora lei non ha che nemici intorno a se. Lei è solo, Qwetry.

    NOI siamo l'unica fazione in gioco che le possa regalare il sogno che lei ha in testa da una vita. Io sono e sarò sempre un militare, a me non interessa comandare una nazione. Non sono un pericolo. Ma LEI, Qwetry, LEI potrebbe creare nel popolo una coscienza di massa. Lei può aiutare l'Argentina.

    Il fatto che sia venuto qui da solo è una prova a favore. Lei ha il coraggio degli idealisti. Lei è un uomo del popolo, qualcuno che può far circolare la propria voce tra loro. Noi siamo uomini di potere, potremmo fornirle i mezzi per diffondere la sua voce.

    Ci pensi, Qwetry. Ci pensi. Lei non è poi così solo, in fondo.

    Mikhail finalmente tace. Il dado è tratto. Vorrebbe solo che Silenziario fosse presente, spera che arrivi in tempo. Dannati treni... Aveva mandato una macchina alla stazione, forse avrebbe fatto in tempo.
     
  4. silenziario

    silenziario

    Registrato:
    5 Ottobre 2006
    Messaggi:
    283
    Località:
    Acireale
    Ratings:
    +0
    Silenziario scese dal treno in compagnia di uno dei suoi malesseri, che questa volta si annidava alla bocca dello stomaco. Complice sicuramente la dieta che si era imposto da qualche giorno: rum mattina e sera, mangiando poco o nulla. Era notte ormai, e provò piacere dopotutto a tornare a Buenos Aires. Sulla banchina, un ufficiale dell'USC lo salutò e lo invitò a seguirlo: "Compagno Comandante, il compagno Maresciallo Mengsk mi ha mandato a prenderla". Attraversarono quasi tutta la città, fin quando non svoltarono per un vicolo di un quartiere al limitare dell'abitato. Entrò dentro e riconobbe subito il Maresciallo, che salutò alla maniera dei socialisti, col pugno debolmente alzato, mentre Mengsk rispondeva con un "Bentornato, tovarich". Un uomo seduto ad un tavolaccio spalancò la bocca in segno di sorpresa. "Questi è il compagno Qwetry, membro del partito democratico". Silenziario capì che Mengsk aveva agito in fretta, prima del suo arrivo, e ne fu contento. Squadrò l'uomo: era vestito in modo dimesso, eppure aveva uno sguardo fiero.

    Bene, compagno. Sono il Comandante dei Servizi Segreti della Repubblica, silenziario. Non amo i giri di parole, del resto sono reduce di un viaggio massacrante tra le Ande, mi capirà. Come certamente il compagno Maresciallo le avrà illustrato, viviamo in tempi difficili, e confusi. Non è difficile che capiti di combattersi tra amici. E' proprio quello che accade a noi. Io come lei, ero un uomo senza niente, uno ridotto ad arruolarsi nella legione straniera per campare. In questo paese ho trovato la fortuna, e mai agirò contro il popolo argentino che mi ha dato più di quello che cercavo. Ho le mie idee, e credo che siano simili alle sue. Possiamo lottare insieme. Insieme possiamo sconfiggere il destino di questo paese, divenire cioè una delle tante provincie dell'impero, governata da qualche proconsole scelto tra i più in vista.
    Il nostro obiettivo è il bene del popolo, nel senso più alto: lavoro per tutti, un esercito fulcro della rivoluzione quotidiana, democrazia. Ma non sono cose che si ottengono subito, e soprattutto non illudiamoci di risolvere tutto con una rivoluzione. Qui non siamo in Russia, è tutto più difficile. Il suo compito, se accetterà di collaborare con noi, sarà quello di diffondere le nostre idee in mezzo alla popolazione, semplicemente. Organizzare comitati di quartiere, spiegare alla gente come stanno le cose. Noi non vogliamo abbattere questo governo, che è di destra sì, ma è l'unico che ha la possibilità di realizzare il sogno di un sudamerica unito. Quando potremo guardare i gringos negli occhi senza paura, allora sarà il momento per il popolo di prendere in mano la situzione. Ma il lavoro deve cominciare ora, altrimenti il sogno di un Sudamerica libero naufragherà nell'incubo di una colonia un po' più grande, governata dagli stessi caudillos.

    Lavoreremo insieme, se accetterà; altrimenti, potrà tornare al suo normale lavoro nel PD. A lei la scelta.

    Silenziario si sedette, si versò un bicchiere di vodka e rimase in attesa di una risposta di Qwetry.

    [OFF Patton, scusa se ti abbiamo ingolfato la discussione!]
     
  5. qwetry

    qwetry

    Registrato:
    29 Giugno 2006
    Messaggi:
    6.799
    Località:
    Emilia/Sicilia
    Ratings:
    +1.003
    qwetry tornò a casa sua camminando lentamente pensando alle parole appena sentite da mengsk.
    è vero,lui era solo,quei pochi sostenitori che aveva erano troppo pochi per essere degni di considerazione e i democratici erano rimasti indifferenti di fronte alla sua dichiarazione di distaccamento ideologico dal partito e non sembravano intenzionati a cercare di trovare un compromesso per tentare di far restare qwetry e i suoi "amici" rossi dalla loro parte.
    i democratici,amici dei capitalisti occidentali non avrebbero fatto niente per quello "sporco rosso" di qwetry.
    che fare?abbandonare la lotta e lasciare l'argentina al corso degli eventi o diventare amico di quei "dittatori" tanto disprezzati in passato?il governo può veramente cambiare modo d'agire e di gestire la nostra grande argentina?
    qwetry non riusciva a vedersi come amico di quei governanti che in passato aveva definito dittatori e nemici del popolo,ma lo erano veramente?tante parole gettate al vento?
    qwetry non riusciva a pensare,gli veniva da impazzire,chi è qwetry?una banderuola al vento?
    tanti anni,tanta lotta,tanti discorsi antigovernativi e ora scopre che il governo non è così cattivo in fondo.
    qwetry aveva l'orgoglio distrutto cominciava a pensare di aver combattuto per tanto tempo un nemico che non c'era mai stato.

    esausto e con le idee più confuse del primo giorno di scuola,si coricò nel letto della sua semplice casa....da solo...e dormì sperando di capire quale fosse il suo destino e se poteva veramente fidarsi di quel mengsk.
    ma una cosa non gli tornava in mente,mengsk ha detto che lui era socialista,qwetry è più rosso di un semplice socialista...
     
  6. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Nella sua abitazione di Rosario, Patton riflette sulla situazione.
    Dei suoi compagni dell'inizio non può fidarsi più di nessuno: Edox ha trovato fortuna come responsabile della difesa, e non gli conviene certamente tornare al Partito; Lenfil, il suo braccio destro si trova nelle carceri di chissà dove; Dago non si sa più cosa fa, se è fedele, se si è venduto o se anche lui è stato arrestato; ma soprattuo Quetry, quel giovane che poca fiducia ha sempre ispirato, ma voluto da Lenfil, che ora tenta di diffondere il "virus del Socialismo" in Argentina, innescando anche un certo senso di colpa per averlo promosso nella propria iniziativa.
    Inoltre alcuni agenti han riferito che Qwetry si sia incontrato con l'agente noto come "La Rosa Lillà" dei servizi segreti governativi.

    Ora lo studioso di politica pensa:

    "Per il governo autocratico l'abbracciare questa ideologia può essere l'unica opportunità di leggittimarsi, dopo gli avvenimenti in Europa degli stati totalitari. Tuttavia uno Stato socialista che venga posto dall'alto sarebbe una novità, e mai potrà entrare nel cuore dei lavoratori come quello posto con la rivoluzione russa, sarà un esperimento totalmente artificioso.

    E poi come la prenderanno gli Alleati europei questa novità, e come la prenderanno gli Stati Uniti.

    L'unica certezza che la libertà del popolo di autogovernarsi è ancora più lontana, mentre io mi ritrovo, dopo la repressione governativa e la secessione all'interno del Partito, sempre più solo, che sia il caso di iniziare abbandonare la luce, o abbandonare proprio il paese..."
     
  7. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Dopo un lungo pensare Patton capisce che questo era il momento cruciale per la sua partita, poteva vincerla o venir distrutto...

    E' venuto il momento di un piccolo compromesso per me, e ad altri più grandi per loro:spinta:

    Frettolosamente organizza un viaggio nella capitale
     
  8. qwetry

    qwetry

    Registrato:
    29 Giugno 2006
    Messaggi:
    6.799
    Località:
    Emilia/Sicilia
    Ratings:
    +1.003
    qwetry si svegliò con un pensiero fisso,"posso fidarmi di quel mengsk?"
    l'unica alternativa a lui era dimenticare la politica e seguire gli eventi impotentemente leggendo il giornale in piazza,questo era il suo destino?

    no,doveva agire e su quel mengsk pur se sapeva troppo poco per fidarsi il suo istinto gli diceva che era più simile a lui di qualsiasi democratico o altro simpatizzante dell'attuale governo...ma ormai aveva perso fiducia in se stesso e sul suo "istinto" dopo la grande delusione subita dai democratici,da lui in passato sostenuti.

    poco dopo decise di contattare mengsk almeno per parlarsi meglio e capire chi sono veramente lui e silenziario e quali sono i loro veri obiettivi,ma questo non era facile dato che presentarsi allo stato maggiore in questi tempi dificili in pieno giorno poteva attirare l'attenzione di qualcuno e non poteva rischiare l'incolumità sua e di quei "socialisti" del governo.
    e allora che fare?
    uscì a fare una passeggiata anche con l'obiettivo di schiarirgli le idee,fece lo stesso percorso della sera precedente sperando di essere afferato in modo non violento dalle stesse persone che di notte lo portarono da mengsk.
    questi socialisti governanti cominciavano a stargli simpatici ma non riusciva a fidarsi del tutto,ma lo stesso sperava che l'avessero nuovamente contattato...
     
  9. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    OFF- Ehm, rispondo sul topic dell'Esercito, sennò qui paralizziamo tutto.... Seguimi di là :approved:
     
  10. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Bravi, sciò dalla mia sede, maledetti rossi :boni:
     
  11. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Comizio all'Universidad de Belgrano

    La piazza è gremita, la folla svendola artigianali bandiere con il simbolo del PDA, tutti invocano un solo nome, quello del grande Patton, che verso le ore 17 e 30 sale sul podio per iniziare la sua arringa.

    Cari amici e sostenitori,
    sono questi giorni molto importanti per questo paese, la guerra contro la Bolivia, il tracollo dell'alleato francese in Europa, la nascita di nuovi movimenti, ed il crescente ed inarrestabile dissenso verso il governo.

    Pochi giorni fa su' "Las Pampas Telegraph" il sergente Guidoni, noto a tutta la popolazione per il suo coraggio ed il suo eroismo dimostrato durante la battaglia di Punta Arenas ha pubblicato una lettera aperta in cui ha documentato la pessima condotta di guerra nel tentato assedio di La Paz. Ebbene si dimostra qui come la guerra sia stata mal preparata e come anche i soldati, come il resto della popolazione, non considerino loro questa guerra, senza la più minima giustificazione, voluta solo da un manipolo di tiranni per la loro smania di potere.

    Ma notate come il governo è impotente di fronte al nostro movimento! Essi pur volendolo fare non reprimono le nostre voci, e non possono farlo per non perdere definitivamente l'appoggio degli Alleati e condiscenza degli Stati Uniti. A Washington la scomparsa di Lenfil ha fatto mormorare molto, a Londra è passata in secondo piano solo per la situazione di guerra. E' per questo che non mi sento intimorito nel continuare a dire no a questo governo stolto, ormai sempre più debole.

    Parlando della situazione internazionale devo aprire una parentesi sulla guerra in Europa. Gli amanti della libertà di ogni paese sono stati avviliti dalla recente caduta di Parigi. Ora l'intera Europa continentale è sotto il giogo nazista, il Regno Unito continua a combattere da solo contro il mostro nazista, protetto solo dalla Manica e la sua potenza navale. Nonostante sia un teatro lontano la notizia ci riguarda da vicino per vari motivi, l'Alleanza con Gran Bretagna e Francia stipulata diversi anni fa, ma anche il timore della nascita di un nuovo impero europeo, che una volta in possesso dell'enorme produttività di quel continente possa portare anche fuori dall'Europa la propria bestialità. Hitler è un dittatore terribile, a cui confronto Lenfil è un bambino capriccioso. I signori del governo però sentendosi protetti dall'Atlantico si divertono a muovere guerre locali, comportando così uno spreco di risorse del paese che sarebbero potute meglio esser spese, ed avvicinando ad Hitler stati del nostro Sudamerica. Dobbiamo sforzarci invece, per sostenere Wiston Churcill, oramai baluardo del mondo civile e libero, senza sentirci sicuri per la distanza degli scontri, perchè se cade la Gran Bretagna Hitler arriverà facilmente anche da noi.

    Ora sperando che anche grazie alla presa di posizione alleata, il governo riveda la sua posizione, noi saremo un'opposizione costruttiva come sempre.

    Ma parlando di opposizione ecco che sopraggiunge un'altra grave preoccupazione. Recentemente il malgoverno ha provocato la nascita nel nostro paese, di movimenti comunisti. Questi sono ancora molto deboli, ma non escludo che l'esasperazione provocata dal governo possa farli crescere. Con rammarico devo dire che alcuni di questi blasfemi erano anche infiltrati nei ranghi del nostro partito, ma ora posso affermare che è stata fatta pulizia.

    Ma non ci lasceremo vincere, ne da tiranni ne da pazzi bolscevichi.
    La situazione diventa sempre più complicata e dfficile ma riusciremo ad avere la meglio, perchè la forza del popolo, stanco della sottomissione, non sarà mai repressa.
     
  12. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Subito dopo questo discorso gli studenti, ma anche gente comune decisero di prendere le armi. Al grido di W LA LIBERTà, W LA DEMOCRAZIA, la folla si dirigeva verso i palazzi del potere...
     
  13. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    Patton si affacciò dal balcone del palazzo presidenziale, nonostante i giochetti degli ex ministri sempre vittorioso, la folla lo acclama come Presidente della Repubblica, ma con la sua solita sicurezza e ragion di stato spiega che i tempi non sono ancora maturi, e limita a porsi come dirigente del governo provvisorio, anche se non è stato dichiarato decaduto il precedente.

    Vittorioso popolo dell'Argentina
    Ce l'abbiamo fatta, i centri di potere sono nostri, il paese è nostro.
    I vecchi governanti sono nascosti o fuggiti verso Santiago del Cile o verso la frontiera boliviana, per farsi proteggere dai presidi o dall'esercito. Questo stesso esercito si dice sia diretto a Buenos aires contro di noi, ma non preoccupatevi, non oseranno farci del male perchè sarebbero loro a pagarne le conseguenze, inoltre inizia a prender forza anche fra ranghi e soldati.

    Questi sudici tentano ora di rovesicare la situazione istituendo un partito socialista, si avete sentito bene, le trovan proprio tutte per cercare di tenere lontano il vostro diritto di scelta del governo. Con questo nome credono forse di poter salavare almeno i rapporti con le classi povere, ma non sanno che le classi povere decideranno da sole di farsi tutelare dallo Stato, non fatevi influenzare, sono gli stessi tiranni che hanno giocato sulla vostra pelle pur di assoggettare nuovi territori per anni, solo voi, come corpo elettore potete garantirvi il vostro sostentamento. Ma quando è il popolo a governare tutte le classi ne avranno profitto, mi rivolgo quindi non solo alle basse ma anche alle medie ed alte, a voi spetterà l'onere di crescere, per far crescere tutto il paese, ora potrete farlo, non ci sarà più un tiranno che requisirà il vostro lavoro.

    Prime mosse del governo saranno quindi creare un Welfare state, inizialmente gestito dallo stato da passare poi ai privati, i beni di consumo da creare saranno sufficienti per soddisfarci tutti.
    In politica estera promuoveremo un unità pacifica del sud America e la lotta degli Alleati contro il mostro nazista, e perchè no, ottenere da questo anche nuove opportunità.
    Le opportunità saranno appunto il nostro pane quotidiano, nessuno ve le sottrarrà più..."
     
  14. Logan

    Logan Guest

    Ratings:
    +0
    /OFF Salve vorrei partecipare al vostro gioco.:approved:
    Patton mi ha detto che voleva iscrivere qualcuno nuovo nel suo partito e mi candido a questo vi ringrazio.:)
     
  15. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    /OFF Lasciate stare Logan che non si voleva iscrivere.

    Appena giunse una pausa nel colloqui con la Junta, Patton telegrafò ad un suo collaboratore un messaggio per i suoi sotenitori.

    Non ho molto tempo per scrivere perciò sarò breve, i colloqui procedono bene, per il momento posso solo dire che il prossimo governo sarà composto da membri misti, democratici e della Junta in carica, queste persone sono dure ma ragionevoli, credo che insieme potremo governare in maniera molto efficiente. Si discute anche di riforme democratiche e sociali, e sembra che alcune riforme avverranno subito, per altre invece il cammino dovrà esser graduale, ma vi assicuro che il prossimo governo sarà leggittimato dal popolo, anche loro vogliono uno Stato moderno
     
  16. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    VITTORIA

    dopo il lungo sforzo diplomatico e la prova di forza siamo riusciti ad avere il nuovo governo, leggittimato dalla volontà popolare e moderno. A presto le prime elezioni. Porteremo il livello di benessere su standard occidentali e fartenoi della nostra una grande patria.

    Ora sono nel governo io, state tranquilli.

    Veidamo come hanno titolato i quotidiani esteri la notizia:

    Times (Uk)

    Successo del Partito Democratico dell'Argentina.
    Dopo lunghe ore di contrattazione, Patton leader dell'opposizione è giunto all'accordo con la Junta. egli aveva contestato il sistema politico argentino basato su parentalismo, duramente arretrato ed autoritario. Dopo aver iniziato un colpo di stato, in base alla sua natura democratica, "il Duro di Rosario" ha trattato col presidente Nilo ed altri ministri per ben tre giorni nella Casa Rosada, finchè è arrivato l'accordo sulle riforme e la sua nomina a vicepresidente della repubblica. Invio di saluti ed auguri da Re Giorgio e Wiston Churcill...

    Washington Post

    Patton, il vincitore
    Dopo aver mostrato la forza militare dei suoi seguaci il carismatico leader del Partito Democratico dell'Argentina, è riuscito ad imporsi anche con la forza dello spirito ai vecchi ministri della Junta, riuscendo ad avviare riforme e farsi dare un ruolo dirigenziale del governo. "L'Argentina è ora un paese moderno, un paese dei propri cittadini" ha dichiarato Patton, mentre il nostro segretario di Stato ha dichiarato "E' per uomini come Patton che il mondo non deve temere di risprofondare nell'abisso delle tirannie, anche se il momento è così difficile augo al Duro di Rosario di poter meglio gestire i suoi poteri così da dare un colpo alla tirannnide mondiale"...
     
  17. patton87

    patton87

    Registrato:
    23 Marzo 2007
    Messaggi:
    1.256
    Località:
    Cosenza
    Ratings:
    +81
    /OFF Mi era stato detto che avrei potuto fare entrare qualcuno nel pda, se è ancora valida la cosa ecco che vi presento il nuovo dirigente

    Visto i miei nuovi impegni istituzionali, devo lasciare la dirigenza del partito ad un uomo di mia fiducia, pu restando formalmente il leader del partito. Ratman è un giovane molto dotato, sempre stato al mio fianco fin da prima che il pda venisse fondato. Laureatosi in scienze politiche all'Universidad de Belgrano, ha approfondito i suoi studi negli stati Uniti ed in Europa, ha seguito personalità quali Chamberlain, De Gaulle, Truman e soprattutto Patton.
    Anche nel golpe del 21 agosto si è fatto conoscere, e sarà senz'altro un grande portatore di libertà
     
  18. Ratmanfs

    Ratmanfs

    Registrato:
    9 Luglio 2007
    Messaggi:
    205
    Ratings:
    +0
    Carissimi grazie a tutti e soprattutto ringrazio il nostro amato Leader della fiducia investitomi per guidare il Nostro ma sopprattutto Vostro partito Democratico della nostra amata Nazione.:love:


    Concludo con i miei personali saluti a tutto il partito e tutto lo staff:approved:
     
  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    OFF- viva Raaaatmaaaaan!!! Fletto i muscoli e sono nel vuotoooooooooooooooooo!!!! :D:D:D:D:D
     
  20. Ratmanfs

    Ratmanfs

    Registrato:
    9 Luglio 2007
    Messaggi:
    205
    Ratings:
    +0
    OFF-grazie Mikhail Mengsk adesso un po di pazienza che capisco un po il mio ruolo e poi inizio a fare sentire un po di discusione:D
     

Condividi questa Pagina