Il servizio di leva era uno spreco di tempo ?

già sono abbastanza incazzato con lo stato,ci vuole pure che mi arrivi la lettera in cui mi OBBLIGA a passare un anno della mia vita a fare una cosa che non credo che mi sarebbe utile,una cosa del genere forse insegnerebbe ai giovani il senso della comunità e della solidarietà,ma insieme a queste cose buone in alcuni potrebbe creare un odio verso lo stato

allora perchè non aggiungere anche 6 mesi di corso ambientale per educare i cittadini a difendere l'ambiente,6 mesi come aiutante presso la polizia per insegnare il senso della legalita e altri 6 da passare in marocco per insegnare ai giovani a convivere e accettare gli immigrati e poi mandare 6 mesi gli uomini in istituti femminili e farli convivere in netta minoranza insieme a delle donne per insegnargli l'importanza delle pari opportunità,ti piace questa idea?così ci facciamo i cittadini perfetti:contratto:

questa è una limitazione della libertà del cittadino

 

Veramente come cittadino se limitato fin da quando compi 6 anni... lo stato ti obbliga già per almeno 200 giorni l'anno per 10 anni a fare qualcosa che vuole Lui e una volta che trovi lavoro Ti obbliga a lavorare per almeno 6 mesi ogni anno sempre per Lui, alla fine dei conti non so cosa cambi in peggio se ti obbliga a fare i corsi che tu dici... E' sempre valido l'assioma "un uomo tanto può quanto sa"

 

appunto,già lo stato ci da abbastanza doveri

i diritti non sono mai abbastanza e i doveri non sono mai abbastanza pochi

 

Se su determinate cose ci fossero obblighi tutta la società ne avrebbe giovamento,lo stato ridurrebbe di molto le spese e di conseguenza anche i singoli ne trarrebbero benefici.

La mentalità italiana è arretrata anni luce e si pensa solo a mettere tasse su tasse credendo che sia la soluzione dei problemi.

Tanto per fare un esempio: In italia non vengono insegnati gli interventi di primo soccorso che già i bambini delle elementari possono apprendere,Non so quanti adulti nel 2007 sono in grado di effettuare un intervento di questo tipo,non so in quante strutture sono presenti defibrillatori,con tutto questo oltre a salvare delle vite si potrebbe ridurre anche la spesa sanitaria perchè avremmo molte meno persone a vivere in stato vegetativo con una riduzione delle sofferenze in primis e dei costi invece per chi guarda il lato pratico.

Il paese del sole che importa energia è qualcosa da prendere la testa e rompersela contro al muro ,ed esempi così se ne possono fare a centinaia.
Solo con un programma educativo per le nuove generazioni e con l'obbligo per gli adulti puoi operare dei cambiamenti altrimenti tutte stronzate,e continuiamo a vivere nel pressapochismo all'italiana.
Sembra fftopic: ma non lo è questo è il motivo perchè il servizio di leva obbligatoria nella maggior parte dei casi era una perdita di tempo,perchè in molti casi le regole e la disciplina non servivano ad insegnare qualcosa di utile,ma solo ad umiliare il sottoposto a delle vere e proprie cazzate.spiegatemi a che serve entrare in una camerata in pieno gennaio alle 3 di notte ed aprire tutte le finestre quale insegnamento dovrebbe trarne una ragazzo di 20?????

 

Beh, quando lo facevo tutti "imparavano" la necessità di avere un'altra coperta nell'armadietto tant'è che nessuno s'azzardava a lamentarsi
Che bei ricordi... Come quando facemmo ridipingere gli alloggi dell'intera compagnia ai freschi freschi del 1/97 che facevano 10 mesi di militare (mentre il 12/96 ne faceva ancora 12, di conseguenza il 1/97 usciva un mese prima del 12/96 ), 5 giorni d'inferno perchè non c'erano rulli ma solo pennelli

Scherzi a parte, il militare passato così è solo un anno di dolce far niente (a parte "qualcuno" che se le andava proprio a cercare...). Ma in fondo il militare di leva serviva per mantenere in piedi un sistema di mangia mangia senza ritegno, mica per insegnare qualcosa di importante alle reclute... A parte le patenti, sotto le armi non potevi fare altro, senza avere dei grandi calci nel culo...

fftopic: Nemmeno se l'intera superfice dell'Italia fosse tappezzata di pannelli fotovoltaici si potrebbe fare a meno del petrolio o del gas per produrre energia elettrica... Sono sempre più convinto che la via del nucleare sia la migliore, specie alla luce della spinta tecnologica in avanti avuta da questo progetto http://en.wikipedia.org/wiki/ITER

 

Lo Stato dovrebbe mettere il servizio civile obbligatorio. A fare il militare nn impari un emerito nullaniente, come mi hanno detto il 99% di quelli che lo hanno fatto di leva. Chi lo fa da volontario lo fa per i soldi, alla fine non è che è diventato migliore o + civile o altro. Soldi e basta.

Allora se vuoi educare i cittadini, il servizio civile è la cosa migliore. 365 giorni,incarichi differenziati e si impara ad avere rispetto per le persone svantaggiate (anziani e invalidi), l'ambiente e la società civile in genere. Se vieni destinato ad altre cose (per esempio INPS o addirittura in un impianto sportivo) puoi sempre aver fatto un'esperienza di lavoro come un'altra.

Rispetto al militare in ferma breve (che mi garberebbe sapere cosa impara, a parte il cameratismo, che impari anche a scuola anche se in modo diverso) mi pare che si "impari" di più a fare il servizio civile.


PS- il cameratismo vero c'è quando si condividono pericoli veri (es, in Iraq), non stando in caserma e basta.


PS2- @Fervente Patriota- Tu hai detto:

"...Guardate ad esempio il Piave e Vittorio Veneto: nel momento del serio pericolo per la Nazione tutti gli italiani si sono uniti (soprattutto quelli al fronte) e condividendo gioie e dolori, scambiandosi sigarette o racconti della propria vita a casa hanno fatto la vittoria."

Fossi un reduce della 1a Guerra Mondiale (ce ne sono ancora) ti sparerei per principio dopo aver detto questa cosa. Il soldato medio avrebbe preferito spararsi in un piede (e molti l'hanno fatto) pur di andarsene dal fronte, come del resto il 99% delle persone che hanno FATTO davvero la guerra. Cameratismo fino ad un certo punto.

 

"...Guardate ad esempio il Piave e Vittorio Veneto: nel momento del serio pericolo per la Nazione tutti gli italiani si sono uniti (soprattutto quelli al fronte) e condividendo gioie e dolori, scambiandosi sigarette o racconti della propria vita a casa hanno fatto la vittoria."

"beato il popolo che non ha bisogno di eroi"

Quoto al 100% per il servizio civile obbligatorio (anche solo di 3 mesi)
Dopo 12 mesi di naia cosa ca... mi serve aver imparato a fare il "cubo" sulla branda??

Ps: anche acer imparato a asparare non è che mi sia servito un granchè...almeno per il momento...

 

Io, non scherzo, artigliere facente servizio scritturale, ho imparato benissimo a mettere i timbri. Timbri in gomma piccoli (lieve colpetto), gomma grandi (far ruotare il timbro sul foglio, un colpetto non imprimeva la parte centrale, mano ferma, mi raccomando), timbro metallico rotondo (una bella botta sul sottotimbro, bisognava iprimere fisicamente il timbro sulla carta, non solo l'inchiostro).
Certo che in dodici mesi è un po' pochino (e non ho mai neppure sparato, marciato forse due volte).

 

Interessante anno di naja eh?

 

Questo è quanto ho imparato...

 

Esprimo il mio parere relativamente alla mia esperienza vissuta nel lontano '86.

L' unico aspetto positivo dell'anno di naja è che mi ha messo in contatto con persone, sia najoni che sottoufficiali/uffciali, che diversamente non penso avrei frequentato. Quindi ho messo alla prova, affinandola, la mia capacità di interagire con persone di assai diverse da me per cultura, estrazione sociale, interessi, etc.

Per quanto riguarda l'aspetto di servire la patria, proprio da un punto di vista militare, non credo sia servito: genericamente parlando,con le dovute eccezioni, se ci fosse stata una guerra visto il tipo di preparazione, sia della truppa che degli ufficiali, la cosa più furba sarebbe stata arrendersi subito: almeno si sarebbero evitati morti e feriti!

 

sembra essere una triste costante dell'esercito italiano...

 

il militare insegna a dover fare x necessità anche cose controvglia....e di cose controvoglia poi se ne trovano tante nella vita e nel lavoro....invece ora avremo orde di cocchi di mamma , maleducati e presuntuosi....che non sanno che cosa vuol dire farsi valere....come quando ad un rompiscatole gli incastonai il suo fregio del basco attaccandoli la stesa al muro....in quei casi mica puoi correre sotto la gonna di mamà....se solo...devi fare della paura coraggio....dopo quest'episodio ma nessuno mi ha piu dato fastidio e sono sempre stato il primo a difendere i più piccoletti....ciao. :army3:

 

esistono anche tra i militari, non è che i civili hanno l'esclusiva: quando ho fatto la visita a La Spezia ho incontrato il calissico bulletto che sbatteva un bastone sulla mano dicendo "questo non si rompe , voi si".
La faccenda si è risolta, perchè il tipo è stato tanto stupido da farsi beccare mentre lo faceva.

 

Cavolo Caronte hai fatto la visita nella mia città anch'io avrei dovuto fare il militare in Marina ti assicuro che i bulli di quel tipo con chi era di Spezia avevano tutt'altro tipo di comportamenti sai alla fine dalla caserma dovevano uscire quindi in determinati casi era meglio fare i lecchini pensa che in soli tre giorni che sono stato dentro anch'io ho avuto a che fare con il solito furbo tre parole e le cose sono subito cambiate patti chiari amicizia lunga

 

Io e un altro ragazzo del miopaese siamo stati mandati a La Spezia invece che a Bologna (come tutti gli altri), perchè io ero canoista e il mio amico un velista esperto.
siamo stati abbastanza bravi e ci siamo trovati bene (tranne il caso da me menzionato), ma ci hanno sgridato perchè di notte giocavamo a calcio in camerata e la palla è volata fuori dalla finestra svegliando la sentinella di guardia.

 

Almeno non lanciavate i rotoli di cartaigienica in fiamme nelle camerate delle altre compagnie

 

:humm:

 

Ero molto cattivello
Però era un'effetto micidiale, bruciano velocemente e sono molto difficili da spegnere