Il ventre molle d'Europa - AAR WITW la campagna d'Italia 1943-45

La mia o la tua?

 

Grazie per i complimenti sono contento ti piaccia!
Come giustamente dice @bacca (nonostante i fastidiosi disagree di @DistruttoreLegio) a Ravenna non c'è il porto. In generale il problema di attaccare esagoni città con paracadutisti o sbarchi è che se sono difesi è impossibile prenderli. E nel nostro caso sono tutti difesi.

 

17 giugno 1944 - Prosegue la campagna aerea. Tutto fermo a terra, ultimi preparativi nei porti.


Ricognizioni sui principali porti dell'Adriatico e missioni di bombardamento su Trieste e Pola




E cambiamento di tattica per la 15° US Air force
Al posto di disperdere le energie con n attacchi simultanei di piccola dimensione il comando decide di colpire un unico obiettivo per settimana inviando il maggior numero di aerei possibile, eventualmente su più giorni, con scorte considerevoli.


L'ufficiale di volo di un Avro Lancaster

E' così che nasce il piano per l'attacco al porto di Trieste
150 bombardieri medi e pesanti scortati da 120 caccia thunderbolt e mustang
quando i 22 caccia italiani intercettano la formazione sopra all'Adriatico sono sovrastati in numero dagli alleati e hanno la peggio.
Qui sotto un Mustang nell'istante in cui sta abbattendo un Macchi 205


I combattimenti sopra al mare sono i migliori perché cosi anche l'Asse perde i piloti abbattuti, che difficilmente potranno essere rimpiazzati a differenza di quelli anglo-americani (l'unico problema ce l'ho con i sudafricani che schierano parecchie squadriglie ed hanno un solo pilota di rimpiazzo a settimana)

Le TF di invasione a Napoli e Taranto proseguono nei preparativi per lo sbarco, la preparazione deve essere massima per minimizzare i rischi. lo sbarco avverrà in contemporanea con un'offensiva terrestre.





E adesso è lunch time, buon appetito!!

 

24 giugno 1944 - Assalto alla linea verde, cade il caposaldo di Rimini. La strada per la pianura è aperta, forse...


Ma incominciamo dalla guerra aerea, questa volta tocca a Bologna


Liberators si allontanano dall'obbiettivo, nuvole di fumo nero si alzano dalle strutture colpite.

La nuova tattica di assalti massivi su di un unico obiettivo prosegue con successo, 190 caccia scortano 130 quadrimotori su Bologna
Si levano ad intercettarli 64 caccia, per lo più italiani

Qui nell'immagine del replay colto l'istante in cui P-47 fulmina un Fw-190




Già 17 le vittime da parte italo-tedesca contro 4 alleate; qui fotografato un G.55 mentre colpisce un P-38



Infine i caccia residui si avventano sui quadrimotori, molte decine risulteranno più o meno danneggiati, come questo B-24. le perdite di caccia alleati sono lievitate a 9 a causa della netta' inferiorita' dei P40N, che dal prossimo turno saranno rimpiazzati da caccia di ultima generazione.



Il nodo ferroviario di Bologna è distrutto.

Dopo le 3 settimane di preparativi in cui sono state ammassate una dozzina di divisioni di fanteria a ridosso delle linea verde parte l'assalto. L'obiettivo è la roccaforte di Rimini.
Si è deciso di non lanciare tutti all'attacco simultaneamente ma di fiaccare il nemico con ondate successive e attaccare con il grosso delle divisioni migliori alla fine. Interviene anche la il gruppo di supporto navale "A" che martella Rimini dal mare.

Il primo assalto, portato da 3 divisioni, che viene prevedibilmente respinto, ha il merito di distruggere la maggior parte dei fortini.
Compito assegnato ai numerosi battaglioni di artiglieria da 155 mm USA, ai cannoni navali e ai reparti di combat engineers aggregati alle divisioni.
Il generale W. Hasse fa intervenire le riserve, che si intravedono dietro la prima linea, la 16°divisione SS Panzergrenadier.


Fuoco preparatorio dai mortai USA da 81mm




Il secondo assalto di Bradley, che si alterna con Ridgway nel coordinamento, distrugge i forti residui ma viene anch'esso fermato.
Vi partecipano la 5° divisione britannica, la 1° canadese e la 4° marocchina.



ormai, superata la linea delle fortificazioni, si combatte casa per casa nella periferia di Rimini


Tocca di nuovo al VI° corpo di armata di Ridgway che prova a sfondare lanciando nella mischia 5 divisioni tra cui la 88° divisione USA, la 4° Indiana e l'8° indiana.
Il generale W. Hasse fa intervenire nuovamente le riserve, la 16° SS Panzergrenadier e riesce a fermare ancora una volta l'attacco alleato





Alla fine Bradley con 6 divisioni rinnova l'attacco contro gli esausti fallschirmjaeger e la linea verde cede di schianto con un 7.4:1. Rimini è espugnata. per una volta le perdite tedesche superano quelle alleate.



Prigionieri tedeschi avviati verso le retrovie di Rimini.


A questo punto intervengono le divisioni corazzate fresche che attendevano dietro la prima linea per sfruttare il successo e tentare di dilagare in pianura. Unico sbarramento il fiume Marecchia.
Trovano ad attenderli gli stessi 3 reggimenti che sono stati sconfitti a Rimini, esausti e senza munizioni. E che pero' si sono ricollocati in una nuova linea di fortini gia' predisposta dietro al fiume.

Dopo un primo assalto hasty che non passa il comando decide di andare giu' pesante e far intervenire
la 6th divisione corazzata sudafricana
la 6th divisione corazzata britannica
la 2nd divisione meccanizzata neozelandese

710 corazzati assaltano attraverso il Marecchia appoggiati da 54.000 uomini, di rimando il generale tedesco Hasse fa intervenire una brigata di cacciacarri Stug III e il 508 battaglione tigre in appoggio ai difensori.

Un PaK 7.5 cm ben mimetizzato sulla riva destra del Marecchia


Il generale britannico Crocker che ha a disposizione sei reggimenti di artiglieria, due di cacciacarri e un battaglione di pionieri, incredibilmente non fa intervenire nessuno. Montgomery che e' il suo diretto superiore neppure. Appoggio aereo inesistente.
L'attacco fallisce, altri 87 corazzati sono distrutti e la linea "verde II " e' salva.




Le estese fortificazioni anticarro predisposte dei Tedeschi lungo le vie d'accesso al fiume Marecchia e la pessima performance del generale Crocker hanno permesso all'Asse il salvataggio in extremis.



a presto!

 

Troppo vero purtroppo! L'Italia è il paradiso della difesa
Appena più in là può impostare una forte nuova linea difensiva usando Ravenna e Forli come capisaldi e trincerandosi dietro un altro fiume!

 

1 luglio 1944 - TF pronte nei porti per partire ma piove... l'operazione "Mosquito" e' rimandata


E siamo arrivati a luglio, estate tempo di acquazzoni.
per non farci mancare nulla una bella perturbazione attraversa il centro nord stoppando i combattimenti e le operazioni



In una pausa tra i temporali soldati USA esaminano un tigre abbandonato nei pressi di Rimini.



Le TF nei porti di Bari e Taranto hanno praticamente raggiunto i punti preparazione necessari per lo sbarco. Al prossimo turno si salpa!!
Faranno parte della prima ondata due divisioni di fanteria, una polacca e una indiana e due brigate corazzate britanniche.
il IV corpo d'armata prescelto per l'invasione e' al comando del titolato generale USA James Gavin.
Un reggimento britannico di paracadutisti si appresta a salire sui Dakota negli AF a sud di ancona



Far' parte della seconda ondata il 6th reggimento canadese di cannoni anticarro da 17 libbre




Un cannone AT da 17 libbre trainato verso il porto di Bari per essere imbarcato, i panzer tedeschi avranno pane per I loro denti


L'operazione "Mosquito", l'invasione del nord Italia e' pronta per partire!!! finger crossed !!

 

Pistoia è una fortezza! Come Rimini ma senza il mare e quindi non si può usare la TF di supporto navale che fa molto.
Storicamente i Tedeschi avevano sguarnito l'Appennino, Cerbero no. Quindi non se ne parla

 

La guerra di logoramento va bene agli Alleati se arrivano i rincalzi, metà del mio esercito (gli Inglesi) non riceve nulla a causa di un bug e quindi il logorato alla fine ero io
Adesso ho sopperito a questa situazione incresciosa con un escamotage un po' gamey (ma vista la situazione mi autoassolvo) cioè sciogliendo l'HQ del XV gruppo di armate di Alexander il ché mi ha finalmente rimpinguato le divisioni inglesi, ormai da troppo tempo assenti dai combattimenti.

Rimini era piuttosto sguarnita, c'erano solo 3 reggimenti, 17.000 uomini di presidio.
i forti moltiplicavano questa forza facendola sembrare una fortezza inespugnabile.
Se togli i forti che possono essere distrutti da bombardamenti e pionieri, come infatti è avvenuto, non era più imprendibile.

Il generale Crocker ha solo 6 di iniziativa che è bassino, può starci che non abbia fatto intervenire unità di supporto. Hasse come è messo?