Il ventre molle d'Europa - AAR WITW la campagna d'Italia 1943-45

12 febbraio 1944 - I Tedeschi arretrano ancora verso nord. Ancona a sole 20 miglia


Nevica sull'Appennino e piove in pianura, i Tedeschi proseguono la loro ritirata verso l'appennino tosco emiliano arretrando di una trentina di miglia.

Il temuto attacco alla testa di ponte di Ancona alla fine non c'è stato; ero certo che i Tedeschi avrebbero attaccato con tutte le forze che avevano radunato. Cos'è che ti ha fatto cambiare idea @cerbero , se mai ce l'hai avuta e se si può dire ? ​

La situazione logistica è precaria, i depositi per i rifornimenti sono parecchio arretrati come si può vedere dall'immagine sottostante; il comando USA decide di crearne uno nuovo a Orvieto.
I depositi possono essere creati solo nelle città di porto o in quelle raggiunte da una linea ferroviaria funzionante. I railheads sono quelli cerchiati in rosso, appena sopra Orvieto e 20 a sud di Ascoli Piceno sull'Adriatico.
Le ferrovie riparate sono quelle in verde, le altre in nero non sono utilizzabili



Gli Alleati arrancano nel fango e nella neve e ristabiliscono nuovamente il contatto. In giallo le unità polacche, tra cui la seconda brigata corazzata appena giunta di rinforzo dall'Africa. Tale unità giunge fino a Fabriano creando una pericolosa strozzatura per le unità tedesche che cingono d'assedio Ancona.





Uno sherman III polacco dopo l'ennesima nevicata, sarà l'ultima di questo lunghissimo inverno?


Infatti finalmente il tempo dovrebbe migliorare! previsto sereno al centro e al sud per la prossima settimana

 

Come un suicidio! ti ha per caso pagato @cerbero?
La Spezia è una munita base navale, nei porti grossi ci sono le batterie costiere se sbarco lì mi fa il mazzo.
Attorno non si può sbarcare perché è circondata da montagne

 

È un suggerimento ?
E l'opzione Trieste? Tramontata?

 

19 febbraio 1944 - I Tedeschi arretrano su Firenze e si attestano sulla linea "Arno". Liberata la testa di sbarco di Ancona


Il soldato Ryan è salvo! era già nell'aria dalla settimana scorsa ma adesso ne abbiamo la certezza; i Tedeschi proseguono la loro ritirata arretrando di 20-30 miglia in media e si attestano su quella che potrebbe essere la linea difensiva finale.
La nuova linea segue i corsi dei fiumi Arno e Metauro.

Unico problema per il nemico: un'unità, a causa di disguidi nelle comunicazioni, non riceve gli ordini e non riesce a raggiungere per tempo le nuove posizioni assegnate. Si tratta della 135° brigata da fortezza bloccata tra Ancona e Fabriano.




Nel frattempo proseguono i bombardamenti strategici sul nord, colpite le stazioni ferroviarie di Milano e Torino.
Milano sembrerebbe in modo serio, ma non mi fido molto della recon, più volte ha dimostrato di essere poco attendibile




Devo ribasare la gran parte degli aerei; i cacciabombardieri a ridosso del fronte e i medi e strategici nel centro Italia. Ci sono molti quadrimotori ancora basati in Sicilia e Sardegna

Questa volta i voli diurni dei bombardieri strategici sono intercettati sul mar Tirreno e sul mar Ligure; molte decine gli aerei che precipitano in fiamme. Il nemico ha rivisto le dotazioni e adesso schiera per lo più i Focke Wulf-190A che sono molto più performanti contro i bombardieri rispetto ai bf-109. oltre ovviamente agli ottimi Macchi Veltro motorizzati bmw.


Un FW-190A7 scalda il motore dopo la manutenzione


Nell'azione dell'immagine sottostante 9 bombardieri inglesi sono abbattuti dai caccia della 2° luftflotte.

Devo scegliere se farli volare di notte o fornire una scorta molto più cospicua, spostando in avanti le basi dei caccia, una cosa è certa così non può andare avanti!!






Uno Sherman Firefly britannico, questo nuovo tipo di Sherman con cannone AT maggiorato sta iniziando ad equipaggiare le unità del Commonwealth e affini (anche i Polacchi ad esempio ce l'hanno in dotazione)

Sotto le nuove posizioni raggiunte dalla fanteria; si vede la 135° Festungs brigade circondata nelle Marche.​

Le 2 TF possono finalmente tornare ai porti per riparare i danni e prepararsi ai nuovi sbarchi. Ravenna o Trieste?



A questo punto una domanda sorge spontanea: avranno finito di ripiegare i Tedeschi? E dove è meglio cercare di sfondare?
Alla prossima puntata tutte le risposte a questi dubbi esistenziali !

 

Ma sì, Ravenna sarebbe fattibile, l'unica cosa è che non ha un porto. Bisogna fare affidamento sulle 2 TF a tempo indefinito, una volta piazzate li bisogna lasciarcele sperando che non subiscano troppi danni.

I porti sull'Adriatico sono Venezia, Trieste, Pola (Rimini è troppo piccolo e troppo attaccato al fronte). Sono tutti presidiati da festungs brigade, sempre che Cerbero non le abbia spedite da qualche altra parte.

 

26 febbraio 1944 - Gli Alleati assaltano Ia linea "Arno" con 100.000 uomini a ovest di Firenze ma sono respinti. I Tedeschi arretrano sulla linea Gustav nel settore adriatico. Distrutta la 135° brigata da fortezza


I tedeschi rettificano il fronte abbandonando la linea "Arno" sul versante adriatico e in un breve tratto a ovest di Empoli.
Se non sono le posizioni finali poco ci manca.



La 5° armata USA del generale Oliver, che ha preso il posto del discusso Clark e comanda il settore tirrenico del fronte, si appresta a investire le nuove posizioni tedesche con l'obiettivo di liberare l'obiettivo primario Firenze.
Del compito è incaricato il solito Bradley, che per la bisogna riunisce sotto il suo comando le seguenti divisioni :

• 88° USA di fanteria
• 1° canadese di fanteria
• 3° polacca di fanteria
• 4° indiana di fanteria
• 4° marocchina di montagna
• 1° USA corazzata

più parecchi reggimenti di rinforzo (Art, AA , ecc).
si tratta di oltre 104.000 uomini con 465 corazzati e 1400 pezzi di artiglieria.
A supporto oltre 300 cacciabombardieri e bombardieri medi

Dall'altra parte i 27.000 uomini del generale Mackensen supportati da 540 pezzi di artiglieria e 34 panzer

L'epico scontro si risolve in un'ecatombe per gli alleati, oltre 2000 morti e 24 corazzati distrutti. Bradley questa volta ha fallito nonostante le premesse favorevoli e la superiorità schiacciante.




Anche nei cieli gli Alleati non brillano. Si distingue in particolare la squadriglia Montefusco che, con soli 11 aerei, ne abbatte ben 17 all'orda alleata perdendone 3.
Notare che dai Macchi Veltro è passata ai Reggiane 2005 Saggittario; esordio brillante per questo ottimo modello della produzione italiana.



La linea slanciata di un Reggiane Saggittario



Nelle Marche si arrende la festungs brigade circondata la settimana precedente. 8 sparuti caccia tedeschi che si presentano eroicamente sui cieli fanno una brutta fine contro 232 aerei alleati.




Gli Alleati possono così avanzare fino a sole 20 miglia da Rimini sulla costa adriatica.
E dopo Rimini c'è la pianura, fino alle Alpi.




Situazione logistica, le truppe sono rifornite dai depositi di Ancona e Livorno che straboccano di ogni bendidio.
Allestito un nuovo deposito ad Arezzo per le unità lontane dal mare.




Bombardamenti strategici, colpite ferrovie e aeroporti in Emilia e Lombardia con scarsissimi risultati; il tempo pessimo (heavy rain) fa perdere la strada e precipitare parecchi aerei. Chi ha dato l'ordine di decollo deve essere o un pazzo o un criminale




Soldati polacchi arrancano nel fango per raggiungere le posizioni di partenza per un nuovo 'attacco alla linea "Arno"; notare le dotazioni e divise britanniche


A presto, con la nuova parola d'ordine: a Trieste!!

 

Chioggia è un piccolo porto di pescatori (livello uno), non l'ho considerato perché non ci possono sbarcare gli HQ (con tutte le loro unità di supporto) né le divisioni corazzate.

Qui un dettaglio delle spiagge dove è possibile sbarcare, in GIALLO:
in Liguria sono solo due miseri hex circondati da montagne... no way...





Sull'adriatico praticamente ovunque sulla costa, comprese le ex province di Pola e Fiume



Come noterete ho impostato uno sbarco nei pressi di Pola, ovviamente è un'abile campagna di controinformazione
o no?


PS:
cmq a Ravenna noto già delle unità, si vede che @cerbero ti dà ascolto @bacca !!

 

Urca...hai preparato il vallo atlantico ?
Anzi... il Vallo Veneto

 

4 marzo 1944 - Gli Alleati spingono sul versante adriatico, San Marino in vista. Bombardati gli AF tedeschi nella notte.


Seguendo il canovaccio storico l'offensiva alleata si sviluppa anche lungo il settore adriatico, quello sulla carta più facile
Queste le posizioni di partenza, il nemico appare solidamente posizionato lungo quella che è stata ribattezzata "linea verde"; la precedente denominazione "linea gotica" è stata abbandonata, era troppo altisonante in caso di caduta della stessa.



Un giovane carrista in una torretta di panther mimetizzata; essendo la produzione di torrette superiore a quella di scafi molte torrette sono state riciclate come postazioni fisse lungo la linea verde


Nel corso di diverse notti i bombardieri alleati fanno visita agli AF di Ghedi, Piacenza, Ferrara, Poggio Renatico, Bologna e Ravenna.



In alcuni casi gli aerei distrutti a terra nell'incursione sono molti meno di quelli abbattuti della flak e dagli errori e guasti (perdite operative):




In altri casi, come a Poggio Renatico, la situazione è opposta, qui 9 G.55 Centauro distrutti al suolo:




Alla fine le perdite si bilanciano, una settantina di velivoli per parte, qui l'andamento dell'intera campagna aerea




E veniamo all'attacco terrestre, condotto dall'ottava armata nell'entroterra marchigiano; gli Alleati passano per un pelo, solo grazie all'intervento della 6° brigata corazzata britannica, gettata nella mischia come rinforzo.
ottimo lavoro Monty!
Per un disguido gli aerei della Tactical Air Force non sono intervenuti in appoggio, e anche questo ha rischiato di far fallire l'attacco.



Questa la situazione finale. davanti a Rimini fortificazioni di livello 3, collocate dietro al fiume Foglia e presidiate dai soliti agguerriti fallschirmjaeger.
Nelle retrovie è in arrivo via treno la divisione motorizzata neozelandese




I Canadesi entrano a Gemmano, nell'entroterra di Pesaro, la "linea verde" è infranta!


Gli abitanti di Gemmano non credo che siano molto contenti di essere stati liberati


Qui sotto le date storiche dell'avanzata nel settore, avvenute nel settembre 1944, gli alleati sono in anticipo di circa 6 mesi nel gioco