Impatto economico e sociale dell'immigrazione odierna

Appunto. Proprio per le ragioni che hai elencato te sta facendo una brutta fine...
A sinistra sono delusi, Renzi sta continuando imperterrito per la sua strada suicida e infatti sta perdendo tutto quello che si poteva perdere...

 

Il problema dell'immigrazione è complesso, provocato da cause storiche, economiche, sociali e politiche. Non si può negare che, in tutto questo, l'Italia stata lasciata sola dall'Europa ad affrontare la questione.

Volenti o nolenti, siamo un ponte di passaggio posto nel bel mezzo del Mediterraneo e questo ci mette inevitabilmente al centro dei flussi migratori provenienti dall'Africa e dal Vicino Oriente, un problema con cui una parte dell'Europa (ad esempio i Paesi scandinavi) non dovranno mai confrontarsi. Per molti degli immigrati, poi, l'Italia rappresenta solo una tappa intermedia; un ponte, appunto, con cui lanciarsi nel cuore dell'Europa centro-settentrionale, che è la loro vera destinazione.

Ma qual è il profilo dell'immigrato che arriva sulle nostre coste a bordo dei "barconi" (termine che racchiude tutto un insieme di imbarcazioni, compresi i gommoni e i pescherecci in disuso)? Una parte sono certamente profughi dalle guerre, come quella in Siria e, più in generale, dalla caotica situazione del Medio Oriente.
Ma un'altra parte è composta da persone provenienti da nazioni, come quelle dell'Africa occidentale (Senegal, Gambia, ecc.), che attualmente sono in pace e senza nessun rilevante problema sociale interno (persecuzioni etniche o religiose, ecc.), se non l'endemica povertà di buona parte del continente africano.
I casi di persecuzione politica, cioè di contrasto personale con il dittatore di turno, sono limitati e rappresentano una bassa percentuale rispetto alla gente che viaggia semplicemente alla ricerca di una vita migliore in Europa.

Di per sé l'immigrazione non sarebbe un problema, se però il peso venisse distribuito tra i vari Paesi dell'Unione Europea secondo le loro possibilità. Cosa che non avviene, dal momento ad ogni richiesta del governo italiano di una discussione seria sul tema non riusciamo ad ottenere nulla. Così accade che gli immigrati desiderosi di raggiungere il cuore dell'Europa centro-settentrionale, sono costretti a restare in Italia.

Quale impatto hanno questi immigrati sull'economia e sul tessuto sociale italiano?
Dipende da quali obiettivi si pongono questi immigrati, a prescindere dalle politiche di integrazione che il governo può adottare.

1) L'immigrato può iniziare a lavorare, guadagnare denaro e, dopo aver messo su una buona base economica, far venire in Italia il resto della sua famiglia rimasto in patria (la maggior parte degli immigrati sono giovani uomini o adolescenti, la "forza lavoro" facilmente spendibile, in pratica). A questo punto, accumulata una bella somma di denaro, il nucleo famigliare può decidere di stabilirsi in Italia in modo permanente o i genitori possono tornare in patria, lasciando i figli ormai adulti a lavorare.

2)Viceversa, l'immigrato può decidere sì di lavorare, ma di spedire parte del denaro guadagnato alla sua famiglia rimasta in patria, dove l'euro vale molto di più della debole moneta locale e permette di vivere dignitosamente (e anche di più). Alla fine, l'immigrato, dopo anni di lavoro in Italia, soddisfatto del piccolo capitale accumulato, torna in patria a vivere di rendita, una situazione che potremmo chiamare "pensione".

L'immigrazione di questi anni, molto diversa da quella del XX secolo con grandi transatlantici e valigie di cartone, è caratterizzata, per la maggior parte, dalla seconda situazione.
Questo significa che l'Italia, che è diventata meta di immigrazione solo in tempi relativamente recenti (invertendo persino la tendenza che aveva a inizio '900 di nazione soggetta a emigrazione), ha come immigrati nel contesto sociale persone che, prima o poi, torneranno nei loro paesi d'origine. Questo significa che badanti, braccianti agricoli e venditori ambulanti non spenderanno parte del loro reddito in Italia e non contribuiranno, se non in minima parte, al sistema pensionistico italiano.
Ovviamente, chi parte con questi presupposti, non è interessato all'integrazione (da intendersi come l'adozione degli usi e costumi italiani in aggiunta ai propri) o se ne preoccupa quel tanto che basta per il quieto vivere. E' vero, c'è che rimane, ma si tratta perlopiù di scelte personali legate a: matrimonio con un Italiano, rete sociale consolidata in Italia (amicizie, vicinato, lavoro, ecc.), rientro difficile o impossibile in patria, rottura con il luogo d'origine per ragioni culturali, famigliari, ecc.

 

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...iudendo-frontiere--074410.shtml?uuid=AEp2EoqB

 

Lel una previsione per il 2040, sicuro Titone ci crediamo.
Infatti vedi quante pensioni che pagano in Svezia.

 

il che lo differenzia dalle altre forze politiche. vero?

 

per certi aspetti si , vedi il caso dei giudici della corte costituzionale

 

so di essere OT e me ne scuso, ma non ho capito la tua risposta, non so di cosa parli.

 

In pratica doveva essere eletti 4 giudici parlamentari, si sono accordati PD e FI per fare 2 a testa, dopo avere eletto i due del PD (anche con i voti di FI) però questo si è tirato indietro e non ha eletto quelli di FI, e dopo una telenovela infinita si è accordata con m5s per fare metà e metà dei rimanenti 2.
Risultato PD 3 , FI 0 , m5s 1.
Ecco io con gente così non ci giocherei nemmeno a tris... figuriamoci avere rapporti parlamentari tra forze politiche
http://www.ilfattoquotidiano.it/201...lia-accordo-solo-con-m5s-e-centristi/2309506/

 

E poi baam ...
http://www.ilgiornale.it/news/polit...ave-anti-ong-1413985.html?mobile_detect=false
Bella l'idea di riportare in libia le persone salvate come il codice della navigazione imporrebbe.
Ma soprattutto interessante che paypal postepay ecc... abbiano chiuso con l'iniziativa, costringendoli D andate sui bitcoin

 

Una cosa pericolosa ma se funziona è una bella idea ... può creare un primo caso seguito da molti altri ...pensa solo a quanta gente vorrebbe "sponsorizzare" una cosa del genere ...

A mio parere in Libia gli sparano per non farla ormeggiare e nei porti europei la boicottano

 

http://www.tempi.it/aiutateci-aiutateci-firmato-la-polizia#.WWcplITyi02

 

Aveva ragione Donald!!1

 

Cit: La drammatica ammissione delle forze dell’ordine svedesi. Nel paese ormai le zone off limits sotto il controllo di criminali ed estremisti sono 61

Tz, dilettanti.

 

Sono pessimista sul fatto che questa cosa possa creare qualcosa di buono, purtroppo la ritengo velleitaria e pericolosa, soprattutto per gli organizzatori e l'equipaggio. Poi se mi sbaglio sarò il primo ad esserne lieto, anche un solo immigrato clandestino rimandato indietro è meglio di nulla. Comunque in rete avevo visto una foto di una nave totalmente diversa, o sono due oppure magari stanno facendo un po' di confusione apposta per permettere alla nave di arrivare per davvero in zona.

 

Mah,una nave per riportare i migranti in Libia a morire ed a rendere vani tutti i loro sforzi e sacrifici per "difendere l'europa"...

 

Non sono d'accordo ... Anzi... Se usassero i loro sforzi a casa loro aiutati dal Europa andrebbe meglio ...

 

Quello di sicuro,è essenziale aiutarli a casa loro per permettere loro uno sviluppo degno di tale nome.Ma riportarli in Libia è come portarli ad una nuova sofferenza assicurata.

 

L'unica cosa da fare è smetterla di preoccuparsi per l'africa, smetterla di fornire cibo e saturare il mercato africano con gli avanzi di produzione europei regalati , con i soldi delle tasse.
Lasciare che chi vuole venire qui a lavorare a prezzo di mercato venga, chi vuole venire qui aggratis a fare il mantenuto venga fortemente disincentivato . In pratica chi viene qui dovrebbe prendere gli stessi soldi o poco più di ciò che prenderebbe a casa sua. Questo è mercato , questa è autoregolazione dei flussi migratori.
Queste sono le premesse per fare sviluppare l'africa, altrimenti , beh i risultati li vedete già.

 

Smetterla di dare fondi all'Africa non è una buona idea,però bisognerebbe favorire una politica di riduzione delle nascite nei governi africani più poveri di risorse,la gente muore di fame anche perché lo stato non c'è la fa sostenerli è non vi è abbastanza ricchezza per importare.