E già... Lo sai che in Italia lo stato paga le tratte cosidette "di servizio" ? quando tu viaggi su un treno vuoto per andare da Cagliari a Sassari (l'esempio che conosco meglio) è lo stato a pagare, perchè altrimenti, essendo una tratta in perdita, sarebbe già stata chiusa da un pezzo dalle ferrovie per destinare i convogli alla tratta Cagliari-Oristano (estremamente redditizia), in Italia di tratte del genere ce n'è circa il 40%, pagate da pantalone, tutto questo perchè hanno ritenuto che la società trasporti passeggieri su pullman Oristano-Sassari fosse molto più veloce, redditizia e più comoda, le aziende di trasporti su gomma ne hanno approfittato impestando la 131 carlo felice di pullman a tutte le ore... la gente ora viaggia in Pullman perchè via ferrovia deve cambiare a Chilivani e ci mette 13 minuti in più per arrivare a Sassari... peccato che se si finisse la galleria ferroviaria di Bonorva sarebbe il treno a guadagnare 20 minuti e ad arrivare 7 minuti prima del pullman... Ma stranamente... La Galleria di Bonorva è iniziata lo stesso mese in cui è stata cominciata quella de La Manica e ancora non è stata terminata Poi vai a vedere e scopri che l'assessore tale ha il cognato che gestisce l'arst (azienda regionale trasporti su strada), che l'assessore alla programmazione è amico intimo di Balestrucci che ha in comodato i pullman della ex Pani etc... traendo le conclusioni...
Poi siamo in perdita e abbiamo servizi che fanno schifo.Però mica male...e pensare che magari tra qualche anno avremo pure qualche centrale nucleare, che se ci dice bene funzionerà con la stessa logica!Che bello!
esiste una classifica internazionale e ufficiale su qualità del servizio delle compagnie ferroviarie ? è presumibile che il Giappone sarebbe al primo posto ma dopo di esso ? :humm:
Ha ragione: la rete ferroviaria italiana è scarsissima e ce la portiamo dietro da decenni. Lo Stato però poteva fare molto per incentivare il trasporto su rotaia, ammodernando ed espandendo le linee. Perché non lo fa? PErché è come dice Gy, dappertutto. Le comopagnie di trasporti su gomma sono private, e c'è uno che ci guadagna. Quel qualcuno può fare pressioni perché si incentivi il traffico su gomma, per i suoi interessi. Il trasporto su ferrovia era pubblico, ergo nessuno in particolare ci guadagnava. Quindi nessuno premeva per incentivarlo, perché nessuno ci guadagnava. Storia d'italia, sempre uguale.
Non vorrei fare sempre bastian contrario però io ho sempre saputo che fino a ventanni fa avevamo una delle reti ferroviarie migliori al mondo, la decadenza è cominciata con l'inizio degli anni novanta mmm non saprei, comunque direi Germania
Si sà cosa in particolare può aver fatto crollare allora un sistema simile, così efficiente in passato?Oltre alle solite cause insomma...
Ma qui stiamo parlando di tratte "di servizio", appunto. Che trasportno persone. Quello economicamente più rilevante, a mio parere, sarebbe il trasporto merci, che il privato sceglie come fare, guardando a cosa gli conviene di più, e che in questo momento è quasi tutto su gomma in Italia.
Il declino delle ferrovie italiane comicia con la guerra, e subisce un'accelerazione negli anni settanta/ottanta. Negli anni trenta, le nostre ferrovie erano fra le migliori al mondo, l'ETR212 deteneva il primato mondiale di velocità per gli elettrotreni, con oltre duecento all'ora di punta. Già cominciava l'elettrificazione delle linee, in cui siamo stati secondi solo agli Stati Uniti. I treni arrivavano veramente in orario, i ferrovieri avevano lo stupendio decurtato se i convogli accumulavano ritardo, le automotrici leggere integravano gli autobus, là dove era possibile. Onestamente, una delle cose belle del fascismo, piaccia o no. Che poi lo abbiano fatto magari solo per apparire splendidi di fronte al mondo, e non per amore del popolo, è un altro parlare.
Senza andare a cercare nel ventennio negli anni 80 avevamo ancora delle eccellenze. Penso che negli anni 60-70-80 non ci si poteva certo lamentare
Ma se io devo spedire angurie dalla Sicilia a Milano e vado a chiedere alle ferrovie quanto mi prendono per il trasporto, scopro che mi costa il 30% in meno che spedirlo via Tir, però poi, alla prova dei fatti, i miei vagoni pieni di angurie ci mettono 4 giorni ad arrivare a Milano e quando arrivano sono immangiabili, col Tir ci mettono 20 ore e se le carichi alle 8 di mattina, arrivano alle 4 ai mercati generali di Milano... Ne parlava quel bastardo comunista di Santoro un mesetto fa. Altro esempio: Borore, è pieno di cave di granito, la stazione di Borore ha un centro intermodale per il carico merci, pochi anni fa, mi pare nel 2004, un imprenditore locale ha pensato bene di spedire in Grecia, blocchi di granito cubici da 14 tonnellate, ha chiesto alle ferrovie un quantitativo di vagoni minimo di 26 giornalieri da far arrivare a Olbia entro le 22:00 della giornata, così i mezzi pesanti facevano 13 km dalla cava a Borore station e poi travasavano sui vagoni merci a pianale ribassato (quelli classici senza sponde), due blocchi per vagone, totale 50 blocchi, invece di 50 tir con 50 autisti che quadruplicava i costi. Risultato: Le ferrovie dicono di non avere sufficenti vagoni per il turnover (i vagoni andavano in Grecia sulla nave e venivano scaricati in porto e ricaricati sulle navi, tempo di percorrenza 3 giorni), in pratica servivano circa 30 vagoni al giorno per tre giorni per fare il turnover, per sicurezza portati a 120 vagoni complessivi per riempire eventuali ritardi da maltempo o guasti o altro. L'imprenditore fa notare che a Cagliari giacciono inutilizzati quasi 600 vagoni ferroviari a pianale ribassato. Le ferrovie allora dicono che essendo la stazione di macomer in "salita" al 3% il carico sui respingenti non può superare le 20 tonnellate per vagone per 40 vagoni pena la fuoriuscita dai canoni di sicurezza. L'imprenditore fa notare che i Leopard del 151° caricati da cagliari per Olbia pesano più di 20 tonnellate. le ferrovie allora rispondono che i leopard hanno una superficie di appoggio superiore ai "cubi" di granito (che non c'entra una mazza...), allora l'imprenditore s'impegna a provvedere cavi d'acciaio di 2cm per evitare rischi al personale o agli impianti... Le ferrovie allora dicono palesemente che il loro piano industriale prevede la chiusura di Borore per mancanza di utenza merci... al che l'imprenditore dice "andate affanculo" e si rivolge ad un'operatore privato di spedizioni internazionali, tale Castelletti, che s'impegna a trasportare il granito in Grecia con mezzi suoi, per una spesa 4 volte superiore a quella prospettata dalle ferrovie... Castelletti carica il granito sui suoi Tir e... magia magia... Trasporta il carico lungo la 131, 50 viaggi giornalieri, fino alla... Stazione merci di campeda 10km a nord di Macomer e da lì carica tutto sui vagoni ferroviari!!!!! e da lì fino ad Olbia!!!!! FOLLIAAA!!!!! Risultato: Stazione Borore chiusa, vagoni parcheggiati a Macomer, che non ha una stazione merci, trasportati in convogli VUOTI fino a Campeda e caricati da PRIVATO con una spesa di mero affitto materiali!!! dopo 3 anni l'imprenditore della cava dichiara fallimento perchè in Grecia portano il Granito di orosei, molto meno costoso perchè trasportato lungo la orientale sarda direttamente su gomma... Castelletti ha chiuso a sua volta Campeda dopo un'altro annetto per via di spontanei incendi e distruzioni vandaliche...
Vedo che c'è molta confusione tra pubblico e privato e cosa sia in realtà controllato da chi... conosco bene il settore visto che ho fatto la tesi di laurea proprio sull'azienda FS, una delle sue controllate in particolare: RFI. Le FS (Ferrovie dello stato) sono una SPA il cui pacchetto è controllato dallo stato (dal tesoro per essere precisi). Le FS hanno partecipiazioni in varie aziende tra cui RFI e TRENITALIA (che sono le più importanti). Entrambe controllate al 100% dalla casamadre FS. Quindi di privato non c'è ancora nulla in questo ambito se si parla del gruppo FS. Cosa fanno RFI e TRENITALIA: RFI è l'azienda proprietaria della "rete", dell'infrastruttura per intenderci (i binari dove corrono i treni e anche di buona parte delle stazioni). E' responsabile della manutenzione delle tratte e delle nuove realizzazioni. RFI può "affittare" a chi ne fa richiesta (se ha i giusti requisiti) l'uso delle tratte per far percorrere un certo convoglio da una destinazione X a una Y in un dato orario. TRENITALIA è uno di quelli che affitta la rete da RFI per far circolare i suoi convogli merci e persone. Al momento è il principale cliente di RFI. Questo è stato fatto per liberalizzare il settore, infatti la scissione tre rete e mezzi circolanti permette ai primi di affittare i binari a chi ne fa richiesta. L'idea di per se è ottima e sulla carta non vi sono problemi. Tocca vedere come si muoveranno le aziende nella realtà. La storia dei blocchi di granito non so a quando risalga ma al momento non vi sarebbero problemi poichè l'imprenditore può direttamente provvedere da se affittando rete e binari per proprio conto quindi tocca vedere di quando è la notizia e come si sono svolte effettivamente le cose..
Per tanti privati che stanno lontani dalla ferrovia ce ne sarà sempre qualcuno che sta taaaanto vicino e ci sguazza, Castelletti Rail Railog S.p.A continua ad operare subaffittando trasporti merci su rotaia, pensa un po'...
L'uomo qualunque ? ...dunque siamo a questo: l'operato di un azienda televisiva di Stato, riguardo ad una azienda di trasporti di Stato, in relazione ad un servizio pubblico, non è oggetto di discussione politica. E come fare ad evitare che questi fatti si ripetano ? Mandando un SMS di solidarietà a qualche sondaggio TV ? Incaricando un super-tecnico, super-partes, super-man ? Nel suo piccolo, questo topic sta parlando di politica, ed è COSI' che le cose cambiano. Immagino che ormai per politica si intenda solo assistere passivamente al teatrino dei nostri rappresentanti in Parlamento: non mi stupisco che tu sia disgustato... Ma qual'è la causa, e qual'è l'effetto ? Li abbiamo eletti noi; per essere precisi, io e te (o è diventato disgustoso anche votare ?) Scusate lo sfogo. p.s. cosa c'è di più politico che la guerra ?
Veramente in quel periodo ci fu proprio il sorpasso della quantità percentuale della merce su gomma rispetto a quella su treno.
:humm:Non ci sto capendo nulla.Mi tirate giù qualche fonte per piacere?Qui tra opinioni diverse sta diventando un tira e molla.