http://www.rainews.it/dl/rainews/ar...ona-42cc918a-cf25-456f-a8d6-cdcedb843804.html http://catalannews.com/politics/item/three-boats-for-additional-police-arrive-in-catalonia
ad ora non vedo una via d'uscita da questa situazione. poniamo che, nonostante tutto, riescano in effetti a fare questo referendum (contro il volere di madrid). e diciamo pure che stravinca il sì. Bene, ora Madrid non accetta il risultato del referendum, non accettando nemmeno la legittimità del referendum stesso. E quindi? Scendono in piazza a fare le barricate? Buttano la sangria in mare? dubito fortemente che internazionalmente si decida di appoggiare un'eventuale "rivolta" catalana (giusto Scozia e Veneto potrebbero farlo). E come fermare poi, sempre per rimanere in Spagna, i baschi dal chiedere loro un referendum? o i galiziani?
ficherebbero speriamo ! La Ue deve essere federale, certo, ma non puoi avere una federazione forte se due o tre stati ciccioni esercitano la loro influenza e forza sugli altri , diventando egemoni sia economicamente che politicamente (sono gli stessi motivi che hanno portato alla seconda guerra mondiale!)
Beh vi sarebbero ovviamente leggi ad hoc per limitare l'egemoni di alcuni paesi ed aiutare lo sviluppo di altri con gli interessi.Alla fine nella federazione europea Se un paese va in paedita tutti vengono trascinanti giù,perciò serve che i paesi più forti aiutino quelli più deboli.
@bacca mi han fatto notare che l'unica costituzione che garantiva il diritto di secessione era quella Sovietica Ho pensato subito a te, erompendo in una risata enorme
Visto che a molti interessa capire i rapporti UE / Catalogna in caso di eventuale indipendenza catalana, riporto dal sito della Commissione Europea http://europa.eu/rapid/press-release_SPEECH-14-152_it.htm Una Catalogna indipendente dovrebbe ripresentare una domanda di adesione all'UE. Per dirlo senza mezzi termini: la Catalogna si troverebbe fuori dall'Unione non appena votata l'indipendenza. Non fareste più parte del sistema dell'euro. Non avreste più la cittadinanza dell'UE. Per farla breve: vi perderei. Ritornare nell'Unione sarebbe un processo lento e di ampio respiro, che richiederebbe lunghi negoziati e l'approvazione unanime di tutti i paesi dell'UE.
Questo Juncker http://it.euronews.com/2017/09/14/referendum-in-catalogna-juncker-rispettera-il-risultato-del-voto “Abbiamo sempre detto che rispetteremo la sentenza della corte costituzionale spagnola e del parlamento spagnolo. Ma è ovvio che se un giorno l’indipendenza della Catalogna vedrà la luce, rispetteremo questa scelta. Ma in quel caso la Catalogna non potrà diventare membro dell’UE il giorno successivo al voto”. Scommettiamo che entro un anno la fanno rientrare?
Mi domandavo se questo referendum fosse veramente democratico. La democrazia è, in soldoni, una comunità che prende le decisioni a maggioranza. Ora la comunità a cui mi riferisco sopra, a mio parere, non è la Catalogna ma la Spagna. Indi per cui un referendum, per essere veramente democratico, dovrebbe porre il quesito a tutti gli Spagnoli non hai soli Catalani. Voi che ne pensate?
Perdona la cafoneria , ma tipo : Volete discriminare gli Ebrei , e metterli nelle camere a Gas ? Votanti 50 mln di tedeschi di cui 3 mln di Ebrei.
C'è un bellissimo spettacolo del grande Paolini sulla macchina amministrativa tedesca, vallo a vedere. Uno dei passaggi in cui calca è proprio nel farti capire come la propaganda e il "decide la maggioranza" tendo no a portare a situazioni come lo sterminio dei disabili e degli ebrei , perchè tanto sono pochi e il loro voto non conta se diluito nella massa. Allo stesso modo cosa può sperare di fare una piccola comunità , nella grande nazione? Io credo che dalla storia dovremmo imparare che esistono diritti inalienabili al singolo, o gruppo, dalla maggioranza della popolazione. A questo dovrebbero pensare le costituzioni, ma la nostra ad esempio è molto carente, proprio perchè rimette spesso alla maggioranza le riduzioni della libertà previste con legge. Tra i diritti che il singolo o gruppo dovrebbe sempre avere c'è , a mio avviso quello di autodeterminarsi, e di farlo in forma autonoma.
Per autodeterminarsi ci vuole gente che abbia voglia di fare, metterci la faccia ed essere convinto di ciò che fa, non di gente che vuole l'autodeterminazione mettendo il "like" a quello che fanno gli altri. Salvo poi lamentarsi perchè non gli spargono il sale sui gradini di casa quando ghiaccia "e ma quando c'era Madrid il sale lo mettevano e i treni arrivavano in orario".
A chi avresti fatto votare questo assurdo Referendum? Gli Ebri non l'avrebbro certo proposto, quindi il riusltaot sarebeb stato identico, anzi ancora più plebiscitario. Infatti la domanda sulla reale democraticità vale pure per questo referendum. In questo caso è invece democratico che votassero solo i Britannici. Il punto è, in ogni contesto referendario, quale sia la comunità di riferimento che deve prendere la decisione. Nel contesto dei referendum direi che la comunità che deve democraticamente decidere è la nazione entro i cui confini viene richiesta la consultazione. Nel caso della Brexit la comunità era il Regno Unito, perchè l'Unione Europea non è una nazione. Nel caso dell'indipendenza Scozzese la comunità dovrebbe essere il Regno Unito, perchè la Scozia non è una nazione. Idem nel caso di questo dell'indipendenza Catalana o di un ipotetica indipendenza Veneta. Bacca la questine dei diritti entra in gioco per quanto riguardi il quesito referendario, che non può porre questioni che violino i diritti fondamentali. Indi per cui non si può porre il tuo quesito. Il resto, non violando diritti fondamentali, deve essere sottoposto all'intera comunità interessata, non a solo una sua parte.