Italia 1936: VINCERE !! (realistic custom mod)

Ottimo davvero .... attacchi e contrattacchi senza sosta .... hai del fegato. Gli Inglesi non sono dei conigli .....

 

Mi immagino il tricolore sventolare sulle Piramidi, epico semplicemente Bravo, avanti così, per il medio oriente cosa pensi di fare ?

 

Io consiglio di attaccare Arabia Saudita ( ammesso che non l'abbia già fatto ). E poi dopo Turchia ed eventualmente la Siria, quando cadrà nelle mani della Francia di Vichi.

 

PETROLIO ! questo è l'obbiettivo

 

Per arrivare al petrolio di Baku devi conquistare la turchia e la persia .... e poi attaccare i russi

 

IL TRIONFO DELL'ASSE


1 Gennaio 1943:
Situazione Internazionale: Gli STATI UNITI hanno invaso il marocco e si dirigono verso la libia, il Giappone sta attaccando l‘INDIA, per annientare le truppe inglesi definitivamente, la Germania continua la sua invasione, Mosca è caduta, anche Leningrado, Stalingrado resiste ancora, perché a sud nel Caucaso la concentrazione di truppe è maggiore, NOTIZIA IMPORTANTISSIMA: la Spagna Nazionalista scende in campo, sostenuta dalle continue richieste tedesche e italiane, e visti i successi folgoranti dell’Asse, Francisco Franco, credendo di avere la vittoria a portata di mana dichiara guerra alla Gran Bretagna, occupa Gibilterra e cerca di espandersi nelle colonie, a discapito di quelle Francesi (Viky è caduta).
L’Italia ha occupato la siria il libano e israele ma le resistenze inglesi sono ancora accanitissime. Il dominio del mediterraneo è pressoché completo !! Oramai nessuna nave può entrare nel MARE NOSTRUM.



Manca ancora la Grecia ma solo perché abbiamo avuto affari più urgenti… PRESTO

ITALIA dicembre/gennaio
Una formazione gigantesca di quadrimotori si leva all’orizzonte sovrastando il cielo, l’antiaerea reagisce con vigore ma i raparti caccia non vengono allarmati in tempo, quasi 1500 tonnellate di esplosivo capono sulle abitazioni sulle fabbriche sulle strade. Roma è la prima città a venire colpita, i danni sono terribili quasi 3900 morti e 9000 feriti, l’intera produzione industriale viene bloccata per un mese. Segue Milano poi Torino e poi l’ultimo il più atroce di tutti quello di Firenze, la città non è un polo industriale ne strategicamente importante ai fini militari, il bombardamento pesantissimo fa anche qui migliaia di morti, è la prima volta che l’Italia viene colpita e subisce in maniera diretta la guerra, gli americani si sono fatti sentire…



MEDIO ORIENTE:
Dopo la disfatta inglese ad Alessandria, il 40% delle forze italiane viene mandato in medio oriente per stroncare definitivamente gli inglesi ed evitare che questi, rinforzandosi possano aprire una seria guerra su 2 fronti insieme agli americani. Messe dispone il restante 60% per la rapida invasione della Tunisia.

GOLFO PERSICO/OCEANO INDIANO Febbraio 1943
Dopo la presa di Suez, al fine di annientare più velocemente possibile gli inglesi, vengono inviati circa 45 sommergibili alla caccia di convogli in medio oriente, i risultati sono eccellenti, i convogli (molto spesso navi isolate) privi di scorta vengono affondati sistematicamente dai nostri formidabili sommergibili, finalmente in alto mare anche l’Italia contribuisce ad eliminare i rifornimenti inglesi, attaccando le navi nell’oceano indiano. Presto verranno mandati 25 sommergibili in Atlantico a dare man forte ai Tedeschi.





PRODUZIONE, TECNOLOGIE e TATTICHE
In questi anni (1942/43) ci sono state tante novità dal settore industriale: già all’inizio della battaglia di Alessandria sono stati realizzati circa 300 Macchi 202, più altri 300 sono stati costruiti prima del 43, ma adesso le nostre officine hanno messo a punto un motore ben più potente capace di erogare 1420 HP, il nuovo prototipo (205) appare come un macchi 202 rimotorizzato, capace di raggiungere i 640 Km/h !! Sempre dall’aeronautica si studia un nuovo bombardiere tattico pesante: il Cant z1015b dotato dei potentissimi motori Alfa Romeo 135 RC.32 Tornado a 18 cilindri in doppia stella con una potenza di 1550 HP ciascuno, capace di trasportare circa 2000Kg di bombe ad una velocità di oltre 550Km/h.



Dall’industria pesante, verso agosto 42, viene ulteriormente potenziato il carro armato M13/40, allungando il cannone di qualche calibro, potenziando la corazza frontale e laterale, e aumentando la potenza del motore, il nuovo carro (M15) appare perfettamente in grado di affrontare le controparti britanniche, ma lo stato maggiore da molto tempo ha richiesto lo studio di un nuovo carro, grazie alle esperienze tedesche in russia, e alla guerra del deserto, i progettisti lavorano per un nuovo carro dal concetto totalmente nuovo: il P40. Corazze inclinate e spessissime cannone da 75mm e motore Diesel da 300HP, i primi 100 esemplari sono pronti già a febbraio 43 ed equipaggiano la divisione ARIETE.



TUNISIA 6 Marzo 1943:
Dopo un massiccio bombardamento aereo effettuato sulle postazioni degli americani, il generale Messe, forte dell’arrivo di numerosi camion e di circa un centinaio di carri armati P40, decide di sferrare l’offensiva !! L’obbiettivo è scacciare gli americani dal nord africa immediatamente. L’ITALIA è in una situazione strategica eccezionale, Suez è sotto il nostro controllo e gli spagnoli hanno preso Gibilterra impedendo cosi che navi straniere entrano nel mediterraneo a dare rinforzi, in più la nostra aviazione è la sola presente in medio oriente e in nord africa; i pochi aerei USA che vengono portati, sono costretti a decollare da aeroporti lontanissimi e a scontrarsi con tutto l’urto dell’aviazione italiana: la nostra superiorità aerea numerica in tunisia è di circa 4 a 1, per via delle ridotte perdite che abbiamo avuto durante la guerra, intanto la produzione di aerei è continuata senza sosta producendone circa il triplo di quanti ne perdevamo. L’Italia dispone di 800 Macchi MC200, 200 Macchi 201, 600 Macchi 202 e fra breve saranno disponibili circa 300 Macchi 205, da aggiungere a questi aerei gli obsoletissimi FIAT cr42 (rimasti in 400) e 200 FIAT G50, il settore dei bombardieri è dominato dall’onnipresente CANT Z1007, la sua costruzione continua incessantemente da circa 3 anni e il numero degli esemplari tocca le 900 unità perfettamente operative, più 300 FIAT Br 20



Queste forze, unite alla dottrina dello “sbarramento aereo” (massiccio impiego di bombardieri contro le truppe a terra) fanno della nostra aviazione da bombardamento la più temuta ed efficace dell’AFRICA. L’offensiva italiana procede senza sosta, le truppe e i generali americani mandati in africa sono totalmente privi di esperienza, al contrario della maggior parte delle nostre divisioni, veterane con più di 3 anni di combattimenti. Il carro P40 si rivela formidabile rispetto agli M13/40 e comunque molto più forte dell’M15, veloce e con la devastante potenza del cannone lungo da 75mm riesce a rivaleggiare bene contro gli Sherman americani, anche grazie anche al migliore addestramento e alla favorevole situazione strategica (più cannoni, più aerei ecc.). GLI ITALIANI DOPO UN’INARRESTABILE ATTACCO AVANZANO DI 50 Km !!! L’aviazione, completamente indisturbata, domina completamente i cieli, e i pochi bombardieri americani vengono annientati uno dopo l’altro dai nostri nuovissimi caccia: circa 50 abbattimenti in 2 settimane !!



Difficilmente gli americani rimpiazzeranno le perdite, intanto gli U BOOTE dominano incontrastati l’Atlantico…

21 Giugno 1943
Gli Americani rinforzano notevolmente lo schieramento in africa, anche gli inglesi contribuiscono ad aggiungere nuove truppe, ma l’offensiva MESSE procede e si conquistano importanti territori al di là del confine libico…
17 Luglio 1943: Dopo un altro attacco vittorioso in Tunisia Messe divide le forze in 2 direttrici, una prenderà Tunisi passando dalla costa, mentre l’altra andrà verso l’interno. L’avanzata, ostacolata da partigiani e truppe francesi, procede faticosamente, gli americani infastidiscono le nostre truppe con tecniche di agguato, lanciando brevi assalti di divisioni corazzate contro i nostri soldati. Il13 Agosto dopo un violento scontro gli italiani si impossessano di TUNISI. Immediatamente si attaccano le fortificazioni al confine algerino per la presa del porto di ANNABA.



7 Settembre 1943 in seguito ad alcuni combattimenti gli italiani occupano Jijel a metà strada fra Tunisi ed Alger… Ma in medio oriente la situazione è grave, le truppe si sono sparpagliate troppo e la carenza di rifornimenti è gravissima, gli inglesi lanciano ripetuti attacchi che indeboliscono ulteriormente le nostre divisioni.


IL CAMBIO DELLA MAREA

11 Ottobre 1943:
La Grecia dichiara guerra all’asse ! In seguito al complotto greco-britannico i greci, supportati dagli inglesi, decidono di sferrare un potente attacco contro le linee semi deserte del caucaso. A farne le spese sono la Bulgaria e la Romania, quest’ultima rischia di perdere i possedimenti yugoslavi, ma anche l’Italia perde alcuni territori dell’Albania sguarnita da tempo per contrastare gli americani in algeria. I Greci hanno ricevuto la falsa promessa di facili conquiste, ma in realtà è solo una mossa inglese per distogliere truppe dall’URSS agonizzante. Infatti l’intento riesce perfettamente, i tedeschi in particolare ritirano decine di divisioni dal fronte per spedirle in grecia, gli alleati tedeschi, colti completamente di sorpresa, vacillano e con essi tutto il fronte orientale.

13 Ottobre: GLI AMERICANI SBARCANO IN SPAGNA !!



Una poderosissima armata americana di circa 230.000 uomini sbarca sulle coste di LA CORUNA e VIRGO al nord-ovest della spagna… Durante una riunione fra il duce e i più alti esponenti militari, arriva la notizia dello sbarco, immediatamente il gelo. Un brivido profondo scorre sulla schiena dei generali alimentando il silenzio. Immediatamente si intuisce la portata di quest’evento, le truppe americane potranno gettarsi sul mediterraneo e liberare Gibilterra, interrompendo la supremazia navale italiana, anzi potranno avere ulteriori basi per colpire l’Italia dal cielo, oppure peggio: continuare l’offensiva fino in francia e magari attaccare il piemonte ! Ovviamente Hitler dovrà togliere numerose divisioni dal fronte orientale per poter fronteggiare la nuova minaccia. Anche l’Italia deve togliere molte truppe per eliminare una volta per tutte la GRECIA

La situazione italiana è estremamente grave: dopo alcuni rovesci in medio oriente gli inglesi avanzano inesorabili. Mentre ad ovest in Algeria gli italiani vengono fermati, arrestando cosi i nostri sogni di conquista dell’africa mediterranea. Le truppe in tunisia e medio oriente devono subire dei ridimensionamenti drastici a causa della minaccia greca, mentre alcune divisioni vengono mandate in spagna a supporto di Franco...

 

Uhm ..... l' Impero Italiano è arrivato al suo apogeo .... e a quanto pare sta iniziando la fare discendente ..... peccato però

 

Non cerderò senza combattere !

 

Bravo .... resisti fin che puoi ..... io giocando con la russia nel 1941 ho impedito ai tedeschi di avanzare oltre Kiev e poi sono passato al contrattacco e sono arrivato a liberare Varsavia ....

 

L’INIZIO DELLA FINE

FRONTE GRECO 29 Ottobre 1943
L’italia riconquista finalmente l’albania ma le divisioni stanziate sono insufficienti per una penetrazione nel territorio greco, cosi la Regia Marina organizza un grande sbarco nel PELOPONNESO il quale viene occupato rapidamente dalle 2 divisioni motorizzate italiane. Intanto a nord le nostre divisioni corazzate e alpine sfondano il fronte greco e dilagano nell’EPIRO !



La regia aereonautica bombarda massicciamente i centri industriali nemici, attaccando ad oltranza i porti e i principali nodi ferroviari.
14 Novembre: Gli italiani in Epiro fanno breccia ad Atene ma i greci non si arrendono, cosi gli italiani marciano verso l’est della grecia, intanto il primo dicembre la nostra armata da sbarco, composta da 1a divisione marines e 1 divisione composta dalla decima MAS sbarca a creta, ma la battaglia è durissima.



Sull’aspro territorio dell’isola le nostre truppe si battono eroicamente contro l’onnipresente nemico, completamente isolate dovranno contare solo sulle proprie forze ma l’11 finalmente occupiamo completamente l’isola !! La grandiosa armata di Pintor è vittoriosa ! Il 26 Dicembre la Grecia viene annessa dall’Italia, con la quale firma un trattato separato.


SPAGNA 21 DICEMBRE 1943
Altri 60.000 inglesi approdano nella penisola Iberica a dare man forte agli americani, intanto i primi reparti dell’asse giungono in spagna ma lo strapotere della potenza aerea americana non permette manovre allo scoperto, inoltre tutte le città spagnole più importanti vengono completamente rase al suolo.



IL 1 GENNAIO 1944 il portogallo decide di allearsi con la spagna per cacciare il comune nemico invasore, ma le inarrestabili truppe americane, continuamente rinforzate dalla madre patria, in poco tempo annientano le divisioni spagnole e portoghesi e procedono all’occupazione dell’isola. Inutile anche il soccorso tedesco, anche cui una divisone corazzata germanica rimane intrappolata nella morsa americana.

FRONTE ORIENTALE 2 gennaio 1944
Si scatena la più grande operazione militare mai effettuata dall’URSS, i tedeschi, col fronte indebolito e con le truppe decimate da anni di guerra, crollano. In poco tempo i sovietici compiono numerosi aggiramenti creando molte sacche al nord. Le divisioni sovietiche contrattaccano in CRIMEA annientando ogni forma di opposizione, mentre a nord LENINGRADO viene liberata dall’occupazione tedesca, catturando molte divisioni in decine di sacche… l’inverno del ’44 è il principale alleato sovietico. Migliaia di soldati muoiono dal gelo e dal freddo mortale, anche in russia l’asse è costretto alla difensiva.



AFRICA 8 Gennaio
Gli inglesi si posizionano vicinissimi a Gerusalemme, Balbo (comandante in capo delle truppe in medio oriente) crea una gigantesca linea difensiva per proteggere suez. Ma punte corazzate motorizzate britanniche cercano di penetrare ad Amman, Dopo una sanguinosissima battaglia l’Italia perde 6217 uomini e si ritira ancora più indietro per proteggere Suez fino alla fine.
Mentre in tunisia gli americani sono implacabili, e sfruttando la mancanza di carburante italiana, che impedisce copertura aerea e movimenti di truppe corazzate, assediano la tunisia schiacciandola su tutti i fronti, i nostri coraggiosi soldati mostrano una superba resistenza, ma gli americani continuano a rinforzarsi con decine di divisioni meccanizzate che presto annientano le nostre linee difensive. Ma la gloriosissima divisione ARIETE si scontra con tutta la mostruosa potenza di fuoco dei nostri carri pesanti contre le avanscoperte americane, si cerca di far scampare dall'accerchiamento i soldati appiedati...



ITALIA 3 Febbraio 1944
Ondate e ondate di quadrimotori americani sovrastano il cielo di Milano e quello di Venezia, un nuovo terribile massacro si abbatte sulla nostra nazione, nonostante il valoroso coraggio dei nostri piloti, non si riesce in nessun modo ad arginare l’ondata aerea americana, anche gli obsoleti macchi MC200 vengono usati in massa, ma vengono massacrati ripetutamente ed infine annientati dalle immense formazioni alleate.



Inoltre le nostre principali risorse stanno per essere terminate. Le scorte di carburante, secondo i nostri analisti, verranno terminate in 30 giorni, mentre il petrolio grezzo in appena 10 giorni. I materiali rari e quelli metallici sono in continuo calo, mentre le nostre industrie vengono continuamente bombardate… Come contromisura vengono aboliti i pattugliamenti aerei superflui, mentre l’attività navale viene drasticamente ridotta.



FORTEZZA EUROPA

SPAGNA 12 Marzo 1944:
La Germania, dopo aver ammassato un’enorme quantitativo di truppe in Francia meridionale, lancia un gigantesco attacco per liberare la Spagna ormai sconfitta e agonizzante e ributtare in atlantico gli americani. L’offensiva tedesca è dirompente per quantità di mezzi impiegati, circa 1200 carri armati, accompagnati da migliaia di caccia e bombardieri. Dopo i primi folgoranti successi però la difesa alleata si ricompatta e respinge efficacemente gli attacchi germanici. Ma una nuova ulteriore minaccia incombe sulle sorti dell’asse…



NORMANDIA 1944 6 maggio
Gli alleati, con un immenso dispiegamento di truppe e materiali (superiori a quanto prodotto dall’Italia in tutti gli anni della guerra) annientano le guarnigioni tedesche del nord della Francia. Circa 9 Divisioni corazzate, 14 Divisioni di fanteria e 6 Divisioni motorizzate e altrettante meccanizzate, accompagnate da circa 800 bombardieri tattici e 500 bombardieri strategici più 600 CAS schiacciano i tedeschi poco presenti in Francia e si dirigono verso il Belgio e verso i PIRENEI. Dopo terribili battaglie, i tedeschi ritirano nuovamente molte divisioni dal fronte orientale per arginare la marea alleata, ma l’offensiva americana in breve tempo libera la metà occidentale della Francia e circonda in una orribile morsa le divisioni del contrattacco tedesco in Spagna, annientandole (24 MAGGIO).



Dopo la sacca dei pirenei gli alleati liberano il belgio, mentre al sud molte divisioni tedesche resistono ancora, a circa 200Km dal confine italiano… Ma il 2 Giugno, la Germania lancia un nuovo disperato attacco contro il belgio: le nuovissime divisioni Panzer tedesche e alcune divisioni reduci dal fronte orientale vengono scagliate con immane potenza contro le linee nemiche, ma ancora una volta la schiacciante superiorità aerea nemica e il continuo afflusso di truppe dal Regno Unito, impedisce il successo dell’attacco..

FRONTE ORIENTALE
L’URSS approfittando della gravissima situazione tedesca, lancia un attacco in massa su tutti i fronti, i primi a cedere sono i deboli alleati tedeschi, i sovietici sfondano in romania ungheria e bulgaria, mentre a nord la finlandia cade, e le inarrestabili divisioni russe si preparano ad attaccare la polonia.




1 Luglio 1944 SICILIA
Dopo la caduta della Tunisia, lo stato maggiore americano decide di lasciar perdere la libia e di attaccare direttamente l’Italia, viene così impartito l’ordine ai comandanti inglesi che da Gibilterra fanno partire una flotta gigantesca, 180.000 uomini si preparano a sbarcare sulle nostre coste, il comando italiano completamente ignaro, tiene la flotta nei porti, anche per la drastica scarsezza di carburante che affligge ogni ramo delle forze armate. L’immane armate britannica è decisa a vendicare le sue precedenti sconfitte e a penetrare nel nostre territorio patrio, senza pietà.

La flotta Inglese indisturbata solca il mediterraneo e arrivata di fronte l’isola comincia un lungo e devastante cannoneggiamento, in breve decine di divisioni meccanizzate motorizzate e corazzate occupano la provincia di Agrigento e quella di Gela, in Sicilia sono stanziati 45.000 uomini, (tutte milizie o camice nere, eccetto 2 divisioni di fanteria e una brigata carri m11/39) che cercano di opporre disperata resistenza, immediatamente il Generale Zingales prende il comando supremo del teatro della sicilia, per organizzare un’efficace difesa.



Le forze britanniche vengono attaccate in massa da tutte le divisioni presenti, e nel frattempo, vengono chiamate 2 divisioni motorizzate di stanza a Taranto pronte per essere trasportate il Tunisia.. Ma gli inglesi sembrano invincibili e conquistano immediatamente Bagheria, tagliando in 2 le forze presenti sull’isola. Zingales ordina l’immediato bombardamento delle truppe nemiche in concomitanza dell’attacco su GELA, ma l’attacco fallisce e gli inglesi conquistano Siracusa.



A questo punto da Sciacca si procede con un’ulteriore attacco contemporaneo ad un altro per liberare Siracusa, ma in breve tempo le nostre truppe vengono sconfitte e Palermo CIRCONDATA, rimangono solo CEFALU CATANIA e MESSINA, le divisioni motorizzate di taranto tardano ad arrivare e gli inglesi lanciano un gigantesco bombardamento di Palermo. La Regia Aereonautica getta nella mischia tutti i nostri apparecchi presenti in Sicilia, (200 macchi mc202, 200 Fiat cr42 e 200 G50) in breve i nostri stormi vengono distrutti da centinaia di modernissimi Spitfire…



a questo punto anche messina, difesa da una brigata di m11 e da una divisione di camice nere, cade nonostante il sacrificio dei nostri uomini… Reggio Calabria viene catturata ma immediatamente da tutta Italia, grazie anche ai trasporti navali, affluiscono 3 divisioni corazzate leggere e una media (ritirate tempo fa dall’africa) e la prima divisione meccanizzata italiana. Anche 4 divisioni di fanteria vengono ritirate dal fronte di Suez per difendere la NAZIONE !

 

È la fine. (?)

 

no ancora no !

 

Sarebbe stata COMUNQUE una fine dignitosa

 

cercherò almeno di ribbuttarli in mare... c'e solo un problema, che la mia flotta da trasporto è stata annientata con la perdita di 3CL e 4 navi da trasporto... quindi i rinforzi potranno venire dal fronte piemontese, ma prima o poi gli americani attaccheranno !

 

bel aar, metti anche qualche foto del gioco , sarebbe bello giocare insieme a te aiai

 

Bella partita, chissà dove manderai le truppe che hai in Grecia: a difendere l'Italia o nella vicina Bulgaria o Romania. Comunque la quando la Spagna entra nell'asse sono guai! un territorio immenso, con scarse infrastrutture, che non possono difendere da soli. Comunque forza resisti non fare arrivare gli alleati in Calabria!
Piccolo ot: ma la creazione della Rsi come funziona? Scatta automaticamente tramite evento?

 

boh nn lo so per fortuna non mi è mai capitata ! per adesso le forze in grecia stanno combattendo al confine con i russi, ma non sembrano tenere a lungo... anche qui le forze sono scarse e svolgevano una funzione antipartigiana !

 

ecco la fine dell'AAR

LA CADUTA:


ITALIA 12 Agosto 1944
Gli americani e gli inglesi liberano il belgio e il Lussemburgo arrestandosi sulla Renaria, mentre le truppe americane, sbaragliati gli ultimi tedeschi al Sud della Francia si attestano sul confine Italico, dove, secondo il piano americano, si deve sfondare assolutamente per colpire la Germania anche da Sud. Una valanga di divisioni si avvicinano al confine e incominciano il violentissimo attacco. Ma le truppe italiane, attestate sulle montagne resistono infliggendo numerose perdite al nemico, ma ancora una volta una gigantesca nube di bombardieri americani distrugge completamente le fortificazioni sulle montagne e annienta le truppe a terra, tutta l’aviazione da caccia viene richiamata per combattere la battaglia delle ALPI,



e tutti i nostri bombardieri vengono gettati sulle truppe nemiche, i vecchi cant z1007, gli ormai vetusti fiat Br20 e i nuovi cant z1015 bombardano il nemico fino all'ultimo aereo, ma i caccia nemici (in numero superiore di 3/4 volte ai nostri intercettori) annientano la scorta e distruggono quasi tutti i nostri bombardieri solo i caccia della serie 5 resistono ma vengono sopraffatti in breve...



Nel giro di pochi giorni tantissimi perdono la vita sui cieli piemontesi per garantire la salvezza della nostro paese, ma in breve tempo perdiamo circa 500 aeroplani e tutti i nostri stormi sono annientati, anche l’offensiva da bombardamento fallisce e i 300 fiat br20 vengono completamente cancellati, mentre circa 700 cant z1007 vengono abbattuti... dei nostri bombardieri nulla è ormai rimasto !! Dopo queste terribili e battaglie aeree, gli alleati hanno la supremazia aerea totale e quindi hanno iniziativa sul campo di battaglia.
GLI AMERICANI ATTACCANO ma i nostri soldati arroccati saldamente sulle montagne più alte cercano di resistere..



Anche al SUD gli inglesi attaccano concquistando la CALABRIA e la BASILICATA.


GERMANIA 11 Ottobre 1944
Dopo tantissime vittorie sovietiche la Polonia viene liberata, e la Germania viene continuamente assalita, mentre da ovest gli alleati continuano i ripetuti attacchi contro il cuore del REICH. Ogni città tedesca viene bombardata e l’avanzata procede lenta e inesorabile. Hitler raduna numerose divisioni per lanciare un estremo assalto verso la russia, ma vagheggia solamente..



In polonia si combatte ancora, i tedeschi sacrificano qui tutte le loro armate più potenti, i Tiger e i Panther avanzano lenti nella neve, ma la macchina da guerra sovietica è inarrestabile, l’organo di Stalin mette a ferro e fuoco intere città, mentre la fanteria sovietica viene preceduta da violenti bombardamenti aerei. Le truppe tedesche per un primo momento riescono a ricatturare la Polonia



ma i russi riattaccano implacabili e forti di centinaia di divisioni penetrano nel cuore della Prussia orientale.


ITALIA 1944
IL FRONTE CEDE !! Dopo aver perso alcuni territori di confine le truppe si ritirano e gli americani prendono Torino !! Ma l’esercito italiano lancia un energico contrattacco e respinge gli americani



penetrando come una lama nello schieramento nemico, ma gli americani chiudono la sacca ed eliminano il resto delle divisioni. Ritirata a Milano, che deve essere difesa AD OGNI COSTO !!! Intanto la calabria e la basilicata vengono perdute, e Milano, soggetta al più violento bombardamento mai effettuato in europa, viene cancellata… Lo Stato maggiore rilancia 2 contrattacchi, uno al Nord per prendere Tornino e uno al Sud. La Basilicata viene ripresa, e con grandissima sorpresa degli alleati, l’Italia riesce a prendere anche la CALABRIA, costata agli alleati perdite ingentissime.



Ma Milano cade e viene catturata dagli alleati anche se a carissimo prezzo, circa il doppio delle nostre perdite, e le nostre truppe fuggono disorganizzate e sbandate d’ovunque. Gli alleati dilagano nella pianura padana (6 Ottobre 1944). Ormai la guerra è persa per l’Italia, l’aereo di Mussolini, con vari gerarchi, in fuga da Roma viene abbattuto su Bologna da caccia nemici, il re fugge su una nave (fermata da un cacciatorpedinere inglese) , viene firmato l’armistizio. Ma la Regia Marina non si consegnerà MAI al nemico e parte (con le ultimissime riserve di carburante) per la BATTAGLIA FINALE.
Mar Tirreno 12 Ottobre 1944 tutta la flotta italiana al completo, viene intercettata da un’immensa formazione di navi americane.



Tutte le navi italiane in grandissimo sacrificio si gettano nella mischia un'ultima volta. La Regia Marina viene distrutta (6 corazzate 7 incrociatori pesanti e 19 leggeri) la flotta americana perde 3 portaerei, 5 corazzate 3 battlecruiser, 6 CA e 18 CL, e con supremo sacrificio il mediterraneo si tinse rosso…


NORD AFRICA Dicembre 1944
Anche Balbo, governatore della Libia, ha deciso di ignorare le clausole dell’armistizio e combatte per quasi 2 mesi, finché a Tripoli, finite le scorte di cibo e di acqua, si arrende all’assedio Britannico, (8 Febbraio ’45) costato a questi ultimi 24.069 uomini…


GERMANIA 17 Marzo 1945
Dopo aver conquistato la Prussia le armate dell’URSS si dirigono verso le porte di berlino, mentre gli alleati sfondano ad est, la resistenza tedesca è disperata, gli ultimi panzer attaccano fra le macerie di quella che è ormai un’ecatombe di cemento.



Strada per strada, vicolo per vicolo, uomini contro uomini si combatte fino all’ultimo respiro… Tutti i cittadini dai 12 ai 60 anni vengono reclutati per combattere fino all’ultimo sangue contro l’invasore, ma ciò non basta perché il 24 Aprile 1945 Berlino cade e con essa tutta la Germania.
Hitler si uccide e la Germania firma l’armistizio. RESA INCONDIZIONATA




THE END

 

L'avevo detto

 

Bhè almeno ho fatto più danni possibili... Mi dispiace, ma non c'era scampo, con tutte le città bombardate, senza benzina !!