Il 25 aprile è la vittoria di una fazione sull'altra nella guerra civile italiana, ergo non può appartenere a tutti noi. Il 4 novembre lo reputo di gran lunga più importante, in quanto coronamento militare del Risorgimento.
Trento e Trieste italiane? Penso che il 90% della popolazione, prima della guerra (quindi prima dell'inizio di una propaganda continua e asfissiante), non sapesse non dove fossero, ma cosa fossero. Comunque lungi da me l'infangare il nome di chi è morto per compiere il proprio dovere. Però si ricorda la fine di un'immane carneficina voluta non certo dal (in senso lato) popolo, ma da una classe dirigente affamata di affari e opportunista (almeno, a dispetto di questa e le sue successive, lungimirante nelle scelte). Inoltre non possiamo sostenere che il 25 aprile sia la vittoria di una "fazione": è la vittoria dell'Italia libera, democratica e (poi) repubblicana, dell'Italia della nostra Costituzione. Non ci si riconosce in questo? Allora, per me, non si è degni d'essere italiani, perchè l'Italia, moderna, è nata dalla resistenza (tutta) al fascismo e all'occupazione tedesca.
guardandola dall'altro lato è abbastanza ovvio che venga dimenticata altro motivo oltre a quelli già postati in precedenza saluti DAoS
Pfffff..... uah uah uah uah XD XD XD XD Senza parole di fronte all'ignoranza riguardo alla pulizia etnico/culturale austriaca.
se è ovvio che da una parte sia dimenticata allora è altrettanto ovvio che dall'altra dovrebbe venire ricordata
abbiamo già fatto questo discorso, e ti ripeto che questa non è stata nulla in confronto a quello che è capitato ai miei concittadini dopo il passaggio all'italia; senza menzionare il declino economico annesso. chiaramente, ma in questo caso entrano in gioco gli altri motivi citati.. nonché la costante perdita, secondo me, avvenuti negli ultimi anni del senso di nazione in italia. saluti DAoS
Per il semplice fatto che è divenuta festa nazionale, ma dubito che più o meno tutti sanno che cosa rappresenta (ricordo che circa 40 milioni di maggiorenni italiani non hanno la licenza media).
Mi dispiace che la pensi così, ma per me anche i fascisti sono italiani. Da un certo punto di vista, magari lo furono anche più dei filo-sovietici e dei filo-cattolici. D'altronde siamo l'unica nazione al mondo che festeggia la sconfitta militare. Comunque non mi stupisco della tua affermazione un pò contraddittoria. Ennio Flaiano diceva "In Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti".
forse prima mi sono espresso male parlando del 25 aprile....intendevo dire che tutti, o quasi ne conoscono il significato. Poi è vero quando si dice che è una festa che, anche se dovrebbe unire, "divide" (basta vedere cosa succede ogni anno alle celebrazioni pubbliche). non si può pretendere che un ex repubblichino, che secondo me meriterebbe cmq rispetto, festaggi il 25 aprile...restiamo in topic cmq
Che dati hai per dire che Trento e Trieste non fossero geograficamente, culturalmente ed etnicamente italiane? Su Bolzano magari posso darti ragione. Non è la vittoria dell'Italia libera e democratica, anche perchè le fazioni dei partigiani comunisti non erano e non sono democratiche, puoi dire tutto sul comunismo, tranne che sia democratico! il 25 aprile è il risultato di una lotta fra chi credeva ancora nell'Italia libera, sovrana, unica, indipendente e viva contro chi era asservito allo straniero o al Dio denaro. Di fatti ha vinto la seconda parte e guarda come siamo messi ora! Non dirmi che l'Italia è libera e democratica! Libera di fare cosa? Di dire SI agli americani per le basi NATO e per attaccare Gheddafi che era il nostro maggiore partner commerciale? A già ma lui non era democratico! Democratica poi dove la nostra Italia? Democratica di dire quello che ci viene imposto di dire. Per esempio se io dico che Che Guevara era un eroe va bene, se invece dico che trovo ridicolo il fatto che un gruppo di scimmiotti africani sia passato per lo stretto di Bering congelato allora millemila illazioni sono razzista, cattivo, ingnorante ecc. e la democrazia??? Poi per inciso l'Italia non è nata dalla Resistenza, è nata dalla Guerra Civile. Posso capire resistere contro il tedesco, ma quando hai centinaia di migliaia di italiani un po' incazzati per i bombardamenti a tappeto o per le ruberie dei partigiani allora è guerra civile, c'è poco da fare...
ragazzi stiamo un pò deviando, avete tutti delle argomentazioni interessanti e meritevoli di essere ascoltate, però se continuiamo su questa china finiamo OT
Una parte numericamente rilevante della resistenza al fascismo era composta da comunisti internazionalisti fautori della rivoluzione proletaria con successiva annessione della penisola italica all'URSS. No, grazie. C'è chi dice così e chi dice l'esatto opposto. Meno male che il tempo attenua il dolore (e i ricordi). Più che altro, mi sfugge cosa c'entri tutto questo con la storia militare
Non so, ma mi sembra un numero eccessivo... Per me non si festeggia una sconfitta militare, ma una liberazione da un regime autoritario (e relativamente sanguinario) e dall'occupazione tedesca, semmai una sconfitta del fascismo... Parlo per Trieste: geograficamente? bu... geograficamente esiste anche la padania... culturalmente ed etnicamente: Trieste è sempre stata una città relativamente multietnica, poi di grandi sommosse pro-Italia non mi sembra ce ne siano state, così come un gran numero di volontari... è vero che una certa parte della popolazione era filo-italiana, ma è vero anche il contrario... che la nostra democrazia sia un po' malandata mi trovi d'accordo, ma pensare che eravamo più liberi sotto il fascismo che ora... per essere gentile lo reputo ridicolo... poi, questo idolatrare i repubblichini, i difensori di una patria marcia e autoritaria, fascista e ASSERVITA al volere dei tedeschi... certo, è vero che certi la credevano pura e forte, ma erano ingannati, gli ideali della gioventù spesso non coincidono con la realtà. Discorso simili si può e si DEVE fare anche per molti partigiani rossi, che combatterono per un socialismo internazionalistico, ma non tutti... tanti rossi, tanti socialisti, gli azionisti, monarchici, cattolici, tutti si batterono per liberare il proprio paese da una dominazione straniera (tollerata e cercata dal duce) nonchè da una dominazione interna liberticida...
La liberazione sarebbe stata tale se fosse avvenuta in maniera spontanea e non nell'ambito di una guerra con conseguente cambio di fronte. Alla fine i partigiani, oltre a combattere un governo antagonista, combattevano a fianco del nemico che in seguito ci trattò esattamente come una nazione sconfitta (trattato di Parigi), regalandogli il paese e favorendo una resa senza condizioni. Oltretutto ci vuole parecchia fantasia a dire che il regime fascista in Italia è stato sconfitto dalla Resistenza e non dagli alleati.
Geograficamente bu? Esiste anche la Padania? Dai sono serio, mi interessa sapere come la pensi non darmi risposte a caso. Sommosse pro Italia non ce ne sono state? Mi ricordo di un giorno in cui Trieste, Zara e altre città si riempirono di tricolori come omaggio all'Italia. Poi Nazario Sauro? Poi ovvio che non erano tutti filoitaliani ma nemmeno tutti filoaustriaci. Ovvio che non eravamo più liberi durante il fascismo, il fascismo è finito 65 anni fa! A quel tempo anche i nostri liberatori non è che fossero tanto liberi (Martin Luter King chiedeva libertà decenni dopo). I repubblicani non erano ingannati, sapevano che i tedeschi li avrebbero lasciati in pace una volta vinta la guerra. Poi il grosso combatteva perchè preferiva una morte onorevole al disonore dell'8 settembre. Molti altri combattevano perchè non ne potevano più di "donare" terre e cibo ai partigiani. Maaaaa, per dare una parvenza di Topic. Affermo ancora che una festa nazionale debba essere festa per tutti. il 4 Novembre celebra la vittoria del popolo italiano in guerra ed è giusto festeggiarla, il 25 aprile celebra il "pareggio" dell'Italia in guerra, per non dire la sconfitta se no qui ci si mette a flammare. Eppure chissà perchè del 4 novembre tutti se ne fregano e invece il 25 aprile tanti sermoni su quanto siano bravi i liberatori. Mi viene in mente un'altra cosa. Avete presente la Grande Guerra, la frase finale di Gassman quando insulta l'ufficiale austriaco, con estremo onore e sprezzo della sorte. Il film è stato candidato all'Oscar. Immaginatevi un film identico, dove che so catturano un MAS repubblicano e viene riepetuta la scena come sopra. Come minimo minimo si grida allo scandalo.