Non è importante quante bombe sganciano; dai, abbiamo visto i report sulle % di missions fatte da USA, UK, FRA e persino DEN. Eppure i ribelli sono convinti di essere appoggiati solo dalla Francia (vedi dichiarazioni Reuter dell'altro ieri) L'importante è la copertura dei media. Se riescono a convincere Al Jazeera a filmarli (Al Jazeera è filo-francese ?)
Sìsì, avevo capito, non avevo risposto direttamente perché mi sembrava imbarazzante replicare a un post dove delle azzardate ipotesi (l'intervento in Libia è un trucco dei demoplutocratici francesi per affamare il povero popolo italiano) vengono passate e ribadite per conclusioni storiche certe al di là di ogni ragionevole dubbio, e ora ri-ribadite. Non sento di avere la forza di scalfire questo granitico muro di certezze, e già ho scritto che so che moriremo tutti, direi che basta.
lol, ho visto solo adesso che c'é il video e, lol. Io magari non capisco niente, ma se li erano sotterrate mine attive, io non sarei stato di certo a 5 metri di distanza a ridere e scherzare. Quello che scava a mani nude, secondo voi, é stanco di vivere, é un sensitivo, oppure sapeva dove scavare e/o che le mine non erano pericolose? Poi un'ultima cosa, quello che scoppia sotta al camion cos'é? Una mina anti pollo? Non gli ha neanche frantumato la ruota... :humm: Dal basso della mia totale inesperienza riguardo le mine, sto video mi pare proprio una patacca e non é neanche di quelle ben fatte. Vi prego di corregermi se sbaglio.
Qui nessuno sta dicendo che i francesi si stanno comportando in una determinata maniera perchè ci odiano. Semplicemente fanno gli interessi della Francia; se poi questo si traduce in bombardare un paese del terzo mondo o disastrare l'economia di un paese confinante, è indifferente. Oppure tu credi alla favola della grande famiglia europea e/o transatlantica? Ognuno pensa a sè stesso in questo mondo. La domanda che ti porgo è: a te sta bene? EDIT Nato: niente armi ai ribelli http://www.swissinfo.ch/ita/rubrich...contraria_ad_armare_ribelli.html?cid=29893028
dal blog di Cenciotti - 31/03/2011 There’s also another problem. Intelligence agencies have already issued some warnings of the danger terrorist infiltration among the rebels. The NATO Secretary General Rasmussen said yesterday that a Libya disintegrating and becoming a haven for terrorists is the outcome’s worst-case scenario.
ah, m'era sfuggita quella dei B1 impegnati in Libia transoceanicamente... il 27 marzo, ci sono delle foto in giro mentre ne caricano uno con bombe da una tonnellata ad ellsworth
Sembra abbiano già fatto parecchie missioni, sganciando un bel pò di JDAM. I B2 sono stati usati solo il primo giorno (con il lancio massivo di BGM-109); poi dai giorni successivi hanno usato i B1, direttamente dagli USA (rifornimento in volo da tanker decollati dalla Spagna / Azzorre) Del resto un B1 porta 24 JDAM da 1000/2000 lb contro le 4 di un F15E (con fuel tanks). Vista l'autonomia e il carico, il B1 può posizionarsi in stand-by ed essere utilizzato "on demand" quando i vari Global Hawks / JSTARs con SAR-MTI hanno identificato i possibili bersagli (tutto già visto in Afghanistan).
Guardate questo http://www.youtube.com/watch?v=Iwa8tfEiyDY mai visto niente del genere ! Non è un esercito e non è una guerra. Il caos disorganizzato. In alcune immagini (auto civili che sorpassano in terza fila pick-up mentre c'è chi mangia un panino, chi filma e chi tira un razzo) sembra una specie di "grande rientro dalle vacanze". Bollino rosso ! E se gli spiegassero le partenze intelligenti ? (vedi minuto 1:20 circa ... ) Tra l'altro non si vede nulla di particolarmente ostile Meno male (per loro) che c'è la no-fly zone. Senza quella, un paio di Mi-24 o di Galeb (senza volre esagerare) avrebbero fatto una strage Scusate se può sembrare cinico, ma non avevo mai visto immagini di guerra così ridicole ...
The Libyan National Council, the Benghazi-based group that speaks for the rebel forces fighting the Gaddafi regime, has appointed a long-time CIA collaborator to head its military operations. The selection of Khalifa Hifter, a former colonel in the Libyan army, was reported by McClatchy Newspapers Thursday and the new military chief was interviewed by a correspondent for ABC News on Sunday night. http://www.wsws.org/mobile/articles/2011/mar2011/pers-m28.shtml
Più che altro sono perplesso. C'è una virata antiNATO incomprensibile, fino a un anno fa, anche meno, contro la NATO c'erano solo l'estrema sinistra (che qui non esiste) e l'estrema destra. Un tifo per Gheddafi scatenato (ah, i contratti, gli altri non hanno la penna in Libia, o sono analfabeti, o sanno scrivere solo in francese), vergognoso e patetico. Io spero che certi scriventi di questo topic siano forzanovisti, perché se rappresentano un'opinione pubblica diffusa c'è da preoccuparsi, e non per Sarkozy o la Libia che verrà.
Per quanto mi riguarda sono pro-NATO quando garantisce gli interessi degli italiani e anti-NATO nel caso opposto. Mi sembra piuttosto naturale, senza dover tirare in ballo particolari etichette sociali. Comunque, seppur vengo dietro al tuo discorso un pò sconclusionato, la NATO è in realtà l'unico protagonista che sta supportando le richieste italiane e frenando il neo-colonialismo dei "volenterosi".
No Comment Comunque non hai mai risposto alla mia domanda circa i Rafale offerti alla Libia. Quindi : quando solo due anni fa la Francia voleva vendere Rafale a Gheddafi e lo invitava a Parigi, Sarkò era : - non ancora chiaramente pro-NATO (forse di estrema sinistra o forzanovista) - non ancora pienamente cosciente di quanto "dittatore" fosse Gheddafi (perchè troppo impegnato a lanciare i dischi di Carlà) - altro (specificare)
ma no, tenetevi le vostre disquisizioni antifrancesi e il moriremo tutti, ho risposto un'ultima volta a Enok per cortesia perché lo conosco, con voi non ritengo sia il caso.
Io ho scritto sporadicamente in questo topic, anche perchè poi si è andati nel dettaglio e non conosco abbastanza bene le cose per metterci bocca. Sinceramente sto carcando di mantenere sulla questione uno sguardo imparziale. Bisogna specificare anzitutto che dittatori come Gheddafi o simili sono presenti in svariate parti del mondo e , se fanno affari vantaggiosi, vengono rispettati ed aiutati anche da governi democratici (francesi...ma anche inglesi, usa, tedeschi, etc. etc.). Per questo quello che fino a ieri era l'amico oggi diventa il mostro da abbattere. Le dittature sono, di qualsiasi colore o religione, il male peggiore che possa affliggere l'uomo. Ma, imho, anche le democrazie finora non hanno fatto una gran bella figura, e mi spiego: -Giusto e doveroso intervenire per salvare i civili. Però poi perchè blocchi le frontiere ai profughi e te ne sbatti altamente delle richieste di aiuto dell'Italia per affrontare l'emergenza sbarchi? -Giusto e doveroso intervenire per salvare i civili. Però non è contro i diritti umani rinnegare ingresso ed aiuto agli stessi civili che si proclama di aiutare? -Giusto e doveroso intervenire per salvare i civili. Però da quanti anni stanno massacrando civili in altre zone africane come il Darfur e a nessuno gliene frega niente? Credete che se in Darfur ci fossero pozzi di petrolio non sarebbero già intervenuti? Penso che , chi più chi meno, tutti abbiamo abbastanza studi alle spalle per fare un'analisi critica e realistica della situazione. Non è essere antifrancesi o antinato....è semplicemente aprire gli occhi sui veri motivi di questa guerra come di tutte le altre. Poi possiamo analizzare la situazione dal nostro punto di vista, cioè dall'Italia, e trarre le somme dei pro e dei contro di questa guerra. Sicuramente da questa situazione ne usciremo economicamente e politicamente ridimensionati come nazione, e questo da Pantelleria a Bolzano. Se poi a te non interessa o sembra fare poca differenza questa è una tua rispettabilissima opinione. Però a me preoccupa il fatto che se perdiamo la leadership economica in Libia questo significa vedere calare i nostri introiti ed aumentare le nostre spese (ad es. pagare di più per importare petrolio). Vero che gli accordi si possono fare anche con i ribelli, ma sicuramente ora francia ed inghilterra avranno una posizione di maggior rilevanza rispetto a noi e magari avranno accordi più favorevoli a discapito nostro. Non mi sembra una cosa da poco
nonostante tutto pare che Gheddafi sia tutto fuorchè sconfitto, ha in mano ancora saldamente la Tripolitania e perfino riconquistato aree recentemente prese dai ribelli sfruttando ovviamente la loro totale assenza di una linea di comando, di comunicazioni radio e ogni forma di coordinazione oltre all'inesperienza e morale altanelante. L'unica cosa che può ribaltare l'esito è un aiuto più deciso dall'Egitto ( se il Cairo desidera ) che ha in comune il vantaggio dell'arabo per inviare istruttori in quantità o addirittura soldati veri e propri travestiti da miliziani ribelli, alla fin fine non è la prima volta che un paese infiltra militari sotto altra bandiera in una guerra civile...
noi non offriremo alla francia la certezza della costruzione delle centrali nucleari per pagarli del debito da 1700 (io sapevo 1800) miliardi di euro che hanno comprato.... ergo la francia vuole "accaparrarsi" comunque qualcosa da noi che siamo costretti al "silenzio" visto il debito che non riusciamo a saldare. lo dicevo io nei primi post che tutto era molto strano... e che la guerra, nonchè la rivolta, sembrava scattata perchè qualcuno non ci voleva più in libia
Sbaglio o i Francesi hanno cominciato a bombardare poco dopo fukushima? Comunque per me è molto difficile vedere propositi umanitari in tutta questa faccenda, è evidente che le grandi potenze per parecchi motivi sono interessate a buttare giù gheddafi, e sanno come attirare l'attenzione dei media in modo che resti puntata sulla libia. E' vero si che gheddafi ha fatto affari con tutti, non solo con noi, ma negli ultimi ha ficcato il naso in posti dove non doveva (finmeccanica ad esempio) ed è andato troppo oltre col "rapporto esclusivo" con noi Italiani. Era meglio se seguiva l'esempio dell'Arabia Saudita e il rapporto esclusivo lo faceva con gli Stati Uniti, state sicuri che a malapena ce ne accorgevamo della rivolta in Libia... In Barhein per esempio c'è la legge marziale, sparano con le mitragliatrici contro manifestanti disarmati, centinaia di morti e proteste diffuse, e l'arabia saudita ha invaso il paese con 1000 soldati, più 500 poliziotti degli Emirati Arabi Uniti, che mandano 12 aerei per bombardare lo Spietato dittatore gheddafi e difendere i civili libici, mentre sparano sui civili bahreiniti per difendere l'emiro del Bahrein. Vedete qualche giornale parlare della vicenda, condannare l'invasione saudita o la repressione del tiranno del bahrein? Ecco come il democratico governo Bahreiniano risponde alle manifestazioni pacifiche http://www.youtube.com/watch?v=Sv1zn50KFZc&feature=related Qualcuno pensa davvero che dovesse esserci in arabia saudita una rivolta grossa con successiva repressione 10 volte peggiore di quella che ha fatto gheddafi (che è stata cmq esagerata dai media) qualcuno muoverebbe un dito per salvare i civili? L'arabia saudita sostiene l'economia americana e tiene artificalmente i prezzi del petrolio bassi, essendo il maggiore produttore e l'unico nell'opec ad opporsi a un drastico aumento dei prezzi. Quindi quando i civili vengono repressi in arabia saudita, Obama, Sarkozy e compagni non vedono civili che vengono ammazzati ma il prezzo del petrolio che va a 200 dollari al barile, sostengono il regime e lo faranno ancora di più se necessario. Ergo, dove conviene si combatte per rovesciare feroci tiranni, dove non c'è da guadagnare non si fa niente, dove c'è da perdere in caso della caduta del tiranno, lo si sostiene. Questa è la realtà della politica, i discorsi umanitari poi sono solo propaganda e fumo negli occhi per l'opinione pubblica a casa.
Cambia perchè dopo fukushima era evidente che il nucleare se la sarebbe vista brutta, quindi avvalorerebbe la tua ipotesi visto che la Francia si è vista davanti perdita di commesse per le sue centrali, e la certezza che noi italiani non le avremmo più costruite