Aggiungo: smettiamola di invocare condanne di facciata che servono solo amettere a posto la coscienza dei benpensanti ma non cambiano di un nulla la situazione! Servono solo ai giornali per pubblicare qualcosa! Ed è ovvio che se simili dichiarazioni non arrivano i giornali non hanno i titoli da prima pagina e quindi si lamentano! I paesi occidentali in queste situazioni devono scendere in campo, in modo discreto, con il proprio apparato diplomatico e soprattutto con i servizi segreti, cosa che mi auguro abbiano già fatto, per indirizzare questi movimenti nella direzione a noi meno sfavorevole, il resto sono solo chiacchiere! Ovvia la discrezione non è mai gradita ai media perchè gli toglie lavoro ...
A prescindere dalla veridicità della notizia, ma gli altri titoli di quel sito non vi fanno venire qualche dubbio? Se lo dovessimo prendere per buono dovremmo chiedere tutti la cittadinanza iraniana perchè la sono tutti buoni e geni (secondo il sito citato) e noi confronto a loro siamo terzo mondo!!! Un po' di spirito critico ci vuole, non possiamo prendere per buono tutto ciò che ci arriva dal web
Veramente sei tu quello che ha provocato dandomi dell'allucinato, ti ho invitato a dirmi perchè e ad esporre la tua ipotesi. Il mio intervento "mi sembra oggettivo che l'Iran voglia essere amico del popolo libico" non è provocatorio, semplicemente è una mia opinione [mi sembra] e ti chiedo la tua [non trovi?] . Cosa c'è di provocatorio? Hai forse la coda di paglia? Il fatto che il sito sia poco attendibile è relativo. Che l'Iran stia davvero organizzando la cosa o semplicemente si stia facendo pubblicità rientra in quello che ho scritto prima, cioè propaganda tesa ad essere visti come gli unici che fanno qualcosa per il popolo libico, mettendosi in contraposizione con l'immobilismo occidentale. Ma fammi il favore di che? Se pensi che stia dicendo solo stupidaggini, avanti, scrivi le tue ipotesi. Perchè scrivere "fammi il favore , chi è il tuo pusher" senza dire cosa ne pensi tu non è "elegante". Senza contare i modi decisamente discutibili. Occhio, che qui parte il flame
deveraux, a me sembra che la tua posizione sia un pò troppo intransigente. Io penso che in un monto del web e dei media dove le notizie volano si creano si disfano e si rifanno tutto debba essere visto con attenzione, filtrato e ponderato. Se è vero che quel sito è pro iran comunque, non ci vedo nulla di male. Ci saranno anche siti pro gheddafi, pro islam e non. Questo fa parte del gioco mediatico politico. Io penso che la cosa migliore sia attendere per vedere se queste informazioni siano vere, e detto tra noi, secondo me potrebbero esserlo perchè come ho scritto nel mio precedente post e come ha scritto anche Enok, è una mossa furba e che "da strateghi" faremmo anche noi se dobbiamo mettere in conto un minimo di credibile politica estera ecco, come detto da huirttps mi sembra anche che ci si stia scaldando, e non mi sembra il caso. Questa è una discussione di vari conoscenti al bar seduti ad un tavolo mentre sorseggiano un bel cognac
Condivido, anche se personalmente preferisco il rum Condivido un po' meno, perchè, mi sembra di capire, che si vuole sostenere che dovremmo imparare da Ahmaninejad a fare politica estera basandoci sulla propaganda mi sembra un po' azzardato, non trovi? L'Iran ha una politica estera più credibile di quella italiana? Se è vero mi sa che mi sono perso qualcosa
forse mi sono spiegato male. Attualmente la scelta italiana la condivido in pieno, anche se come politica estera, quella italiana ha fatto ( e fa ) acqua da più parti, ma non in questo preciso scenario che abbiamo davanti. In questa situazione ci stiamo muovendo bene. Per quando riguarda l'Iran, secondo me ha fatto una scelta logica e furba nella SUA situazione. Questo non vuol dire che l'Iran abbia una politica estera migliore della nostra ma in questa precisa situazione si è mosso con furbizia, e forse con la logica del caso
Quotissimo!!! ONU ed UE si sono SEMPRE rivelate fallimentari nei momenti in cui era richiesta la loro guida per questioni politicamente serie.
Secondo me sulla Libia ci siamo mossi male. Dovremmo supportare Gheddafi, solo perchè si tratta di un nostro investimento. Non lo abbiamo fatto,ma non abbiamo nemmeno supportato i manifestanti: Gheddafi ci critica e la UE pure, proprio perchè la nostra posizione è stata ambigua e incomprensibile. Abbiamo ignorato la UE preferendo gli accordi bilaterali e adesso chiediamo aiuto alla stessa. Non abbiamo tenuto una posizione univoca e prorpio per questo veniamo criticati sia da una parte che dall'altra.
Non sono assolutamente daccordo, anche se è giusto rispettare le opinioni di tutti. Noi con la Libia siamo immobili proprio perchè avendo molti interessi economici, c'è da capire prima di tutto di quale aiuto necessiti questo paese. Militare? Solo umanitario? Scelte sbagliate ci metterebbero in cattiva luce ( e già lo siamo abbastanza penso ) non solo con l'UE ma anche con altri paesi. Semmai è proprio l'UE anche per mezzo dell'ONU che dovrebbe dare quelle risposte che si chiede ad uno stato "unito". Finchè c'è da sbattere gli immigrati solo in italia perchè gli altri non li vogliono allora l'UE tuona e risponde alla velocità della luce. Quando si tratta di dare risposte sui tipi di aiuto, ed eventualmente iniziare ad organizzarli, come per magia tutto tace. E' chiaro che anche loro hanno degli interessi ma dato che noi ne abbiamo di più, dovrebbero capire che avrebbero molto più da guadagnarci con un intervento serio e ben programmato che con un'immobilismo degno del peggior menefreghista. Io sono convinto che nel momento in cui la situazione sarà più chiara l'Italia si muoverà ( abbiamo troppi interessi per starcene fermi ) ma per il momento GIUSTAMENTE attende ( non sono un fan di Silvio anzi, ma al momento credo che la sua mossa sia la migliore, al contrario di quello che dice l'opposizione ma li è il solito gioco politico che conosciamo tutti ) possibili sviluppi per capire quando, dove ed in che modo aiutare. Già solo il fatto che siamo disposti a prenderci gli immigrati comunque, è una risposta a molti, soprattutto alla UE. Però non so perchè questo fattore viene sempre..."dimenticato" ( E per carità, si tratta di un'emergenza umanitaria )
Gheddafi non lo puoi supportare, visto che sta bombardando i civili e già si parla di crimini contro l'umanità; mentre supportare i rivoltosi significa che, se il dittatore resiste, il gas nella migliore delle ipotesi ci viene venduto al doppio del prezzo (e addio agli accordi bilaterali). La cosa che sta facendo l'Italia, secondo me l'unica possibile, è piazzarsi nel mezzo, per saltare sul carro del vincitore appena se ne presenta l'occasione. La nostra diplomazia ha una lunga esperienza in questo senso.
Io invece penso che noi faremmo bene ad intervenire in loco , non con truppe, bensì con aiuti umanitari. Certo , l'opzione di peace enforcement andrebbe tenuta in considerazione, nel caso venissero fuori guai. Però da soli non è scontato che questa ipotesi rientri nelle nostre possibilità, l'aiuto della Francia sarebbe molto utile , tanto che Washington ha detto "una eventuale no fly zone è affare di Italia e Francia" http://www.iltempo.it/2011/02/24/1239715-zone_affare.shtml La cosa è tenuta in considerazione. Inoltre la Ue pare che si stia dando una mossa Libia, servono navi militari per rientri Lo ha reso noto la commissaria Ue agli aiuti umanitari http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/to...1583843886.html E guarda caso le "navi militari in zona" sono le nostre. Penso che nelle prossime settimane [giornate?] vedremo qualche svolta decisiva
Totalmente daccordo con Enok, oltre ad avere un'esperienza decennale,l'attuale strategia è l'unica che ti consente di avere il massimo risultato possibile con perdite minime. Intanto che inizi l'UE, tanto noi le andremo dietro come sempre, ma prima deve essere il famoso " stato" Europeo a muoversi. Per gli aiuti umanitari saremmo daccordo tutti, ma come fatto capire da me e anche da Enok ( e non solo ) ,se aiuti da una parte ti mandano a quel paese dall'altra e viceversa. E non abbiamo ne le infrastrutture ne la logistica ne gli uomini ( ne i soldi soprattutto ) per aiutare entrambe le parti.
Aiuti umanitari mentre si usano RPG sulla folla e si bombarda con gli aerei? Non credo che il colonnello sia tanto d'accordo, e non lo vedo neanche tecnicamente possibile finchè si spara per le strade. Peace enforcement, cioè inviare militari, sarebbe tecnicamente possibile per stabilizzare la situazione: ma a favore di chi? Se si mandano i soldati per pacificare la Libia, cioè per mantenere il regime, i manifestanti sparano (o perlomeno attaccano) ovviamente anche a noi. E pensa poi se dovessero pure vincere...
Io opterei per i due progetti su piani paralleli ,cioè mentre si effettuano aiuti umanitari , magari creando dei punti di distribuzione sotto controllo occidentale tipo porto o aeroporto, si mantiene la no fly zone per evitare che qualche elicottero spari sulla folla che necessariamente si raccoglierebbe in questi punti. Questo però ha una premessa importante , ovvero l'abbandono pubblico e netto del colonnello. Ciò significa che se vincono gli insorti abbiamo guadagnato punti agli occhi dei musulmani , della UE e del futuro governo libico. Se invece Gheddafi riesce a mantenere il potere, sono uccelli per diabetici
Citazione da sito indicato da huirttps "Libia: la cosa più importante che il popolo deve capire" Citazione dal Corriere della Sera "Gheddafi asserragliato nel bunker: "In piazza i criminali di Al Qaeda" No comment
mh... tutto questo è poco praticabile, o comunque poco fattibile se dobbiamo farlo da soli. Fatto dall'ONU con il NOSTRO appoggio allora si potrebbe essere una possibilità. Però vedo dura la no fly zone
... ma ci siamo dimenticati del nostro passato coloniale? E che dire del fatto che per fare accordi commerciali con noi hanno preteso che gli pagassimo i danni che, secondo loro, ritengono di avere subito allora?
mi domando se l'Egitto è neutrale con i ribelli che hanno presso il controllo delle città della Cirenaica,si è controllato se con la frontiera egiziana non ci siano aiuti dal Cairo ? considerando che ora i vertici militari sono in contatto con Teheran sarebbe anche legittimo ritenere sospetto il tempismo degli aiuti iraniani e del passaggio delle navi di Suez e i disordini nel Bahrein. Comunque non c'è anche da escludere la volontà statunitense di rovesciare Gheddafi,uno dei principali partner di uno dei membri UE più "importanti", per mettere appunto alla prova la tenuta dell'UE nella situazione di crisi e farle perdere credito internazionale considerando le sue politiche estere sempre meno atlantiste ? dopotutto il fatto di affidare a Francia e Italia,notoriamente alleati inaffidabili, di gestire direttamente la cosa della Libia sembra appunto un "lavarsene le mani" e aspettare il momento in cui gli USA saranno chiamati dagli stessi paesi ad intervenire.
Si ho fatto casino, scusa Dovevo quotare il mio amico huirttps ed invece ho quotato te ... In sostanza volevo dire che un ns intervento diretto potrebbe essere frainteso e strumentalizzato.