@huirttps In pratica un colpo di stato in Libia, perchè Gheddafi di certo non si sposta su richiesta italiana (ma nemmeno su minaccia atomica degli Stati Uniti, parlando per assurdo). Francamente mi sembra poco attuabile.
Ecco dove l'UE da il meglio di se! Olio d'oliva, Ue autorizza quello "deodorato" di scarsa qualità Con tutto quel che sta accadendo loro di cosa si precoccupano? Di trovare il modo di farci condire l'insalata con l'olio per motori agricoli con una spruzzata di deodorante!!! Qualche post fa qualcuno riferiva di critiche rivolte dall'UE all'Italia ... ma come possono permettersi di criticare l'Italia, che per una questione geografica è invitabilmente in prima linea, i 4 burocrati che stanno a Bruxelles a farsi seghe mentali simili??? Che valore posso avere eventuali critiche di costoro??? UE ... ma chi ce l'ha fatta fare?
Semplice, la concentrazione di alchil esteri da oggi ammessa in tutta la UE è quella che si trova normalmente negli oli spagnoli (a causa del pessimo processo d'immagazzinamento e produzione industriale) e credo pure greci (dove le normative sono molto tolleranti). Non è quindi solo onanismo mentale di pochi burocrati che nella loro torre d'avorio non hanno mai visto un ulivo o un frantoio (oddio, magari un invito a villa S.Martino aiuterebbe ad allontanarli da tali pratiche), ma soprattutto banale interesse di bottega che sarà ripagato, se non lo è già stato (vedi Grecia). Siamo sempre stati scarsi a difendere in nostri interessi produttivi in ambito UE, quando si dice contare qualcosa... (e magari un bel bacio alla Merkel invece che a Gheddafi avrebbe aiutato, d'altronde non era il nostro che si vantava di aver dovuto corteggiare la presidentessa finlandese?). Tornando in tema, Gheddafi poverino non ha di questi problemi, deve solo sperare di sopravvivere mentre gli americani prendono tempo a decidere cosa conviene loro e magari a contattare qualche esponente dell'opposizione per mettere una bella ipoteca sui contratti venturi. Noi comunque siamo fregati. Nell'immediato causa possibile invasione di rifugiati veri o presunti (ma non si può fare come la Spagna? li respingono in mare o a Ceuta senza tante storie), poi causa possibile perdita dei contratti Eni, Finmeccanica, ecc, senza considerare che quando tutto crollerà ci toccherà dare asilo a Gheddafi - se non lo ammazzano prima - ed ai suoi familiari (chi altri li ospiterebbe?) PS: Sono gli stessi a Brussel che hanno ammesso nel cioccolato grassi vegetali non derivati dal burro, naturalmente nel superiore interesse del cittadino (non che non si potesse fare prima, ma non lo si poteva chiamare cioccolato!).
Questa UE la odio con tutto il cuore e preferirei ad essa un'UE nazionalsocialista (la quale sarebbe la brace). Gheddaffi ormai è caduto e visto il tipo si sparerà nel suo bunker di Tripoli, speriamo in un nuovo fantoccio occidentale
probabilmente le forze armate tanto dileggiate da Gheddafi che più delle volte ha preferito le milizie tribali a loro prenderanno il potere con il beneplacito degli USA che sicuramente hanno tutto l'interesse a bilanciare gli equilibri mediorientali destabilizzati ( almeno così sembra ) da un Egitto anti-israeliano...
Da soli sarebbe difficile, concordo. Infatti prima ho scritto che lo dovrebbe fare Italia e Francia [e lo dice il Pentagono, non io] Se abbiamo l'appoggio diplomatico USA, che secondo me non si sbilancia troppo a causa dei cittadini americani ancora in Libia, l'autorizzazione arriva. Edit: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/02/24/visualizza_new.html_1583099050.html La no fly zone io non la vedo troppo dura, in fondo l'aeronautica libica è allo sbando e anche gli aerei non è che siano il massimo. Penso che al massimo si dovrebbe tirar giù qualche elicottero. No no, nessun colpo di Stato , solo una "esportazione di democrazia" Caro amico deveraux, quando porti pane e medicine nessuno dice che sei brutto e cattivo. Se elimini le forze di Gheddafi, su autorizzazione delle organizzazioni internazionali, agli occhi dell'opinione pubblica hai disarmato un assassino In questo caso da strumentalizzare ci sarebbe solo l'incertezza del nostro governo che non si espone in attesa di capire su quale carro salire. Intanto in Libia Gheddafi continua a sparare sulla folla. Prepariamo i pop corn e restiamo a guardare o facciamo qualcosa? Le frasi riportale per intero , che altrimenti fai solo la figura del provocatore
scusate io preferisco un bicchiere di frizzantino... sapevo che la nostra politica estera, da anni e anni a questa parte, la facesse una certa eni.... che come tante anomalie italiane (tutte italiane) è un bellissimo stato nello stato, e un po' finmeccanica con i suoi bei rapporti di parentela e di stranissime commesse che qualche mese fa sono venute alla luce. detto questo: la libia per l'italia è un forte partner economico. cosa vuol dire? che esistono da anni accordi che prevedono la possibilità da parte di investitori italiani di investire in libia. non è un caso se negli anni 80 c'erano degli imprenditori padoani a fare gli 007 per rovesciare gheddafi dato che all'epoca era lo stato bandito per gli USA (i fratelli carter al potere. uno faceva il presidente l'altro faceva affari con gheddafi... per non perdere le elezioni carter decise di "uccidere" gheddafi). noi dagli anni sessanta, cioè dall'insediamento di gheddafi, abbiamo avuto: imprenditori italiani che investono in libia e quindi fanno soldi in libia. l'eni e il petrolio e il gas gheddafi ha comprato non solo armi ma addestramento (in sardegna c'erano piloti libici che si addestravano. la strage di ustica vi ricorda qualcosa?) ufficiali italiani pre-pensionati hanno da sempre aiutato gheddafi con informazioni utili a bucare la difesa area italiana e permettere ai mig di rifugiarsi nella ex-jugoslavia per le riparazioni. l'affare malta e il petrolio che ne deriva a medina.... prima c'era la libia poi subentriamo noi. come vedete la libia è un po' "l'israele" e "l'arabia saudita" che abbiamo preso noi... quindi da un lato l'italia allunga le mani verso sud e dall'altro sorride verso ovest. non è un caso certo se alla base del mistero italiano per eccellenza, ovvero ustica, ci siano di mezzo USA, italia e libia... e tutti coprano tutti... proprio perchè in guerra è giusto fare affari... ma poi a salvare la faccia e proteggere il cittadino beh... sono altri paia di maniche. detto questo l'italia cosa "dovrebbe" fare. in uno scenario di fantapolitica io vedrei bene il governo, con il ministero degli esteri, che invece di andare a santa lucia ad investigare su conti correnti e proprietà strane di fini, potrebbe finalmente fare una cosa utile nella vita oltre alle lampade e ospitare motociclette e auto costose alla farnesina scendere in libia a cercare di mediare la situazione per "pacificare". in uno scenario reale: non si può fare altro che aspettare. noi "viviamo economicamente" grazie a gheddafi. dovremmo "proteggerlo". ma farlo significa inimicarsi tutti. non solo da febbraio di quest'anno ma da sempre gheddafi è considerato "male". non è la prima volta che seda rivolte con la forza e non solo quelle... ricordate il casino per i missili a comiso? ci schieriamo con la gente? mm e se poi vince gheddafi? e se poi gheddafi che già sta utilizzando mercenari (forse i suoi non sono più tanto fedeli o almeno non si prestano a massacri facilmente come una volta) ci dichiarasse guerra? e con lui altri "allineati"? si potrebbe dire di dover mandare quantomeno aiuti umanitari. e come? non fanno entrare manco i giornalisti alle frontiere! l'unica è temporeggiare e la mia speranza è che non ci sia qualcuno/qualcosa di grosso che fomenta questa sveglia popolare per fare accordi futuri e tagliarci del tutto fuori.............................. poi che la gente si scandalizzi per il baciamano, le hostess, la lettura del corano e le 300 convertite a suon di euro, mi sembra normale. dopotutto la politica estera di berlusconi (frattini dov'era? a sì a santa lucia) è stata caratterizzata da: cucù, corna, telefonate non si sa bene a chi e per cosa mentre la merkel aspetta, battute irresistibili sul presidente nero, visita amichevole e affettuosa a lucashenko o come cacchio si scrive, putin e sorvoliamo, le sue esternazioni fantapolitiche, le dichiarazioni del tipo "se ci fossi io al governo in israele la guerra sarebbe già finita", ieri la russa che ad annozero rispondeva alla domanda di casini "cosa avete fatto in questi anni per l'italia?" la russa "grazie a berlusconi a pratica di mare si sono rinsaldati i rapporti tra USA e russia", l'uscita geniale sulla presidentessa finlandese "l'ho corteggiata e così ha fatto quello che volevo" segue indignazione finlandia risponde berly "ma l'avete vista? è una racchia come potrei mai corteggiarla", uscite infelici sull'islam, devo continuare? ma c'è da dire che fa parte del personaggio: lo sapevamo! quello che occorre sottolineare che a parte l'eni, sono 40 anni che giochiamo con la libia (trascurando mussolini e quello che c'è stato fino agli anni 60) con andreotti, craxi, forlani, eccetera. quindi non è "berlusconi" ad aver adottato simili comportamenti. berly s'è trovato lì e come al solito ha voluto fare lo sborone con un dittatore dicendogli "io sono più figo di te". basta
Io trovo sempre triste e stucchevole strumentalizzare tragiche o comunque importanti vicende internazionali per polemica e propaganda politica interna. Detto questo comunque, si continua a sparare sulla crocerossa, il "povero" Silvio, e ci si dimentica che ieri Obama, tra i vari leader occidentali, si è consultato anche con lui per concordare una linea d'azione comune. Non ricordo che, prima dell'avvento di Silvio, i Presidenti degli USA si consultassero spesso con i Presidenti del Consiglio italiani in occasioni simili ... evidentemente, nonstante tutto, il famigerato Silvio gode di una considerazione sul piano internazionale che i suoi predecessori non sono riusciti ad avere ...
L'unica cosa di Berlusconi che ho sempre apprezzato è stata la sua indipendenza rispetto alla politica americana (operazioni NATO a parte). Se ora mi dici che per una questione strettamente regionale e riguardante in particolare interessi italiani, cioè la Libia, abbiamo bisogno di consultarci con Obama, mi cade l'ultimo baluardo del Cavaliere.
gli USA sono al loro minimo storico di potenziale bellico. non possono accollarsi la rogna libia. nemmeno l'italia. militarmente siamo messi peggio. dovremmo ritirare le truppe da iraq e afganistan. forse obama è venuto a scongiurare questo?
no fosse per me nessuna guerra. aiuti umanitari in primis medicine, cibo e tutto il resto per la popolazione martorizzata. in secondo luogo cercare di far calmare le acque. invitare gheddafi ad una riflessione tipo mubarak. il problema è che oltre agli accordi economici questo nostro governo ha siglato anche accordi per gli immigrati da far cestinare alla libia.... qui ci si gioca pure la credenza politica futura della lega
Veramente io ho detto l'esatto contrario, ovvero che Obama ha sentito il bisogno di consultarsi con SIlvio
Sul Foglio di oggi c'è un interessante articolo in cui generali dell'esercito italiano ed esperti militari analizzano l'ipotetico scenario di un intervento militare in Libia Occupare Tripoli
veramente obama non ha sentito nessun bisogno: http://www.ilfattoquotidiano.it/201...nzioni-e-intervento-dei-caschi-blu-onu/93949/ semplicemente è il primo che sta parlando di trovare soluzioni e come vedi si è consultato con tutti. siamo noi che stiamo ancora dormendo..
E su questo non ci piove. Siamo tutti concordi sull'importanza economica della Libia, vuoi per il petrolio e gas che importiamo, sia per le imprese italiane lì, sia per le partecipazioni del fondo sovrano libico in grosse imprese nostrane [Finmeccanica, unicredit..], oltre che per la funzione di controllo verso l' immigrazione clandestina. Proteggere Gheddafi o anche semplicemente appoggiarlo pubblicamente è pressochè impossibile, significherebbe esporsi a tutte le critiche possibili ed essere tagliati fuori dalla Libia se il colonnello cade. Senza contare i rischi per i residui italiani ed occidentali in genere ancora non rimpatriati. Qui rispondo alle tue domande <<gheddafi ci dichiarasse guerra? e con lui altri "allineati"?>> E con cosa , scusa? L'esercito si unisce alla rivolta, la marina libica non esiste , l'aviazione è poca cosa e non può nemmeno immaginare di attaccare l'Italia per l'ampiezza delle distanze. Gli unici che restano sono i mercenari, ma la Svizzera ha congelato i conti della famiglia Gheddafi http://it.notizie.yahoo.com/9/20110224/twl-libia-svizzera-congela-i-conti-e-i-b-e497199.html quindi con cosa li paghi? Inoltre la rivolta è sempre più vicina a Tripoli http://notizie.virgilio.it/notizie/...pe_per_offensiva_contro_tripoli,28491303.html Gheddafi può scegliere tra scappare o essere ucciso. Per questo, ma anche per ragioni morali e di opionione pubblica, penso sia meglio schierarsi con la rivolta popolare e non con il dittatore. Come detto in altri post , gli aiuti umanitari stanno pensando di farli entrare con la forza. Primo passo no fly zone, tolti gli elicotteri e aerei che bombardano i civili, si occupa un'area come uno o più porti e si organizzano le distribuzioni degli aiuti al popolo. I libici ci vedono male non per il passato coloniale, ma perchè siamo visti come amici di colui che li bombarda e che, al momento, non fanno nulla per fermarlo. Sul fatto <<la mia speranza è che non ci sia qualcuno/qualcosa di grosso che fomenta questa sveglia popolare per fare accordi futuri e tagliarci del tutto fuori>> credo che un qualcuno ci sia. Il rischio è quello di veder perdere i nostri interessi se rimaniamo fermi a guardare o se puntiamo sul cavallo sbagliato. Il punto critico è che ci sia una separazione di Tripolitania e Cirenaica , dove la seconda è quella più interessante dal punto di vista energetico. Questa parte è già saldamente in mano ai rivoltosi, si dice che si stiano attivando in zona la tribù dei Senussi [storicamente in buoni rapporti con la GB, difatti un paio di navi della Royal Navy incrociano in zona trasportando uomini del SAS] e si dice che si stia formando un emirato islamico controllato da Al Qaeda [con appoggi iraniani?]. Noi, rimanendo fermi, rischiamo di farci fregare la zona più interessante del paese e restare amici di un eventuale Gheddafi padrone della sola tripolitania, che evidentemente tornerebbe ad essere uno degli stati canaglia, isolato da tutti tranne che da noi Invece io sono per scaricare il colonnello , disarmandolo con la no fly zone, portare aiuti alla popolazione e adoperarsi per mettere a capo di una Libia unita un uomo più filo-occidentale e soprattutto filo-italiano possibile tipo re Idris, da decenni in esilio a Roma. In questo modo giochiamo un ruolo da protagonisti , manteniamo le fonti energetiche sotto controllo italiano e ci assicuriamo una certa stabilità a sud , eliminando i rischi di deriva islamica .
