Je Maintiendrai: La Repubblica del Nord

Bellissimo AAR!
La svolta dinastica con la Francia t'ha permesso di respirare e di avere un po' di tregua rispetto al blue blob.
Quali sono i tuoi futuri piani in Europa?

 

Io non uso DW però ...

 

Grazie!

I miei piani: tradire la Francia quando ci sarà l'occasione giusta e prendermi la Wallonia.

 

ma ti conviene cercare di espanderti ancora in europa? Ormai il tuo territorio è abbastanza definito, e con la francia sei in buoni rapporti. forse ti conviene concentrarti nell'espansione asiatica, americana ed africana, ed eclissarti dalla politica europea.

 

Infatti non sarà una cosa immediata, anzi chissà quando succederà, ma prima o poi succederà.

 

OK, la partita è stata aggiornata alla 1.7 con Res Publica e sembra tutto ok, qualche stranezza diplomatica e il commercio un po' fluttuante per i primi due mesi, ma non ci sono problemi gravi né crash. Però dovrete aspettare un paio di giorni per un aggiornamento perchè non ho giocato in attesa che uscisse il dlc.

 

In realtà, prima lo fai meglio è. Preso il centro-nord italico (come mi pare di capire stia succedendo) la francia diventa inarrestabile, tantopiù che converte alla propria cultura i territori presi. Nella mia partita con bisanzio passo in italia e leggo "Sienne", "Romagne" e via dicendo. Ma è impossibile backstabbare: la spagna è alleata di entrambi, la GB fa pena da quando è uscita la patch 1.5 e Russia/Commonwealth mi odiano, anche l'Austria.

 

Regno di Lodewijk Van Brabant Parte 4 - L'inizio della fine


​

Gli anni fra la metà del 1575 e la metà del 1580 si sarebbero dimostrati fondamentali per tutta la storia successiva dei Paesi Bassi, anche se ben pochi potevano saperlo a quel punto. Difficilmente poteva saperlo anche Lodewijk, che in linea con la sua idea di impero globale, proseguiva con le sue guerre espansionistiche in asia, dove nel maggio del 1575 venne annesso il piccolo regno meridionale di Venad e dove nel 1576 gli olandesi entrarono persino in guerra con il grande impero Vijayanagar, il cui esercito era stato duramente messo alla prova da una guerra in Birmania, con il dichiarato intento di acquisire nuovi porti e nuovi territori in cui impiantare piantagioni di tutti quei prodotti orientali che iniziavano a diventare fondamentali per l’élite delle principali città olandesi.

​

Contemporaneamente Lodewijk ebbe anche occasione di dimostrare alla Spagna di essere un uomo di fiducia, partecipando alla conquista spagnola di Pisa. In un primo momento gli italiani inflissero una sonora sconfitta agli spagnoli, che tuttavia si ripresero in fretta e finirono per annettere l’intera Toscana. A quel punto dell’Italia, divisa tra Francia, Spagna e Austria, rimaneva ben poco.

​

Nello stesso periodo vi furono molte novità anche dalle colonie. Formato un insediamento stabile nelle Cocos Island, la Compagnie delle Indie Orientali decise di lanciarsi nel progetto di colonizzazione della zona occidentale dell’isola di Java, un tempo parte del glorioso Impero Majapahit che ora si era tuttavia ritirato, a causa di tensioni con le popolazione native, alla sola zona orientale. La spedizione ottenne il consenso di Lodewijk che si prodigò a trasferire una guarnigione di 5000 soldati dal Nord America all’isola di Java, al fine di garantire la difesa del nuovo insediamento. Questa ondata di entusiasmo coloniale finì per destare allarme negli ambienti aristocratici, preoccupati che un eccessiva migrazione di uomini dall’Europa verso le colonie potesse portare ad una scarsità di contadini e servi. Lodewijk fu quindi costretto a calmarli, restringendo, attraverso un decreto reale, la possibilità per i servi e per coloro che erano legati contrattualmente alla terra, di lasciare il paese per le colonie, causando ancora una volta le ire di buona parte dell’Assemblea degli Stati Generali.

​

Il re non si preoccupava più di tanto di quello che pensavano i demagoghi tuttavia, in quanto per lungo tempo era stato assorbito dalla coscienziosa preparazione della sua prossima mossa in Europa. Memore di quanto l’esercito francese fosse uscito malconcio dall’ultima guerra con l’Imperatore, Lodewijk decise di dare il via ad un nuovo conflitto con l’Impero, con il vero intento di indebolire a sufficienza la Francia e permettergli quindi di far valere le sue ambizioni sulle terre della Wallonia ancora in mano ai francesi. Il pretesto per la guerra fu la conquista della città pomerana di Luneburgo, che venne difesa da una coalizione formata dalla Gran Bretagna, l’Austria e i suoi alleati italiani. Da parte degli olandesi scesero invece in campo l’Irlanda, la Spagna e la Francia, ignara del vero fine di Lodewijk.

Mappa che non tiene conto del successivo ingresso di Venezia e Bosnia dalla parte degli imperiali.​

Fin dall’inizio la guerra si configurò come uno dei conflitti più grandi e sanguinosi che l’Europa avesse mai visto. Le prime battaglie si svolsero nei mari, dove la flotta olandese, rinforzata con i nuovi galeoni, distrusse le flotte mercantili inglesi e pomerane e bloccò le navi da guerra inglesi, in svantaggio numerico, nel porto di Londra.

​

Assicurato il dominio navale, che garantì agli olandesi il totale controllo dei commerci nel nord, il teatro terrestre venne invece affidato ai francesi e agli spagnoli. Il sud della Germania e il nord Italia si trasformò nella tomba di decine di migliaia di soldati di entrambi gli schieramenti. Chiaramente, data la superiorità numerica, la bilancia pendette subito a favore dei franco-spagnoli, tuttavia l’Imperatore e i suoi alleati compattarono le proprie forze e riuscirono più volte e a infliggere dure perdite agli alleati nelle numerose battaglie tra il 1580 e il 1582. Nel frattempo l’esercito olandese avanzò indisturbato a nord, prendendo Luneburgo e Meclemburgo.

​

Nel Maggio del 1582, con l’esercito francese decimato dalle battaglie e dalle dure condizioni che per due anni avevano affrontato sulle Alpi, Lodewijk decise di spostare l’intero esercito sui confini francesi e, fatto ciò, si accordò con l’Imperatore, che cedette Luneburgo e Meclemburgo ai Paesi Bassi.

​

La situazione appena conclusa la guerra era la seguente: a nord le truppe olandesi a piena potenza, in quanto non avevano praticamente subito perdite durante la guerra, erano pronte sui confini francesi, rinforzate da alcune truppe arrivate dall’India assieme a 6 vecchie caracche da guerra e 22 navi da trasporto, mentre a sud le truppe francesi, i cui ranghi erano stati estremamente assottigliati, rifugiatesi in Baviera, tornavano verso i propri confini nazionali. Dopo alcuni mesi, necessari per rompere tutti gli accordi con la Francia, l’11 settembre del 1582 venne inviata a Parigi una formale dichiarazione di guerra, a cui seguiva una lettera personale di Lodewijk al cugino a cui si chiedeva di cedere le provincie di Hainaut e Namur di propria spontanea volontà per evitare spargimenti di sangue. Xavier I Van Brabant, re di Francia, rifiutò categoricamente di scendere a patti senza un onorevole scontro sul campo di battaglia.

​

La guerra che avrebbe cambiato tutti e tutto era iniziata.

 

Sei un infame!

Secondo me però hai fatto una pessima mossa, non riuscirai a ridurre la Francia a potenza di second'ordine e hai buttato via un'amicizia preziosa e secolare. La vendetta dei mangiarane è prossima...

 

Concordo con Pandrea: hai compiuto una sottile manovra diplomatica, ma con questa guerra potrai al massimo umiliare i Francesi e non certo ridurli a nazione marginale.
Come diceva Machiavelli: "Se devi colpire un nemico, colpiscilo in modo da causargli un grande danno!" (o più o meno era così ); significa che visto che ormai hai aperto le danze, ti conviene strappare alla Francia ben più di due misere province, perché non è detto che in futuro avrai delle occasioni per fare altrettanto (e in generale la Francia resterà un poco più forte). Allo stato attuale dei piani di guerra, ciò che otterrai sarà di prendere sì due province, ma di doversela anche vedere con il resto della Francia che ti sarà ostile, forse per sempre.
Con una guerra così importante, credo che dovresti prendere almeno 4 o 5 province, il che significa conquistare una fascia di territorio che va dalle Fiandre Francesi fino alla Normandia orientale (compresa Calais, che ti sarà utile per il dominio navale del Canale della Manica).

P.S. Non sottovalutare le capacità di ripresa dei Francesi.

 

oppure usare la guerra soprattutto per indebolire la francia, quindi non chiederle province ma chiederle di liberare tutti gli saterelli possibili. con delle successive manovre diplomatiche questi staterelli potrebbe anche diventare tuoi vassalli.

 

Ignoro la situazione in EU4, nel 3 c'era una specie di Occitania da liberare che ti permetteva quasi di dimezzare il territorio francese.

Però adesso, a meno di una guerra davvero devastante per i baguettari, hai come nemici la Gran Bretagna, la Francia e l'Austria, sei circondato. Secondo me ti sei messo in un bel cul de sac... da cui potresti uscire diventando imperatore! Ci hai pensato? Sarebbe fattibile?

 

No, mi odiano tutti nell'Impero perchè l'austria chiede sempre provincie imperiali indietro causando ogni volta un -25 alle relazione con tutti i principi. Comunque non vi preoccupate, la situazione non è tragica, come è gia stato detto la Gran Bretagna non è questa grande minaccia e poi ho sempre la Spagna (pfff ),... no chi voglio prendere in giro, prima o poi tradirò anche loro, voglio le loro colonie.

Però c'è anche la Russia, dovrei essere abbastanza lontano da non volere niente da loro, per un po'.

 

Tieniti la spagna fino alla totale estromissione della Francia dal giro delle grandi potenze. Ora colpisci, prendi le due provincie, ma senza rilasciare staterelli. Rompi i loro accordi diplomatici più pericolosi. Cerca di tenere la tregua sotto i dieci anni, di modo che quando sarà terminata potrai dichiarare di nuovo evitando che intervenga qualcuno dalla loro.

Ma prima distruggi il loro esercito e fai salire la WE il più possibile. Punta al 100% di warscore. Se riuscirai, le province italiane dovrebbero ribellarsi e proclamare l'indipendenza, che sarebbe una grande cosa, eviteresti di chiedere il rilascio di staterelli tramite la richiesta di pace, abbreviando il periodo di tregua.

Ah, hai backstabbato alla grande. Penso di volerti bene.

 

Io non avrei mai dichiarato guerra alla Francia, per quanto debole. Avrei cercato di scatenare rivolte a manetta ovunque in modo da destabilizzare il sistema interno e poi eventualmente approfittare del caos per marciare trionfalmente su Parigi.

 

ma giochi con le nazioni fortunate? Non ho mai fatto una partita così 'storica'

 

Si, nazioni fortunate. Oddio, è storica finché non vedi l'Austria che blobba e gli spagnoli in New England che formano lo stato della Florida (lol).

 

...e i Paesi Bassi che conquistano il nord della Germania.
P.S: infame! Quel povero alleato ti aiutava sempre e tu come l'hai ripagato? Pentiti dei tuoi peccati. E poi, visto che ormai la frittata è fatta, tira più mazzate che puoi ai francesi.

 

Bè a parte i paesi bassi che storici non possono essere (sennò che giochi a fare ), le altre potenze sono Austria, Francia, Spagna, Russia e GB (un pò indietro), più o meno quelle storiche