cito le parole scritte da una ragazza su di un altro forum: "ogni frontiera in più per me è una sconfitta, a prescindere da quale sia. l'autodeterminazione dei popoli non deve essere per forza soggetta all'entità "stato". come fa un paese a nascere senza una costituzione, una bandiera o un inno? come si fa a pensare che abbia senso la nascita di un paese quando il giorno dell'indipendenza sfilano bandere straniere? " la parte grassettata la condivido pienamente.
Lo ben soppio...mio padre è del viterbese e veniva guardato male dai superiori nordici solo per il suo accento nonostante avesse eccellente in tutte le valutazioni accademiche e militari. Ciò non fa che convincermi sempre più che gli idioti andrebbero vietati per legge.
certo che le frontiere servono, però dimostrano quanto noi umani abbiamo poco sale in zucca, dimostrano che non sappiamo controllare i nostri istinti predatori; dimostrano che abbiamo bisogno di gabbie come le bestie allo zoo. la sto mettendo giù un po dura?
No, hai dannatamente ragione, per cui spesso è utile mettere linee su linee. Ma solo quando è il caso e ci sono i presupposti sensati per farlo!
Se aspetti di trovare un essere umano privo dell'istinto predatorio ti comunico in partenza di cambiare bersaglio. Oppure cambia la società, quella che viene prima....
tutti abbiamo un naturale istinto predatorio, la differenza la fa l'autocontrollo; nel caso serbia/croazia autocontrollo pari a -8
Diciamo che l'istinto predatorio secondo me si sviluppa con l'acquisizione delle strutture sociali e societarie. Se non ci fossero quelle il bambino rimarrebbe un eterno Emilio in mezzo alla natura in grado di autoregolarsi e svilupperebbe un sistema di relazioni interpersonali completamente differente. Ovviamente parliamo di pura utopia... Se sembro criptico digitate Emilio Rousseau su di un motore di ricerca.
Non è il mito del buon selvaggio, è pura pedagogia naturalista o se preferisci è pure educazione preventiva; certo Rousseau ne parla, ma estrapolare una frase da un intero discorso è quanto di più errabondo si possa fare. Comunque ho sempre preferito le pedagogie socialiste...con Makarenko andavo forte! C'ho pure preso 15 all'esame con un'analisi fra Gabelli da una parte e le pedagogie socialiste dall'altra!
Se sono stato "errabondo " mi scuso sinceramente :ador: ma l'Emile risveglia in me mai sopiti ed orrendi ricordi ginnasiali
OTMa di che, io in pedagogia viaggiavo tra il 6 ed il 7...figurati se faccio lo splendido dal mio piccolo palchettino poco resistente! Comunque posso capirti, il ginnasio l'ho fatto pure io! Maledetto greco. FINEOT
Io non sopporto nè l'Onu nè un diritto internazionale che pretende di soverchiare le legislazioni nazionali..Il mondo dovrebbe essere come una volta;solo nazioni dovrebbero esserci, divise da confini ben definiti,anche da muri se necessario. Come diceva Hobbes nel "Leviatano"..."Gli uomini non sono tutti uguali e ciò che li rende felici non è l'uguaglianza dell'uno con l'altro ma le normali differenze che vi sono tra essi"
" gli uomini che litigano per decidere di chi è la terra sono come le pulci che litigano per decidere di chi è il cane"
è vero Ange, sono daccordo pienamente.. che bellezza sarebbe un mondo dove non esistono confini, dove un croato e un serbo si possono abbracciare, dove un bambino israeliano e un bambino palestinese possono giocare insieme sotto gli sguardi dei loro genitori che magari si bevono una bella birretta... Sarebbe una cosa meravogliosa, potremmo viaggiare senza paura con le mani in tasca, mentre oggi a seconda di dove vai la farnesina vuole che tu gli aggiorni su ogni tuo spostamento caso mai dovessi sparire?? l'uomo diceva l'agente Smith in Matrix è come un virus per questo pianeta, son daccordo peccato che i virus non si scannino tra loro, ma cercano sempre di cooperare per raggiungere il loro scopo. L'uomo è la creatura più brutale della natura, non abbiamo fiducia non sappiamo guardare oltre le nostre differenze fisiche, ideologiche... è giusto che ci autodistruggiamo se continuiamo così
Massì viva il nazionalismo esasperato, tanto ha fatto pochi morti, ha causato solo qualche centinaio di guerre... dai che forse sopravviviamo anche alla prossima. Forse. Perché cercare una via diversa, un'ipotetica tolleranza (solidarietà forse è troppo, giusto un minimo di tolleranza)reciproca? Meglio un bel muro stile Israele, chi ha il benessere se lo tiene e chi non ce l'ha si arrangi. E se provano a scavalcare il muro gli spariamo, anche se un attimo prima lo abbiamo scavalcato noi per strappargli anche il poco che avevano. @messe- io lo dissi già: voglio esserci quando il nostro egoismo e la nostra stupidità ci distruggerà una volta per tutte.
Ragazzi io direi di calmarci e tornare tutti in topic che sennò i moderatori un bel muro ce lo fanno a noi, ma in faccia e fatto di schiaffoni! Detto questo direi di abbandonare davvero questa stupida polemica neri vs rossi poichè, ne abbiamo le prove, non serve assolutamente a nulla. P.S. Senza alcuna polemica o provocazione: Mikhail ricordati però che pure i rossi qualche morticino lo han fatto. Cosa ne pensate ora del futuro prossimo dell'area? Seguirà una mega-escalation sul modello del Kosovo per le altre aree non etnicamente conformi allo stato centrale? Ed in Europa Occidentale?