Recentemente hanno modificato i confini nord africani? Lo chiedo perchè fino a poco tempo fa Orano era in Algeria, a molti chilometri dal confine con la Tunisia EDIT Non si legge più il romanzo "La peste" di Camus?
I miei bisnonni si sono fatti entrambi la grande guerra e poi uno di essi ha combattuto anche nella seconda in grecia. Dei miei nonni uno si è "salvato" per sei mesi poichè aveva ancora 17 anni.. L'altro era in marina ed era a taranto quando la Regia Marina ha subito l'attacco devastante nel porto.... fortunatamente illeso, ha continuato la guerra nel mediterraneo fino all'armistizio.
riapro questo interessantissimo topic per sentire anche le storie degli altri utenti,spero di non aver trasgredito al regolamente Mio nonno materno si fece la contraerea coi tedeschi(richiamato forzatamente). Mio nonno paterno nato nel 1914, combattè nelle Ardenne coi francesi nel 1940 e per fortuna non fu catturato. Un mio bisnonno combattè con gli austro-ungarici(sono trentino) dal 1914 sul fronte russo.Catturato nel 1916 rimase in Ucrain come prigioniero di guerra(in un campo) e assstette alla rivoluzione russa(raccontava che vedeva i ritratti dello zar buttati e bruciati). Fu rimandato in Italia con la Transiberiana, passò in Manciuria(dove diceva vi erano uomini impiccati ad ogni albero),alle Hawaii e da a San Francisco, in treno fino a NY e poi in nave fino a Genova. L'altro servì nei Balcani e si sparò al piede 4 giorni prima della fine della guerra. Due pro fratelli dei miei altr bisnonni combatterono sulla Marna nel 1914,uno cadde lì, un'altro nell'Artois nel 1915. Voi?
Le uniche notizie certe che ho è che un mio tris-nonno paterno combattè in Libia nel 1912, da lì congedato e ferito successivamente durante i primi combattimenti sul fronte austriaco della Grande Guerra; un altro mio bis-nonno materno combattè in Spagna contro i repubblicani nel Regio Esercito.Congedato alla fine della guerra civile non fu mandato in Russia non so per quale motivo.Infine molti altri miei parenti sono morti nell'uragano che fu la Seconda Guerra Mondiale.Purtroppo non so molto.Specialmente mia madre non me ne parla per niente e mio padre manco se lo pago.Le uniche cose che so è che moltissimi loro familiari morirono a Dresda a causa del bombardamento alleato, mentre altri perirono(in realtà furono dichiarati "dispersi"...ma 60 anni e passa di distanza) sul fronte russo, benchè non si sà nè come e nè quando di preciso.
I miei 2 nonni non mi hanno raccontato niente...uno di loro non lo ho nemmeno conosciuto. Il mio bis nonno invece (come mi racconta mia nonna) ha combattoto il grecia libia e egitto, in cui è stato ferito ad una spalla (per fortuna niente di grave) Successivamente all' armistizio venne fatto prigioniero dei tedeschi, mia nonna mi dice che ogni giorno scrutavano quella via di bressanone (della quale non ricordo il nome) in ui abitavano per vedere se fosse tornato. Quando venne liberato dai russi dice mia nonna, lui si rifiutò di prendere il fucile in mano e di uccidere i civili tedeschi.... Un giorno mia nonna lo vide tornare a casa che era magrissimo, un uomo di 1 metro e 90 circa che pesava all' incirca sui 50 chili...peccato non aver conosciuto colui che per me sarebbe stato un eroe
mio nonno paterno è stato alla Marina e non partecipò al conflitto della IWW mentre fu vittima dell'attacco inglese a Taranto nel '40 ma per fortuna soppravisse mentre mio nonno materno combattè in trincea come volontario in fanteria ad Isonzo e poi partecipò la II come chimico militare e non partecipò a combattimenti.
Mio nonno Paterno doveva essere spedito in Russia,ma sul treno, ancora prima di uscire dai confini, i suoi ufficiali decisero che in Russia non ci volevano andare e prima di partire fermarono il macchinista chiedendo per piacere di non chiudere il loro vagone,così durante il viaggio appena sentirono che il treno rallentava aprirono i portelloni e gli ufficiali con tutti i soldati tra i quali mio nonno saltarono giù e scapparono nei campi. Li decisero di dividersi,mio nonno con alcuni suoi amici iniziò a camminare verso Milano,da li con la maggior disinvoltura possibile prese il primo treno per Mantova e tornò a casa...con addosso tutto l'equipaggiamento invernale,racchette,divisa imbottita ecc ecc....Dopo qualche mese di disciplinare venne mandato in Sicilia nel '43,vide lo sbarco degli Americani e si arrese alle loro superiorità militari assieme a tutto il suo reggimento...un'intera postazione di trincea si arrese a un Americano che è andato verso di loro,si è messo in piedi davanti alla trincea ha guardato tutti i soldati poi ha detto..."Go dai" e così lui e i suoi amici vennero mandati in campo di concentramento in Africa,dove veniva trattato a 3 pasti al giorno. Mio nonno materno era Carabiniere a Brescia.
Un mio bisnonno combattè dall'altra parte della barricata. Era la 1GM e lui, trentino, fu spedito a combattere contro i russi per conto degli austriaci. Gli altri andarono e soppravvissero sul fronte italiano dalla parte italiana, uno come artigliere, un altro come bersagliere e il quarto non ricordo. I miei nonni erano troppo giovani per essere soldati nella 2GM, anche se uno fu deportato ragazzo in Germania nei campi di lavoro.
Il mio bisnonno invece combattè la prima guerra mondiale,però tradì la sua patria per andare invece a combattere con gli Italini,(era Lombardo). Li finì nel settore di Caporetto dove rimase ferito e si ammalò per il freddo e iniziò la ritirata con la febbre a '40.I suoi compagni decisero di abbandonarlo e lo lasciarono a terra vicino ad un fosso...subito dopo gli Austriaci lo trovarono e decisero di salvarlo nonostante avesse tradito,lo portarono a Linz nell'ospedale militare per curarlo,ma il mio bisnonno si mise a litigare in tedesco con uno dei medici che lo fece portare via dall'ospedale dalle guardie per sbatterlo in un campo di concentramento anche se aveva ancora la febbre a '40,solo che gli Austriaci lo perdonarono ancora sia per aver tradito e sia per aver rotto le palle in ospedale e lo inserirono in un gruppo di uomini destinati a uno scambio di prigionieri.
Io so soltanto che un mio prozio combattè in albania,o in grecia non ricordo bene..ferito fu rimpatriato e congedato.
il mio nonno materno fu riformato e rimase a Torino durante i peggiori bombardamenti alleati. il nonno paterno combattè prima in Grecia, poi in Jugoslavia dove l'8 settembre si trovò a passare dalla parte dell'ex-nemico combattendo con i partigiani slavi e riuscendo a rientrare infine in Italia e fare anche qui il partigiano con tanto di riconoscimento del gen. Alexander. Un cugino da parte di mia madre morì in montagna come alpino nei primi mesi di guerra un commilitone che marciava dietro di lui si inciampò ed esplose per errore un colpo nella schiena che gli fu fatale. dei bisnonni non ho notizie.
Nonno paterno combattè in Grecia. Fatto prigioniero, divenne al momento dell'armistizio prigioniero tedesco e ci rimase fino alla fine della guerra, fu rimpatriato in Italia. Nonno materno troppo piccolo, so soltanto che il mio Bisnonno materno era un fervente fascista ma non so dove combattè (però combattè).
Mio bisnonno materno combatte nella WWI e di mio nonno paterno andò in Russia a combattere e torno senza un graffio dalla guerra purtroppo quando mori ero piccolo avevo circa 7 anni e non sapevo neanche chi fosse Mussolini e cosa volesse dire guerra e non gli ho chiesto niente peccato!
Mio nonno fece parte della trenataseiesima Garibaldi, i partigiani dietro la linea gotica. Nome di battaglia indovinate un pò... Jacmèn.
Mio nonno paterno ha combattuto sul fronte russo come barelliere,si è ustionato un'ascella e una spalla in combattimento (non so come) ed è stato spedito indietro insieme ad altro infrtunati. Mio nonno materno era troppo giovene e se l'è cavata nascondendosi nelle campagne venete Mio bisnonno materno ha fatto la guerra d'etiopia ed è rimasto li per un po' di tempo. Gli è poi stato chiesto di presentarsi per la campagna di grecia come volontario (era stato congedato dopo la guerra d'etiopia) ma ha rifiutato di andarci ( via mare) dicendo che " di acqua ne aveva già vista abbastanza"
Mio nonno paterno non l`ho mai conosciuto perche´mia nonna e`sempre rimasta signorina, con un figlio da crescere... Non so davvero se quell`uomo abbia fatto o no la guerra; mio nonno materno esonerato perche`era cameriere in un circolo di ufficiali. Morto sotto i bombardamenti nel... `44 mi pare. In pratica non ho avuto nonni maschi Di quest`ultimo ho semplicemente una foto che lo ritrae in divisa da lavoro`e mia madre ne parla pochissimo, ma era una bambina quando e`mancato. L`unico parente che mi abbia mai parlato di guerra e`stato il fratello di mio bisnonno, WW1, sui monti contro gli austriaci e mio bisnonno materno che era Cavaliere di Vittorio Veneto ma l`ho conosciuto quando era infermo e non comunicava con nessuno. OK, non molto ilare ma cosi`e`... Stefano
2 nonni, uno nella Julia ha combattuto nel 40-41 in Grecia e nel 42-43 in Russia, quando tornò era diventato irriconoscibile, ma grazie a Dio era riuscito a farcela. Dopo l'8 settembre venne internato in un campo di concentramento in Germania, dove rimase fino alla fine della guerra. L'altro ha prestato servizio in Africa nel 1942 come portaordini; dopo essere stato ferito gravemente in seguito a un attacco aereo venne rimpatriato, dopo l'8 settembre anche lui venne deportato in Germania, ma riuscì a fuggire e a tornare di nuovo in Friuli...dove nel gennaio 1945 venne di nuovo preso durante un rastrellamento e nuovamente arrestato. Condotto al carcere di Udine, rischiò 2 volte la fucilazione ma venne poi lasciato andare dagli stessi tedeschi il 24 aprile. Purtroppo non ho potuto conoscerli di persona, ed è un peccato perchè mi sarebbe piaciuto commentare con loro la storia dei loro ricordi di guerra (fotografie e medaglie)