Vabbeh, ma se si parte dal presupposto che il valore di una vita è infinito allora un miliardo di vite equivale sempre e comunque ad infinito, quindi la vita di una persona ha lo stesso valore della vita di un miliardo di persone... Un ragionamento contorto, però fila... Bah, c'è una bella discussione su cosa è il revisionismo e come si calconano i morti, spesso capita che ci siano morti dimenticati e spesso morti inventati... Non è conveniente far progredire gli africani, a chi si vendono poi le armi ? su chi si sperimentano i vaccini ? di cosa campano le organizzazioni umanitarie finanziate dai governi ??? No, no, meglio lasciare le cose come stanno, è molto più economicamente sostenibilie e conveniente... Beh, ci son sempre le eccezioni, ed è vero che la storia non si fa coi film, però è innegabile che esistano film che hanno fatto la storia...
Ragionamento un po' tanto contorto! Prendiamo i dato ufficiali e non quelli di pseudo scienziati pazzoidi fascisti, grazie. Bisognerebbe fare l'opposto... ma il mondo va così Non me ne vengono in mente... PS: ma come cavolo fai a dire chi citi??
facciamo il punto: cosa intendiamo per "guerra più feroce e brutale"? visto che la guerra è il campo da gioco della ferocia e della brutalità questa domanda non trova una risposta facile. potremmmo usare come metro di confronto il rapporto combattenti / (perdite civili e militari), più basso è il rapporto più la guerra è feroce; può funzionare?
secondo me è da capire il concetto stesso di brutalità. per me le guerre africane degli ultimi decenni sono tra le cose più tremende che la storia ricordi, perchè gestita in maniera tribale, combattute quasi in maniera primitiva, con il deplorevole aiuto delle tecnologie moderne. per me pensare ad un bambino di 12 anni, rapito quando ne aveva 8 dai suoi genitori che sono stati uccisi (e magari la madre stuprata davanti a lui),strafatto delle peggiori droghe chimiche, che con un machete in mano taglia a pezzi donne e vecchi di un villaggio vicino al suo è una cosa tremenda. Pensare che magari una mina gli trancia le gambe o viene ammazzato da una sventagliata di AK-47 non fa che aggiungere schifo allo schifo. E non mi frega niente che in quella guerra siano morti in 10 o in un milione, semplicemente il sapore dello schifo in bocca sarà più acre in un caso rispetto all'altro, ma la voglia di vomitare rimarrà uguale
Mah non so, a me fa effetto anche il civile tedesco bruciato vivo a Dresda, il civile giapponese contaminato a Hiroshima, il soldato italiano trucidato a Cefalonia, ecc ecc ecc ecc ecc Sulla contrapposizione tra effetto morale e statistico dipende tutto dalla definizione di "brutale" che vogliamo adottare.
Credo che la questione sia molto personale, cioè ognuno ha una sua idea per "brutale" e "feroce" e quindi è dura fare una ""classifica"". L'unico modo è quello di confrontare le perdite (e anche qui si è spesso vaghi)..ma non so se era l'intenzione iniziale di questo post Ciau
Personalmente credo, anche se banale, che non esistano guerre(che siano giuste o ingiuste) "non brutali". Il resto poi credo sia relativamente futile. tutto IMHO ovviamente
E' un bene che la guerra sia tanto terribile, altrimenti potrebbe piacerci (o potremmo abituarci, qualcosa del genere) (1 generale di cui non ricordo il nome) Poi sono andato a leggere un po su sta storia dei bambini soldato: è terribile, certo, ma è esagertato dire che un bimbo di 8 anni combatta. Ho trovato che al massimo cucina x i soldati, ed è ben contento di andar via da una famiglia che non puo mantenerlo. Poi ho trovato che di solito combattono dai 16 anni (sempre giovani, ma tre 8 e 16 c'è una bella differenza) Penso che non si possa dire, che ne so, che il vietnam fu piu brutale della ww2, non avrebbe senso: in vietnam sono morti 50.000 poveracci americani, e chissene frega se combattevano contro un nemico fantasma. Noi che (mi auguro) non abbiamo vissuto una guerra da soldati al fronte, limitiamoci a usare dati certi, e non supposizioni fatte su una guerra che esaspera o no (nei film i soldati stati in vietnam tornano pazzi, se tornano dalla ww2 tornano felicissimi). Tutte le guerre sono brutali.
Prendiamo i dato ufficiali e non quelli di pseudo scienziati pazzoidi fascisti, grazie. http://thewall-usa.com/summary.asp
“Early on when my brothers and I were captured, the LRA [Lord’s Resistance Army] explained to us that all five brothers couldn´t serve in the LRA because we would not perform well. So they tied up my two younger brothers and invited us to watch. Then they beat them with sticks until two of them died. They told us it would give us strength to fight. My youngest brother was nine years old.” Martin P, a child soldier at the age of 13 with the Lord’s Resistance Army, Uganda.5 http://www.child-soldiers.org/document_get.php?id=966 pagina 19 incredibile ciò che una persona può trovare andando su google e digitando: "child soldiers" uh... cacchio, scusatemi bisogna perfino cercarlo!!!
ho visto in tv una scena che mi ha lasciato di cacca, due ex bambini soldato che 'giocavano' alla guerra con fucili finti, teoricamente erano come me 30 anni fa, la differenza è che si muovevano da combattenti, non da bambini. Stavano bassi, si spostavano controllando i movimenti come un adulto. In effetti non stavano giocando.
Ma poi...hai mai sentito di Scienziati pazzi comunisti?? Tornando in topic...Paolo44..diciamo che stai sparando un pò di inesattezze..magari per fretta, magari per provocazione...ma ti stai beccando un pò di bastonate. Ora..è pur vero che non tutto quello che trovi in rete sia oro colato....ma è anche vero che incrociare le ricerche in rete e eventuali libri, programmi informativi TV e quant'altro, possono senz'altro confermare ciò che si vuole sapere. I bambini soldato sono una triste realtà...mi dicevi che i film sono in fondo solo film e non necessariamente rappresentano la realtà..ok..può essere, ma quando determinate situazioni le leggi, le vedi per interposta persona, le senti racontare da chi in quelle zone ci è stato...bè...che dire. Per questo ti ho consigliato la visione di quei film...su tale argomento ti ripeto il consiglio di vederti Blood Diamonds. In ogni caso il fenomeno esiste, e non è affatto vero che ci sia una qualche remora nell'utilizzare i bimbi al di sotto dei 16 anni di età nei combattimenti...se non sbaglio (ma vado a memoria) nell'"esercito di Dio" durante la guerra civile in Liberia, un certo "unto dal signore" era uso rapire bimbi e bimbe dalle proprie famiglie inglobandoli nel suo esercito. Le piccole (e mi viene da conficcarmi le unghie nel palmo della mano) venivano usate come prostitute per i suoi uomini, i bimbi, utilizzati come soldati. Per fare ciò bastava riempirli di eroina fino agli occhi....e questa non è una leggenda urbana. D'altra parte anche l'Iran durante la guerra contro l'Iraq, utilizzò circa 20.000 bambini o ragazzini dai 8 ai 14 anni per aprire brecce nei campi minati vicino a Bassora...pensa che li "arruolarono" all'improvviso mentre erano in classe dai "guardiani della rivoluzione". Fu, naturalmente un massacro....gli Iracheni "gasarono" i superstiti dei campi minati che rimasero intrappolati in sacche tra i due schieramenti...magari questa non la sapevi eh?? Però è scritta in tanti quotidiani dell'epoca!! Pensa che alle vittime, i Koeministi, fecero un monumento: una fontana che zampillava acqua colorata di rosso...chiamata "la fontana dei martiri". Ps: le perdite USA nella guerra del vietnam furono circa 60.000 e non 15.000....d'altronde come potevano riempire una massa di lastroni di marmo di scritte a Washington con solo 15.000 nomi?!!
bandiera.....Reichstag.....gngrunfgnasangangnangnagnau..... Apparte il delirio provocato dalla foto personale di paolo.il Vietnam fu una delle guerre più cruente,gli americani(come al solito)non si fecero i fati loro,e le presero,questo però non giustifica il comportamente abnorme dei vietnamiti,i bambini venivano mandati in guerra anche a 8 anni,e se a 8 anni non erano bravi a sparare,si caricavano di bombe e si facevano saltare in mezzo ai nemici,è brutto ma è la realtà.considerando la persona squisita che arriverà dopo la sconfitta dell'america in vietnam....era meglio(e la dico grossa)se vincevano gli yanke
Ragazzi calma i 15.000 morti li ho editati in 50000 2 minuti dopo che ho scritto. Almeno 60 governi, tra cui quelli di Australia, Austria, Germania, Olanda e Regno Unito, continuano a reclutare legalmente bambini di 16 e 17 anni. (amnesty) La maggior parte di questi soldati bambini ha tra i 14 e i 18 anni, ma numerosi sono quelli di età inferiore (10 - 13 anni) (amnesty) Alcuni minori si arruolano “volontariamente” per sopravvivere, in paesi devastati economicamente dai continui conflitti o proteggersi dalle violenze oppure per il desiderio di vendicarele atrocità perpetrate contro la propria famiglia o comunità. Sono tuttavia in aumento i casi di minori rapiti e costretti all’arruolamento con violenze fisiche e psicologiche. In Uganda del nord, i ragazzi rapiti dall’LRA (Esercito di liberazione del Signore), un gruppo armato con basi nel sud del Sudan (amnesty) Ecco non voglio sembrare uno che difende chi fa uso di bambini soldato, anzi, sono il primo a condannarli, ma forse non bisogna essere eccessivamente catastrofisti (l'ho inventato io sto termine???) quando non serve.
Qui non sono per niente d'accordo. Il fatto che un soldato ritorni traumatizzato da una guerra è una cosa "normale" (ha anche un nome ma non lo ricordo:humm: ) Sicuramente anche se vincevano al povero soldato che gli erano morti tra le braccia 2 amici non importava molto, se vedo immagini tragiche resto traumatizzato da vincitore e da vinto. In ogni guerra succede questo, ma noi pensiamo sempre al vietnam perchè abbiamo visto troppe volta apocalipse now (si scrive cosi???) o rambo army4: ) Oltre che gli americani non dimentichiamo che sono periti in vietnam un milione di sudvietnamiti e un milione di nordvietnamiti (anche di +)
In realtà se avessero vinto gli yankee la situazione sarebbe stata la stessa, se non peggio, poichè gli USA, nell'ottica del "contenimento" anticomunista, hanno perpetrato varie atrocità e soprattutto hanno supportato tra i peggiori despoti dell'epoca, tra cui guardacaso anche l'allora "presidente" sudvietnamita e i suoi immediati successori; anchè lì era una continua guerra civile (villaggi rasi al suolo, migliaia di persone deportate in "colonie" sicure) e la distinzione usata dagli americani tra vietcong (i combattenti comunisti) e gli altri era puramente artificiosa, poichè c'era chi combatteva contro di loro e l'"esercito" del sud solo per difendere la propria terra, il proprio villaggio, ecc. Come del resto minori venivano costretti dai "sudisti" a compiti di gerriglia e altro. Ricordo poi che i vietnamiti (tutti) avevano combattuto fino a 10 anni prima contro i francesi, affrancandosi dai colonialisti solo per cadere dalla padella nella brace vedendosi affibbiare dagli USA l'ennesimo "reuccio" fantoccio. Consiglio di leggere a questo proposito "Vietnam: una sporca bugia" di Neil Sheehan. Oserei addirittura dire che fare una classifica, per numero di perdite poi, sia una cosa IMO abbastanza idiota; concordo con chi ha sottolineato che è assurdo fare confronti numerici con il valore della vita, o sottolineare che "in questa guerra si sono compiute meno atrocità contro i civili e quindi bla bla" "o combattevano solo tot-mila persone e quindi bla". Tra l'altro questo thread ha ampiamente dimostrato come la propaganda più palese possa influenzare l'opinione di alcune persone...